1. Fumo di tabacco e
gravidanza
Dott. Antonio Canino
U.O. Ostetricia e Ginecologia
Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda
caninoantonio@iol.it
2. Dimensioni tabagismo
Il fumo è la causa principale conosciuta di morte prevedibile e
malattie
I danni da fumo sono proporzionali al numero di sigarette
fumate (dose-dipendenza)
Nel mondo 1 miliardo di persone ha il vizio del fumo, 230
milioni in Europa, 12 milioni in Italia
4.9 milioni di decessi annui nel mondo collegati a fumo, 85.000
in Italia per fumo attivo e 2800 per fumo passivo (OMS)
In Italia 5 miliardi di spese sanitarie (8% spesa sanitaria totale,
04% PIL)
1.900.000 di ricoveri, 12.800.000 giornate di degenza
3. Dimensioni tabagismo
In Italia fuma il 33.9% della popolazione
maschile adulta e il 17.2% della femminile
(ISTAT 2007)
Anni 50 fumava il 71.4% uomini e 9.7%
donne
1/4 degli italiani dopo 15 anni fuma oltre 5
sigarette/die
Prevalenza massima 30-49 anni (media 15
sigarette/die)
4. Dimensioni tabagismo e donna
Fumatrici titoli di studio più elevati rispetto
all’uomo
Percentuali fumatrici aumenta con il diminuire
dell’età
Percentuale più alta al centro-nord
Percentuale maggiore fumatrici nelle città
Fumo nella donna come ostentazione parità
sociale ed emancipazione
5. Dimensioni tabagismo e donna
Il 70% delle donne fumatrici smette di
fumare in gravidanza
Più della metà di queste riprende dopo
il parto
Un bambino su due ha almeno un
genitore fumatore
Bambini di famiglie con titoli di studio
elevato meno esposti a fumo passivo
Fumo considerato dagli psichiatri una
dipendenza a tutti gli effetti (DSMI-IV)
6. Fumo di tabacco e danni alla salute
Fumo primario (Fumo aspirato)
Contiene meno sostanze tossiche
Fumo secondario (estremità accesa))
Contiene più sostanze tossiche in particolare nitrosoammine
Fumo terziario (esalato da fumatore)
Fumo secondario+ terziario = fumo passivo
Viene definito fumatore passivo colui che è esposto al fumo passivo
L’embrione è un soggetto particolare di fumatore passivo esposto al fumo primario.
Le sostanze tossiche del fumo dividono in
solide (nicotina, catrame)
gassose (monossido di carbonio)
Nel fumo di tabacco sono stati evidenziati circa 4000 prodotti chimici di
cui almeno 40 cancerogeni sull’animale.
7. Fumo di tabacco e danni alla salute ,
alcuni prodotti
Metilcloride
Acetaldeide
Fenolo
Benzene
Benzopirene
Dimetilamine
Polonio
Toluene
1170
1430
7600
13300
222.000
50.000
750.000
1.000.000
8. NICOTINA
Droga attiva simile a cocaina o eroina
Aumenta frequenza cardiaca e PA
Azione diretta cerebrale mesencefalica con meccanismo
recettoriale (16 secondi)
Rilascio endorfine e dopamina(felicità, distensione, euforia,
concentrazione)
Sindrome da astinenza (ansia, depressione, irritazione)
Dose di nicotina è soggettiva e individuale
Valore per sigaretta 1,0 mg
Sigarette a basso contenuto di nicotina nessun vantaggio per
salute
Viene dosata tramite metabolita cotinina rilevabile in plasma,
urine, saliva, capelli.
9. Catrame
Miscela di molte sostanze combuste
Parte solida del getto principale
Dal polmone passa in circolo
Macchia pelle e denti
Dosaggio influenzato dal filtro
Valore per sigaretta 10 mg
10. Monossido di carbonio
Gas inodore, incolore, insapore
Si lega ad emoglobina con affinità
maggiore rispetto O2
Nel fumatore provoca affaticamento e
minor resa fisica
Quantità per sigaretta10 mg
11. Fumo di tabacco e danni alla salute
MALATTIE neoplastiche PROVOCATE DAL FUMO
Cancro al polmone, laringe, faringe
Cavità orale, esofago, stomaco,
pancreas
Cancro renale, vescicale
Cancro cervicale
Leucemia mieloide acuta
12. Fumo di tabacco e danni alla
salute
Bronchite cronica, asma, polmonite
Malattie gengivali, cataratta
Malattie cardiocircolatorie (ictus,
infarto, trombosi, aneurismi)
Disturbi organi riproduttivi
maschili e femminili
Osteoporosi
Patologie fetali in gravidanza
13. Fumo di tabacco e mortalità
Mortalità da fumo
50% malattie cardiovascolari
25% carcinoma polmone
12.5% malattie respiratorie
12.5% altre neoplasie
14. Fumo di tabacco e mortalità
90% k polmonari dovuti a fumo
Fumatore rischia 4 volte di più malattie
cardiache
Accanito fumatore presenta vita media
inferiore di 12 anni
15. FUMO ROSA NELLA STORIA
Frequenza fetale > dopo fumo (1935)
Compromissione allattamento (1936)
Studio su fumatrici gravide in larga scala
(1957)
Nel 2000 negli USA più decessi di k polmone
che k mammella tra le donne
16. Conseguenze specifiche per la
donna
Concentrazione sierica 17 beta estradiolo
diminuisce per aumento catabolismo epatico
favorito da metaboliti nicotina
(cotinina,anabasina)
Effetto tossico metaboliti nicotina su cellule
granulosa con < livelli serici di progesterone
17. Conseguenze specifiche per la donna
Dismenorrea, ipermenorrea, irregolarità
mestruali
Menopausa precoce
Osteoporosi
Aumento episodi tromboembolici (ictus, infarto,
paresi) durante contraccezione orale
Aumento episodi tromboembolici durante HRT
18. Conseguenze specifiche per la
donna
Diminuzione fertilità
femminile
Invecchiamento precoce
cutaneo
Carcinoma cervicale
19. Fumo e fertilità
-
-
-
-
Nicotina e N-metilnicotina altera motilità
tubarica
Diminuita produzione LH, danno alla “riserva
ovarica” per azione tossica diretta
Ostacolata maturazione del follicolo e
trasporto ovociti rallentato
Gravidanza Extra Uterina > del 30%
20. Fumo e fertilità
-
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-
-
Diminuita produzione di progesterone e
prostaglandine per alterata durata del corpo luteo e
insufficienza funzionale
Ostacolata preparazione dell’endometrio,
annidamento dell’embrione e sostegno gravidanza
iniziale
Alterata spermatogenesi e motilità spermatica per
azione diretta sul testicolo e indiretta sul sistema
ipotalamo-ipofisario
Coppia che fuma < 30% capacità riproduttive per
aumento infertilità e abortività spontanea
21. Fumo e fertilità
-
-
-
Alterata spermatogenesi e motilità spermatica
per azione diretta sul testicolo e indiretta sul
sistema ipotalamo-ipofisario
Coppia che fuma < 30% capacità riproduttive
per aumento infertilità e abortività spontanea
Riduzione 50% del successo cicli fecondazioni
assistite in donne fumatrici
22. MECCANISMI IPOSSICI IN
GRAVIDANZA
Carbossiemoglobina diminuisce apporto
di ossigeno al feto
Nicotina stimola adrenalina dalla
midollare del surrene
Vasocostrizione arteria uterina e
placentare
Passaggio nicotina comparto fetale con
aumento PA e frequenza fetale
23. Conseguenze specifiche per la
gestante e il feto
Gravidanza extrauterina (RR 1.77)
Aborto spontaneo
Diabete gestazionale (4.5%)
Alterazioni del ritmo sonno-veglia
nella gestante
Malformazioni fetali (labiopalatoschisi) (RR 1.34)
24. Conseguenze specifiche per la
gestante e il feto
Aumentata tendenza al distacco di
placenta normoinserta (RR 1.62)
Placenta praevia (RR 1.58)
PROM (RR 1.70)
Parto prematuro (prima 37
settimane di gestazione) (RR1.27)
25. Conseguenze specifiche per la
gestante e il feto
Pre-eclampsia
Tachicardia e diminuita variabilità al CTG
Iposviluppo fetale, basso peso alla nascita
(<200 gr)
Aumento mortalità perinatale (distress
respiratorio ed emorragie intraventricolari
aumentati di un terzo)
Alterazioni allattamento
26. Conseguenze specifiche per bambino
52% dei bambini sono esposti a fumo passivo
Basso peso alla nascita (8% - 2.040)
Morte in culla (17% - 87)
Infezioni respiratorie (21% - 77.000)
Asma bronchiale (9% - 27.000)
Otite media acuta
Ipertrofia adenoidi e tonsille
Aumento incidenza di adenoidectomia e
tonsillectomia
Diabete di tipo 1 (quadruplicato)
27. Conseguenze specifiche per bambino
SIDS (circa la metà dei casi)
Disturbi auditivi
Deficit cognitivi, di lettura e capacità calcolo matematico
Disturbi comportamento (ADHD)
Autismo
Alterazioni accrescimento e sviluppo (diminuita statura media
circa 1 cm)
Alterazioni ritmo cardiaco
29. Sids
Definibile come decesso improvviso senza
causa apparente entro il primo anno di vita.
Esposizione prenatale e perinatale al fumo di
sigaretta influenza maturazione del cuore
Carbossiemoglobina diminuisce apporto 02 al
sistema di conduzione del cuore con alterazioni
elettriche e aritmie
Aumentata frequenza di apnee ostruttive nel
sonno
E’ causata anche da fumo passivo
30. Alterazioni allattamento
Nicotina riduce rilascio PRL e LH
Nicotina riduce rilascio Ossitocina (per aumento adrenalina)
< produzione di circa 100-200 cc di latte
< concentrazione di vitamina C ed E
< contenuto sodio e iodio
< concentazione grassi
Alterazione del gusto per presenza nicotina
Allattamento ottimo deterrente alla ripresa del fumo dopo parto
(11% contro il 50%)
31. Formazionedel ginecologo e
dell’ostetrica
1.
2.
3.
Devono avere conoscenza specifica rispetto al e
problema del fumo in gravidanza e dovrebbero
frequentare corsi in merito
Non devono assolutamente fumare in divisa o
all’interno della corsia
Se il loro intervento è insufficiente devono potere
inviare la gestante ad un centro antifumo
possibilmente all’interno della stessa struttura
sanitaria
32. Gestante e prevenzione
La gestante fumatrice presenta forte motivazione a
smettere legata ad interesse salute per il bambino.
La gravidanza è una situazione privilegiata per
aiutare la gravida a cambiare il suo stile di vita.
La comunicazione non si deve basare su messaggi
negativi (danno ai figli) quanto su quelli positivi
(vantaggi a non fumare)
Cattivo esempio dei genitori fondamentale per creare
altri fumatori