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ASSOCIAZIONE MUSICALEASSOCIAZIONE MUSICALEASSOCIAZIONE MUSICALEASSOCIAZIONE MUSICALE
MOVIMENTI SONORIMOVIMENTI SONORIMOVIMENTI SONORIMOVIMENTI SONORI A. MASTRIPPOLITOA. MASTRIPPOLITOA. MASTRIPPOLITOA. MASTRIPPOLITO
Piazza Cattaneo 17 - cap 10137 TORINO
Tel. 011.3149761 – 340.2574650
C.F. 97733970012
PROGETTO SAS (STRUMENTO A SCUOLA)
Come dare forma, espressione e contenimento alle istanze emotive e creative della persona attraverso
l'utilizzo dello strumento musicale
FINALITA' EDUCATIVE
Il corso si propone di utilizzare il linguaggio musicale come veicolo interdisciplinare, in grado di
fornire agli utenti strumenti atti a migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo della creatività e
delle modalità comunicative, della comprensione dei fenomeni interculturali tipici delle società
complesse, della difesa dalla volgarizzazione sonora imposta per meri fini commerciali, e infine ma non
da ultimo attraverso la creazione di basi concrete, per una efficace cultura della pace incentrata sul
rispetto delle diversità culturali e ambientali.
PROGRAMMA DEI CORSI
La proposta si articola sulla attivazione dei seguenti corsi di strumento: tastiera e/o pianoforte, chitarra
acustica e/o elettrica, batteria e/o percussioni, basso elettrico e/o contrabbasso strumenti a fiato e ad
arco (su richiesta). Tali corsi si svilupperanno attraverso le seguenti componenti:
1) COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE
a) La lettura musicale, solfeggio cantato e ritmico. La scrittura musicale, sintassi
simbologie e notazione.
b) Analisi delle componenti armoniche, melodiche, ritmiche e formali della
musica.
c) Ascolto e comprensione degli eventi musicali inseriti nel loro contesto
storico-geografico e socio-culturale.
d) Educazione dell'orecchio musicale mediante il riconoscimento di parametri
melodici, ritmici, armonici, timbrici, formali e strutturali della musica.
2) PRODUZIONE MUSICALE ORIGINALE
a) Criteri di interpretazione del testo musicale secondo parametri stilistici e
filologici.
b) Avviamento alla composizione strumentale per solista e/o piccoli
organici.
c) Avviamento alla composizione originale di testo e musica in forma di canzone
attingendo alla tradizione stilistica cantautoriale.
d) Tecniche di trascrizione e arrangiamento per strumento solo e piccoli organici
e) Avviamento all'improvvisazione musicale attraverso la variazione
estemporanea delle componenti melodiche, ritmiche e timbriche della
struttura armonico-tematica originale.
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OBIETTIVI DIDATTICI
Il corso si prefigge di acquisire le seguenti competenze:
a) saper interpretare, analizzare e collocare storicamente un testo musicale o una fonte sonora;
b) sviluppare la capacità di produzione musicale originale, utilizzando varie
tecniche compositive;
c) essere in grado di tradurre l'ascolto di una fonte sonora in trascrizione grafica
musicale;
d) acquisire l'esperienza della musica d'insieme sviluppandone le abilità relative,
quali il senso ritmico, l'ascolto e l'intesa reciproca, l'energia del gruppo e il
rapporto con il pubblico e l'ambiente circostante.
METODOLOGIE
L'approccio didattico tenderà a focalizzarsi su alcuni aspetti essenziali:
1) TEST D'INGRESSO E QUESTIONARIO ESPLORATIVO
Gli utenti verranno sottoposti a una serie di test d'ingresso e questionari al
fine di valutare le competenze di base, le attitudini e i vissuti sonori
consolidati, le modalità di fruizione dell'universo musicale e le
aspettative espresse.
2) SUDDIVISIONE DEL PROGETTO SAS (STRUMENTO A SCUOLA) IN 4 SETTORI
a) settore base (scuola elementare): quattro livelli, dalla 2° alla 5°
elementare.
b) settore intermedio ( scuola media inferiore): tre livelli, dalla 1° alla 3°
media.
c) settore avanzato ( scuola media superiore): tre livelli, dalla 1° alla 3°
superiore.
d) settore perfezionamento (scuola media superiore): due livelli, dalla 4° alla
5° superiore.
3) LA CONCENTRAZIONE
Partendo dalla constatazione che sia in età infantile che adolescenziale i
videogames occupano gran parte dell'interesse dei soggetti in questione,
riteniamo, didatticamente parlando, estremamente efficace utilizzare la
forma del gioco per raggiungere l'obiettivo educativo dello sviluppo della
concentrazione intesa come con-centrarsi, ossia centrarsi su di sè.
Per questo fine verranno sottoposti ai ragazzi in forma sistematica una
serie di sequenze ritmico-melodiche da eseguire con lo strumento in forma
progressiva, dal più semplice al più complesso, da leggere a prima vista.
Analogamente, nell'attività di composizione estemporanea (improvvisazione)
il gioco di concentrazione, consisterà nel riuscire a creare e sviluppare una
linea melodica nell'arco della struttura armonica, rispettando i dettami delle
regole compositive.
4) IL CORPO
Partendo dalla consapevolezza che il corpo si pone come "strumento
musicale primario" dell'essere umano, le prime esperienze di espressione
musicale verranno attuate attraverso il movimento libero, il gesto percussivo
e il gesto vocale sia parlato che cantato. In questa fase propedeutica all'
impostazione strumentale, grande attenzione verrà riposta da parte dell'
insegnante alla rimozione di quei blocchi e di quelle contratture
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muscolari così dannose per un corretto approccio fisico allo strumento.
5) L'AUTOSTIMA
Grande attenzione verrà riposta alla valorizzazione dei "tracciati sonori"
lasciati dal soggetto, evitando di stigmatizzare gli inevitabili errori
incontrati sul percorso e cercando di armonizzare la performance
individuale in relazione alle difficoltà personali, al fine di sensibilizzare
l'allievo ad un miglioramento costante e progressivo.
6) LA SOCIALIZZAZIONE E L’ INTELLIGENZA DI GRUPPO
E' il momento più formativo di tutta l'attività. Gli allievi sono sollecitati a
interelazionarsi rispetto a un progetto condiviso collettivamente. Questa
esperienza favorisce una notevole crescita e responsabilizzazione
finalizzata alla prestazione in pubblico; sviluppa l'importanza del lavoro
di gruppo e aiuta a comprendere il concetto di intelligenza e fiducia
collettiva. Ha una forte valenza come collante sociale, estremamente utile
come antidoto all'isolamento e alla disistima personale.
7) L'INTERDISCIPLINARIETA'
E' la fase del lavoro che aiuta gli allievi a comprendere come
l' esperienza musicale sia parte integrante di tutte le culture umane e di
come possa aiutare a comprendere meglio le scienze esatte
come la matematica, la fisica, la biologia, ecc., le scienze umanistiche e per affinità
le altre discipline artistiche.
8) LA PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE
Partendo dal presupposto che sia connaturata nell'essere umano
l'aspirazione al rapimento estetico ed estatico che le emo-zioni (azioni dell'
emos) procurano, riteniamo assai vantaggioso educare alla fruizione del
prodotto musicale come "fenomeno stupefacente" ( cioè in grado di "stupire"
in modo naturale), in alternativa alle dipendenze artificiali sia di carattere
chimico (droghe, alcool, ecc.), sia di carattere comportamentale (televisione,
videogames, cellulari, ecc. ).
9) LA TUTELA DAL CONDIZIONAMENTO DELL'INVASIONE SONORA PER FINI
COMMERCIALI
Si è constatato che lo studio della musica condotto in modo attento e
consapevole, comporta nel tempo un affinamento del gusto e della percezione
globale qualitativa dei prodotti musicali in particolare e artistici in generale,
utili a fronteggiare con più consapevolezza le lusinghe del mercato globale
che dalla televisione alla radio, dalla discoteca al supermarket tende a
imporre le proprie scelte, spesso più dettate da esigenze commerciali che
qualitative.