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GTF, azienda di Sesto Calende
(VA), è divenuta in trent’anni di
attività un punto di riferimento
nella produzione di casse e
bracciali destinati ai grandi marchi
dell’orologeria d’alta gamma
Grazie all’utilizzo
dei centri di lavoro
ad alta precisione
dell’azienda elvetica
Willemin-Macodel,
GTF realizza casse
e bracciali destinati
al comparto
dell’orologeria
di alta gamma,
lavorando per
i più grandi marchi
svizzeri del settore.
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tecnica
D
a una grande collaborazione nascono
grandi progetti frutto di esperienza,
professionalità e competenza ma-
turate in quasi trent’anni di attività. GTF e
Willemin-Macodel formano, da sempre, un
binomio vincente grazie a una partnership
tecnologica intrapresa sin dalla nascita
dell’azienda di Sesto Calende (VA), divenuta
negli anni un vero punto di riferimento nel
settore della produzione di casse e bracciali
destinati ai grandi marchidell’orologeriad’al-
ta gamma. Una tradizione, quella di GTF, che
fonda le proprie origini nel 1921 quando Pie-
tro Fontana, figlio di un artigiano della lavo-
razione del ferro, aprì il suo primo laboratorio
a Cassano Magnago occupandosi di orologi
da tasca e da polso. Trasferita la produzione,
nel 1933, presso l’attuale sede produttiva di
Sesto Calende, l’azienda di Fontana ha supe-
rato la seconda guerra mondiale diventando,
nel 1957, un’officina meccanica di precisione,
specializzata nella produzione di componenti
destinati al settore dell’orologeria e dell’ore-
ficeria prendendo, nel 1986, l’attuale nome di
GTF. Una realtà che, da sempre, coniuga alta
tecnologia, manualità artigiana e creatività
italiana, acquisite in quasi un secolo di attivi-
tà al servizio della precisione elvetica, grazie
a prodotti realizzati partendo dall’utilizzo di
macchinari all’avanguardia per poi essere rifi-
niti interamente a mano.
«La nostra società conta, oggi, un centinaio di
dipendenti impegnati nel settore dell’alta oro-
logeria svizzera che producono meccanica di
precisione e qualità, abbinando tecnica e abili-
tà manuale - ha spiegato l’ing. Andrea Cappel-
letto, Direttore Generale di GTF - C’è, infatti,
grandesinergiatrairepartidiproduzione/fini-
tura e l’Ufficio tecnico formato da esperti che
si occupano di sviluppare progetti, partendo
da disegni estetici o spunti concettuali forniti
dai clienti, che poi assistono durante tutte le
fasi d’industrializzazione dell’orologio, fino alla
stesura dei costruttivi in 3D e alla loro messa
in produzione». Grazie a un team specializza-
to,votatoall’innovazioneeallacapacitàditro-
varesoluzioni tecnicheedestetichetempesti-
ve a problemi complessi, GTF affianca da anni
le migliori aziende di orologeria del mondo.
«Oltre a sviluppare il manufatto dall’idea al
modello 3D - ha proseguito - la nostra socie-
tà si occupa della produzione di tutta la cassa,
il fondo e la lunetta, che vengono assemblati
con il vetro per la prova di tenuta alle pressioni
imposte dalle particolari specifiche di proget-
to, nonché del bracciale in acciaio (lasciando
la parte inerente il movimento dell’orologio
in capo ai relativi produttori, che detengono
il “sapere” di questo elemento cruciale), arri-
vando a realizzare circa 24mila casse e 3mila
bracciali l’anno».
Numeri di tutto rispetto quelli di GTF che,
grazie all’apporto di una settantina di dipen-
denti impegnati nella lavorazione con macchi-
ne utensili, nella fonderia (per il recupero dei
metalli preziosi e per la formatura di alcune
tipologie di casse) e nella finitura manuale,
consentono all’azienda varesina di soddi-
sfare ogni tipo di esigenza proveniente dal
comparto dell’orologeria di alto livello.
«Lavoriamo diversi materiali come acciai
speciali, titanio, tantalio, palladio, magne-
sio e metalli nobili come oro, argento e pla-
[ CENTRI DI LAVORO ]
di Flavio della Muzia
Tecnologia
e artigianalità
A sinistra: Andrea
Cappelletto, Direttore
Generale di GTF
A destra: il Responsabile
del reparto di lavorazioni
meccaniche di GTF,
Stefano Bonan
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Tecnologia e artigianalità
tino: è dunque di primaria importanza, per
noi, la riduzione al minimo dello scarto di
lavorazione proprio in virtù dell’alto livello
del costo dei materiali che trattiamo - è in-
tervenuto Stefano Bonan, Responsabile del
reparto di lavorazioni meccaniche - Que-
sto è uno dei motivi che, tanto tempo fa, ci
hanno portato a scegliere macchine uten-
sili Willemin-Macodel, che hanno fatto l’in-
gresso nel nostro stabilimento sin dal 1986
con due torni e due fresatrici, V200 e V400,
che già allora erano all’avanguardia».
Quarant’anni d’esperienza nella costruzio-
ne di macchine utensili hanno contraddi-
stinto l’azienda svizzera da quando, nel lon-
tano 1974, anno di fondazione, realizzò la
sua prima fresatrice, proprio finalizzata alla
lavorazione di parti e componenti destinati
all’industria orologiera. Da allora, molteplici
successi nel campo della costruzione d’in-
novativi centri di lavoro hanno portato Wil-
lemin-Macodel ad avere assunto un ruolo
primario nel mercato mondiale della mec-
canica di precisione oltre che in quello del
medicale, dell’aerospaziale e degli stampi.
La continua ricerca dell’innovazione con-
dotta dalla società elvetica ha consentito
a GTF di poter disporre sempre delle ulti-
me soluzioni nel campo della lavorazione
meccanica, in grado di soddisfare anche le
esigenze più complesse di un settore che ri-
chiede centri di lavoro capaci di affidabilità,
precisione e qualità assolute.
Performance senza compromessi
«L’altra motivazione che ci ha spinto a sce-
gliere Willemin-Macodel è la qualità delle
sue macchine, molto flessibili per tipologia
delle lavorazioni che sono in grado di af-
frontare, capaci di realizzare manufatti dalle
tolleranze davvero strette con grande ripeti-
bilità di processo che, nel nostro campo, è in-
dispensabile - ha proseguito Bonan - Infatti,
migliore risulta il grado di finitura e precisione
ottenuto nei centri di lavoro, minore sarà il
tempo di permanenza nella fase di lavorazio-
ne successiva ovvero nel reparto finitura, che
contaunaquarantinadipersonespecializzate
dedicate alla finitura manuale di ogni singola
cassa o bracciale che assicurano l’altissimo
livello qualitativo e di precisione richiesto dai
nostri clienti. Per questi motivi, GTF ha scelto
alcune particolari tipologie di macchine uten-
sili Willemin-Macodel come due centri di la-
voro 408S con magazzino da 24 utensili, uno
con caricatore a pallet a 48 utensili, una mac-
china da barra 408B e 4 torni della serie 203S
in grado di soddisfare tutte le esigenze dell’a-
zienda varesina richiedendo, al contempo,
una ridotta manutenzione e facilità d’utilizzo
sia dal punto di vista del controllo numerico
che per la gestione dell’interfaccia CAD-CAM.
Ilcentrodilavoro408S,dalledimensionicom-
patte e una notevole rigidità statica e dinami-
ca, è dotato di un doppio divisore rotante di
Negli anni GTF ha stretto
una forte partnership
tecnologica con Willemin-
Macodel dotandosi
di centri di lavoro,
macchine a barre e torni
dell’azienda svizzera
A sinistra: molto
apprezzato da GTF è
l’aspetto della formazione
del personale, che
Willemin-Macodel
effettua direttamente
nello stabilimento di
Sesto Calende
A destra: la macchina da
barra 408B di Willemin-
Macodel è in grado di
processare diametri
fino a 40 millimetri con
un’elevata qualità della
superficie
La continua ricerca dell’innovazione
condotta da Willemin-Macodel ha consentito
a GTF di potere soddisfare
anche le esigenze più complesse del settore
dell’orologeria d’alta gamma
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tecnica
elevata precisione: progettato per la creazio-
ne di pezzi complessi, questo CNC permette
lavorazioni con velocità di rotazione che pos-
sono arrivare fino a 4mila giri al minuto. La
macchina da barra 408B è invece in grado di
processare diametri fino a 40 millimetri ga-
rantendo un elevato livello di qualità della su-
perficie, mentre i torni della serie 203S sono
dotati di una rigidità costante, lungo tutta
la lunghezza della tavola, al fine di garantire
un’elevata precisione e ottimi livelli di finitura
superficiale.
«Anche dal punto di vista del customer servi-
ce siamo molto soddisfatti perché la risposta
di Willemin-Macodel è molto rapida, nel caso
di interventi presso di noi, e offre anche un
servizio di teleassistenza molto efficace, in
grado di risolvere il 90 per cento delle pro-
blematiche che dovessero sorgere durante il
processo produttivo - ha aggiunto - I tempi di
intervento,inloco,nonsuperanomaile24/48
ore e anche il servizio di ricambistica è molto
efficace assicurandoci pezzi in sostituzione
ogniqualvolta il nostro reparto di attrezzeria
ce li richiede, per effettuare quelle riparazioni
che sono possibili per noi senza l’ausilio dell’a-
zienda svizzera».
Da non sottovalutare, infine, l’aspetto del-
la formazione del personale GTF da parte di
Willemin-Macodel che, grazie a tecnici alta-
mente qualificati, effettua corsi di prepara-
zione sui centri di lavoro direttamente nello
stabilimento di Sesto Calende, al termine
della fase di start-up, consentendo agli ope-
ratori della casa varesina di essere pronti in
breve tempo. Per qualsiasi tipo di approfondi-
mento, invece, è a disposizione presso la sede
centrale svizzera personale opportunamen-
te preparato a fornire un accurato supporto
tecnologico. «Ultimo aspetto, non certo per
importanza, nella catena di processo è quel-
lo del controllo qualità che per GTF ricopre un
ruolo chiave com’è possibile immaginare per
un settore, come quello dell’orologeria, dove
la ricerca della qualità è quasi “ossessiva” - ha
voluto sottolineare Cappelletto - Nove per-
sone si dedicano alle verifiche meccaniche e
tecnologiche del materiale grezzo che rice-
viamo in entrata e del controllo dimensionale,
al termine di ogni singola fase di lavorazione,
al fine di individuare ogni piccola discrepan-
za del manufatto dalle specifiche dei disegni
costruttivi ed evitare la propagazione di un
eventuale errore lungo tutta la catena del
processo». Infine, prima della spedizione del
manufatto alle aziende di orologeria, avviene
anche un accurato controllo di tipo estetico a
opera di cinque persone che si dedicano alla
ricerca visiva, secondo protocolli prestabiliti,
di eventuali microdifetti che non sarebbero
accettabili per un orologio di altissimo livello
come quello che la società di Sesto Calende
contribuisce a realizzare.
«Ci tengo infine a evidenziare come, solo negli
ultimi tre anni, abbiamo investito 3,5 milioni
di euro nell’acquisto di macchinari e centri di
lavoro all’avanguardia - ha concluso - Questo
inlineaproprioconlanostrafilosofiaazienda-
le, che vuole una consistente parte dei ricavi
destinata a ricerca & sviluppo e all’acquisto di
nuova tecnologia».
Tecnologia capace di far fare a GTF quel sal-
to qualitativo che, oggi, distingue l’azienda sul
mercato della meccanica di precisione e che le
permette di lavorare al fianco dei più grandi
marchi del settore orologiaio mondiale. ■
GTF ha scelto le macchine
Willemin-Macodel per la
qualità, per la flessibilità
e per la capacità di
realizzare manufatti
dalle tolleranze ridotte
con grande ripetibilità di
processo
Uno dei due centri di
lavoro di Willemin-
Macodel, con magazzino
da 24 utensili, permette
lavorazioni con velocità
di rotazione che possono
arrivare fino a 4mila giri
al minuto
Lavorando anche metalli
nobili è importante
per GTF la riduzione al
minimo dello scarto di
lavorazione