Presentazione del Progetto EMMA sulle anossie-ipossie marine
1. Il sistema DSS di EMMA e
le applicazioni in ambito
costiero nel Comune di
Rimini
Andrea Zanzini
Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche
Comune di Rimini
Presentazione di A. Zanzini, P. Focaccia, M. Ravaioli
2. Progetto EMMA-Life
Coordinamento - Consiglio Nazionale Ricerche – ISMAR di Bologna
Coordinatore - Dott.ssa Mariangela Ravaioli
L’innovativo progetto di monitoraggio EMMA, beneficiario del programma LIFE-
Environment, ha visto coinvolti partner italiani e sloveni, al servizio di pesca,
turismo e ambiente. Tra gli aspetti più originali e complessi del progetto
EMMA vi è stata l’integrazione tra centri di ricerca, amministrazioni locali e
operatori economici e le sinergie tra mondo della ricerca e sistema
produttivo sia a livello nazionale che europeo, con riferimenti ai paesi di
recente ammissione.
Il progetto EMMA ha sviluppato una strategia concertata di gestione ambientale
finalizzata a ridurre l’impatto degli eventi ipossici ed anossici stagionali sulle
zone costiere e marine dell’Adriatico Settentrionale.
EMMA ha inteso valorizzare i risultati della ricerca scientifica attraverso la
creazione di un gruppo di lavoro che include enti di ricerca, amministrazioni
locali e regionali ed operatori del settore della pesca, al fine di valutare le
implicazioni sia ambientali sia socio-economiche dei fenomeni considerati.
3. I partner di EMMA-life
Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna
Istituto di Marine Scienze (ISMAR) Assessorato alle Attività Produttive
Sede di Geologia Marina di Bologna Servizio Economia Ittica Regionale
Consiglio Nazionale delle Ricerche
ASTER
Istituto di Marine Scienze (ISMAR)
Scienza Tecnologia Impresa
Sede di Oceanografia Chimica e Fisica di Trieste
Consiglio Nazionale delle Ricerche Mercato ittico di Cesenatico
Istituto di Marine Scienze (ISMAR) & Gesturist Spa
Sede di Pesca Marittima di Ancona
Università Politecnica delle Marche Cooperativa
Dipartimento Scienze Marine (DISMA) La Bussola
Università di Bologna
Dipartimento di Sanità Pubblica veterinaria Cooperativa
e patologia animale Casa del Pescatore
LaboratorIo di Microbiologia Marina
National Biology Institute
ARPA Emilia-Romagna
Marine Biology Station
Unità oceanografica Daphne
Piran - Slovenia
Comune di Rimini Progetto co-finanziato da
Assessorato all’Ambiente European Commission
4. Le Task di EMMA-Life
1. Gestione del progetto e coordinamento
2. Pianificazione del sistema di monitoraggio
3.Implementazione del sistema di monitoraggio
MODELLO CONCETTUALE
4.Progettazione e Implementazione del
sistema di previsione
TRAINING E CONSULENZA
MONITORAGGIO
GESTIONE MODELLO 5.Realizzazione di un “Decision
Supporting System”
RETE DI DIFFUSIONE DATI
MODIFICA DEI
6.Training e culture
COMPORTAMENTI
building
PESCA
PESCA
DECISION SUPPORTING
SYSTEM
TURISMO
TURISMO
ENTI LOCALI
CITTADINI
CITTADINI
7.Promozione e
disseminazione
TRASPORTI
TRASPORTI
5. Il ruolo del Comune di Rimini nel
progetto EMMA-Life
Elaborazione di strategie di intervento e di strumenti politici e amministrativi come
supporto ai soggetti amministrativi-decisionali e socio-economici nella gestione di
situazioni potenzialmente critiche e per un miglioramento complessivo della qualità
ambientale
Definizione delle più importanti relazioni di causa/effetto e dei comportamenti derivati,
che dovrebbero essere promossi al fine di prevenire il deterioramento dell’ambiente
e/o minimizzarne i danni, e delle scale spazio-temporali di intervento
Realizzazione del DSS e relativo collaudo per quanto riguarda le misure di intervento
a breve termine e a lungo termine tramite la concertazione con tutti i soggetti
coinvolti
Coinvolgimento di enti pubblici gestionali dell’entroterra che non partecipano
direttamente al progetto attraverso un processo di concertazione
Il Comune di Rimini, insieme a RER e ad altri attori socio-economici, è uno dei fruitori
finali del DSS ed è pertanto interessato a promuovere azioni concrete per
l’applicazione del DSS col supporto tecnico-scientifico dei partner gestori del sistema
di forecast (UNIPM) e della boa E1 (ISMAR-BO).
Il Comune di Rimini, prendendo parte al progetto EMMA, ha inteso consolidare e
potenziare la propria strategia di intervento sulla tutela del territorio, dell’ambiente e
delle acque ed in prospettiva futura integrandoli con le sue politiche di medio e lungo
termine.
7. Risultati del Progetto EMMA-Life
I fondamenti del DSS- MaREA
LA BOA E1
collocata in Adriatico a 6km dalla costa di Rimini, costituisce la stazione fissa
di monitoraggio del progetto EMMA e ospita sofisticate apparecchiature per la
misura in continuo di parametri meteorologici ed oceanografici.
i dati sono trasmessi ogni 2 ore al sistema di ricezione e registrazione di
EMMA (Local Information Centre, LIC), vengono giornalmente, validati ed
elaborati al fine di renderli disponibili al modello di previsione degli eventi ipo-
anossici.
i risultati sono consultabili sul sito web della boa (http://e1.bo.ismar.cnr.it).
Installazione: Agosto 2006
Profondità Fondale: 10,5 m
Coordinate WGS84 :
44 08.606'
12 34.262‘
8. Risultati del Progetto EMMA-Life
I fondamenti del DSS- MaREA
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DINAMICO DI Località
Stazioni: codifica e distanza dalla costa
0,5 km 3 km 6 km 10 km 20 km
Arpa-Daphne L. ADRIANO 9 309 609 1009
CESENATICO 14 314 614 1014 2014
osserva i fenomeni ipo-anossici, BELLARIA 16
migliora la sensibilità del RIMINI
RICCIONE
17
18
317 617
modello di previsione e CATTOLICA 19 319 619 1019
consente l’attuazione delle
procedure di Decision Parametri
Supporting System (DSS). • temperatura
• salinità
le attività, svolte in 4 transetti • pH
(ognuno di 4 stazioni) • ossigeno disciolto
perpendicolari alla costa e in 2 • clorofilla “a”
stazioni, a partire da Aprile • torbidità
2006, sono consistite in un • trasparenza
• nitrati
monitoraggio mensile (ogni 15 • nitriti
giorni nei mesi estivi) dei • ammoniaca
parametri: profili CTD • fosforo reattivo
(temperatura, salinità, ossigeno • fosforo totale
disciolto, pH, clorofilla) e • azoto totale
nutrienti (forme totali e disciolte
di Azoto e Fosforo).
9. Risultati del Progetto EMMA-Life
I fondamenti del DSS- MaREA
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DINAMICO - Le campagne oceanografiche
EMMA ha realizzato numerose campagne oceanografiche per il campionamento di acque e
sedimenti allo scopo di accrescere le conoscenze dei cicli biogeochimici e dei cambiamenti
climatici e per calibrare il modello di previsione.
ANEMRE06 - Maggio-Giugno 2006 ANEMVE07 - Febbraio 2007
EMMA-Dart 06 - Agosto 2006
S1_200704 – Aprile 2007 EMMA 2007-05 – Maggio 2007 EMMA 200-06–Giugno 2007
10. Risultati del Progetto EMMA-Life
I fondamenti del DSS- MaREA
MODELLO DI PREVISIONE 3-D
risolve la dinamica marina (inclusi i processi di trasporto e diffusione orizzontale e
verticale dell'ossigeno) e i flussi biogeochimici (processi di consumo e produzione di
ossigeno semplificati).
ogni giorno il modello, ricevute le portate dei fiumi e le previsioni numeriche di vento e altri
parametri atmosferici, calcola l'andamento dell'ossigeno disciolto (oltre i parametri
biogeochimici) per le successive 48 ore nell'intera area di studio.
I risultati vengono migliorati con l'inclusione nel modello dei dati misurati dalla boa
e dalla rete di monitoraggio EMMA.
la previsione così prodotta è utilizzata dal Decision Supporting System (DSS).
Sea bottom dissolved oxygen (mg/L)
11. Generalità sul DSS- MaREA
Il DSS, commissionato dall’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune
di Rimini, è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra l’Istituto di
Ricerca Gruppo CSA di Rimini e il Dipartimento di Ingegneria
dell’Informazione dell’Università di Siena insieme al Centro per lo Studio dei
Sistemi Complessi dell’Università di Siena
12. Obiettivi del software DSS- MaREA
DSS-MaREA e' uno strumento in grado di coadiuvare le scelte degli operatori gestionali
nell’affrontare situazioni ambientali critiche, tramite la definizione di strumenti politici,
amministrativi e di mercato finalizzati alla gestione delle diverse situazioni legate
all’ipossia/anossia delle acque costiere e l’elaborazione di strategie di intervento che
integrano gli aspetti ambientali con quelli socio-economici.
Definiscono le L'analisi multicriterio permette di risolvere problemi
alternative a decisionali in cui vi siamo molteplici obiettivi eventualmente
disposizione dell'utente contrastanti fra loro. Essa si basa su modelli, indicatori (criteri
per il controllo e la Fattori decisionali) e dati di natura socio-economica, oltre che sulla
gestione del sistema esterni definizione esatta del problema decisionale e delle opzioni di
costiero gestione.
Analisi
Opzioni di multi- Decision Interfaccia
Modelli e
gestione criterio Utente
Emma Forecasting System:
Emma Forecasting System: L'interfaccia utente integra tutti i
Marine Hydrodynamics Model, Anoxia Model moduli al fine di ottenere
Marine Hydrodynamics Model, Anoxia Model un’applicazione user friendly
utilizzabile dall'End User e capace di
Simplified Models:
Simplified Models: gestire tutti i dati necessari al
I-O Models for Eutrophication and Anoxia
I-O Models for Eutrophication and Anoxia funzionamento del DSS.
13. Obiettivi del software DSS- MaREA
La scelta di realizzare il DSS in formato software è stata presa per
soddisfare alcuni obiettivi fondamentali:
Sistematicità nelle decisioni
Semplicità di lettura e comprensione
Esportabilità
Il software DSS si integra col modello previsionale per una corretta
valutazione (analisi multicriterio) dei diversi scenari che si
verificheranno e col LIC, quale ulteriore fonte di dati utili a tale
analisi.
L'analisi multicriterio permette di risolvere problemi decisionali in cui vi
siamo molteplici obiettivi eventualmente contrastanti fra loro. E'
possibile realizzare analisi multicriterio con diversi algoritmi e a
diversi livelli di complessità. Il livello dipende in generale dalla
disponibilità di modelli ed indicatori (criteri decisionali) e di dati di
natura socio-economica, oltre che naturalmente la definizione esatta
del problema decisionale e delle opzioni di gestione che possono
essere applicate.
14. Obiettivi del software DSS
Fattori
Fattori
esterni
esterni
Opzioni di
Opzioni di Analisi
Analisi
Modelli
Modelli Decisione
Decisioni
gestione
gestione multicriterio
multicriterio
Il DSS e' basato su modelli matematici dei principali processi
(chimici, biologici, socio-economici, ecc.) presenti nel sistema
oggetto di studio.
Il DSS include inoltre un modulo di analisi multicriterio per la
valutazione delle differenti opzioni di gestione a disposizione
dell’utente, ed un feedback che permette di modificare e/o raffinare
a posteriori la definizione di tali opzioni.
La struttura di DSS illustrata e’ stata sviluppata dal Gruppo CSA in
collaborazione con i ricercatori dell'Università di Siena.
15. Struttura del DSS- MaREA
Il sistema di supporto alle decisioni consente di
fronteggiare le situazioni di anossia-ipossia su due scale
spazio-temporali differenti:
a breve termine e più localizzata che affronti le situazioni
di emergenza
a lungo termine che permetta di elaborare una strategia
preventiva su scala spaziale più ampia, ad esempio a
livello regionale se non addirittura nazionale.
16. Struttura del DSS- MaREA
Oltre alla diversa scala spazio-temporale il sistema di
supporto alle decisioni opera su 2 livelli (scientifico e
gestionale/socio-economico)
livello scientifico: formula ipotesi di intervento da
tradurre a livello gestionale nella valutazione costi-
benefici
17. Struttura del DSS- MaREA
livello gestionale/socio-economico: è caratterizzato
dalla capacità di fornire elementi di scelta fra diverse
ipotesi e alternative, sviluppate dal livello scientifico,
per giungere alla formulazione di provvedimenti
che tengano in considerazione il rapporto costi-
benefici e l’accettabilità sociale.
18. Interfaccia Main
L’obiettivo principale dell’interfaccia è quello di integrare tutti i moduli sviluppati
all’interno del progetto EMMA al fine di ottenere un’applicazione user friendly
capace di reperire tutti i dati necessari al funzionamento del Decision Support
System (DSS) e di renderne fruibili i risultati.
La schermata principale dell’interfaccia
di MaREA è divisa in 4 aree:
• Impostazione scenario;
• Impostazione profilo economico;
• Comandi;
• Informazioni.
19. Opzioni di gestione/Decisioni
Si intendono gli strumenti e le alternative che l'Amministrazione locale è in grado di utilizzare,
pianificare e/o realizzare per il miglioramento dello stato ecologico e sanitario della zona.
Le opzioni si distinguono in:
• attività o processi che si trovano sotto il diretto controllo dell'Amministrazione
• attività o processi che provengono da pressioni esterne di varia natura o sono gestite
da altri enti.
Breve termine
Pesca:
• accordi con i maggiori operatori della pesca, maricoltura e miticoltura (cooperative, ecc.);
• accordi con AUSL di Rimini e Forlì-Cesena (Servizio veterinario);
• accordi con comuni limitrofi.
Turismo:
• accordi con cooperative bagnini/albergatori/ecc.;
• accordi con cooperative di pesca;
• accordi con comuni limitrofi.
Lungo termine
Attivazione di un tavolo di lavoro tra Regione, Provincia, ARPA, Amministrazioni comunali, realtà socio
economiche interessate:
• Pianificazione territoriale
• Nuove normative
• Azioni di miglioramento della zona costiera
20. Impostazione scenario
Per una corretta scelta delle opzioni di controllo proponiamo una serie di scenari da
analizzare preventivamente tramite i modelli in accordo con i soggetti coinvolti nel
progetto. Alcuni di questi scenari sono indicati di seguito:
1) Episodio di anossia (di alcuni giorni) a scala bacinale di elevata
intensità seguita da una tempesta;
2) Episodio di anossia a livello locale che si risolve in un arco di tempo breve (1-2
giorni);
3) Variazione dei nutrienti presenti nel sistema, allo scopo di tenere conto della
variazione della popolazione turistica:
stato corrente → nutrienti simulati dal modello in condizioni normali;
diminuzione della popolazione → nutrienti simulati - 50%;
aumento della popolazione → nutrienti simulati + 50%.
4) Aumento o riduzione dello stato di eutrofizzazione del sistema:
stato corrente →clorofilla simulata dal modello in condizioni normali;
diminuzione;
aumento.
5) Cambiamenti climatici globali:
stato corrente → il modello viene simulato con i dati di temperatura misurati;
surriscaldamento → temperatura misurata + %;
shift temporale (anticipo stagioni) → le misure di temperatura potrebbero essere considerate
con uno shift temporale di 2 mesi (in anticipo).
21. Scenari del DSS
Nel seguito vengono descritti gli scenari analizzati nel DSS. Tali scenari, che derivano dalle opzioni di
gestione sopra descritte, verranno analizzate in base alle simulazioni del modello matematico ed agli
indicatori.
scenario 001
Episodio di anossia a scala bacinale, esteso a buona parte del nord Adriatico, compresa la zona costiera dal Po a Rimini che
si risolve in un arco di tempo breve (1-2 giorni).
scenario 002
Episodio di anossia (di alcuni giorni) a scala bacinale, esteso a buona parte del nord Adriatico, compresa la zona costiera
dal Po a Rimini, di elevata intensità seguita da una tempesta. All'evento fa seguito un periodo di Bora che, favorendo il
rimescolamento della colonna d'acqua, ripristina piuttosto in fretta una condizione normale.
scenario 003
Simulazione di un evento di ipossia, cui fa seguito una situazione di forte vento (Libeccio e Bora) che tende a favorire il
rimescolamento della colonna d'acqua.
scenario 004
Simulazione del carico di nutrienti di origine antropica ad opera delle attività turistica. Le source di nutrienti sono state
simulate mediante l'inserimento di 21 punti sorgente nel tratto di costa tra la foce del Reno e la zona a Sud di Rimini. La
concentrazione dei nutrienti immessi è:45 mmol/m3 di NO3 e 81 mmol/m3 di NH4 con una portata complessiva delle
sorgenti pari a 100 m3/s.
scenario 005
Come lo scenario 004, ma con concentrazioni di nutrienti raddoppiate e pari a:
90 mmol/m3 di NO3
162 mmol/m3 di NH4
22. Scenari del DSS
scenario 006
Come lo scenario 004, ma con concentrazioni di nutrienti triplicate e pari a
135 mmol/m3 di NO3
243 mmol/m3 di NH4
scenario 007
Simulazione del carico di nutrienti come da scenario 004, ma con portata totale delle sorgenti raddoppiata e pari a 200 m3/s.
La concentrazione dei nutrienti immessi è:
45 mmol/m3 di NO3
81 mmol/m3 di NH4
scenario 008
Simulazione del carico di nutrienti come da scenario 005, ma con portata totale delle sorgenti raddoppiata e pari a 200 m3/s.
La concentrazione dei nutrienti immessi è
90 mmol/m3 di NO3
162 mmol/m3 di NH4
scenario 009
Simulazione del carico di nutrienti come da scenario 006, ma con portata totale delle sorgenti raddoppiata e pari a 200 m3/s.
La concentrazione dei nutrienti immessi è:
135 mmol/m3 di NO3
243 mmol/m3 di NH4
scenario 010
Simulazione in condizioni ambientali “normali”.
23. Scenari del DSS
Dettaglio di una previsione con scenario 003
Una volta caricato il file di scenario è possibile visualizzare i plot temporali delle
variabili in esso contenute
24. Impostazione profilo economico
Attraverso il menù a
tendina contenuto
in questa area è
possibile
selezionare tre
scenari economici
predefiniti, i quali
attribuiscono una
diversa
configurazione di
pesi ai tre settori
economici presi in
esame:
turismo
pesca
mitilicoltura.
25. Visualizzazione Risultati DSS
In Figura è riportata la
schermata contenente i
risultati del DSS.
Essa è divisa in 4 aree:
• Situazione scenario
• Azioni da intraprendere
• Visualizza risultati
• Comandi
26. Visualizzazione Risultati DSS
Situazione scenario:
visualizzazione dello stato
del sistema nei tre giorni
presi in esame. La gravità di
un’eventuale crisi in atto è
indicata dal colore del
semaforo e da una scritta al
di sotto di esso. E’ inoltre
indicato il settore economico
maggiormente interessato
dall’evento.
E’ possibile visualizzare l’influenza
che un’eventuale crisi ha su tutti i
settori economici.
27. Visualizzazione Risultati DSS
Mappe isolinee: visualizza le mappe
contenenti la distanza dal fondo delle
isolinee di ipossia e anossia nei tre
giorni
Profondità isolinee: visualizza le
mappe contenenti la profondità delle
isolinee di ipossia ed anossia nei tre
giorni
28. Visualizzazione Risultati DSS
Mappe Trix: visualizza le mappe Mappe ossigeno: visualizza le mappe contenenti
contenenti i valori dell’indicatore TRIX in i valori della concentrazione di ossigeno disciolto
superficie e sul fondo nei tre giorni in superficie e sul fondo nei tre giorni
Ossigeno boa EMMA: visualizza la
concentrazione di ossigeno disciolto nei tre
giorni presso la boa EMMA
29. Risultati del progetto EMMA
BOA E1: boa meteo-oceanografica E1 gestita da CNR-ISMAR di Bologna, quale
stazione fissa di monitoraggio
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DINAMICO: acquisizione di dati oceanografici
acquisiti grazie a campagne di ricerca specifiche e grazie al monitoraggio effettuato
da ARPA Regione Emilia Romagna con la motonave regionale “Daphne”
MODELLO DI PREVISIONE 3-D: modello previsionale gestito dall’Università
Politecnica delle Marche (UNIPM), in grado di effettuare previsioni a breve termine
(72h) dell'evoluzione superficiale e in profondità del fenomeno ipossico/anossico,
implementato, realizzato, testato grazie ai dati meteo-oceanografici forniti dalla boa
E1 e dal monitoraggio
DSS: Decision Supporting System denominato MaREA (Management and Research
on Eutrophication and Anoxia), strumento in grado di coadiuvare le scelte degli
operatori gestionali nell’affrontare situazioni ambientali critiche, tramite la definizione
di strumenti politici, amministrativi e di mercato disponibili per la gestione delle
diverse situazioni legate all’ipossia/anossia e tramite l’elaborazione di strategie di
intervento ad hoc Il DSS
30. Applicazioni dei Risultati di EMMA
Accordo di collaborazione fra ISMAR-BO, UNIPM (Università Politecnica delle
Marche - Dipartimento di Scienze del Mare già partner di EMMA) e ARPA- SIM
(Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia Romagna – Servizio Idro-
Meteorologico Regionale) a garanzia della prosecuzione delle attività di
monitoraggio della stazione fissa E1 e di modellazione oceanografica realizzate
durante il progetto EMMA. Tale accordo costituisce, di fatto, anche uno strumento
di assistenza tecnico-scientifica al Comune di Rimini per il futuro utilizzo del
sistema di DSS.
Accordo tra ISMAR-BO e Comune di Rimini per l’applicazione del DSS sul
territorio riminese come strumento di ausilio gestionale al Comune di Rimini.
L’accordo ufficializza il prosieguo delle attività di raccolta dati sia della boa E1 che da
campagne oceanografiche ad ulteriore perfezionamento del modello di forecast
(realizzato da UNIPM) e del DSS.
Il Comune di Rimini, ISMAR-BO e UNIPM hanno promosso le finalità ed i
prodotti del progetto EMMA all’interno di GNOO al fine di proseguire le attività
di monitoraggio e forecast anche in futuro.
Il Comune di Rimini ha favorito le connessioni locali che hanno permesso e
permettono il buon mantenimento della Boa E1, ha contribuito alla
pianificazione del sistema di Forecast (di concerto con UNIPM e ARPA)
rispetto alle interazioni con il DSS.
31. Applicazioni dei Risultati di EMMA
Ad oggi sono stati attuati tavoli di confronto per definire le modalità di applicazione del DSS, con il
coordinatore di EMMA, il Direttore del Settore Ambiente ed altri attori del Comune di Rimini, nonché
con realtà locali, tra cui piccole e medie imprese, che operano per la tutela della qualità ambientale.
Il Comune di Rimini promuove ulteriori azioni per la concreta applicazione delle misure strategiche
applicando lo strumento DSS anche attraverso formulazione di nuove strategie di intervento a lungo
termine, da integrare con gli strumenti pubblici di gestione e pianificazione, che sviluppino misure
concrete per la prevenzione e la riduzione dell'impatto delle anossie nell'area di interesse. Le
strategie da attuarsi per affrontare il problema dell'anossia dovranno basarsi su appropriate
pianificazioni e ristrutturazioni territoriali rivolte allo sviluppo urbanistico e ad un’efficace gestione
nel trattamento delle acque reflue, alla riduzione del contributo in fosforo proveniente dai prodotti
detergenti e in azoto proveniente dagli allevamenti zootecnici, alla razionalizzazione dell’uso dei
fertilizzanti chimici in agricoltura.
In un’ottica di lungo termine, il Comune di Rimini anche grazie alla partecipazione al progetto
EMMA, ha favorito il consolidamento e potenziamento delle sue strategie di intervento sulla tutela
del territorio, dell’ambiente e delle acque, ed in particolare di:
Piano di fattibilità per la realizzazione nel territorio comunale di una rete di fitodepurazione e di
un sistema di depurazione delle acque reflue.
Monitoraggio delle acque interne e marine anche attraverso analisi del progetto Emma e del
Centro di Ricerche Marine di Cesenatico di cui l’Assessorato Ambiente è socio.
Azioni di sensibilizzazione del comparto turistico per ridurre al minimo l’impatto ambientale del
settore della ricettività turistica.
Progetto finanziato dell’Unione Europea sul piano generale delle fognature (Progetto
SAWWTACA – Sewerage and Waste Water Treatment in the Adriatic Coastal Area – Interreg
III B Cadses).
Progetto finanziato dal Consiglio Comunale per lo studio sperimentale sulla ossigenazione
delle sabbie nell’area compresa fra la battigia e le scogliere frangiflutti interessata nel periodo
estivo da un forte degrado qualitativo delle acque. .
Studi dell’impatto del problema anossia sulle attività di acquacoltura presenti nelle acque di
competenza comunale.