SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 379
ItalianoItaliano EnglishEnglish
 La sedeLa sede
 Immobili a BergamoImmobili a Bergamo
 Immobili a MilanoImmobili a Milano
 Immobili in SardegnaImmobili in Sardegna
 Immobili in ToscanaImmobili in Toscana
 Immobili a VeneziaImmobili a Venezia
 ContattiContatti
 Immobili a ForteImmobili a Forte
dei Marmidei Marmi
 Immobili in PoloniaImmobili in Polonia
 Immobili in PugliaImmobili in Puglia
LA SEDE
Alma Residence si distingue nel mercato immobiliare della
città di Bergamo da quasi quarant’anni, e trova Sede nei
prestigiosi uffici di via A. Locatelli.
L’Agenzia è nata per soddisfare molteplici esigenze: vendere
gli immobili progettati dallo Studio di Architettura Bassani e
ritirare in permuta gli appartamenti degli Acquirenti; due
mansioni che si svolgono con professionalità e documentata
ricerca, nonché massima discrezione, serietà nei rapporti e
totale disponibilità al servizio del Cliente.
L’Agenzia immobiliare di intermediazione gestita da
Elisabetta Bassani Avogadro e sua figlia Marzia, Architetto, si
occupano di immobili di vario genere, di pregio, unità da
cielo a terra, unità commerciali.
Lo studio di Architettura Bassani complementare all’Agenzia,
completa il quadro dei servizi, e vede come protagonista
l’altra metà della famiglia: Guerino Bassani e il figlio
Alessandro, anche loro Architetti, che si dedicano alla
costruzione di edifici ex-novo e alla ristrutturazione di palazzi
storici della città.
Dal 1973 l’Agenzia offre soluzioni abitative di prestigio, con
la classe e l’eleganza che l’hanno sempre contraddistinta, e
rappresenta oggi un punto di riferimento per chiunque.
Sempre all’avanguardia, sempre al servizio del Cliente; un
faro nel tempo che non smette d’illuminare un settore
d’importanza assoluta.
BERGAMO
Le Corbusier la definì, semplicemente, la più bella città
del mondo. Da sempre considerata un alter mundus
posto fisicamente sopra la città di più recente
edificazione, Bergamo Alta merita la definizione di
"Venezia di pietra", per la conservazione dell’impianto
urbanistico e lo splendore dei suoi palazzi storici in
centro e delle ville liberty sui colli. Questa "città sopra
la città" vive di un mercato immobiliare a se stante,
con i valori delle zone più ambite mediamente più alti
del 30% rispetto a Bergamo bassa. Le porzioni di
maggior pregio sono da sempre l’anello delle Mura e
Porta Dipinta, con i palazzi nobiliari affrescati e una
vista unica al mondo, la gemma di Piazza Vecchia, i
terrazzamenti panoramici di Sudorno e Borgo Canale.
Leggi di più…
• Albenza
• Bergamo Alta
• Conca d’Oro
• Villa Benaglia
• San Tomaso
• Azienda agricola
• Lago d’Iseo
• Villa d’Adda
• Nembro
La città sopra la città ha anche una forte identità commerciale. Dal recupero di
appetibilità di Città alta, a partire dall’ultimo quarto del XX Secolo, la Corsarola, spina
dorsale dell’antico borgo, è diventata una passeggiata per turisti e bergamaschi alternativa
al classico Sentierone, la passeggiata in città bassa. Su questa vera e propria arteria
pedonale che raccorda lo sbarco della funicolare bassa con Colle aperto, passando per il
palcoscenico goldoniano di Piazza Vecchia, si concentrano decine di negozi a vocazione
turistica, inframmezzati da boutique e antiquari di alto livello. Un "liston" di sapore
veneto che da sempre è il cuore commerciale della città antica.
Ma esiste una Città alta con valori immobiliari alla portata di tutti? La riconquista di Città
alta, partita dalle fasce residenziali d’eccellenza, si è allargata a macchia d’olio a tutto il
tessuto urbanistico medievale, con il dedalo di viuzze che la rendono unica e ricca di
fascino, a tutte le ore del giorno e persino nelle peggiori condizioni meteorologiche. È
tutto un inseguirsi di scorci, cortili e affacci di charme, "campi e campielli" con un tessuto
storico a maglie larghe di botteghe e negozi di vicinato, bar e ristorantini, dove si offre la
qualità tutta italiana del “fatto a mano”. La vista di Città bassa e la tranquillità, non
scontata in una zona turistica, fanno la differenza nell’appetibilità e nel prezzo. Ma
Bergamo alta sarebbe incompleta senza i suoi colli. Furono - come spesso succede - i
forestieri (per la precisione i milanesi) a riscoprire Città alta e i suoi colli panoramici negli
anni Settanta - Ottanta del secolo scorso. Interi palazzi nobiliari, rustici fascinosi e ville
liberty, passarono dai bergamaschi ai forestieri. Da allora si è affinata nel pubblico, grazie
anche alla salvaguardia del Parco dei Colli, la percezione del sistema collinare bergamasco,
un complesso tessuto viabilistico di cornice a quote differenti, raccordate da ripide
"scalette", recentemente restaurate. La ricerca di casa sui colli è una vera e propria scelta
esistenziale, che assomma la prossimità alla città bassa dei traffici e degli affari con la
serenità della vita nel verde. Quindi non esiste una sola Bergamo alta, ma tante
declinazioni della città sopra la città, con ampia diversificazione architettonica, urbanistica
e sociologica.
CITTÀ ALTA
La villa è posta sugli incantevoli colli della
città, appena al di fuori delle massicce mura
medioevali.
È una delle più belle ville Liberty della città di
Bergamo, costruita nel 1900, periodo di
maggiore espressione dell’Art Nouveau.
La prestigiosa dimora, perfettamente integrata
al paesaggio cittadino è edificata in uno stile
raffinato e sottoposto ad un accurato restauro
conservativo pur mantenendo lo charme e lo
stile tipici della struttura unitaria originale.
La villa ha una superficie di circa 1200 mq.,
circondata da un parco con piante secolari di
mq. 5500 ed elegante dependance.
CITTÀ ALTA
La villa è posta sugli incantevoli colli della
città, appena al di fuori delle massicce mura
medioevali.
È una delle più belle ville Liberty della città di
Bergamo, costruita nel 1900, periodo di
maggiore espressione dell’Art Nouveau.
La prestigiosa dimora, perfettamente integrata
al paesaggio cittadino è edificata in uno stile
raffinato e sottoposto ad un accurato restauro
conservativo pur mantenendo lo charme e lo
stile tipici della struttura unitaria originale.
La villa ha una superficie di circa 1200 mq.,
circondata da un parco con piante secolari di
mq. 5500 ed elegante dependance.
CITTÀ ALTA
La villa è posta sugli incantevoli colli della
città, appena al di fuori delle massicce mura
medioevali.
È una delle più belle ville Liberty della città di
Bergamo, costruita nel 1900, periodo di
maggiore espressione dell’Art Nouveau.
La prestigiosa dimora, perfettamente integrata
al paesaggio cittadino è edificata in uno stile
raffinato e sottoposto ad un accurato restauro
conservativo pur mantenendo lo charme e lo
stile tipici della struttura unitaria originale.
La villa ha una superficie di circa 1200 mq.,
circondata da un parco con piante secolari di
mq. 5500 ed elegante dependance.
VILLA BENAGLIA
I colli che si stendono a occidente della città murata formano
una zona di alto valore ambientale; luogo nel Medioevo di
casolari sparsi, di piccoli monasteri, di edifici fortificati, essi
videro, durante il Cinquecento e con particolare frequenza nel
Settecento, iniziative edilizie concepite come villeggiature e
insieme come centri di conduzione agricola. La villa di maggior
emergenza ambientale è quella detta Benaglia della famiglia che
la fece costruire.
Sorge su un poggio nel versante meridionale dei colli di
Bergamo, che doveva prestarsi bene per un’opera fortificata
dominante il sito di Longuelo e la pianura; l’edificio attuale
deriva dalla trasformazione, avvenuta presumibilmente nel XVI
secolo, di una costruzione precedente; poco a valle sorge ancora
una porta duecentesca isolata, con struttura a doppio arco di
pietra, detta “stongarda di Longuelo” o anche “ portone di San
Matteo”, per la vicinanza dell’antica chiesa San Matteo,
ristrutturata alla metà dell’Ottocento e di patronato dei conti
Benaglio. L’accesso principale alla villa è da monte, dove un
viale di cipressi attraversa un parco, il viale termina a un varco
tra due case rustiche, segnate da pilastri bugnati. Il parco è
attraversato dal viale d’accesso alla villa fiancheggiato da
cipressi e risulta assai ricco di essenze arboree alcune delle quali
tipiche dei climi più miti quali la palma, il nespolo, il platano e
il pino marittimo.
VILLA BENAGLIA
I colli che si stendono a occidente della città murata formano
una zona di alto valore ambientale; luogo nel Medioevo di
casolari sparsi, di piccoli monasteri, di edifici fortificati, essi
videro, durante il Cinquecento e con particolare frequenza nel
Settecento, iniziative edilizie concepite come villeggiature e
insieme come centri di conduzione agricola. La villa di maggior
emergenza ambientale è quella detta Benaglia della famiglia che
la fece costruire.
Sorge su un poggio nel versante meridionale dei colli di
Bergamo, che doveva prestarsi bene per un’opera fortificata
dominante il sito di Longuelo e la pianura; l’edificio attuale
deriva dalla trasformazione, avvenuta presumibilmente nel XVI
secolo, di una costruzione precedente; poco a valle sorge ancora
una porta duecentesca isolata, con struttura a doppio arco di
pietra, detta “stongarda di Longuelo” o anche “ portone di San
Matteo”, per la vicinanza dell’antica chiesa San Matteo,
ristrutturata alla metà dell’Ottocento e di patronato dei conti
Benaglio. L’accesso principale alla villa è da monte, dove un
viale di cipressi attraversa un parco, il viale termina a un varco
tra due case rustiche, segnate da pilastri bugnati. Il parco è
attraversato dal viale d’accesso alla villa fiancheggiato da
cipressi e risulta assai ricco di essenze arboree alcune delle quali
tipiche dei climi più miti quali la palma, il nespolo, il platano e
il pino marittimo.
SAN TOMASO
La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana
e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo.
Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso
agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due
piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del
Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza
di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto
della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento.
Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio
dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza
omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu
costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del
conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di
quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra
essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo
dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di
una delle più importanti Pinacoteche italiane e
dell’omonima accademia di belle arti.
Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza
Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti
in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a
cominciare dal XVI secolo.
Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq.
1000 con possibilità di divisione.
SAN TOMASO
La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana
e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo.
Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso
agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due
piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del
Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza
di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto
della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento.
Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio
dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza
omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu
costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del
conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di
quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra
essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo
dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di
una delle più importanti Pinacoteche italiane e
dell’omonima accademia di belle arti.
Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza
Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti
in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a
cominciare dal XVI secolo.
Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq.
1000 con possibilità di divisione.
SAN TOMASO
La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana
e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo.
Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso
agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due
piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del
Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza
di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto
della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento.
Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio
dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza
omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu
costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del
conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di
quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra
essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo
dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di
una delle più importanti Pinacoteche italiane e
dell’omonima accademia di belle arti.
Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza
Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti
in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a
cominciare dal XVI secolo.
Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq.
1000 con possibilità di divisione.
SAN TOMASO
La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana
e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo.
Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso
agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due
piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del
Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza
di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto
della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento.
Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio
dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza
omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu
costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del
conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di
quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra
essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo
dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di
una delle più importanti Pinacoteche italiane e
dell’omonima accademia di belle arti.
Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza
Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti
in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a
cominciare dal XVI secolo.
Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq.
1000 con possibilità di divisione.
SAN TOMASO
La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana
e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo.
Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso
agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due
piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del
Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza
di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto
della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento.
Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio
dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza
omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu
costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del
conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di
quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra
essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo
dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di
una delle più importanti Pinacoteche italiane e
dell’omonima accademia di belle arti.
Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza
Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti
in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a
cominciare dal XVI secolo.
Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq.
1000 con possibilità di divisione.
CONCA D’ORO
Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato
dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno
dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di
Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si
sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un
giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo
chiuso.
La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani
fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di
Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni
architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio
del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I
due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da
importanti ed ampi loggiati a colonne binate.
Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore
committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere
adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie
metrature, come risulta attualmente suddiviso.
L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali”
del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450
mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un
unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si
estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud,
dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una
balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada.
L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale
cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento.
Leggi di più…
L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha
proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle
caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie
di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio
energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre
che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio)
dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al
sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un
nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di
condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e
completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas.
Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale
riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento.
Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero
appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a
pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento
condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per
aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori.
Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e
mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si
sono attentamente recuperate le porte interne.
I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di
prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia
doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in
massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale
dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco.
Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
CONCA D’ORO
Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato
dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno
dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di
Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si
sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un
giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo
chiuso.
La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani
fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di
Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni
architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio
del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I
due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da
importanti ed ampi loggiati a colonne binate.
Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore
committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere
adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie
metrature, come risulta attualmente suddiviso.
L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali”
del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450
mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un
unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si
estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud,
dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una
balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada.
L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale
cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento.
Leggi di più…
L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha
proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle
caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie
di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio
energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre
che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio)
dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al
sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un
nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di
condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e
completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas.
Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale
riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento.
Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero
appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a
pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento
condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per
aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori.
Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e
mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si
sono attentamente recuperate le porte interne.
I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di
prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia
doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in
massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale
dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco.
Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
CONCA D’ORO
Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato
dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno
dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di
Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si
sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un
giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo
chiuso.
La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani
fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di
Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni
architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio
del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I
due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da
importanti ed ampi loggiati a colonne binate.
Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore
committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere
adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie
metrature, come risulta attualmente suddiviso.
L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali”
del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450
mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un
unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si
estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud,
dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una
balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada.
L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale
cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento.
Leggi di più…
L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha
proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle
caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie
di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio
energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre
che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio)
dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al
sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un
nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di
condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e
completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas.
Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale
riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento.
Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero
appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a
pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento
condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per
aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori.
Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e
mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si
sono attentamente recuperate le porte interne.
I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di
prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia
doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in
massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale
dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco.
Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
CONCA D’ORO
Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato
dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno
dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di
Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si
sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un
giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo
chiuso.
La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani
fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di
Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni
architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio
del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I
due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da
importanti ed ampi loggiati a colonne binate.
Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore
committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere
adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie
metrature, come risulta attualmente suddiviso.
L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali”
del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450
mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un
unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si
estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud,
dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una
balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada.
L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale
cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento.
Leggi di più…
L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha
proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle
caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie
di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio
energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre
che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio)
dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al
sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un
nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di
condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e
completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas.
Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale
riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento.
Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero
appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a
pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento
condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per
aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori.
Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e
mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si
sono attentamente recuperate le porte interne.
I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di
prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia
doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in
massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale
dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco.
Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
AZIENDA AGRICOLA
L’Azienda opera e risiede in un
tipico ed elegante casolare della
bergamasca del 1700, di 1100
mq., dove produce e imbottiglia
da secoli vino.
I terreni posti in collina ad
un’altezza media di 350 m, si
estendono per circa 45 ettari bg,
di cui una decina coltivati a
vigneto, un paio ad olivi, uno ad
orto, tre a frutteto e il resto
boschi e prati. La produzione di
uva è quantificabile dai 350 ai
500 quintali per un numero di
bottiglie che varia dalle 40.000
alle 70.000, tutto dipende dalle
annate.
Leggi di più…
Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate
direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle
cantine, fattoria didattica.
La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico
produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui
quella di uva di Moscato di Scanzo.
I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G.,
Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa,
Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d
Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante
fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche
millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base
di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot
affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in
bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il
Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet
Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011
insieme alla versione non in legno, non riserva.
L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle
persone disabili.
L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei
dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago
d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
AZIENDA AGRICOLA
L’Azienda opera e risiede in un
tipico ed elegante casolare della
bergamasca del 1700, di 1100
mq., dove produce e imbottiglia
da secoli vino.
I terreni posti in collina ad
un’altezza media di 350 m, si
estendono per circa 45 ettari bg,
di cui una decina coltivati a
vigneto, un paio ad olivi, uno ad
orto, tre a frutteto e il resto
boschi e prati. La produzione di
uva è quantificabile dai 350 ai
500 quintali per un numero di
bottiglie che varia dalle 40.000
alle 70.000, tutto dipende dalle
annate.
Leggi di più…
Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate
direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle
cantine, fattoria didattica.
La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico
produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui
quella di uva di Moscato di Scanzo.
I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G.,
Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa,
Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d
Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante
fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche
millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base
di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot
affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in
bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il
Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet
Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011
insieme alla versione non in legno, non riserva.
L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle
persone disabili.
L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei
dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago
d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
AZIENDA AGRICOLA
L’Azienda opera e risiede in un
tipico ed elegante casolare della
bergamasca del 1700, di 1100
mq., dove produce e imbottiglia
da secoli vino.
I terreni posti in collina ad
un’altezza media di 350 m, si
estendono per circa 45 ettari bg,
di cui una decina coltivati a
vigneto, un paio ad olivi, uno ad
orto, tre a frutteto e il resto
boschi e prati. La produzione di
uva è quantificabile dai 350 ai
500 quintali per un numero di
bottiglie che varia dalle 40.000
alle 70.000, tutto dipende dalle
annate.
Leggi di più…
Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate
direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle
cantine, fattoria didattica.
La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico
produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui
quella di uva di Moscato di Scanzo.
I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G.,
Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa,
Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d
Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante
fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche
millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base
di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot
affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in
bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il
Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet
Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011
insieme alla versione non in legno, non riserva.
L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle
persone disabili.
L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei
dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago
d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
ALBENZA
Prestigiosa proprietà adiacente il Golf
Club Bergamo l’Albenza, inserito in una
incantevole cornice di prati ed alberi
secolari, ai piedi delle colline orobiche
che precedono la catena alpina, dove golf,
natura e cultura si accompagnano in
armonia grazie alle numerose opportunità
della vicinissima città d’arte di Bergamo,
ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf
Club Bergamo “L’Albenza” può vantare
uno splendido percorso composto da 27
buche di riconosciuta levatura tecnica.
Nel corso degli anni sul tracciato
dell’Albenza si sono disputate
competizioni golfistiche nazionali ed
internazionali, professionistiche e
dilettantistiche, di primissimo piano.
Leggi di più…
L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo
(vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco
del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto.
Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti
interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da
taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente
ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto
particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e
capaci di quel tipo di lavorazione.
Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del
terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel
rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a
dimora di piante ornamentale d’alto pregio.
Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e
qualitativo.
ALBENZA
Prestigiosa proprietà adiacente il Golf
Club Bergamo l’Albenza, inserito in una
incantevole cornice di prati ed alberi
secolari, ai piedi delle colline orobiche
che precedono la catena alpina, dove golf,
natura e cultura si accompagnano in
armonia grazie alle numerose opportunità
della vicinissima città d’arte di Bergamo,
ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf
Club Bergamo “L’Albenza” può vantare
uno splendido percorso composto da 27
buche di riconosciuta levatura tecnica.
Nel corso degli anni sul tracciato
dell’Albenza si sono disputate
competizioni golfistiche nazionali ed
internazionali, professionistiche e
dilettantistiche, di primissimo piano.
Leggi di più…
L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo
(vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco
del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto.
Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti
interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da
taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente
ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto
particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e
capaci di quel tipo di lavorazione.
Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del
terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel
rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a
dimora di piante ornamentale d’alto pregio.
Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e
qualitativo.
ALBENZA
Prestigiosa proprietà adiacente il Golf
Club Bergamo l’Albenza, inserito in una
incantevole cornice di prati ed alberi
secolari, ai piedi delle colline orobiche
che precedono la catena alpina, dove golf,
natura e cultura si accompagnano in
armonia grazie alle numerose opportunità
della vicinissima città d’arte di Bergamo,
ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf
Club Bergamo “L’Albenza” può vantare
uno splendido percorso composto da 27
buche di riconosciuta levatura tecnica.
Nel corso degli anni sul tracciato
dell’Albenza si sono disputate
competizioni golfistiche nazionali ed
internazionali, professionistiche e
dilettantistiche, di primissimo piano.
Leggi di più…
L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo
(vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco
del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto.
Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti
interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da
taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente
ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto
particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e
capaci di quel tipo di lavorazione.
Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del
terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel
rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a
dimora di piante ornamentale d’alto pregio.
Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e
qualitativo.
ALBENZA
Prestigiosa proprietà adiacente il Golf
Club Bergamo l’Albenza, inserito in una
incantevole cornice di prati ed alberi
secolari, ai piedi delle colline orobiche
che precedono la catena alpina, dove golf,
natura e cultura si accompagnano in
armonia grazie alle numerose opportunità
della vicinissima città d’arte di Bergamo,
ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf
Club Bergamo “L’Albenza” può vantare
uno splendido percorso composto da 27
buche di riconosciuta levatura tecnica.
Nel corso degli anni sul tracciato
dell’Albenza si sono disputate
competizioni golfistiche nazionali ed
internazionali, professionistiche e
dilettantistiche, di primissimo piano.
Leggi di più…
L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo
(vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco
del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto.
Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti
interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da
taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente
ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto
particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e
capaci di quel tipo di lavorazione.
Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del
terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel
rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a
dimora di piante ornamentale d’alto pregio.
Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e
qualitativo.
ALBENZA
Prestigiosa proprietà adiacente il Golf
Club Bergamo l’Albenza, inserito in una
incantevole cornice di prati ed alberi
secolari, ai piedi delle colline orobiche
che precedono la catena alpina, dove golf,
natura e cultura si accompagnano in
armonia grazie alle numerose opportunità
della vicinissima città d’arte di Bergamo,
ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf
Club Bergamo “L’Albenza” può vantare
uno splendido percorso composto da 27
buche di riconosciuta levatura tecnica.
Nel corso degli anni sul tracciato
dell’Albenza si sono disputate
competizioni golfistiche nazionali ed
internazionali, professionistiche e
dilettantistiche, di primissimo piano.
Leggi di più…
L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo
(vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco
del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto.
Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti
interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da
taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente
ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto
particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e
capaci di quel tipo di lavorazione.
Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del
terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel
rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a
dimora di piante ornamentale d’alto pregio.
Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e
qualitativo.
NEMBRO
L’area si colloca nel nuovo centro
civico di Nembro, in posizione
strategica rispetto a servizi pubblici
di primaria importanza quali la
tranvia elettrica Bergamo-Albino,
la strada provinciale 35 e la nuova
superstrada che collega la Valle
Seriana verso le arterie di principale
comunicazione del nord Italia .
Percorsi ciclopedonali, la piazza
mercato pedonale di sovrappasso
della strada provinciale 35 collegata
a scuole e negozi, la rotatoria
realizzata a valle del municipio di
Nembro, completano il quadro
urbanistico e garantiscono ampia
visibilità e accessibilità al
complesso.
Leggi di più…
Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse
Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex-
Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate
dall’amministrazione comunale di Nembro.
LOTTI B – C – D
N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno
per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000.
Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani
superiori.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o
D.I.A.
PORZIONE LOTTO E
Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp
1670mq.
Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale.
Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire
o D.I.A.
NEMBRO
L’area si colloca nel nuovo centro
civico di Nembro, in posizione
strategica rispetto a servizi pubblici
di primaria importanza quali la
tranvia elettrica Bergamo-Albino,
la strada provinciale 35 e la nuova
superstrada che collega la Valle
Seriana verso le arterie di principale
comunicazione del nord Italia .
Percorsi ciclopedonali, la piazza
mercato pedonale di sovrappasso
della strada provinciale 35 collegata
a scuole e negozi, la rotatoria
realizzata a valle del municipio di
Nembro, completano il quadro
urbanistico e garantiscono ampia
visibilità e accessibilità al
complesso.
Leggi di più…
Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse
Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex-
Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate
dall’amministrazione comunale di Nembro.
LOTTI B – C – D
N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno
per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000.
Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani
superiori.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o
D.I.A.
PORZIONE LOTTO E
Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp
1670mq.
Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale.
Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire
o D.I.A.
NEMBRO
L’area si colloca nel nuovo centro
civico di Nembro, in posizione
strategica rispetto a servizi pubblici
di primaria importanza quali la
tranvia elettrica Bergamo-Albino,
la strada provinciale 35 e la nuova
superstrada che collega la Valle
Seriana verso le arterie di principale
comunicazione del nord Italia .
Percorsi ciclopedonali, la piazza
mercato pedonale di sovrappasso
della strada provinciale 35 collegata
a scuole e negozi, la rotatoria
realizzata a valle del municipio di
Nembro, completano il quadro
urbanistico e garantiscono ampia
visibilità e accessibilità al
complesso.
Leggi di più…
Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse
Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex-
Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate
dall’amministrazione comunale di Nembro.
LOTTI B – C – D
N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno
per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000.
Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani
superiori.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o
D.I.A.
PORZIONE LOTTO E
Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp
1670mq.
Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale.
Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire
o D.I.A.
NEMBRO
L’area si colloca nel nuovo centro
civico di Nembro, in posizione
strategica rispetto a servizi pubblici
di primaria importanza quali la
tranvia elettrica Bergamo-Albino,
la strada provinciale 35 e la nuova
superstrada che collega la Valle
Seriana verso le arterie di principale
comunicazione del nord Italia .
Percorsi ciclopedonali, la piazza
mercato pedonale di sovrappasso
della strada provinciale 35 collegata
a scuole e negozi, la rotatoria
realizzata a valle del municipio di
Nembro, completano il quadro
urbanistico e garantiscono ampia
visibilità e accessibilità al
complesso.
Leggi di più…
Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse
Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex-
Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate
dall’amministrazione comunale di Nembro.
LOTTI B – C – D
N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno
per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000.
Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani
superiori.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o
D.I.A.
PORZIONE LOTTO E
Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp
1670mq.
Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale.
Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale.
Progetto di concessione edilizia già approvato.
Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti.
Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire
o D.I.A.
LAGO D’ISEO
“ È il posto più romantico che abbia visto in tutta la
mia vita” scrisse a fine '700 Lady Wortley Montagu
durante un soggiorno sul lago d’Iseo.
“Vieni, ho trovato un posto meraviglioso per vivere, le
sue acque sono dolci e fresche come un'egloga di
Virgilio” replicò mezzo secolo dopo, in una lettera ad
un’amica, George Sand, scrittrice francese che sul
Sebino, si disse, amò De Musset e Chopin.
Leggi di più…
VILLA LIBERTY
Da sempre il Lago d’Iseo attira da tutto il mondo scrittori e artisti, pensatori e turisti curiosi: un bacino
incantevole e romantico, circondato da ulivi e castagni, incastonato come un gioiello fra i monti e
abbracciato da colline che digradano dolcemente verso la Franciacorta, terra di vini straordinari.
Una vacanza sul Sebino (antica denominazione del lago) è all’insegna della più assoluta varietà, garantita
da una morfologia singolare ed eterogenea: la costa ovest regala suggestivi scorci selvaggi, pareti a
strapiombo sul lago, insenature e piccole calette; quella ad est è più dolce, con colline che salgono fino a
mille metri ed offrono panorami di entusiasmante bellezza.
Piccoli e grandi centri conservano edifici ed opere d’arte di straordinaria importanza. E sul lago si
affacciano ville e castelli, simboli di una memoria storica senza tempo.
Su Montisola (la più grande isola lacustre europea, che si erge a dominare il lago dal suo stesso cuore),
uno scenario bucolico offre la possibilità di passeggiate mozzafiato, con una fantastica panoramica totale
ed un perfetto colpo d’occhio sulle due isolette di San Paolo e Loreto che, poco lontane, sembrano
accompagnare la loro sorella maggiore.
E tutto questo a mezz'ora dall’aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio, ad un’ora da Milano e
a meno di due ore da Venezia. Per non citare altre celeberrime città d’arte e cultura come Verona,
Mantova, Cremona, Brescia e Parma, che distano non più di un’ora d’auto.
VILLA LIBERTY
La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul
lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente
ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture
dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi,
inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000.
ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta
privata e darsena.
VILLA LIBERTY
La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul
lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente
ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture
dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi,
inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000.
ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta
privata e darsena.
VILLA LIBERTY
La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul
lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente
ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture
dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi,
inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000.
ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta
privata e darsena.
VILLA D’ADDA
Lungo il fiume, tra Milano e Bergamo, c’è un museo a cielo aperto da visitare a piedi o in bici. Un percorso tra chiuse, conche e canali
progettati dal Maestro Leonardo da Vinci, ma anche ville, castelli, antiche fabbriche, centrali elettriche in stile Liberty e un villaggio
operaio, «Cresi», patrimonio dell’Unesco.
Si dice che lo scorcio di acqua e pietra che fa da sfondo alla “Vergine delle rocce” si sia impresso negli occhi di Leonardo guardando
scorrere l’Adda. Qualcuno azzarda perfino che lo stesso paesaggio sia la cornice del sorriso della Gioconda. Di certo si sa, dal Codice
Atlantico e da altri schizzi e scritti lasciati dal Maestro, che tra la fine del 1400 e i primi del ‘500, il genio da Vinci fece studi di ingegneria
idraulica per la navigazione da Milano al Lago di Como e soggiornò per lunghi periodi a Vaprio ospite del nobile Girolamo Melzi..
Progettò chiuse, conche e canali, e un traghetto a trazione manuale capace di sfruttare le correnti, ancora in servizio tra Imbersago e Villa
d’Adda.
L’imbarcadero del traghetto è oggi la Porta Nord dell’Ecomuseo Adda che segue il corso del fiume per il tratto che segna il confine tra le
province di Milano e Bergamo, nel Parco Adda Nord. Come tutti gli ecomusei, nati per rappresentare la cultura di un territorio
mantenendola viva, anche questo non ha tetto né pareti, né vetrine, né reperti. È un itinerario che invita a vedere, viaggiando lenti, a piedi o
in bici, le tracce degli interventi del Maestro del Rinascimento, ma anche molto altro: le forre, le chiuse, le grandi ruote idrauliche, le
conche dei navigli Maresana e Paderno, i campi coltivati e le aree boscose che costeggiano le sponde, le chiesette, i santuari e le ville
rinascimentali, le dighe e gli affascinanti edifici delle centrali idroelettriche, la fabbrica che fu dei Crespi con il villaggio operaio che dal
1995 è nella lista del Patrimonio dell’Umanità del Unesco
VILLA D’ADDA – Collina VILLA D’ADDA – Centro
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
COLLINA
In posizione dominante panoramica a pochi
metri dal centro di Villa d’Adda sorge
un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre
1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo,
dependance e rustici accatastati per ulteriori
450 mq.
Internamente, spiccano bellissimi soffitti
affrescati, antichi camini e materiali e
rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali
tuttavia necessitano di un corposo
intervento di recupero.
Attorno alla Villa, si estende un giardino all’
italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante
ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni
agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può
edificare immobili ad uso non residenziale
per oltre 5.000 mc.
Ideale per sedi di alta rappresentanza,
attività alberghiere, cliniche private.
VILLA D’ADDA
CENTRO
Nel centro del paese, importante
villa del 1700 di mq. 3500 con
parco di mq. 12.000. nel corso degli
anni sono stati effettuati vari
restauri conservativi mantenendo
integri i particolari dell’epoca:
stucchi, affreschi e pavimenti.
VILLA D’ADDA
CENTRO
Nel centro del paese, importante
villa del 1700 di mq. 3500 con
parco di mq. 12.000. nel corso degli
anni sono stati effettuati vari
restauri conservativi mantenendo
integri i particolari dell’epoca:
stucchi, affreschi e pavimenti.
VILLA D’ADDA
CENTRO
Nel centro del paese, importante
villa del 1700 di mq. 3500 con
parco di mq. 12.000. nel corso degli
anni sono stati effettuati vari
restauri conservativi mantenendo
integri i particolari dell’epoca:
stucchi, affreschi e pavimenti.
VILLA D’ADDA
CENTRO
Nel centro del paese, importante
villa del 1700 di mq. 3500 con
parco di mq. 12.000. nel corso degli
anni sono stati effettuati vari
restauri conservativi mantenendo
integri i particolari dell’epoca:
stucchi, affreschi e pavimenti.
VILLA D’ADDA
CENTRO
Nel centro del paese, importante
villa del 1700 di mq. 3500 con
parco di mq. 12.000. nel corso degli
anni sono stati effettuati vari
restauri conservativi mantenendo
integri i particolari dell’epoca:
stucchi, affreschi e pavimenti.
IMMOBILI
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
A) Nuovo Immobile da cielo a
terra, di prestigiosi uffici, di mq.
5.180.
Eleganti e ricercate finiture: facciate
in marmo di Carrara, serramenti in
alluminio lucido, area condizionata
a 4 vie, pavimenti galleggianti,
posti auto n. 63, ufficio
presidenziale con terrazza al piano
di mq. 500.
B) Intero stabile di mq. 9.000, con
un reddito di locazione pari al 7%.
VENEZIA
Il mare diventa città
Nel cuore di Venezia
Nel cuore della storia
Venezia, città adagiata sull’acqua è composta da una miriade
di isole attraversate da canali che ne costituiscono la principale
viabilità. Come secoli fa, la vita della città si sviluppa
principalmente lungo il Canal Grande, principale arteria
d’acqua che la attraversa interamente.
IL PALAZZO A IL PALAZZO B
Il palazzo nella città.
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
Il palazzo nella città
Collegamenti, prossimità alle principali
strutture urbane.
Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un
punto strategico del suo percorso.
È baricentro rispetto all’insieme della città,
dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla
stazione e dieci minuti di cammino da Piazza
San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano,
uno dei centri più rappresentativi; Palazzo
Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie
dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al
palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà,
che collega le due rive del Canal Grande,
inoltre a pochi minuti vi è la fermata del
vaporetto urbano e la partenza del
collegamento diretto con motoscafo per
l’aeroporto Marco Polo.
Leggi di più…
La storia
Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza
Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito
rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano
con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili
scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande
proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda.
Il restauro
Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato.
Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere
lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature
decorate.
L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in
particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio.
Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico.
Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne
illustrano alcuni esempi e dettagli significativi.
Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni.
Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una
serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile
ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con
raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro.
I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla
Sopraintendenza di Venezia.
PALAZZO B
Per le caratteristiche peculiari e per i particolari valori
storico-artistici il Palazzo è sottoposto a vincolo dalla
soprintendenza dei BB.AA di Venezia. Il fronte
principale del palazzo è naturalmente quello che si
affaccia sul canal grande ed è decorato in pietra
d’Istria nel Basamento, nei due ordini di quadrifore ad
arco acuto corrispondenti al primo e secondo piano
nobile e nelle cornici delle finestre.
Il grande e semplice portale quattrocentesco del piano
terreno costituisce l’accesso principale al palazzo per
via d’acqua; un accesso secondario dal Canal è
consentito attraverso un cortile che separa il palazzo
dalla proprietà contigua. La facciata del palazzo non
possiede l’imponenza ne le caratteristiche di classicità
proprie di molti altri palazzi cinquecenteschi
veneziani: la modestia dell’appartamento decorativo non è però indice di scarsa
qualità architettonica. L’intaglio delle modanature è raffinato ed è elegantemente
rispettata la regola della sovrapposizione degli ordini architettonici dorico e ionico,
rispettivamente nella polifora del primo piano nobile e del secondo. All’intorno del
palazzo, gli innumerevoli interventi eseguiti nel corso dei secoli hanno occultato
molte testimonianze storiche. In occasione dell’intervento di restauro effettuato
sull’edifico sono tornati alla luce le decorazione paretali e a soffitto, nelle tre stanze
prospicenti il canale, databili intorno al 1800, mentre al secondo piano nobile il
salone centrale presenta degli affreschi eseguiti verso la fine del secolo scorso nello
stile di quelli settecenteschi e la sala centrale prospicente il Canale è decorata con
stucchi della stessa epoca.
Leggi di più…
La tipologia del palazzo è quella del fondaco (fontego) di origine bizantina che, ancora nel XVI secolo, costituisce una
tipologia ediliza molto diffusa, emblema della vita commerciale di una città-porto qual è Venezia.
La caratteristiche struttura della casa-fondaco, perfettamente leggibile, sia in pianta che nei prospetti, è
schematicamente rappresentata dal piano terra adibito a magazzino con un ampio accesso sul canale per consentire un
rapido passaggio alle merci; un basso piano rialzato, adibito ad ufficio, immediatamente sotto il piano nobile.
Chiaramente visibile dall’esterno anche la classica distribuzione interna: le polifore dei due piani nobili corrispondono
alle grandi sale passanti e le finiture simmetriche poste sugli assi laterali corrispondono alle stanze comunicanti con il
portego.
Il restauro
All’inizio degli anni ’80 sono stati condotti sull’immobile diversi interventi di rinforzo sia delle fondazioni che di
consolidamento statico. Una volta assicurata la stabilità d’intesa con la soprintendenza BB.AA di Venezia si è
provveduto all’elaborazione generale di restauro conservativo mirante a preservare l’integrità architettonica
dell’immobile nell’ambito di una ridefinizione tipologica propria dei palazzi veneziani.
L’opera di restauro ha seguito meticolose indicazioni progettuali, rispettose degli antichi usi locali: i terrazzi alla
veneziana sono stati realizzati con i metodi differenziati prescritti di volta in volta dalla Soprintendenza.
Analoghi procedimenti sono stati eseguiti nel corso dell’esecuzione dei matrimoni e delle boiseries dei piani nobili.
Particolarmente complessi sono risultati gli interventi sugli impianti in quanto si è dovuto coniugare efficienza e
sicurezza nel rispetto del contesto storico. Tutti i lavori sono stati naturalmente condizionati dalla complessa
problematica connessa alla presenza dell’acqua.
Sulla base di attenti studi, appositamente commissionati all’Istituto di chimica applicata dell’Università di Venezia , si
sono resi necessari, oltre alla predisposizione di una complessa opera di drenaggio, interventi di impermeabilizzazione
attuati con iniezioni di resine sintetiche ed uso di additivi chimici negli intonaci.
Particolare cura ha richiesto il quasi completo recupero da parte di artigiani e tecnici specializzati, degli affreschi e dei
cassettonati lignei.
Leggi di più…
Piano terra
A questo livello, dove si trova un grande ambiente rettangolare, con ingresso doppio via mare e da terra confluiscono
tutti gli accesi ai piani superiori.
Primo piano nobile
A questo piano, cui si accede direttamente dal piano terra con l’unica scala monumentale del palazzo; vi è l’ampio e
prestigioso salone centrale con tre salette attigue prospicenti il Canal grande, ricche di valenze storiche e di pregevole
valore artistico.
Secondo piano nobile
L’impianto distributivo d’insieme è il medesimo del primo piano nobile, il ricorrente grande salone centrale di
notevole valore per la delicata decorazione paretale.
Terzo piano
Questo piano, penalizzato da una altezza utile limitata a 2,50 m circa e da un minor pregio artistico, ha dimensioni
maggiori rispetto ai piani sottostanti (148 mq).
Piano sottotetto
Il piano mansarda, la cui copertura a falde inclinate è stata completamente rifatta con una struttura portante lignea
in vista di ottima fattura , vede come destinazione più consona quella di area di rappresentanza, riservata per
eventuali rinfreschi o intrattenimenti.
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare
Slide presentazione Alma Residence Immobiliare

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Slide presentazione Alma Residence Immobiliare

Mira e le sue ville
Mira e le sue villeMira e le sue ville
Mira e le sue ville
mara
 
Mira e le sue Ville
Mira e le sue VilleMira e le sue Ville
Mira e le sue Ville
mara
 
La Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storiaLa Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storia
mara
 
Graticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parteGraticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parte
mara
 
Italia San Gimigniano, Siena
Italia San Gimigniano, SienaItalia San Gimigniano, Siena
Italia San Gimigniano, Siena
home
 
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_veronaBorghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Cavallo-Pazzo
 
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_veronaBorghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Cavallo-Pazzo
 

Ähnlich wie Slide presentazione Alma Residence Immobiliare (20)

Villa cattolica
Villa cattolicaVilla cattolica
Villa cattolica
 
Mira e le sue ville
Mira e le sue villeMira e le sue ville
Mira e le sue ville
 
Mira e le sue Ville
Mira e le sue VilleMira e le sue Ville
Mira e le sue Ville
 
La Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storiaLa Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storia
 
La Nuova Brochure Del Castello Di Montegridolfo
La Nuova Brochure Del Castello Di MontegridolfoLa Nuova Brochure Del Castello Di Montegridolfo
La Nuova Brochure Del Castello Di Montegridolfo
 
Presentazione_Residence_Ronco_delle_monache
Presentazione_Residence_Ronco_delle_monachePresentazione_Residence_Ronco_delle_monache
Presentazione_Residence_Ronco_delle_monache
 
Ville della Brianza
Ville della BrianzaVille della Brianza
Ville della Brianza
 
Scuola dell'Infanzia "L. Pirandello" Bagheria La città
Scuola dell'Infanzia "L. Pirandello" Bagheria La cittàScuola dell'Infanzia "L. Pirandello" Bagheria La città
Scuola dell'Infanzia "L. Pirandello" Bagheria La città
 
La riviera del brenta
La riviera del brentaLa riviera del brenta
La riviera del brenta
 
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per meA tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
 
Graticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parteGraticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parte
 
Toscana turismo
Toscana turismoToscana turismo
Toscana turismo
 
Mete artistiche culturali nella provincia di Milano Parte 3
Mete artistiche culturali nella provincia di Milano Parte 3Mete artistiche culturali nella provincia di Milano Parte 3
Mete artistiche culturali nella provincia di Milano Parte 3
 
Campalto history
Campalto historyCampalto history
Campalto history
 
Itinerario scicli
Itinerario scicliItinerario scicli
Itinerario scicli
 
Italia San Gimigniano, Siena
Italia San Gimigniano, SienaItalia San Gimigniano, Siena
Italia San Gimigniano, Siena
 
Dolceacqua il borgo di monet
Dolceacqua  il borgo di monetDolceacqua  il borgo di monet
Dolceacqua il borgo di monet
 
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_veronaBorghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
 
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_veronaBorghi & castelli_tra-padova_&_verona
Borghi & castelli_tra-padova_&_verona
 
Per il centro storico
Per il centro storicoPer il centro storico
Per il centro storico
 

Slide presentazione Alma Residence Immobiliare

  • 2.  La sedeLa sede  Immobili a BergamoImmobili a Bergamo  Immobili a MilanoImmobili a Milano  Immobili in SardegnaImmobili in Sardegna  Immobili in ToscanaImmobili in Toscana  Immobili a VeneziaImmobili a Venezia  ContattiContatti  Immobili a ForteImmobili a Forte dei Marmidei Marmi  Immobili in PoloniaImmobili in Polonia  Immobili in PugliaImmobili in Puglia
  • 3. LA SEDE Alma Residence si distingue nel mercato immobiliare della città di Bergamo da quasi quarant’anni, e trova Sede nei prestigiosi uffici di via A. Locatelli. L’Agenzia è nata per soddisfare molteplici esigenze: vendere gli immobili progettati dallo Studio di Architettura Bassani e ritirare in permuta gli appartamenti degli Acquirenti; due mansioni che si svolgono con professionalità e documentata ricerca, nonché massima discrezione, serietà nei rapporti e totale disponibilità al servizio del Cliente. L’Agenzia immobiliare di intermediazione gestita da Elisabetta Bassani Avogadro e sua figlia Marzia, Architetto, si occupano di immobili di vario genere, di pregio, unità da cielo a terra, unità commerciali. Lo studio di Architettura Bassani complementare all’Agenzia, completa il quadro dei servizi, e vede come protagonista l’altra metà della famiglia: Guerino Bassani e il figlio Alessandro, anche loro Architetti, che si dedicano alla costruzione di edifici ex-novo e alla ristrutturazione di palazzi storici della città. Dal 1973 l’Agenzia offre soluzioni abitative di prestigio, con la classe e l’eleganza che l’hanno sempre contraddistinta, e rappresenta oggi un punto di riferimento per chiunque. Sempre all’avanguardia, sempre al servizio del Cliente; un faro nel tempo che non smette d’illuminare un settore d’importanza assoluta.
  • 4. BERGAMO Le Corbusier la definì, semplicemente, la più bella città del mondo. Da sempre considerata un alter mundus posto fisicamente sopra la città di più recente edificazione, Bergamo Alta merita la definizione di "Venezia di pietra", per la conservazione dell’impianto urbanistico e lo splendore dei suoi palazzi storici in centro e delle ville liberty sui colli. Questa "città sopra la città" vive di un mercato immobiliare a se stante, con i valori delle zone più ambite mediamente più alti del 30% rispetto a Bergamo bassa. Le porzioni di maggior pregio sono da sempre l’anello delle Mura e Porta Dipinta, con i palazzi nobiliari affrescati e una vista unica al mondo, la gemma di Piazza Vecchia, i terrazzamenti panoramici di Sudorno e Borgo Canale. Leggi di più… • Albenza • Bergamo Alta • Conca d’Oro • Villa Benaglia • San Tomaso • Azienda agricola • Lago d’Iseo • Villa d’Adda • Nembro
  • 5. La città sopra la città ha anche una forte identità commerciale. Dal recupero di appetibilità di Città alta, a partire dall’ultimo quarto del XX Secolo, la Corsarola, spina dorsale dell’antico borgo, è diventata una passeggiata per turisti e bergamaschi alternativa al classico Sentierone, la passeggiata in città bassa. Su questa vera e propria arteria pedonale che raccorda lo sbarco della funicolare bassa con Colle aperto, passando per il palcoscenico goldoniano di Piazza Vecchia, si concentrano decine di negozi a vocazione turistica, inframmezzati da boutique e antiquari di alto livello. Un "liston" di sapore veneto che da sempre è il cuore commerciale della città antica. Ma esiste una Città alta con valori immobiliari alla portata di tutti? La riconquista di Città alta, partita dalle fasce residenziali d’eccellenza, si è allargata a macchia d’olio a tutto il tessuto urbanistico medievale, con il dedalo di viuzze che la rendono unica e ricca di fascino, a tutte le ore del giorno e persino nelle peggiori condizioni meteorologiche. È tutto un inseguirsi di scorci, cortili e affacci di charme, "campi e campielli" con un tessuto storico a maglie larghe di botteghe e negozi di vicinato, bar e ristorantini, dove si offre la qualità tutta italiana del “fatto a mano”. La vista di Città bassa e la tranquillità, non scontata in una zona turistica, fanno la differenza nell’appetibilità e nel prezzo. Ma Bergamo alta sarebbe incompleta senza i suoi colli. Furono - come spesso succede - i forestieri (per la precisione i milanesi) a riscoprire Città alta e i suoi colli panoramici negli anni Settanta - Ottanta del secolo scorso. Interi palazzi nobiliari, rustici fascinosi e ville liberty, passarono dai bergamaschi ai forestieri. Da allora si è affinata nel pubblico, grazie anche alla salvaguardia del Parco dei Colli, la percezione del sistema collinare bergamasco, un complesso tessuto viabilistico di cornice a quote differenti, raccordate da ripide "scalette", recentemente restaurate. La ricerca di casa sui colli è una vera e propria scelta esistenziale, che assomma la prossimità alla città bassa dei traffici e degli affari con la serenità della vita nel verde. Quindi non esiste una sola Bergamo alta, ma tante declinazioni della città sopra la città, con ampia diversificazione architettonica, urbanistica e sociologica.
  • 6. CITTÀ ALTA La villa è posta sugli incantevoli colli della città, appena al di fuori delle massicce mura medioevali. È una delle più belle ville Liberty della città di Bergamo, costruita nel 1900, periodo di maggiore espressione dell’Art Nouveau. La prestigiosa dimora, perfettamente integrata al paesaggio cittadino è edificata in uno stile raffinato e sottoposto ad un accurato restauro conservativo pur mantenendo lo charme e lo stile tipici della struttura unitaria originale. La villa ha una superficie di circa 1200 mq., circondata da un parco con piante secolari di mq. 5500 ed elegante dependance.
  • 7. CITTÀ ALTA La villa è posta sugli incantevoli colli della città, appena al di fuori delle massicce mura medioevali. È una delle più belle ville Liberty della città di Bergamo, costruita nel 1900, periodo di maggiore espressione dell’Art Nouveau. La prestigiosa dimora, perfettamente integrata al paesaggio cittadino è edificata in uno stile raffinato e sottoposto ad un accurato restauro conservativo pur mantenendo lo charme e lo stile tipici della struttura unitaria originale. La villa ha una superficie di circa 1200 mq., circondata da un parco con piante secolari di mq. 5500 ed elegante dependance.
  • 8. CITTÀ ALTA La villa è posta sugli incantevoli colli della città, appena al di fuori delle massicce mura medioevali. È una delle più belle ville Liberty della città di Bergamo, costruita nel 1900, periodo di maggiore espressione dell’Art Nouveau. La prestigiosa dimora, perfettamente integrata al paesaggio cittadino è edificata in uno stile raffinato e sottoposto ad un accurato restauro conservativo pur mantenendo lo charme e lo stile tipici della struttura unitaria originale. La villa ha una superficie di circa 1200 mq., circondata da un parco con piante secolari di mq. 5500 ed elegante dependance.
  • 9. VILLA BENAGLIA I colli che si stendono a occidente della città murata formano una zona di alto valore ambientale; luogo nel Medioevo di casolari sparsi, di piccoli monasteri, di edifici fortificati, essi videro, durante il Cinquecento e con particolare frequenza nel Settecento, iniziative edilizie concepite come villeggiature e insieme come centri di conduzione agricola. La villa di maggior emergenza ambientale è quella detta Benaglia della famiglia che la fece costruire. Sorge su un poggio nel versante meridionale dei colli di Bergamo, che doveva prestarsi bene per un’opera fortificata dominante il sito di Longuelo e la pianura; l’edificio attuale deriva dalla trasformazione, avvenuta presumibilmente nel XVI secolo, di una costruzione precedente; poco a valle sorge ancora una porta duecentesca isolata, con struttura a doppio arco di pietra, detta “stongarda di Longuelo” o anche “ portone di San Matteo”, per la vicinanza dell’antica chiesa San Matteo, ristrutturata alla metà dell’Ottocento e di patronato dei conti Benaglio. L’accesso principale alla villa è da monte, dove un viale di cipressi attraversa un parco, il viale termina a un varco tra due case rustiche, segnate da pilastri bugnati. Il parco è attraversato dal viale d’accesso alla villa fiancheggiato da cipressi e risulta assai ricco di essenze arboree alcune delle quali tipiche dei climi più miti quali la palma, il nespolo, il platano e il pino marittimo.
  • 10. VILLA BENAGLIA I colli che si stendono a occidente della città murata formano una zona di alto valore ambientale; luogo nel Medioevo di casolari sparsi, di piccoli monasteri, di edifici fortificati, essi videro, durante il Cinquecento e con particolare frequenza nel Settecento, iniziative edilizie concepite come villeggiature e insieme come centri di conduzione agricola. La villa di maggior emergenza ambientale è quella detta Benaglia della famiglia che la fece costruire. Sorge su un poggio nel versante meridionale dei colli di Bergamo, che doveva prestarsi bene per un’opera fortificata dominante il sito di Longuelo e la pianura; l’edificio attuale deriva dalla trasformazione, avvenuta presumibilmente nel XVI secolo, di una costruzione precedente; poco a valle sorge ancora una porta duecentesca isolata, con struttura a doppio arco di pietra, detta “stongarda di Longuelo” o anche “ portone di San Matteo”, per la vicinanza dell’antica chiesa San Matteo, ristrutturata alla metà dell’Ottocento e di patronato dei conti Benaglio. L’accesso principale alla villa è da monte, dove un viale di cipressi attraversa un parco, il viale termina a un varco tra due case rustiche, segnate da pilastri bugnati. Il parco è attraversato dal viale d’accesso alla villa fiancheggiato da cipressi e risulta assai ricco di essenze arboree alcune delle quali tipiche dei climi più miti quali la palma, il nespolo, il platano e il pino marittimo.
  • 11. SAN TOMASO La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo. Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento. Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di una delle più importanti Pinacoteche italiane e dell’omonima accademia di belle arti. Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a cominciare dal XVI secolo. Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq. 1000 con possibilità di divisione.
  • 12. SAN TOMASO La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo. Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento. Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di una delle più importanti Pinacoteche italiane e dell’omonima accademia di belle arti. Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a cominciare dal XVI secolo. Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq. 1000 con possibilità di divisione.
  • 13. SAN TOMASO La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo. Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento. Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di una delle più importanti Pinacoteche italiane e dell’omonima accademia di belle arti. Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a cominciare dal XVI secolo. Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq. 1000 con possibilità di divisione.
  • 14. SAN TOMASO La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo. Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento. Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di una delle più importanti Pinacoteche italiane e dell’omonima accademia di belle arti. Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a cominciare dal XVI secolo. Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq. 1000 con possibilità di divisione.
  • 15. SAN TOMASO La via S. Tomaso, dal IX al XIII secolo contrada suburbana e di seguito borgo, è una delle più antiche Città di Bergamo. Il suo andamento, in direzione nord-est/sud-ovest, è chiuso agli estremi, nella sua conformazione storica classica, da due piazze: la più antica, cioè quella posta a monte è Piazza del Delfino, indicata nei documenti ottocenteschi come Piazza di Pignolo, mentre Piazza Carrara, posta al termine opposto della via, è stata realizzata nella seconda metà dell’ottocento. Nella splendida cornice di piazza Carrara, ha sede l’edificio dell’Accademia Carrara che conclude lo sfondo alla Piazza omonima ponendosi in tutta la sua magnificenza. Fu costruito nel 1781 da Costantino Gallizioli, per volontà del conte Giacomo Carrara. Questa architettura che anticipa di quasi cinquant’anni il neoclassicismo a Bergamo, sembra essere uno dei primi edifici italiani realizzati con lo scopo dei essere sede di galleria d’arte, attualmente locazione di una delle più importanti Pinacoteche italiane e dell’omonima accademia di belle arti. Scendendo da Piazza del Delfino in direzione di Piazza Carrara, troviamo una serie di antichi palazzi, appartenenti in origini a nobili famiglie che si insediarono nella via a cominciare dal XVI secolo. Prestigiosa unità elegantemente ristrutturata per totali mq. 1000 con possibilità di divisione.
  • 16. CONCA D’ORO Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo chiuso. La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da importanti ed ampi loggiati a colonne binate. Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie metrature, come risulta attualmente suddiviso. L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali” del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450 mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud, dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada. L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento. Leggi di più…
  • 17. L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio) dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas. Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento. Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori. Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si sono attentamente recuperate le porte interne. I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco. Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
  • 18. CONCA D’ORO Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo chiuso. La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da importanti ed ampi loggiati a colonne binate. Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie metrature, come risulta attualmente suddiviso. L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali” del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450 mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud, dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada. L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento. Leggi di più…
  • 19. L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio) dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas. Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento. Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori. Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si sono attentamente recuperate le porte interne. I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco. Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
  • 20. CONCA D’ORO Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo chiuso. La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da importanti ed ampi loggiati a colonne binate. Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie metrature, come risulta attualmente suddiviso. L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali” del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450 mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud, dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada. L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento. Leggi di più…
  • 21. L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio) dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas. Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento. Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori. Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si sono attentamente recuperate le porte interne. I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco. Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
  • 22. CONCA D’ORO Immobile denominato “Villa la Bassiana”, progettato e realizzato dall’Arch. Angelo Sesti nel 1916, come reca la data indicata all’esterno dell’edificio, è situato in zona Valle d’Astino nel centro della città di Bergamo. L’edificio, a blocco chiuso dalla forma triangolare, si sviluppa su 4 e 5 piani ed è dotato di 2 ingressi. Presenta inoltre un giardino a valle ed uno a monte, oltre ad un cortile interno a corpo chiuso. La facciata presenta un alto zoccolo, che comprende i primi due piani fuori terra, rivestito da una fascia in larghe tessere di pietra di Credaro, pietra da sempre utilizzata per importanti soluzioni architettoniche in Bergamo e provincia, e che, in particolare, all’inizio del novecento, assume un decisivo ruolo decorativo ed ornamentale. I due fronti su strada e quello verso monte sono caratterizzati da importanti ed ampi loggiati a colonne binate. Realizzato originariamente come unica proprietà dal Senatore committente, fu in seguito trasformato in Collegio, per poi essere adibito nuovamente a residenza, con appartamenti di ampie metrature, come risulta attualmente suddiviso. L’edificio è descritto nell’Inventario dei “Beni Culturali e Ambientali” del Comune di Bergamo. L’unità immobiliare in oggetto, di circa 450 mq. commerciali, è costituita da un appartamento disposto su un unico livello al piano rialzato (“nobile”) della Villa Bassiana, e si estende con due lunghi e ampi loggiati sul fronte strada e verso sud, dove è anche collocato il giardino di circa 100 mq. che occupa una balza intermedia, senza alcuna prospiscienza sulla strada. L’appartamento dispone di un box doppio di proprietà e di un locale cantina adiacente di mq. 13 adiacente l’appartamento. Leggi di più…
  • 23. L’attuale proprietà, con l’intenzione di farne la propria residenza personale permanente, ha proceduto ad una appurata e completa ristrutturazione, in un’ottica di completo rispetto delle caratteristiche originarie dell’immobile e nello stesso tempo di utilizzo delle più moderne tecnologie di impiantistica. Si è posta grande attenzione al conseguimento del massimo possibile risparmio energetico, grazie alla messa in opera di efficienti ed innovative solazioni di isolamento termico oltre che acustico. È stato istallato il sistema domotico per il comando di tutte le tapparelle (in acciaio) dell’appartamento, ed è stata altresì configurata la predisposizione per l’estensione domotica al sistema di illuminazione ed impianto anti intrusione. Dal punto di vista tecnico è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, è stato istallato l’impianto centralizzato di condizionamento, con canalizzazioni a soffitto ed elementi a terra nel soggiorno e nel locale studio, e completamente rinnovate le linee dell’impianto elettrico e del gas. Il nuovo impianto di riscaldamento autonomo dispone anche della predisposizione per un eventuale riallaccio al riscaldamento centralizzato, nell’ipotesi di un utilizzo del teleriscaldamento. Sono stati eseguiti completi isolamenti termici perimetrali, con cappotto interno nell’intero appartamento e cappotto esterno nel loggiato a sud. È stato posato un materassino fonoassorbente a pavimento ed acustico a soffitto lungo i corridoi. Sono stati isolati i tubi del riscaldamento condominiale esistenti per evitare dispersioni all’impianto. È stata inoltre posta in atto l’impianto per aspirapolvere centralizzata, con prese multiple nell’intero appartamento, completo di accessori. Per quanto riguarda le finiture, sono stati recuperati i soffitti originari con cornici in gesso e mantenute le cornici in legno delle aperture interne. Sono stati sostituiti gli infissi e le tapparelle e si sono attentamente recuperate le porte interne. I bagni sono stati pavimentati e rivestiti in marmo ed arredati con ceramiche e rubinetterie di prestigio contemporaneo. Il bagno padronale è dotato di una vasca idromassaggio e cromoterapia doppia e di un ampio piatto doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia realizzato in massello di marmo con colonna doccia idromassaggio. Il bagno della stanza da letto matrimoniale dispone invece di un box doccia multifunzionale con bagno turco. Nel contesto dell’appartamento è stato inoltre murato un vano blindato di sicurezza.
  • 24. AZIENDA AGRICOLA L’Azienda opera e risiede in un tipico ed elegante casolare della bergamasca del 1700, di 1100 mq., dove produce e imbottiglia da secoli vino. I terreni posti in collina ad un’altezza media di 350 m, si estendono per circa 45 ettari bg, di cui una decina coltivati a vigneto, un paio ad olivi, uno ad orto, tre a frutteto e il resto boschi e prati. La produzione di uva è quantificabile dai 350 ai 500 quintali per un numero di bottiglie che varia dalle 40.000 alle 70.000, tutto dipende dalle annate. Leggi di più…
  • 25. Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle cantine, fattoria didattica. La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui quella di uva di Moscato di Scanzo. I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G., Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa, Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011 insieme alla versione non in legno, non riserva. L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle persone disabili. L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
  • 26. AZIENDA AGRICOLA L’Azienda opera e risiede in un tipico ed elegante casolare della bergamasca del 1700, di 1100 mq., dove produce e imbottiglia da secoli vino. I terreni posti in collina ad un’altezza media di 350 m, si estendono per circa 45 ettari bg, di cui una decina coltivati a vigneto, un paio ad olivi, uno ad orto, tre a frutteto e il resto boschi e prati. La produzione di uva è quantificabile dai 350 ai 500 quintali per un numero di bottiglie che varia dalle 40.000 alle 70.000, tutto dipende dalle annate. Leggi di più…
  • 27. Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle cantine, fattoria didattica. La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui quella di uva di Moscato di Scanzo. I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G., Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa, Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011 insieme alla versione non in legno, non riserva. L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle persone disabili. L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
  • 28. AZIENDA AGRICOLA L’Azienda opera e risiede in un tipico ed elegante casolare della bergamasca del 1700, di 1100 mq., dove produce e imbottiglia da secoli vino. I terreni posti in collina ad un’altezza media di 350 m, si estendono per circa 45 ettari bg, di cui una decina coltivati a vigneto, un paio ad olivi, uno ad orto, tre a frutteto e il resto boschi e prati. La produzione di uva è quantificabile dai 350 ai 500 quintali per un numero di bottiglie che varia dalle 40.000 alle 70.000, tutto dipende dalle annate. Leggi di più…
  • 29. Per lo svago esiste la possibilità di degustazioni vini effettuate direttamente in cantina, passeggiate per tutta l’azienda, visite alle cantine, fattoria didattica. La produzione di vino è la nostra principale attività, ad uso agrituristico produciamo anche miele, verdura, frutta, olio e una marmellate di cui quella di uva di Moscato di Scanzo. I vini di nostra produzione sono; Moscato di Scanzo D.O.C.G., Cabernet Sauvignon IGT, Merlot IGT, Rosato IGT da Schiava Grossa, Chardonnay IGT, Incrocio Manzoni Bianco IGT, Boschetto ( Moscato d Scanzo vinificato tradizionalmente, non passito ), Scanzino spumante fermentazione in bottiglia a base di Pinot Nero e Chardonnay, anche millesimato, e per ultimo, come produzione Zio Mario vino rosso a base di Cabernet Passito 5%, Cabernet affinato in legno 20% e Merlot affinato in legno75% in una parola “ fantastico “. Dal 2011 entra in bottiglia il Marzemino IGT rosso ed altri vini affinati in legno fra cui il Vermiglio Riserva ( 80% Boschetto affinato in legno e 20% Cabernet Sauvignon affinato in legno ), che sarà presentato al Vinitaly 2011 insieme alla versione non in legno, non riserva. L’accesso all’Azienda e tutti i servizi di cui dispone sono accessibili alle persone disabili. L’Azienda è situata a otto chilometri dalla città di Bergamo e a sei dall’aeroporto di Orio al Serio. A circa quindici chilometri dal lago d’Endine e circa venticinque dal lago d’Iseo.
  • 30. ALBENZA Prestigiosa proprietà adiacente il Golf Club Bergamo l’Albenza, inserito in una incantevole cornice di prati ed alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina, dove golf, natura e cultura si accompagnano in armonia grazie alle numerose opportunità della vicinissima città d’arte di Bergamo, ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf Club Bergamo “L’Albenza” può vantare uno splendido percorso composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica. Nel corso degli anni sul tracciato dell’Albenza si sono disputate competizioni golfistiche nazionali ed internazionali, professionistiche e dilettantistiche, di primissimo piano. Leggi di più…
  • 31. L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo (vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto. Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e capaci di quel tipo di lavorazione. Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a dimora di piante ornamentale d’alto pregio. Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e qualitativo.
  • 32. ALBENZA Prestigiosa proprietà adiacente il Golf Club Bergamo l’Albenza, inserito in una incantevole cornice di prati ed alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina, dove golf, natura e cultura si accompagnano in armonia grazie alle numerose opportunità della vicinissima città d’arte di Bergamo, ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf Club Bergamo “L’Albenza” può vantare uno splendido percorso composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica. Nel corso degli anni sul tracciato dell’Albenza si sono disputate competizioni golfistiche nazionali ed internazionali, professionistiche e dilettantistiche, di primissimo piano. Leggi di più…
  • 33. L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo (vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto. Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e capaci di quel tipo di lavorazione. Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a dimora di piante ornamentale d’alto pregio. Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e qualitativo.
  • 34. ALBENZA Prestigiosa proprietà adiacente il Golf Club Bergamo l’Albenza, inserito in una incantevole cornice di prati ed alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina, dove golf, natura e cultura si accompagnano in armonia grazie alle numerose opportunità della vicinissima città d’arte di Bergamo, ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf Club Bergamo “L’Albenza” può vantare uno splendido percorso composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica. Nel corso degli anni sul tracciato dell’Albenza si sono disputate competizioni golfistiche nazionali ed internazionali, professionistiche e dilettantistiche, di primissimo piano. Leggi di più…
  • 35. L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo (vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto. Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e capaci di quel tipo di lavorazione. Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a dimora di piante ornamentale d’alto pregio. Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e qualitativo.
  • 36. ALBENZA Prestigiosa proprietà adiacente il Golf Club Bergamo l’Albenza, inserito in una incantevole cornice di prati ed alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina, dove golf, natura e cultura si accompagnano in armonia grazie alle numerose opportunità della vicinissima città d’arte di Bergamo, ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf Club Bergamo “L’Albenza” può vantare uno splendido percorso composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica. Nel corso degli anni sul tracciato dell’Albenza si sono disputate competizioni golfistiche nazionali ed internazionali, professionistiche e dilettantistiche, di primissimo piano. Leggi di più…
  • 37. L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo (vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto. Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e capaci di quel tipo di lavorazione. Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a dimora di piante ornamentale d’alto pregio. Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e qualitativo.
  • 38. ALBENZA Prestigiosa proprietà adiacente il Golf Club Bergamo l’Albenza, inserito in una incantevole cornice di prati ed alberi secolari, ai piedi delle colline orobiche che precedono la catena alpina, dove golf, natura e cultura si accompagnano in armonia grazie alle numerose opportunità della vicinissima città d’arte di Bergamo, ai suoi dintorni, alle sue valli. Il Golf Club Bergamo “L’Albenza” può vantare uno splendido percorso composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica. Nel corso degli anni sul tracciato dell’Albenza si sono disputate competizioni golfistiche nazionali ed internazionali, professionistiche e dilettantistiche, di primissimo piano. Leggi di più…
  • 39. L’elegante villa di mq. 1200 circondata da un terreno di mq. 10.000 in parte agricolo (vigneto, frutteto) e in parte sistemato a giardino con entro stante campo per il gioco del tennis, fabbricati pertinenziali ed accessori, nonché bosco di alto fusto. Le finiture, caratterizzate da pavimenti in cotto antico lavorato a mano, serramenti interni in massello di noce con paramenti lavorati a “bassorilievo”, stipiti in pietra da taglio lavorata a mano, sono tutte di qualità altissima, non reperibili commercialmente ma di esecuzione esclusiva, oggi di difficilissimo approvvigionamento in quanto particolarmente difficoltoso il reperimento di maestranze artigiane ancora dedite e capaci di quel tipo di lavorazione. Il giardino – parco, si presenta come il risultato di una armoniosa sistemazione del terreno originale fatta eccezione per la parte costituita dal bosco di alto fusto, che nel rispetto della morfologia originale ne ha arricchito l’estetica mediante la messa a dimora di piante ornamentale d’alto pregio. Il tutto costituisce un complesso immobiliare di notevole pregio architettonico e qualitativo.
  • 40. NEMBRO L’area si colloca nel nuovo centro civico di Nembro, in posizione strategica rispetto a servizi pubblici di primaria importanza quali la tranvia elettrica Bergamo-Albino, la strada provinciale 35 e la nuova superstrada che collega la Valle Seriana verso le arterie di principale comunicazione del nord Italia . Percorsi ciclopedonali, la piazza mercato pedonale di sovrappasso della strada provinciale 35 collegata a scuole e negozi, la rotatoria realizzata a valle del municipio di Nembro, completano il quadro urbanistico e garantiscono ampia visibilità e accessibilità al complesso. Leggi di più…
  • 41. Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex- Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate dall’amministrazione comunale di Nembro. LOTTI B – C – D N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000. Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani superiori. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o D.I.A. PORZIONE LOTTO E Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp 1670mq. Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale. Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire o D.I.A.
  • 42. NEMBRO L’area si colloca nel nuovo centro civico di Nembro, in posizione strategica rispetto a servizi pubblici di primaria importanza quali la tranvia elettrica Bergamo-Albino, la strada provinciale 35 e la nuova superstrada che collega la Valle Seriana verso le arterie di principale comunicazione del nord Italia . Percorsi ciclopedonali, la piazza mercato pedonale di sovrappasso della strada provinciale 35 collegata a scuole e negozi, la rotatoria realizzata a valle del municipio di Nembro, completano il quadro urbanistico e garantiscono ampia visibilità e accessibilità al complesso. Leggi di più…
  • 43. Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex- Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate dall’amministrazione comunale di Nembro. LOTTI B – C – D N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000. Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani superiori. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o D.I.A. PORZIONE LOTTO E Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp 1670mq. Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale. Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire o D.I.A.
  • 44. NEMBRO L’area si colloca nel nuovo centro civico di Nembro, in posizione strategica rispetto a servizi pubblici di primaria importanza quali la tranvia elettrica Bergamo-Albino, la strada provinciale 35 e la nuova superstrada che collega la Valle Seriana verso le arterie di principale comunicazione del nord Italia . Percorsi ciclopedonali, la piazza mercato pedonale di sovrappasso della strada provinciale 35 collegata a scuole e negozi, la rotatoria realizzata a valle del municipio di Nembro, completano il quadro urbanistico e garantiscono ampia visibilità e accessibilità al complesso. Leggi di più…
  • 45. Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex- Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate dall’amministrazione comunale di Nembro. LOTTI B – C – D N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000. Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani superiori. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o D.I.A. PORZIONE LOTTO E Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp 1670mq. Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale. Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire o D.I.A.
  • 46. NEMBRO L’area si colloca nel nuovo centro civico di Nembro, in posizione strategica rispetto a servizi pubblici di primaria importanza quali la tranvia elettrica Bergamo-Albino, la strada provinciale 35 e la nuova superstrada che collega la Valle Seriana verso le arterie di principale comunicazione del nord Italia . Percorsi ciclopedonali, la piazza mercato pedonale di sovrappasso della strada provinciale 35 collegata a scuole e negozi, la rotatoria realizzata a valle del municipio di Nembro, completano il quadro urbanistico e garantiscono ampia visibilità e accessibilità al complesso. Leggi di più…
  • 47. Capacità edificatorie e destinazioni d’uso ammesse Le aree edificabili sono ricomprese all’interno di ampio piano urbanistico P.I.I. ex- Ferretti le cui opere di urbanizzazione risultano già completate e collaudate dall’amministrazione comunale di Nembro. LOTTI B – C – D N.3 edifici con volumetria definita di mc. 7.000 (piani 8 compreso il p.terra) ciascuno per un totale complessivo escluso i sottotetti di mc.21.000. Destinazioni d’uso: Commerciale piano terreno - abitativo e terziario ai piani superiori. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare prima al del permesso di costruire o D.I.A. PORZIONE LOTTO E Edificio con volumetria definita di mc. 5600 (piani 3 compreso il p.terra) con max. slp 1670mq. Destinazioni d’uso: commerciale– alberghiero – direzionale. Ammessi eventuali cambi d’uso a residenziale. Progetto di concessione edilizia già approvato. Monetizzazioni – oneri primari e secondari già assolti. Solo contributo del costo di costruzione da versare al rilascio del permesso di costruire o D.I.A.
  • 48. LAGO D’ISEO “ È il posto più romantico che abbia visto in tutta la mia vita” scrisse a fine '700 Lady Wortley Montagu durante un soggiorno sul lago d’Iseo. “Vieni, ho trovato un posto meraviglioso per vivere, le sue acque sono dolci e fresche come un'egloga di Virgilio” replicò mezzo secolo dopo, in una lettera ad un’amica, George Sand, scrittrice francese che sul Sebino, si disse, amò De Musset e Chopin. Leggi di più… VILLA LIBERTY
  • 49. Da sempre il Lago d’Iseo attira da tutto il mondo scrittori e artisti, pensatori e turisti curiosi: un bacino incantevole e romantico, circondato da ulivi e castagni, incastonato come un gioiello fra i monti e abbracciato da colline che digradano dolcemente verso la Franciacorta, terra di vini straordinari. Una vacanza sul Sebino (antica denominazione del lago) è all’insegna della più assoluta varietà, garantita da una morfologia singolare ed eterogenea: la costa ovest regala suggestivi scorci selvaggi, pareti a strapiombo sul lago, insenature e piccole calette; quella ad est è più dolce, con colline che salgono fino a mille metri ed offrono panorami di entusiasmante bellezza. Piccoli e grandi centri conservano edifici ed opere d’arte di straordinaria importanza. E sul lago si affacciano ville e castelli, simboli di una memoria storica senza tempo. Su Montisola (la più grande isola lacustre europea, che si erge a dominare il lago dal suo stesso cuore), uno scenario bucolico offre la possibilità di passeggiate mozzafiato, con una fantastica panoramica totale ed un perfetto colpo d’occhio sulle due isolette di San Paolo e Loreto che, poco lontane, sembrano accompagnare la loro sorella maggiore. E tutto questo a mezz'ora dall’aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio, ad un’ora da Milano e a meno di due ore da Venezia. Per non citare altre celeberrime città d’arte e cultura come Verona, Mantova, Cremona, Brescia e Parma, che distano non più di un’ora d’auto.
  • 50. VILLA LIBERTY La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi, inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000. ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta privata e darsena.
  • 51. VILLA LIBERTY La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi, inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000. ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta privata e darsena.
  • 52. VILLA LIBERTY La prestigiosa villa Liberty, con spettacolare vista sul lago, fu costruita nel 1900 ed è stata recentemente ristrutturata mantenendo le prestigiose finiture dell’epoca. È di mq. 700, arredata con mobili antichi, inserita in un parco con piante secolari di mq. 1000. ha l’accesso direttamente sul lago con spiaggetta privata e darsena.
  • 53. VILLA D’ADDA Lungo il fiume, tra Milano e Bergamo, c’è un museo a cielo aperto da visitare a piedi o in bici. Un percorso tra chiuse, conche e canali progettati dal Maestro Leonardo da Vinci, ma anche ville, castelli, antiche fabbriche, centrali elettriche in stile Liberty e un villaggio operaio, «Cresi», patrimonio dell’Unesco. Si dice che lo scorcio di acqua e pietra che fa da sfondo alla “Vergine delle rocce” si sia impresso negli occhi di Leonardo guardando scorrere l’Adda. Qualcuno azzarda perfino che lo stesso paesaggio sia la cornice del sorriso della Gioconda. Di certo si sa, dal Codice Atlantico e da altri schizzi e scritti lasciati dal Maestro, che tra la fine del 1400 e i primi del ‘500, il genio da Vinci fece studi di ingegneria idraulica per la navigazione da Milano al Lago di Como e soggiornò per lunghi periodi a Vaprio ospite del nobile Girolamo Melzi.. Progettò chiuse, conche e canali, e un traghetto a trazione manuale capace di sfruttare le correnti, ancora in servizio tra Imbersago e Villa d’Adda. L’imbarcadero del traghetto è oggi la Porta Nord dell’Ecomuseo Adda che segue il corso del fiume per il tratto che segna il confine tra le province di Milano e Bergamo, nel Parco Adda Nord. Come tutti gli ecomusei, nati per rappresentare la cultura di un territorio mantenendola viva, anche questo non ha tetto né pareti, né vetrine, né reperti. È un itinerario che invita a vedere, viaggiando lenti, a piedi o in bici, le tracce degli interventi del Maestro del Rinascimento, ma anche molto altro: le forre, le chiuse, le grandi ruote idrauliche, le conche dei navigli Maresana e Paderno, i campi coltivati e le aree boscose che costeggiano le sponde, le chiesette, i santuari e le ville rinascimentali, le dighe e gli affascinanti edifici delle centrali idroelettriche, la fabbrica che fu dei Crespi con il villaggio operaio che dal 1995 è nella lista del Patrimonio dell’Umanità del Unesco VILLA D’ADDA – Collina VILLA D’ADDA – Centro
  • 54. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 55. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 56. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 57. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 58. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 59. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 60. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 61. VILLA D’ADDA COLLINA In posizione dominante panoramica a pochi metri dal centro di Villa d’Adda sorge un’elegante villa Liberty del 1880 di oltre 1200 mq con 2 ettari di terreno esclusivo, dependance e rustici accatastati per ulteriori 450 mq. Internamente, spiccano bellissimi soffitti affrescati, antichi camini e materiali e rifiniture dell’ epoca; le condizioni generali tuttavia necessitano di un corposo intervento di recupero. Attorno alla Villa, si estende un giardino all’ italiana di 4.000 mq c.a., ricco di piante ornamentali ed alberi secolari, oltre a terreni agricoli di 14.000 mq c.a. su cui si può edificare immobili ad uso non residenziale per oltre 5.000 mc. Ideale per sedi di alta rappresentanza, attività alberghiere, cliniche private.
  • 62. VILLA D’ADDA CENTRO Nel centro del paese, importante villa del 1700 di mq. 3500 con parco di mq. 12.000. nel corso degli anni sono stati effettuati vari restauri conservativi mantenendo integri i particolari dell’epoca: stucchi, affreschi e pavimenti.
  • 63. VILLA D’ADDA CENTRO Nel centro del paese, importante villa del 1700 di mq. 3500 con parco di mq. 12.000. nel corso degli anni sono stati effettuati vari restauri conservativi mantenendo integri i particolari dell’epoca: stucchi, affreschi e pavimenti.
  • 64. VILLA D’ADDA CENTRO Nel centro del paese, importante villa del 1700 di mq. 3500 con parco di mq. 12.000. nel corso degli anni sono stati effettuati vari restauri conservativi mantenendo integri i particolari dell’epoca: stucchi, affreschi e pavimenti.
  • 65. VILLA D’ADDA CENTRO Nel centro del paese, importante villa del 1700 di mq. 3500 con parco di mq. 12.000. nel corso degli anni sono stati effettuati vari restauri conservativi mantenendo integri i particolari dell’epoca: stucchi, affreschi e pavimenti.
  • 66. VILLA D’ADDA CENTRO Nel centro del paese, importante villa del 1700 di mq. 3500 con parco di mq. 12.000. nel corso degli anni sono stati effettuati vari restauri conservativi mantenendo integri i particolari dell’epoca: stucchi, affreschi e pavimenti.
  • 68. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 69. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 70. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 71. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 72. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 73. A) Nuovo Immobile da cielo a terra, di prestigiosi uffici, di mq. 5.180. Eleganti e ricercate finiture: facciate in marmo di Carrara, serramenti in alluminio lucido, area condizionata a 4 vie, pavimenti galleggianti, posti auto n. 63, ufficio presidenziale con terrazza al piano di mq. 500. B) Intero stabile di mq. 9.000, con un reddito di locazione pari al 7%.
  • 74. VENEZIA Il mare diventa città Nel cuore di Venezia Nel cuore della storia Venezia, città adagiata sull’acqua è composta da una miriade di isole attraversate da canali che ne costituiscono la principale viabilità. Come secoli fa, la vita della città si sviluppa principalmente lungo il Canal Grande, principale arteria d’acqua che la attraversa interamente. IL PALAZZO A IL PALAZZO B
  • 75. Il palazzo nella città. Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 76. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 77. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 78. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 79. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 80. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 81. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 82. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 83. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 84. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 85. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 86. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 87. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 88. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 89. Il palazzo nella città Collegamenti, prossimità alle principali strutture urbane. Il palazzo si affaccia sul Canal Grande su un punto strategico del suo percorso. È baricentro rispetto all’insieme della città, dista dieci minuti da Piazzale Roma e dalla stazione e dieci minuti di cammino da Piazza San Marco. È prossimo a Campo Santo Stefano, uno dei centri più rappresentativi; Palazzo Grassi, Teatro La Fenice, Gallerie dell’Accademia, Ponte di Rialto. Di fronte al palazzo vi è l’antico Traghetto di San Tomà, che collega le due rive del Canal Grande, inoltre a pochi minuti vi è la fermata del vaporetto urbano e la partenza del collegamento diretto con motoscafo per l’aeroporto Marco Polo. Leggi di più…
  • 90. La storia Il palazzo nei secoli, emblema di potere e di ricchezza Il palazzo, una delle principali dimore storiche della città, fu costruito verso la metà del XV secolo e ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nella famosa rappresentazione di Jacopo De Barbari del 1500, Palazzo appare già indicato nel contesto urbano con l’attuale volumetria e la fortunata posizione libera su tre lati che permette di avere degli ineguagliabili scorci sulla città. Canaletto, importante pittore del 700 veneziano, riprese una veduta del Canal Grande proprio dalle balconate di Palazzo: questa tela è oggi visibile al Gemaldegalerie di Dresda. Il restauro Riportare al presente ciò che il tempo ha offuscato. Da più di due anni è stato avviato, e procede ininterrottamente il restauro artistico di tutte le opere lapidee interne ed esterne degli stucchi, delle decorazioni marmoree, degli affreschi e delle travature decorate. L’obbiettivo è di riportare all’originale splendore ogni parte della decorazione artistica del palazzo, in particolare nei due piani nobili di Palazzo; in questi infatti sono contenute le finiture di maggior pregio. Le opere di restauro esterno procederanno di pari passo all’intervento architettonico. Alcune sale possiedono antiche travature, dipinte con eccezionali e raffinate decorazioni. Le foto ne illustrano alcuni esempi e dettagli significativi. Il restauro riporterà tali elementi strutturali alle originali decorazioni. Il salone centrale del piano nobile, in una fastosa architettura di lesene e cornici marmoree, presenta una serie di riquadri con interessanti affreschi di tema principalmente mitologico, l’esecuzione è di un abile ma ignoto pittore veneziano. L’insieme delle decorazioni è incorniciato da stucchi di rilevante valore, con raffinate colorazioni a pastello, che sono riemerse con l’intervento di restauro. I restauri sono affidati ad una delle più importanti ditte specializzate e sono costantemente seguite dalla Sopraintendenza di Venezia.
  • 91. PALAZZO B Per le caratteristiche peculiari e per i particolari valori storico-artistici il Palazzo è sottoposto a vincolo dalla soprintendenza dei BB.AA di Venezia. Il fronte principale del palazzo è naturalmente quello che si affaccia sul canal grande ed è decorato in pietra d’Istria nel Basamento, nei due ordini di quadrifore ad arco acuto corrispondenti al primo e secondo piano nobile e nelle cornici delle finestre. Il grande e semplice portale quattrocentesco del piano terreno costituisce l’accesso principale al palazzo per via d’acqua; un accesso secondario dal Canal è consentito attraverso un cortile che separa il palazzo dalla proprietà contigua. La facciata del palazzo non possiede l’imponenza ne le caratteristiche di classicità proprie di molti altri palazzi cinquecenteschi veneziani: la modestia dell’appartamento decorativo non è però indice di scarsa qualità architettonica. L’intaglio delle modanature è raffinato ed è elegantemente rispettata la regola della sovrapposizione degli ordini architettonici dorico e ionico, rispettivamente nella polifora del primo piano nobile e del secondo. All’intorno del palazzo, gli innumerevoli interventi eseguiti nel corso dei secoli hanno occultato molte testimonianze storiche. In occasione dell’intervento di restauro effettuato sull’edifico sono tornati alla luce le decorazione paretali e a soffitto, nelle tre stanze prospicenti il canale, databili intorno al 1800, mentre al secondo piano nobile il salone centrale presenta degli affreschi eseguiti verso la fine del secolo scorso nello stile di quelli settecenteschi e la sala centrale prospicente il Canale è decorata con stucchi della stessa epoca. Leggi di più…
  • 92. La tipologia del palazzo è quella del fondaco (fontego) di origine bizantina che, ancora nel XVI secolo, costituisce una tipologia ediliza molto diffusa, emblema della vita commerciale di una città-porto qual è Venezia. La caratteristiche struttura della casa-fondaco, perfettamente leggibile, sia in pianta che nei prospetti, è schematicamente rappresentata dal piano terra adibito a magazzino con un ampio accesso sul canale per consentire un rapido passaggio alle merci; un basso piano rialzato, adibito ad ufficio, immediatamente sotto il piano nobile. Chiaramente visibile dall’esterno anche la classica distribuzione interna: le polifore dei due piani nobili corrispondono alle grandi sale passanti e le finiture simmetriche poste sugli assi laterali corrispondono alle stanze comunicanti con il portego. Il restauro All’inizio degli anni ’80 sono stati condotti sull’immobile diversi interventi di rinforzo sia delle fondazioni che di consolidamento statico. Una volta assicurata la stabilità d’intesa con la soprintendenza BB.AA di Venezia si è provveduto all’elaborazione generale di restauro conservativo mirante a preservare l’integrità architettonica dell’immobile nell’ambito di una ridefinizione tipologica propria dei palazzi veneziani. L’opera di restauro ha seguito meticolose indicazioni progettuali, rispettose degli antichi usi locali: i terrazzi alla veneziana sono stati realizzati con i metodi differenziati prescritti di volta in volta dalla Soprintendenza. Analoghi procedimenti sono stati eseguiti nel corso dell’esecuzione dei matrimoni e delle boiseries dei piani nobili. Particolarmente complessi sono risultati gli interventi sugli impianti in quanto si è dovuto coniugare efficienza e sicurezza nel rispetto del contesto storico. Tutti i lavori sono stati naturalmente condizionati dalla complessa problematica connessa alla presenza dell’acqua. Sulla base di attenti studi, appositamente commissionati all’Istituto di chimica applicata dell’Università di Venezia , si sono resi necessari, oltre alla predisposizione di una complessa opera di drenaggio, interventi di impermeabilizzazione attuati con iniezioni di resine sintetiche ed uso di additivi chimici negli intonaci. Particolare cura ha richiesto il quasi completo recupero da parte di artigiani e tecnici specializzati, degli affreschi e dei cassettonati lignei. Leggi di più…
  • 93. Piano terra A questo livello, dove si trova un grande ambiente rettangolare, con ingresso doppio via mare e da terra confluiscono tutti gli accesi ai piani superiori. Primo piano nobile A questo piano, cui si accede direttamente dal piano terra con l’unica scala monumentale del palazzo; vi è l’ampio e prestigioso salone centrale con tre salette attigue prospicenti il Canal grande, ricche di valenze storiche e di pregevole valore artistico. Secondo piano nobile L’impianto distributivo d’insieme è il medesimo del primo piano nobile, il ricorrente grande salone centrale di notevole valore per la delicata decorazione paretale. Terzo piano Questo piano, penalizzato da una altezza utile limitata a 2,50 m circa e da un minor pregio artistico, ha dimensioni maggiori rispetto ai piani sottostanti (148 mq). Piano sottotetto Il piano mansarda, la cui copertura a falde inclinate è stata completamente rifatta con una struttura portante lignea in vista di ottima fattura , vede come destinazione più consona quella di area di rappresentanza, riservata per eventuali rinfreschi o intrattenimenti.