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1. Fedele Alice, 4C
Recensione libro “Bestiario Matematico”, premio ASIMOV
“Nonsolola matematicaè piùstrana di quantoimmaginiamo;ma è anche piùstranadi quanto
possiamoimmaginare”.Questaè lacitazione presadal saggiodi Roberte EllenKaplan,concui si
apre “Bestiariomatematico:Mostri e strane creature nel regnodei numeri”,librodi oggetto
scientificoscrittodaPaoloAlessandrini,divulgatore e docentedi matematica,nonché scrittoree
autore di quattrolibri,come “MatematicaRock” e “La matematicadei PinkFloyd”.
Pubblicatoil 4giugno2021 dallacasa editrice Hoepli Editore,l’operasi mostracome unvero e
propriobestiariomedievale,nel qualei mostri e le creature che vengonoanalizzati sonotutti quegli
elementidellamatematicaritenuti complessi e,inalcuni casi,astratti.
Infatti,nonostante i temi trattati fosseroampliamentecomplicatie difficili,il linguaggiochiaroe
semplice adottatodall’autore rende laletturascorrevole e piacevole,anche grazie all’utilizzodi
immagini e schemi che spieganoal megliogli argomenti affrontati.
Il libroè suddivisointre parti,unasui numeri,unasulle forme e unasui ragionamenti e strutture,
perun totale di tredici capitoli;questiultimisonoanticipatidaun’introduzione e seguitidauna
conclusione e daun’appendice,nellaqualesonopresenti i calcoli e le considerazionipiùcomplesse
riguardogli argomenti esaminati.
La presenzadi citazioni ainiziocapitolohalafunzione di introdurre lamateriache verràaffrontatae
coinvolgono il lettore,il qualesi sente coinvoltoinprimapersonapermeritoanche di aneddotie
domande che rendonolalettura fluidae gradevole.
Ne è unesempiolaseguente citazione,presadall’opera“Nichteuklidische Geometrie”di Herbert
Meschkowski,postaall’iniziodelcapitolosei:“Gli scopritori dellageometrianoneuclideasi
comportaronoinqualche modocome il re biblico Saul, che stavacercandodegli asini e trovò un
regno”;si capisce infatti dasubito di cosa parleràil capitoloinquestione,ovverodi tuttaquellaparte
dellageometriaritenutanoneuclidea.
Tutti coloro che hannocontribuitoallascopertadi questi particolari elementimatematici sono
chiamati da Alessandrini conil terminedi matemaghi,ovveromatematici maghi che,grazie allaloro
curiositàe amore per la scienza,sonoriusciti adaddestrare al megliotali “bestie matematiche”.
“Bestiariomatematico”risultaquindi una letturacoinvolgente e consigliatanonsoloperchi è già
famigliare conlibri di divulgazione scientifica,maanche perchi è alle prime armi.