1. Premio “Innovazione Sa@lute2016”
Documentazione di progetto della soluzione: Progetto “Insieme Per la Salute”
1. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Antonio Giulio De Belvis: laureato in Medicina e Chirurgia nel 1996, con specializzazione
in Igiene e Medicina Preventiva, dal 2003 è ricercatore universitario e professore
incaricato di Igiene (Settore MED 42) presso l’Istituto di Igiene oggi Sezione d Igiene –
Istituto di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2012 è
responsabile della “UOC Programma Governo Clinico e Percorsi” oggi “UOC Percorsi
clinici” afferente alla Direzione Governo Clinico della Fondazione Policlinico Universitario
“A. Gemelli”. A partire dal 2001 è docente incaricato presso diversi corsi di laurea,
formazione postuniversitaria e formazione manageriale.
Antonio Ruggiero: laureato in Medicina e Chirurgia nel 1992, con specializzazione in
Pediatria generale e in Oncologia ed Ematologia Pediatrica è ricercatore universitario
confermato presso la Clinica Pediatrica del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma, e
Responsabile di Unità Operativa Semplice “UOS Ematologia Pediatrica e Terapie
Sperimentali”. Ha competenze come Responsabile di Unità Operativa Semplice, è referente
per il Registro Malattie Rare Regione Lazio, per il progetto TREP (Tumori Rari Età
Pediatrica) e per la Soft Tissue Sarcoma Committe dell’AIEOP (Associazione Italiana
EmatoOncologia Pediatrica).
Alessio Izzi: laureato in Management dei Servizi – Profilo di competenza: Management
per la Sanità nel 2013. Attualmente Controller presso il Controllo di Gestione della
Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, dedicato a monitoraggio costi
Materie Prime e servizi, monitoraggio costi del Personale, gestione dei fondi destinati ad
acquisti. In precedenza Project Manager presso la Direzione Amministrativa della
Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
Alessia Parente: laureata in Management dei Servizi – Profilo di competenza:
Management per la Sanità nel 2016, dal 2015 tirocinante presso la UOC Percorsi Clinici
collabora alla pianificazione e controllo delle attività di sviluppo progettuale, analisi
2. organizzative, gestione dei rapporti con referenti interni, Direzione Aziendale e referenti
istituzionali di altre strutture ospedaliere o della medicina del territorio.
2. Descrizione dell’applicazione/ servizio
Vista la complessità della patologia riguardante i tumori cerebrali infantili, spesso molte
famiglie scelgono la cosiddetta “migrazione sanitaria”, cioè il ricovero in una struttura
ospedaliera localizzata in una regione (o, talvolta, nazione) diversa rispetto a quella di
residenza.
In particolare, data la rilevanza clinica e sociale del problema di salute, dal 2014
l’Associazione Trenta Ore per la Vita ha fatto propria questa tematica e ha contribuito alla
realizzazione di diverse progettualità volte a migliorare l’accoglienza e l’assistenza ai
bambini malati di patologie oncologiche e alle loro famiglie. In tale scenario si inserisce il
progetto “Insieme Per la Salute”, parte della Campagna HOME promossa
dall’Associazione Trenta Ore per la Vita per l’anno 2015.
Il progetto consiste la realizzazione di una rete tra Centri di Alta Complessità e Strutture
ospedaliere di Prossimità per l’assistenza ai pazienti con tumori cerebrali infantili.
L’obiettivo è stato quello di strutturare un modello assistenziale integrato e condiviso tra
gli attori delle diverse strutture, abbattendo le tradizionali barriere poste dalla logistica e
limitando gli spostamenti del bambino dall’ospedale di prossimità ad altre strutture solo
nel caso in cui si rendono necessarie prestazioni a più elevata complessità.
In una prima fase hanno aderito alla realizzazione del Progetto Insieme Per la Salute (IPS),
le Aziende Sanitarie territoriali di Caltanissetta, Crotone, Frosinone e Oristano.
Nello specifico, il progetto ha riguardato la realizzazione di due strumenti di lavoro.
In primo luogo la costruzione partecipata e condivisa tra i referenti delle strutture
aderenti di un percorso clinico assistenziale (PCA) che definisse una comune base di
comportamenti condivisi e strutturasse un processo organizzativo condiviso per la
gestione del problema di salute. Il PCA non ha quindi solo una valenza interna alla
Fondazione, ma rappresenta l’elemento di interfaccia con le altre strutture aderenti al
progetto, le quali hanno preso parte alla sua realizzazione e lo hanno fatto proprio nelle
rispettive aziende sanitarie.
3. In secondo luogo, è stata prevista la possibilità per i professionisti delle strutture
ospedaliere di prossimità di richiedere tecnoconsulti in second opinion con l’equipe
multidisciplinare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli attraverso il ricorso
a modalità di lavoro in telemedicina.
Il tecnoconsulto rappresenta quindi una innovazione organizzativa introdotta in via
sperimentale a supporto delle modalità di lavoro del PCA e si sostanzia in un’attività di
consulenza a distanza fra i medici delle diverse strutture che permette a un medico di una
struttura di prossimità di richiedere il consulto di uno o più medici del centro di Alta
Complessità, in ragione di specifica formazione e competenza, sulla base di informazioni
mediche legate alla presa in carico del bambino.
Nello specifico una prestazione di tecnoconsulto:
• permette di realizzare consulti specialistici a distanza in audio-video conferenza sia nel
caso di controlli programmati (follow-up) sia per visite di "second opinion" ;
• può coinvolgere due o più medici, anche riuniti in equipe, che si consultano in merito a
un caso;
• qualora il consulto sia di natura sincrona i due professionisti coinvolti hanno la
possibilità di comunicare tramite un modulo di videoconferenza ad alta definizione;
ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di collaborazione, integrazione e knowledge
sharing tra i diversi attori coinvolti nella cura e assistenza al paziente.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Limitare al massimo gli spostamenti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie solo alle
situazioni in cui ciò si renda strettamente necessario in ragione di bisogni di carattere
clinico-assistenziale;
garantire al piccolo paziente e alla sua famiglia una presa in carico e una gestione
continuativa e integrata del problema di salute;
consentire agli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e degli
Ospedali di Frosinone, Caltanissetta, Crotone e Oristano di assistere in maniera
condivisa i casi clinici più complessi di bambini con tumori solidi cerebrali;
favorire lo scambio d’informazioni tra le equipe sanitarie coinvolte nel fornire
un’adeguata risposta al bisogno di salute del paziente.
4. 4. Descrizione della tecnologia sottostante
Ai fini della strutturazione di una rete di trasmissione e condivisione di referti e delle
informazioni cliniche e diagnostiche del paziente tra i centri aderenti al progetto e il team
multidisciplinare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, è stato individuato
il seguente fabbisogno tecnologico:
n. 1 Server PACS con 6 dischi da 2TB + UPS: DICOM 3 e HL7 Compliant, pienamente
integrabile con altri PACS basati su standard (HL7-DICOM) di altre parti. Software di
visualizzazione immagini radiologiche di qualità radiologica (refertazione primaria) e
per visualizzazione (visualizzazione clinica) accessibile su stazioni client (o attraverso
web) con profilazione utente (utenti multipli illimitati)
n. 1 Workstation di refertazione con monitor a coppia ad alta definizione da 3
MegaPixel: come consolle di ricostruzione 2D-3D con pacchetti avanzati di
rielaborazione
n. 1 Workstation di refertazione con monitor a coppia ad alta definizione da 5
MegaPixel: come postazione PCAS di visualizzazione e compilazione referti
n.3 licenze PACS e client (2 Virtual Reading + 1 Virtual 3D)
n.10 licenze VueMotion
Per l’allestimento dell’ambiente nel quale i componenti del team multidisciplinare della
Fondazione possono discutere e valutare i casi dei pazienti segnalati dai medici delle strutture
di prossimità, confrontandosi anche con questi ultimi che hanno in cura il paziente, si è reso
necessario acquisire le seguenti infrastrutture:
n.1 Sony 4K 55”
n.2 Sony 4K 49”
n.3 staffe da muro doppio snodo
n.1 Yamaha YVC-1000
n.2 Yamaha YVC-100
n.1 Telecamera FullHD PTZ + ir remote control
n.1 modulo grabber FullHD
n.1 registratore audio/video 4K UHD BlackMagic
5. n.2 monitor speaker amplified Genlec
n.2 workstation HP Z840 /Xeon E-2620 16G ram/ Nvidia TitanX
n.1 PC HP Desktop 400 mini G1 / Intel I5,8 Gb Ram, HDD 500 Gb, Win 7 Pro
n.1 matrix UHD 4K 4x4 HDMI2.0
n.1 Tastiera mouse wireless
n.1 Rack 19”
Studio, progettazione e collaudo sala multimediale
N.2 workstation HP Z840 /Xeon E-2620 16G ram/EIZO MED X7000
N.1 EIZO RADIFORCE GX540 5Mpixel monochrome 21,3”
N.1 EIZO RADIFORCE RX650 6Mpixel color 30,0”
Studio e progettazione stazioni grafiche e collaudo
Trasporto, installazione e configurazione
5. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Di seguito si riportano i costi sostenuti per gli allestimenti tecnologici, edili, tecnici e arredi:
Tecnologie Sala di Tecnoconsulto
Voci di costo Importo IVA inclusa
Tecnologie Videoconferenza € 31.720,00
Tecnologie Refertazione € 103.065,60
Altri Costi € 43.212,23
Totale costi sostenuti € 177.997,83
6. Tecnologie Sala di Refertazione
Descrizione Importo IVA
esclusa (€)
Aliquota IVA Importo IVA inclusa
(€)
Mini PACS € 32.000,00 22% € 39.040,00
WKS refertazione 1x5MP
e 1x3MP
€ 22.000,00 22% € 26.840,00
Sistema iperconvergente
simplivity
€ 30.480,00 22% € 37.185,60
Totale complessivo 103.065,60
Altri costi
Descrizione Importo IVA
esclusa (€)
Aliquota
IVA
Importo (€)
Arredi e stigliatura € €2.190,00 22% 2.671,80
Parete mobile € 8.250,00 22% € 10.065,00
allestimenti edili/tecnici Manutencoop € 23.299,86 22% € 28.425,83
Ampliamento prese dati Citytel € 1.680,00 22% € 2.049,60