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Seminario di Europrogettazione
Sala Consiliare del Comune di Benevento
Via Annunziata Palazzo Mosti
Il POR Campania
2014-2020
19 febbraio 2016
Dotazione finanziaria per asse
3
Asse Dotazione %
I € 386.070.720 12.51 %
II € 261.812.750 8.49 %
III € 264.282.346 8.57 %
IV € 462.311.133 14.98 %
V € 277.238.546 8.99 %
VI € 747.489.591 24.23 %
VII € 167.631.476 5.43 %
VIII € 114.106.762 3.70 %
IX € 112.182.520 3.64 %
X € 214.522.701 6.95 %
XII € 77.510.837 2.51 %
Totale € 3.085.159.382 100%
Principali linee di intervento
4
Nell’ambito della programmazione europea e nazionale del ciclo 2014-
2020, la Campania ha delineato la propria strategia regionale in tre linee di
intervento:
1. Campania Innovativa, ovvero innovazione e sostegno alla
competitività (Asse I, II, III);
2. Campania Verde, ovvero cura e rivalutazione dell’ambiente, del
patrimonio culturale e dei trasporti (Asse IV, V, VI, VII);
3. Campania Solidale, ovvero costituzione di un sistema di welfare
orientato all’inclusione e alla partecipazione (Asse VIII, IX).
Strategie territoriali trasversali
5
Alle principali linee di intervento occorre aggiungere due ulteriori strategie
trasversali territoriali:
► Sviluppo urbano sostenibile, che identifica diciannove città
medie della regione quali potenziali aree target (Asse X);
► Strategia Aree interne, che ha individuato quattro aree obiettivo
della regione, le cui fonti di finanziamento si baseranno su
Fesr, Fse, Feasr: Cilento Interno, Vallo di Diano, Titerno
Tammaro e Alta Irpinia.
Obiettivi tematici (1/3)
6
Al fine di contribuire alla realizzazione della strategia dell‘ Unione per una
crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva l’ Art. 9 del Regolamento UE n.
1303/2013 stabilisce che ogni Fondo strutturale e di investimento europeo
sostiene i seguenti undici obiettivi tematici:
1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione;
2. Migliorare l‘ accesso alle tecnologie dell‘ informazione e della
comunicazione, nonché l‘ impiego e la qualità delle medesime;
3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore
agricolo (per il Feasr) e il settore della pesca e dell'acquacoltura (per il
Feamp);
4. Sostenere la transizione verso un‘ economia a basse emissioni di
carbonio in tutti i settori;
5. Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e
la gestione dei rischi;
Obiettivi tematici (2/3)
7
6. Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle
risorse;
7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature
nelle principali infrastrutture di rete;
8. Promuovere un’ occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la
mobilità dei lavoratori;
9. Promuovere l‘ inclusione sociale, combattere la povertà e qualunque
discriminazione;
10.Investire nell‘ istruzione, nella formazione e nella formazione
professionale finalizzate all‘ acquisizione di competenze e
all‘apprendimento permanente;
11.Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti
interessate e promuovere un‘ amministrazione pubblica efficiente.
Obiettivi tematici (3/3)
8
Con l’ eccezione del punto n. 8, al cui sostegno sono dedicate le
risorse di cui al POR Campania 2014-2020 Fse, tutti gli obiettivi
tematici sopra esposti sono presenti nel POR Campania 2014-
2020 Fesr.
Ciascun asse è dedicato ad un obiettivo tematico (ad esclusione
dell’Asse X che presenta più obiettivi), all’interno del quale sono
individuate le priorità di investimento che concorrono a
realizzare gli obiettivi specifici prefissati.
Asse I – Ricerca e Innovazione
9
Asse I – Ricerca e Innovazione (1/3)
10
Potenziare le infrastrutture di ricerca e
valorizzare il ruolo di sintesi dei Distretti ad alta tecnologia
anche per garantire una valorizzazione diffusa del sistema
regionale dell’innovazione e lo sviluppo di mercati emergenti.
Favorire l’agglomerazione di soggetti in una logica di filiera
tecnologica.
Dotazione Finanziaria UE € 386.070.720 (12,51%).
Con tali risorse l’Amministrazione intende perseguire gli obiettivi
della RIS 3 Regionale (Research and Innovation Strategies for
Smart Specialization) nonché raggiungere i target di Europa
2020.
Obiettivo tematico dell’asse: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo
tecnologico e l'innovazione.
Asse I – Ricerca e Innovazione (2/3)
11
L’ Asse I presenta due Priorità di investimento e cinque
Obiettivi specifici:
1. Priorità di investimento: Potenziare l'infrastruttura per la ricerca e
l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I
nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di
interesse europeo.
► Obiettivo specifico: Potenziamento della capacità di sviluppare
l’eccellenza nella R&I.
Asse I – Ricerca e Innovazione (3/3)
12
settore dell'istruzione superiore, promuovendo gli investimenti nello
sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione
sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo
della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la
specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e
applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le
capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in
tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità
generali.
► Obiettivi specifici: Incremento della attività di innovazione delle
imprese; rafforzamento del sistema innovativo regionale e
nazionale; promozione di nuovi mercati per l’innovazione; aumento
della incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi
ad alta intensità di conoscenza.
2. Priorità di investimento: Investimenti delle imprese
in R&I per sviluppare collegamenti e sinergie tra
imprese, centri di ricerca e sviluppo e il
Asse II – ICT e Agenda digitale
13
Asse II – ICT e Agenda digitale (1/3)
14
Promuovere lo sviluppo attraverso
il miglioramento della produttività delle imprese e della
efficienza della pubblica amministrazione, e supportare
l’inclusione sociale attraverso la partecipazione diffusa ai
benefici della società della conoscenza. Favorire le capacità di
utilizzo da parte di cittadini, imprese e PA delle tecnologie
dell’informazione.
Dotazione Finanziaria UE € 261.812.750 (8,49%). Con tali
risorse l’Amministrazione intende azzerare il Digital Divide
nell’ambito del territorio regionale.
Obiettivo tematico dell’asse: Migliorare l'accesso alle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la
qualità delle medesime.
Asse II – ICT e Agenda digitale (2/3)
15
L’ Asse II presenta tre Priorità di investimento e tre
Obiettivi specifici:
1. Priorità di investimento: Estendere la diffusione della banda larga e
delle reti ad alta velocità e sostenere l'adozione di tecnologie future ed
emergenti e di reti in materia di economia digitale
► Obiettivo specifico: Riduzione dei divari digitali nei territori e
diffusione di connettività in banda ultra larga.
Asse II – ICT e Agenda digitale (3/3)
16
2. Priorità di investimento: Sviluppare i prodotti e i servizi delle
TIC, il commercio elettronico e la domanda di TIC.
► Obiettivo specifico: Potenziamento della domanda di ICT di
cittadini e imprese in termini di utilizzo dei servizi online, inclusione
digitale e partecipazione in rete.
3. Priorità di investimento: Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-
government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e- health
► Obiettivo specifico: Digitalizzazione dei processi amministrativi e
diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili.
Asse III – Competitività del sistema
produttivo
17
Asse III – Competitività del sistema
produttivo (1/3)
18
Consolidare le realtà produttive esistenti e rinnovare la
base produttiva, per sviluppare il sistema produttivo garantendo
la riduzione degli impatti ambientali del sistema produttivo, la
valorizzazione degli asset naturali e culturali e l’incremento della
competitività delle destinazioni.
Dotazione Finanziaria UE € 264.282.346 (8,57%). Con tali
risorse il POR intende promuovere e rilanciare la competitività e il
sistema produttivo delle PMI favorendo il consolidamento, il
rilancio, la specializzazione delle imprese e puntando sui settori
più promettenti e sulla riqualificazione di quelli più maturi.
Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere la competitività delle
piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il Feasr) e del
settore pesca e acquacoltura (per il Feamp).
Asse III – Competitività del sistema
produttivo (2/3)
19
1. Priorità di investimento: Promuovere l'imprenditorialità, in particolare
facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la
creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese.
► Obiettivo specifico: Nascita e consolidamento delle micro,
piccole e medie imprese.
2. Priorità di investimento: Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività
per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione.
► Obiettivi specifici: Sviluppo occupazionale e produttivo in aree
territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive;
consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi
produttivi territoriali; incremento del livello di internazionalizzazione
dei sistemi produttivi.
L’ Asse III presenta quattro Priorità di investimento e
sette Obiettivi specifici:
Asse III – Competitività del sistema
produttivo (3/3)
20
3. Priorità di investimento: Sostenere la creazione e
l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.
► Obiettivi specifici: Rilancio della propensione agli investimenti del
sistema produttivo; diffusione e rafforzamento delle attività
economiche a contenuto sociale.
4. Priorità di investimento: Sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi
nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei
processi di innovazione.
► Obiettivo specifico: Miglioramento dell’accesso al credito, del
finanziamento delle imprese, della gestione del rischio in
agricoltura.
Asse IV – Energia sostenibile
21
22
Asse IV – Energia sostenibile (1/3)
Massimizzare il risparmio energetico complessivo
riducendo i consumi negli edifici e nelle strutture
pubbliche, anche residenziali, attuando una riqualificazione
energetica degli impianti e delle strutture produttive,
promuovendo la sostituzione degli impianti e dei macchinari con
modelli più efficienti. Razionalizzare la crescita delle fonti diffuse di
energia rinnovabile dotando le reti di distribuzione di tecnologie
intelligenti (smart grids). Potenziare i servizi di mobilità sostenibile e
sistemi di interscambio.
Dotazione Finanziaria UE € 462.311.133 (14,98%). Realizzare un
risparmio energetico negli edifici ad uso pubblico residenziali e
non tramite un’azione di riqualificazione energetica degli stessi,
nonché ampliare la produzione energetica da fonti rinnovabili.
Investire sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane, anche
attraverso il completamento dei GP Metropolitane Linea 1 e
Piscinola- Capodichino.
Obiettivo tematico dell’asse: Sostenere la transizione verso una
economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
Asse IV – Energia sostenibile (2/3)
23
L’ Asse IV presenta quattro Priorità di investimento e quattro
Obiettivi specifici:
1. Priorità di investimento: Promuovere l'efficienza energetica e l'uso
dell'energia rinnovabile nelle imprese.
► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici e delle
emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili.
2. Priorità di investimento: Sostenere l'efficienza energetica, la gestione
intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle
infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore
dell'edilizia abitativa.
► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici negli edifici
e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non, e
integrazione di fonti rinnovabili.
Asse IV – Energia sostenibile (3/3)
24
3. Priorità di investimento: Sviluppare e realizzare
sistemi di distribuzione intelligenti che operano a bassa e media
tensione.
► Obiettivo specifico: Incremento della quota di fabbisogno
energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e
realizzando sistemi di distribuzione intelligenti.
4. Priorità di investimento: Promuovere strategie di bassa emissione di
carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane,
inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e
di misure di adattamento finalizzate all'attenuazione delle emissioni.
► Obiettivo specifico: Aumento della mobilità sostenibile nelle aree
urbane.
Asse V – Prevenzione rischi naturali e
antropici
25
Asse V – Prevenzione rischi naturali e
antropici (1/2)
26
Mettere in sicurezza la popolazione a rischio sismico
e vulcanico e prevenire il rischio idrogeologico attraverso
azioni di messa in sicurezza degli edifici e di sviluppo di
sistemi di prevenzione con particolare riferimento alle aree interne
e con interventi di messa in sicurezza del territorio, di
contrasto all’erosione delle coste e di manutenzione
straordinaria dei reticoli idraulici
Dotazione Finanziaria UE € 277.238.546 (8,99%). In un territorio
regionale caratterizzato dall’elevata incidenza di aree a rischio
sismico e idrogeologico, si intende assicurare, in un’ottica di
concentrazione della spesa, il completamento dei GP Sarno e
Ripascimento Salerno, nonché azioni di messa in sicurezza.
Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere l'adattamento al
cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi.
Asse V – Prevenzione rischi naturali e
antropici (2/2)
27
L’ Asse IV presenta due Priorità di investimento e due Obiettivi
specifici:
1. Priorità di investimento: Sostenere investimenti riguardanti
l'adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati
sugli ecosistemi.
► Obiettivo specifico: Riduzione del rischio idrogeologico e di
erosione costiera.
2. Priorità di investimento: Promuovere investimenti destinati a far fronte a
rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi
di gestione delle catastrofi.
► Obiettivo specifico: Riduzione del rischio incendi e del rischio
sismico.
Asse VI – Tutela e valorizzazione del
patrimonio culturale e naturale
28
Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio
culturale e naturale (1/4)
29
Completare la gestione del ciclo rifiuti, migliorare il
servizio idrico integrato regionale riducendo gli
sprechi e innalzando il livello di qualità dei corpi idrici per
assicurare i servizi ambientali necessari ad un contesto
produttivo e di cittadinanza adeguati. Valorizzare il territorio a fini
turistici attraverso la protezione delle aree protette e della
biodiversità, la valorizzazione del patrimonio culturale e storico.
Dotazione Finanziaria UE € 747.489.591 (24,23%). Completare i
cinque GP ambientali e i GP Napoli UNESCO e Mostra
d’Oltremare, oltre che supportare l’attuazione del Piano dei Rifiuti,
investire sulle bonifiche e su azioni di prevenzione dello spreco
idrico. Inoltre l’Asse è finalizzato al sostegno del settore turistico e
culturale della regione.
Obiettivo tematico dell’asse: Preservare e tutelare l'ambiente e
promuovere l'uso efficiente delle risorse.
Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio
culturale e naturale (2/4)
30
L’ Asse VI presenta cinque Priorità di investimento e otto
Obiettivi specifici:
1. Priorità di investimento: Investire nel settore dei rifiuti per rispondere
agli obblighi imposti dall'aquis dell'Unione in materia ambientale e
soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti
che vadano oltre tali obblighi.
► Obiettivo specifico: Ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani
secondo la gerarchia comunitaria.
2. Priorità di investimento: Investire nel settore delle risorse idriche per
rispondere agli obblighi imposti dall'aquis dell'Unione in materia
ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di
investimenti che vadano oltre tali obblighi.
► Obiettivi specifici: Miglioramento del servizio idrico integrato per
usi civili e riduzione delle perdite di rete di acquedotto;
mantenimento e miglioramento della qualità dei corpi idrici.
Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio
culturale e naturale (3/4)
31
3. Priorità di investimento: Conservare, proteggere, promuovere e
sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
► Obiettivi specifici: Miglioramento delle condizioni e degli standard
di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale;
miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e
fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione;
riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
4. Priorità di investimento: Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli
e promuovere i servizi ecosistemici anche attraverso Natura 2000 e per
mezzo di infrastrutture verdi.
► Obiettivo specifico: Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre anche legata al paesaggio rurale e
mantenendo e ripristinando i servizi eco sistemici.
Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio
culturale 4/4)
32
5. Priorità di investimento: Intervenire per migliorare
l'ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e
decontaminare le aree industriali dismesse (comprese quelle di
riconversione), ridurre l'inquinamento atmosferico e promuovere misure
di riduzione del rumore.
► Obiettivo specifico: Restituzione all’uso produttivo di aree
inquinate.
Asse VII – Trasporti
33
Asse VII – Trasporti (1/2)
34
Rafforzare il sistema dei trasporti regionali;
garantire l’accessibilità di persone e merci all’intero
territorio regionale; migliorare l’interconnessione dei Sistemi
Territoriali Locali con quelli nazionali, interregionali e
infraregionali; migliorare il sistema portuale ed interportuale
campano; realizzare sistemi alternativi di trasporto per aree
sensibili.
Dotazione Finanziaria UE € 167.631.476 (5,43%). Finalizzata al
rafforzamento dei trasporti regionali con particolare attenzione
alle tematiche legate all’ultimo miglio e alla connessione delle
aree interne regionali. Si garantirà il completamento dei GP
Porto di Napoli e Porto di Salerno e della SS Vesuvio.
Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere sistemi di trasporto
sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali
infrastrutture di rete.
Asse VII – Trasporti (2/2)
35
L’ Asse VII presenta due Priorità di investimento e tre Obiettivi
specifici:
1. Priorità di investimento: Migliorare la mobilità regionale, collegando i
nodi secondari e terziari all'infrastruttura della RTE-T, compresi i nodi
multimodali.
► Obiettivi specifici: Miglioramento della mobilità regionale,
integrazione modale e dei collegamenti multimodali; rafforzamento
delle connessioni dei nodi secondari e terziari alla rete Ten-T.
2. Priorità di investimento: Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto
ecologici (anche quelli a bassa rumorosità) e a bassa emissione di
carbonio, tra cui il trasporto per vie navigabili interne e quello marittimo,
i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine
di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.
► Obiettivo specifico: Miglioramento della competitività del sistema
portuale e interportuale.
Asse VIII – Inclusione sociale (1/2)
36
Asse VIII – Inclusione sociale (1/2)
37
Sostenere le fasce disagiate e sviluppare servizi
socio-sanitari innovativi superando la logica
assistenziale e stimolando la capacità di progettazione,
sensibilità e azione per i temi dell’inclusione sociale del terzo
settore, rafforzando i servizi per l’infanzia e l’integrazione dei servizi
socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti, anche sostenendo il
lavoro femminile. Aumento degli alloggi sociali e forme innovative di
residenzialità. Riorganizzare i servizi socio-sanitari in termini di
innovazione sociale e di territorialità.
Dotazione Finanziaria UE € 114.106.762 (3,70%). Promuovere
l’inclusione sociale con un migliore accesso ai servizi sociali,
sanitari, culturali e ricreativi; ridurre il numero di famiglie con fragilità
sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo; aumentare
la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del
tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.
Obiettivo tematico dell’asse: Favorire l'inclusione sociale e
combattere la povertà e ogni discriminazione.
Asse VIII – Inclusione sociale (2/2)
38
L’ Asse VIII presenta due Priorità di investimento e tre Obiettivi
specifici:
1. Priorità di investimento: Investire nell'infrastruttura sanitaria e
sociale per contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla
riduzione delle disparità nelle condizioni, alla promozione dell'inclusione
sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e
ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali.
► Obiettivo specifico: Aumento/consolidamento/qualificazione dei
servizi e delle infrastrutture socio-educativi rivolte ai bambini e dei
servizi rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e
potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi
sanitari e sociosanitari.
2. Priorità di investimento: Sostegno alla rigenerazione fisica, economica
e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali.
► Obiettivi specifici: Riduzione del numero di famiglie con fragilità
socio-economiche in condizioni di disagio abitativo; aumento della
legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del
tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.
Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale
dell’ istruzione
39
Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale
dell’ istruzione (1/2)
40
Rafforzare l’attrattività e la funzionalità degli istituti
scolastici al fine di ridurre il tasso di abbandono
scolastico e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso
interventi di riqualificazione degli edifici.
Dotazione Finanziaria UE € 112.182.520 (3,64%). Investire nel
potenziamento della dotazione laboratoriale ed infrastrutturale del
sistema universitario e del sistema scolastico regionale, con
particolare attenzione all’efficientamento energetico, alla messa in
sicurezza e all’innovazione, al fine di rendere maggiormente
performante il Sistema Scolastico.
Obiettivo tematico dell’asse: Investire nell'istruzione, nella
formazione e nella formazione professionale per le competenze e
l'apprendimento permanente.
Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale
dell’ istruzione (2/2)
41
L’ Asse IX presenta una Priorità di investimento e tre Obiettivi
specifici:
1. Priorità di investimento: Investire nell'istruzione, nella formazione e
nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento
permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa.
► Obiettivi specifici: Innalzamento dei livelli di competenze, di
partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria
e/o equivalente; aumento della propensione dei giovani a
permanere nei contesti formativi e miglioramento della sicurezza e
della fruibilità degli ambienti scolastici; diffusione della società della
conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione
di approcci didattici innovativi.
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile
42
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (1/5)
43
Azioni di modernizzazione delle funzioni dei servizi urbani,
potenziare, sostenere e attrarre l’insediamento di segmenti locali
pregiati di filiere produttive globali, favorire la crescita di servizi
avanzati e sviluppare le potenzialità culturali.
Dotazione Finanziaria UE € 214.522.701 (6,95%). Favorire lo
sviluppo urbano delle 19 città medie che hanno realizzato i
Programmi Integrati Urbani. Attraverso la realizzazione della
strategia integrata per lo sviluppo urbano si intende migliorare la
qualità della vita nelle aree urbane attraverso quattro driver: a)
contrasto alla povertà e al disagio; b) valorizzazione della identità
culturale e turistica delle città; c) miglioramento della sicurezza
urbana; d) accessibilità dei servizi per i cittadini.
Dal momento che tale intervento si basa su di una strategia
territoriale trasversale, l’Asse presenta più obiettivi tematici.
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (2/5)
44
Primo obiettivo tematico dell’asse: Promuovere la
competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo
(per il FEASR) e del settore della pesca e dell'acquacoltura (per il
FEAMP).
1. Priorità di investimento: Promuovere l'imprenditorialità, in particolare
facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la
creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese.
► Obiettivo specifico: Nascita e consolidamento delle micro,
piccole e medie imprese.
2. Priorità di investimento: Sostenere la creazione e l'ampliamento di
capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.
► Obiettivo specifico: Diffusione e rafforzamento delle attività
economiche a contenuto sociale.
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (3/5)
45
Secondo obiettivo tematico dell’asse : Sostenere la transizione
verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
1. Priorità di investimento: Sostenere l'efficienza energetica, la gestione
intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle
infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore
dell'edilizia abitativa.
► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici negli edifici
e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non, e
integrazione di fonti rinnovabili.
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (4/5)
46
Terzo obiettivo tematico dell’asse : Preservare e tutelare
l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse.
1. Priorità di investimento: Conservare, proteggere, promuovere e
sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
► Obiettivi specifici: Miglioramento delle condizioni e degli standard
di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione;
riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (5/5)
47
Quarto obiettivo tematico dell’asse: Promuovere l'inclusione
sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione.
1. Priorità di investimento: Investire nell'infrastruttura sanitaria e sociale
per contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione
delle disparità nelle condizioni sanitarie, alla promozione dell'inclusione
sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e
ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali.
► Obiettivo specifico: Aumento/consolidamento/qualificazione dei
servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolte ai bambini
e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia.
2. Priorità di investimento: Fornire sostegno alla rigenerazione fisica,
economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali.
► Obiettivo specifico: Aumento della legalità nelle aree ad alta
esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree
a basso tasso di legalità.
Asse XI – Assistenza tecnica
48
Sostegno e supporto alle strutture di presidio della
programmazione.
Dotazione Finanziaria UE € 77.510.837 (2,51%). Destinati ad
assicurare un supporto adeguato alle strutture di presidio della
programmazione nello svolgimento delle funzioni assegnate. A
ciò si aggiunge l’esigenza di fornire un sostegno che tenga
conto dell’intensificarsi delle richieste di controllo e
coordinamento sia orizzontale che verticale dei Fondi SIE, come
rilevato dal “Position Paper dei Servizi della Commissione sulla
preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in
Italia per il periodo 2014-2020” e dalle Raccomandazioni
Specifiche per Paese del Consiglio.
Si ringrazia KEI® per la presentazione
Roberto Bruno
Alessia De Matteo
Maddalena Coppola
Massimiliano La Manno
Per rivedere e lasciare commenti sulla presentazione
www.kei.cloud

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Seminario di europrogettazione

  • 1. Seminario di Europrogettazione Sala Consiliare del Comune di Benevento Via Annunziata Palazzo Mosti Il POR Campania 2014-2020 19 febbraio 2016
  • 2.
  • 3. Dotazione finanziaria per asse 3 Asse Dotazione % I € 386.070.720 12.51 % II € 261.812.750 8.49 % III € 264.282.346 8.57 % IV € 462.311.133 14.98 % V € 277.238.546 8.99 % VI € 747.489.591 24.23 % VII € 167.631.476 5.43 % VIII € 114.106.762 3.70 % IX € 112.182.520 3.64 % X € 214.522.701 6.95 % XII € 77.510.837 2.51 % Totale € 3.085.159.382 100%
  • 4. Principali linee di intervento 4 Nell’ambito della programmazione europea e nazionale del ciclo 2014- 2020, la Campania ha delineato la propria strategia regionale in tre linee di intervento: 1. Campania Innovativa, ovvero innovazione e sostegno alla competitività (Asse I, II, III); 2. Campania Verde, ovvero cura e rivalutazione dell’ambiente, del patrimonio culturale e dei trasporti (Asse IV, V, VI, VII); 3. Campania Solidale, ovvero costituzione di un sistema di welfare orientato all’inclusione e alla partecipazione (Asse VIII, IX).
  • 5. Strategie territoriali trasversali 5 Alle principali linee di intervento occorre aggiungere due ulteriori strategie trasversali territoriali: ► Sviluppo urbano sostenibile, che identifica diciannove città medie della regione quali potenziali aree target (Asse X); ► Strategia Aree interne, che ha individuato quattro aree obiettivo della regione, le cui fonti di finanziamento si baseranno su Fesr, Fse, Feasr: Cilento Interno, Vallo di Diano, Titerno Tammaro e Alta Irpinia.
  • 6. Obiettivi tematici (1/3) 6 Al fine di contribuire alla realizzazione della strategia dell‘ Unione per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva l’ Art. 9 del Regolamento UE n. 1303/2013 stabilisce che ogni Fondo strutturale e di investimento europeo sostiene i seguenti undici obiettivi tematici: 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; 2. Migliorare l‘ accesso alle tecnologie dell‘ informazione e della comunicazione, nonché l‘ impiego e la qualità delle medesime; 3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il Feasr) e il settore della pesca e dell'acquacoltura (per il Feamp); 4. Sostenere la transizione verso un‘ economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; 5. Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi;
  • 7. Obiettivi tematici (2/3) 7 6. Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; 8. Promuovere un’ occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori; 9. Promuovere l‘ inclusione sociale, combattere la povertà e qualunque discriminazione; 10.Investire nell‘ istruzione, nella formazione e nella formazione professionale finalizzate all‘ acquisizione di competenze e all‘apprendimento permanente; 11.Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e promuovere un‘ amministrazione pubblica efficiente.
  • 8. Obiettivi tematici (3/3) 8 Con l’ eccezione del punto n. 8, al cui sostegno sono dedicate le risorse di cui al POR Campania 2014-2020 Fse, tutti gli obiettivi tematici sopra esposti sono presenti nel POR Campania 2014- 2020 Fesr. Ciascun asse è dedicato ad un obiettivo tematico (ad esclusione dell’Asse X che presenta più obiettivi), all’interno del quale sono individuate le priorità di investimento che concorrono a realizzare gli obiettivi specifici prefissati.
  • 9. Asse I – Ricerca e Innovazione 9
  • 10. Asse I – Ricerca e Innovazione (1/3) 10 Potenziare le infrastrutture di ricerca e valorizzare il ruolo di sintesi dei Distretti ad alta tecnologia anche per garantire una valorizzazione diffusa del sistema regionale dell’innovazione e lo sviluppo di mercati emergenti. Favorire l’agglomerazione di soggetti in una logica di filiera tecnologica. Dotazione Finanziaria UE € 386.070.720 (12,51%). Con tali risorse l’Amministrazione intende perseguire gli obiettivi della RIS 3 Regionale (Research and Innovation Strategies for Smart Specialization) nonché raggiungere i target di Europa 2020. Obiettivo tematico dell’asse: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione.
  • 11. Asse I – Ricerca e Innovazione (2/3) 11 L’ Asse I presenta due Priorità di investimento e cinque Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Potenziare l'infrastruttura per la ricerca e l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo. ► Obiettivo specifico: Potenziamento della capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I.
  • 12. Asse I – Ricerca e Innovazione (3/3) 12 settore dell'istruzione superiore, promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali. ► Obiettivi specifici: Incremento della attività di innovazione delle imprese; rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale; promozione di nuovi mercati per l’innovazione; aumento della incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza. 2. Priorità di investimento: Investimenti delle imprese in R&I per sviluppare collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il
  • 13. Asse II – ICT e Agenda digitale 13
  • 14. Asse II – ICT e Agenda digitale (1/3) 14 Promuovere lo sviluppo attraverso il miglioramento della produttività delle imprese e della efficienza della pubblica amministrazione, e supportare l’inclusione sociale attraverso la partecipazione diffusa ai benefici della società della conoscenza. Favorire le capacità di utilizzo da parte di cittadini, imprese e PA delle tecnologie dell’informazione. Dotazione Finanziaria UE € 261.812.750 (8,49%). Con tali risorse l’Amministrazione intende azzerare il Digital Divide nell’ambito del territorio regionale. Obiettivo tematico dell’asse: Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime.
  • 15. Asse II – ICT e Agenda digitale (2/3) 15 L’ Asse II presenta tre Priorità di investimento e tre Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l'adozione di tecnologie future ed emergenti e di reti in materia di economia digitale ► Obiettivo specifico: Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda ultra larga.
  • 16. Asse II – ICT e Agenda digitale (3/3) 16 2. Priorità di investimento: Sviluppare i prodotti e i servizi delle TIC, il commercio elettronico e la domanda di TIC. ► Obiettivo specifico: Potenziamento della domanda di ICT di cittadini e imprese in termini di utilizzo dei servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete. 3. Priorità di investimento: Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e- government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e- health ► Obiettivo specifico: Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili.
  • 17. Asse III – Competitività del sistema produttivo 17
  • 18. Asse III – Competitività del sistema produttivo (1/3) 18 Consolidare le realtà produttive esistenti e rinnovare la base produttiva, per sviluppare il sistema produttivo garantendo la riduzione degli impatti ambientali del sistema produttivo, la valorizzazione degli asset naturali e culturali e l’incremento della competitività delle destinazioni. Dotazione Finanziaria UE € 264.282.346 (8,57%). Con tali risorse il POR intende promuovere e rilanciare la competitività e il sistema produttivo delle PMI favorendo il consolidamento, il rilancio, la specializzazione delle imprese e puntando sui settori più promettenti e sulla riqualificazione di quelli più maturi. Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il Feasr) e del settore pesca e acquacoltura (per il Feamp).
  • 19. Asse III – Competitività del sistema produttivo (2/3) 19 1. Priorità di investimento: Promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese. ► Obiettivo specifico: Nascita e consolidamento delle micro, piccole e medie imprese. 2. Priorità di investimento: Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione. ► Obiettivi specifici: Sviluppo occupazionale e produttivo in aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive; consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali; incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi. L’ Asse III presenta quattro Priorità di investimento e sette Obiettivi specifici:
  • 20. Asse III – Competitività del sistema produttivo (3/3) 20 3. Priorità di investimento: Sostenere la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi. ► Obiettivi specifici: Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo; diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale. 4. Priorità di investimento: Sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei processi di innovazione. ► Obiettivo specifico: Miglioramento dell’accesso al credito, del finanziamento delle imprese, della gestione del rischio in agricoltura.
  • 21. Asse IV – Energia sostenibile 21
  • 22. 22 Asse IV – Energia sostenibile (1/3) Massimizzare il risparmio energetico complessivo riducendo i consumi negli edifici e nelle strutture pubbliche, anche residenziali, attuando una riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive, promuovendo la sostituzione degli impianti e dei macchinari con modelli più efficienti. Razionalizzare la crescita delle fonti diffuse di energia rinnovabile dotando le reti di distribuzione di tecnologie intelligenti (smart grids). Potenziare i servizi di mobilità sostenibile e sistemi di interscambio. Dotazione Finanziaria UE € 462.311.133 (14,98%). Realizzare un risparmio energetico negli edifici ad uso pubblico residenziali e non tramite un’azione di riqualificazione energetica degli stessi, nonché ampliare la produzione energetica da fonti rinnovabili. Investire sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane, anche attraverso il completamento dei GP Metropolitane Linea 1 e Piscinola- Capodichino. Obiettivo tematico dell’asse: Sostenere la transizione verso una economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
  • 23. Asse IV – Energia sostenibile (2/3) 23 L’ Asse IV presenta quattro Priorità di investimento e quattro Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese. ► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili. 2. Priorità di investimento: Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa. ► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non, e integrazione di fonti rinnovabili.
  • 24. Asse IV – Energia sostenibile (3/3) 24 3. Priorità di investimento: Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti che operano a bassa e media tensione. ► Obiettivo specifico: Incremento della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti. 4. Priorità di investimento: Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all'attenuazione delle emissioni. ► Obiettivo specifico: Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane.
  • 25. Asse V – Prevenzione rischi naturali e antropici 25
  • 26. Asse V – Prevenzione rischi naturali e antropici (1/2) 26 Mettere in sicurezza la popolazione a rischio sismico e vulcanico e prevenire il rischio idrogeologico attraverso azioni di messa in sicurezza degli edifici e di sviluppo di sistemi di prevenzione con particolare riferimento alle aree interne e con interventi di messa in sicurezza del territorio, di contrasto all’erosione delle coste e di manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici Dotazione Finanziaria UE € 277.238.546 (8,99%). In un territorio regionale caratterizzato dall’elevata incidenza di aree a rischio sismico e idrogeologico, si intende assicurare, in un’ottica di concentrazione della spesa, il completamento dei GP Sarno e Ripascimento Salerno, nonché azioni di messa in sicurezza. Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi.
  • 27. Asse V – Prevenzione rischi naturali e antropici (2/2) 27 L’ Asse IV presenta due Priorità di investimento e due Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Sostenere investimenti riguardanti l'adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati sugli ecosistemi. ► Obiettivo specifico: Riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera. 2. Priorità di investimento: Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi. ► Obiettivo specifico: Riduzione del rischio incendi e del rischio sismico.
  • 28. Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale 28
  • 29. Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale (1/4) 29 Completare la gestione del ciclo rifiuti, migliorare il servizio idrico integrato regionale riducendo gli sprechi e innalzando il livello di qualità dei corpi idrici per assicurare i servizi ambientali necessari ad un contesto produttivo e di cittadinanza adeguati. Valorizzare il territorio a fini turistici attraverso la protezione delle aree protette e della biodiversità, la valorizzazione del patrimonio culturale e storico. Dotazione Finanziaria UE € 747.489.591 (24,23%). Completare i cinque GP ambientali e i GP Napoli UNESCO e Mostra d’Oltremare, oltre che supportare l’attuazione del Piano dei Rifiuti, investire sulle bonifiche e su azioni di prevenzione dello spreco idrico. Inoltre l’Asse è finalizzato al sostegno del settore turistico e culturale della regione. Obiettivo tematico dell’asse: Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse.
  • 30. Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale (2/4) 30 L’ Asse VI presenta cinque Priorità di investimento e otto Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Investire nel settore dei rifiuti per rispondere agli obblighi imposti dall'aquis dell'Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi. ► Obiettivo specifico: Ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia comunitaria. 2. Priorità di investimento: Investire nel settore delle risorse idriche per rispondere agli obblighi imposti dall'aquis dell'Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi. ► Obiettivi specifici: Miglioramento del servizio idrico integrato per usi civili e riduzione delle perdite di rete di acquedotto; mantenimento e miglioramento della qualità dei corpi idrici.
  • 31. Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale (3/4) 31 3. Priorità di investimento: Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale. ► Obiettivi specifici: Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale; miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione; riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. 4. Priorità di investimento: Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere i servizi ecosistemici anche attraverso Natura 2000 e per mezzo di infrastrutture verdi. ► Obiettivo specifico: Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre anche legata al paesaggio rurale e mantenendo e ripristinando i servizi eco sistemici.
  • 32. Asse VI – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale 4/4) 32 5. Priorità di investimento: Intervenire per migliorare l'ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese quelle di riconversione), ridurre l'inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione del rumore. ► Obiettivo specifico: Restituzione all’uso produttivo di aree inquinate.
  • 33. Asse VII – Trasporti 33
  • 34. Asse VII – Trasporti (1/2) 34 Rafforzare il sistema dei trasporti regionali; garantire l’accessibilità di persone e merci all’intero territorio regionale; migliorare l’interconnessione dei Sistemi Territoriali Locali con quelli nazionali, interregionali e infraregionali; migliorare il sistema portuale ed interportuale campano; realizzare sistemi alternativi di trasporto per aree sensibili. Dotazione Finanziaria UE € 167.631.476 (5,43%). Finalizzata al rafforzamento dei trasporti regionali con particolare attenzione alle tematiche legate all’ultimo miglio e alla connessione delle aree interne regionali. Si garantirà il completamento dei GP Porto di Napoli e Porto di Salerno e della SS Vesuvio. Obiettivo tematico dell’asse: Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete.
  • 35. Asse VII – Trasporti (2/2) 35 L’ Asse VII presenta due Priorità di investimento e tre Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Migliorare la mobilità regionale, collegando i nodi secondari e terziari all'infrastruttura della RTE-T, compresi i nodi multimodali. ► Obiettivi specifici: Miglioramento della mobilità regionale, integrazione modale e dei collegamenti multimodali; rafforzamento delle connessioni dei nodi secondari e terziari alla rete Ten-T. 2. Priorità di investimento: Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecologici (anche quelli a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, tra cui il trasporto per vie navigabili interne e quello marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile. ► Obiettivo specifico: Miglioramento della competitività del sistema portuale e interportuale.
  • 36. Asse VIII – Inclusione sociale (1/2) 36
  • 37. Asse VIII – Inclusione sociale (1/2) 37 Sostenere le fasce disagiate e sviluppare servizi socio-sanitari innovativi superando la logica assistenziale e stimolando la capacità di progettazione, sensibilità e azione per i temi dell’inclusione sociale del terzo settore, rafforzando i servizi per l’infanzia e l’integrazione dei servizi socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti, anche sostenendo il lavoro femminile. Aumento degli alloggi sociali e forme innovative di residenzialità. Riorganizzare i servizi socio-sanitari in termini di innovazione sociale e di territorialità. Dotazione Finanziaria UE € 114.106.762 (3,70%). Promuovere l’inclusione sociale con un migliore accesso ai servizi sociali, sanitari, culturali e ricreativi; ridurre il numero di famiglie con fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo; aumentare la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità. Obiettivo tematico dell’asse: Favorire l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione.
  • 38. Asse VIII – Inclusione sociale (2/2) 38 L’ Asse VIII presenta due Priorità di investimento e tre Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Investire nell'infrastruttura sanitaria e sociale per contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni, alla promozione dell'inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali. ► Obiettivo specifico: Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture socio-educativi rivolte ai bambini e dei servizi rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari. 2. Priorità di investimento: Sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali. ► Obiettivi specifici: Riduzione del numero di famiglie con fragilità socio-economiche in condizioni di disagio abitativo; aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.
  • 39. Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale dell’ istruzione 39
  • 40. Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale dell’ istruzione (1/2) 40 Rafforzare l’attrattività e la funzionalità degli istituti scolastici al fine di ridurre il tasso di abbandono scolastico e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso interventi di riqualificazione degli edifici. Dotazione Finanziaria UE € 112.182.520 (3,64%). Investire nel potenziamento della dotazione laboratoriale ed infrastrutturale del sistema universitario e del sistema scolastico regionale, con particolare attenzione all’efficientamento energetico, alla messa in sicurezza e all’innovazione, al fine di rendere maggiormente performante il Sistema Scolastico. Obiettivo tematico dell’asse: Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente.
  • 41. Asse IX – Infrastrutture per il sistema regionale dell’ istruzione (2/2) 41 L’ Asse IX presenta una Priorità di investimento e tre Obiettivi specifici: 1. Priorità di investimento: Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa. ► Obiettivi specifici: Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente; aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici; diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi.
  • 42. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile 42
  • 43. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (1/5) 43 Azioni di modernizzazione delle funzioni dei servizi urbani, potenziare, sostenere e attrarre l’insediamento di segmenti locali pregiati di filiere produttive globali, favorire la crescita di servizi avanzati e sviluppare le potenzialità culturali. Dotazione Finanziaria UE € 214.522.701 (6,95%). Favorire lo sviluppo urbano delle 19 città medie che hanno realizzato i Programmi Integrati Urbani. Attraverso la realizzazione della strategia integrata per lo sviluppo urbano si intende migliorare la qualità della vita nelle aree urbane attraverso quattro driver: a) contrasto alla povertà e al disagio; b) valorizzazione della identità culturale e turistica delle città; c) miglioramento della sicurezza urbana; d) accessibilità dei servizi per i cittadini. Dal momento che tale intervento si basa su di una strategia territoriale trasversale, l’Asse presenta più obiettivi tematici.
  • 44. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (2/5) 44 Primo obiettivo tematico dell’asse: Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell'acquacoltura (per il FEAMP). 1. Priorità di investimento: Promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese. ► Obiettivo specifico: Nascita e consolidamento delle micro, piccole e medie imprese. 2. Priorità di investimento: Sostenere la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi. ► Obiettivo specifico: Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale.
  • 45. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (3/5) 45 Secondo obiettivo tematico dell’asse : Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. 1. Priorità di investimento: Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa. ► Obiettivo specifico: Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non, e integrazione di fonti rinnovabili.
  • 46. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (4/5) 46 Terzo obiettivo tematico dell’asse : Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse. 1. Priorità di investimento: Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale. ► Obiettivi specifici: Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione; riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
  • 47. Asse X – Sviluppo urbano sostenibile (5/5) 47 Quarto obiettivo tematico dell’asse: Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione. 1. Priorità di investimento: Investire nell'infrastruttura sanitaria e sociale per contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, alla promozione dell'inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali. ► Obiettivo specifico: Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolte ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia. 2. Priorità di investimento: Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali. ► Obiettivo specifico: Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.
  • 48. Asse XI – Assistenza tecnica 48 Sostegno e supporto alle strutture di presidio della programmazione. Dotazione Finanziaria UE € 77.510.837 (2,51%). Destinati ad assicurare un supporto adeguato alle strutture di presidio della programmazione nello svolgimento delle funzioni assegnate. A ciò si aggiunge l’esigenza di fornire un sostegno che tenga conto dell’intensificarsi delle richieste di controllo e coordinamento sia orizzontale che verticale dei Fondi SIE, come rilevato dal “Position Paper dei Servizi della Commissione sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in Italia per il periodo 2014-2020” e dalle Raccomandazioni Specifiche per Paese del Consiglio.
  • 49.
  • 50. Si ringrazia KEI® per la presentazione Roberto Bruno Alessia De Matteo Maddalena Coppola Massimiliano La Manno Per rivedere e lasciare commenti sulla presentazione www.kei.cloud