«Adotta un Dottorando» ed è la nuova iniziativa che mette in sinergia gli istituti superiori cittadini all’Università di Pavia. Lo scopo è quello di avvicinare i ragazzi al tema della ricerca in università fornendo loro risorse per migliorare l'apprendimento delle discipline attraverso nuove metodologie.
3. Cosa sono i mercati finanziari?
• Sono «luoghi» dove è possibile acquistare o vendere strumenti finanziari
(azioni, obbligazioni, derivati, quote di fondi…)
Esistono due tipi di mercato:
1. PRIMARIO: dove si acquistano i titoli al momento dell’emissione
(esempio: fase di IPO, ovvero di quotazione)
2. SECONDARIO: sono i mercati finanziari dove si comprano titoli da chi li
ha già sottoscritti (nel mercato primario)
4. Offerta e domanda
• I mercati finanziari non sono più luoghi fisici ma piattaforme informatiche
(sedi di negoziazione) dove si incontrano proposte di acquisto e domande
di vendita di strumenti finanziari.
5. Mercati Regolamentati
• Sono sistemi dove vengono immessi ordini di acquisto o di vendita di strumenti finanziari.
Esempio:
Il Trader «A» ha 5.000 azioni di Intesa Sanpaolo e vuole venderle per 2,79 euro ciascuna, per un
totale di 13.950 euro. Le ha comprate qualche settimana prima a 2,65 euro ciascuna e vuole
realizzare un profitto di 700 euro (valore al momento dell’acquisto 13.250 euro)
Il Trader «B» è interessato a comprare 5.000 azioni di Intesa Sanpaolo ma è disposto a pagare solo
2,55 euro ciascuna, per un totale di 12.750 euro.
Ora il Trader «A» può decidere se accettare le condizioni del trader «B» incassando una perdita (-
500 euro), oppure può aspettare un giorno migliore (dove il mercato e gli altri trader valutano di
più le sue azioni) per vendere
6. Comprare e vendere Azioni
• Sul mercato operano contemporaneamente un numero enorme di operatori
(banche, risparmiatori, trader…)
• Gli ordini in acquisto e in vendita che vengono immessi contemporaneamente
sul mercato vengono raccolti nel «book» dei prezzi.
8. L’importanza dell’informazione
Importante caratteristica dei mercati regolamentati è l’ampiezza delle
informazioni disponibili relativamente a:
• Acquisto/Vendita di azioni da parte dei manager
• Vendite allo scoperto* (short) di azioni
* Si guadagna se il prezzo di una azione scende da un valore X ad un valore Y
più basso
9. Integrità dei mercati
Sono previste sanzioni per chi commette abusi sui mercati, che possono essere
suddivisi in:
• Abuso di informazioni privilegiate che possono influire in modo sensibile sul
prezzo di un titolo (insider trading)
• Manipolazione del mercato, cioè la diffusione di informazioni false per
alterare il processo di formazione dei prezzi
10. Autorità di vigilanza: la Consob
Consob è l’acronimo di "Commissione Nazionale per le Società e la Borsa» e si
occupa di:
• far sì che le operazioni sui mercati si svolgano correttamente e secondo le
normative
• controlla la correttezza nella stesura dei bilanci delle società quotate
• tutela i risparmiatori
12. Le azioni
• Le AZIONI rappresentano singole parti in cui è diviso il capitale di una
società. Il titolare di una azione POSSIEDE UN «PEZZETTO» DI UNA
SOCIETA’
• Un azionista è SOCIO della società, partecipa all’attività economica
sopportandone i RISCHI in caso di perdite
• I rischi sono limitati al valore delle azioni possedute. In caso di bancarotta il
valore delle azioni può arrivare fino a ZERO
13.
14. Il Dividendo per Azione
Alcune società distribuiscono annualmente un DIVIDENDO
Questo corrisponde a una parte dell’utile generato dalla società che questa
decide di distribuire ai propri azionisti.
Esempio:
Una società ha un capitale sociale di 500mila euro suddiviso in 100 mila azioni
con valore nominale pari a 5 euro. Nel 2015 realizza un utile di 25 mila euro e la
società decide di distribuirne la metà agli azionisti (12.500). Il dividendo per
azione è pari a: 12.500/ 100.000 azioni = 0,125 euro per azione
15. Le Obbligazioni
Chi compra una obbligazione VERSA del denaro a chi l’ha emessa (emittente),
l’emittente si impegna a RESTITUIRE il denaro preso in prestito ad una certa
scadenza ed a pagare un INTERESSE.
16. L’Emittente
• Chi si finanzia emettendo obbligazioni è tipicamente uno Stato …
Esempio:
L’ Italia emette BTP, che sono le obbligazioni governative del nostro paese.
…ma possono emettere obbligazioni anche le imprese, le banche ecc…
17. Emittente e Interesse
Più è alto l’interesse che l’emittente è disposto a pagare, più bassa è la sua
solidità economica (e quindi sarà più bassa la probabilità che ci restituisca i
soldi)
Esempio:
Prima che l’Argentina dichiarasse default (fallisse) le obbligazioni governative
rendevano oltre il 18%
18. Le Valute
• Il Forex è il più grande mercato del mondo dove avvengono gli scambi
valutari.
• E' sul forex che i rapporti tra valute, i cosiddetti cross, oscillano in base alla
pura legge della domanda e dell'offerta. Ad esempio un cross valutario è il
rapporto euro/dollaro, o dollaro/euro, dollaro/yen, euro/yen e così via.
• Se rapporto euro/dollaro è di 1,15 vuol dire che ci vogliono 1,15 dollari per
«comprare» 1 euro.
19.
20. Le materie prime
• Sono considerate materie prime tutti quei materiali che sono alla base per
la fabbricazione e produzione di altri beni
• Richiedono l'utilizzo di opportune lavorazioni e processi industriali che
permettono di ottenere il prodotto finale desiderato.
24. Chi è un trader?
Un trader è un operatore finanziario che effettua compravendita di strumenti
finanziari, quali azioni, obbligazioni, e derivati sulle varie borse valori.
I trader professionisti effettuano solitamente operazioni molto veloci, che
generalmente vengono chiuse in giornata (intraday).
Generalmente usa strumenti di analisi tecnica.
25. L’analisi tecnica
• L'analisi tecnica analizza i grafici, e quindi l'andamento dei prezzi, che
dovrebbero riflettere le decisioni degli investitori
• Si basa sull’ipotesi che, poiché il comportamento degli investitori si ripete nel
tempo, al verificarsi di certe condizioni grafiche, anche i prezzi si
muoveranno di conseguenza.
27. Piccola parentesi: l’analisi fondamentale
Valuta la solidità patrimoniale e la redditività di un'azienda, determinando il
valore intrinseco della società (fair value).
È spesso applicata per valutare la convenienza o meno di un dato investimento.
L'analisi fondamentale studia:
• Dinamiche microeconomiche e macroeconomiche
• I bilanci della società
Richiede conoscenza profonda dell’economia e della contabilità
29. La finanza comportamentale
• E’ una branca degli studi economici che indaga i comportamenti dei
mercati finanziari includendo principi di psicologia
• Forti vendite innescano il PANICO
• Acquisti di massa scatenano l’EUFORIA
31. Definizione di Bolla Finanziaria
• La bolla speculativa in economia è una fase di mercato caratterizzata da un
aumento considerevole e ingiustificato dei prezzi di un bene.
• Alla fase di nascita e di crescita della bolla segue poi la fase di scoppio che
tende a ripristinare i valori originari del bene in questione.
32. La prima bolla speculativa: i tulipani
• La bolla dei tulipani è scoppiata nel ‘600 in Olanda ed è legata alla
speculazione sul prezzo dei bulbi di questo fiore.
• E’ la prima bolla documentata nella storia del capitalismo.
33.
34. La bolla «dot-com»
• La bolla del settore tecnologico si è sviluppata tra il 1997 e il 2000, quando
l'indice NASDAQ raggiunse durante la seduta del 10 marzo 2000 il suo
punto massimo a 5132.52 punti
• Le aziende coinvolte nella bolla erano di piccole dimensioni e molto esposte
in un settore fortemente sovrastimato (una condizione fondamentale che sta
alla base delle bolle speculative)
35. Quando scoppio la bolla dot-com?
Il collasso della bolla si ebbe tra il 2000 ed il 2001
ESEMPIO:
Le azioni di Amazon passarono da 107 a 7 dollari (… poi nel tempo risalirono e
nel 2016 valgono 500 dollari)
37. Crisi del 1929
• La grande depressione (crisi del '29) fu una grave crisi economica e
finanziaria che sconvolse l'economia mondiale.
• Scoppiò il 24 ottobre del 1929 negli Stati Uniti, un giorno ricordato come il
«giovedì nero» a cui seguì un crollo del mercato dopo anni di boom
azionario.
38. Effetti della Grande Depressione
Effetti recessivi devastanti:
• Crollo della domanda e della produzione
• Crollo del commercio internazionale e dei redditi dei lavoratori
• Crollo dell’occupazione
• Crollo del settore immobiliare
39. La crisi dei mutui subprime (2007)
La crisi dei subprime è scoppiata nel 2007 negli Stati Uniti
Prende il nome dai cosiddetti mutui subprime, prestiti ad alto rischio
finanziario da parte degli istituti di credito in favore di clienti a forte
rischio debitorio (pura speculazione finanziaria).
40. Le analogie con il 1929
Se dovessimo paragonare il 1929 alla crisi attuale, possiamo trovare in entrambe
le epoche:
a) eccesso di liberismo
b) mercato sopravvalutato (ma il 1929 era ben peggio)
c) politica monetaria troppo accomodante all’origine (tassi di interesse bassi)
d) crollo delle commodity
e) crollo dell’attività industriale
41. Le differenze con il 1929
• a) è stato dato sostegno al sistema bancario (nel 1929 sono fallite tantissime banche)
b) forte piano di stimolo e di sostegno all’economia, con taglio tassi, quantitative
easing ecc.
c) a livello globale non abbiamo assistito ad un crollo verticale del commercio.
• La crisi recente è stata gravissima ma non paragonabile al 1929.
• Si tratta di due epoche ben diverse
• A seguito della bolla subprime sono intervenuti con decisione governi e banche
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