2. Cos'è Openstreetmap 2/42
Un progetto cartografico libero e collaborativo ideato da una singola persona
nel 2004, nato per creare mappe stradali, si è poi sviluppato a tal punto da
essere la più grande banca dati cartografica libera.
Slogan di Openstreetmap: The Free Wiki World Map
Ha una filosofia analoga a Wikipedia; la quantità e qualità dei dati è in forte
sviluppo grazie al sempre maggior numero di contributori e al minor costo
della tecnologia necessaria al progetto (ricevitori GPS e disponibilità di
Internet).
Ognuno può essere considerato come la massima autorità geografica nel
proprio quartiere: tu mappi il tuo quartiere, io mappo il mio e assieme
mappiamo il mondo.
3. Perchè Openstreetmap 3/42
Perchè quasi tutta la cartografia disponibile ha restrizioni d'uso...
… non si può modificare e migliorare...
… contiene solo alcuni tipi di dati e non ne possono essere aggiunti di
nuovi...
Con OSM sono disponibili moltissimi strumenti e risorse libere per usare i
dati.
I dati e le mappe Openstreetmap hanno licenza
Open Database License (OdbL) 1.0
detta anche “Licenza di archiviazione di dati aperta”
http://opendatacommons.org/licenses/odbl/
(Attribution and Share-Alike for Data/Databases)
Alcuni utenti rilasciano i propri contributi anche sotto PD (Pubblico Dominio).
4. Principale differenza tra OSM e le 'altre' 4/42
Siamo ormai abituati alle mappe 'piatte' (Google, Yahoo, Tuttocittà, …)
7. Elementi 7/42
Gi elementi contenuti nel database sono:
Node: descrive un singolo punto o l'estremità di un segmento.
Il nodo è usato per descrivere caratteristiche puntuali quali ad esempio una
fontanella (amenity=drinking_water) o un albero (natural=tree).
Way: uno o più segmenti che descrivono un percorso, come una strada
(higway=tertiary) o un torrente (waterway=stream) .
Area: per descrivere superfici; possono essere usate per delimitare edifici,
zone boscose, laghi, ecc. .
Relation: per creare strutture più complesse quali un sentiero che attraversa
percorsi diversi o una linea di autobus con percorsi e fermate.
8. Tag 8/42
Per descrivere gli elementi ci si affida ai tag, ogni singolo tag è composto
dalla coppia chiave/valore.
Ogni elemento viene descritto da uno o più tag.
C'è un set di tag ufficiali
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Map_Features
ma se ne possono creare di nuovi; esiste una mailing-list internazionale ove
proporre e discutere la creazione e implementazione di nuovi tag.
Se a me serve un tag particolare lo posso creare ed usare!
Di base ogni elemento avrà bisogno almeno di un tag per essere descritto, ad
esempio un palazzo in Piazza De Marini a Genova potrebbe essere
descritto con:
building=yes
9. Tag 9/42
In realtà aggiungendo altre informazioni ora è mappata con i seguenti tag che
ne aumentano il dettaglio descrittivo:
building=yes
ref=sistema dei Rolli n° 42
historic=unesco_world_heritage
name=Palazzo De Marini Croce
url=http://www.irolli.it/genova_unesco/palazzo/piazza_de_marini_1.html
wikipedia=http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_De_Marini-Croce
10. Cosa si può mappare 10/42
In Openstreetmap non ci sono limitazioni agli oggetti mappabili, ogni cosa
localizzabile da coordinate geografiche è mappabile!
Esempi di tag che di solito non troverete su altre mappa:
geological=palaeontological_site
amenity=bicycle_parking Parcheggio per biciclette
barrier=fence Recinzione
historic=archaeological_site Sito archeologico
landuse=quarry Area adibita a cava
natural=clift Scogliera
man_made=lighthouse Faro nautico
man_made=surveillance Telecamera pubblica o privata
emergency=fire_hydrant Idrante
12. Architettura 12/42
I dati sono immagazzinati in una database PostgreSQL con estensioni
PostGis ma gli utenti possono esportarli più semplicemente con
l'estensione .osm nel formato XML consultabile da qualsiasi editor di testi.
Analizziamo velocemente un singolo nodo e vediamo quali informazioni si
porta dietro:
<node id='1512608819' timestamp='2011-12-16T20:40:26Z'
uid='12473' user='mikelima' visible='true' version='2'
changeset='10134032' lat='44.4131166' lon='8.9299329'>
<tag k='addr:housenumber' v='18' />
<tag k='addr:street' v='Via Cairoli' />
<tag k='barrier' v='entrance' />
<tag k='foot' v='yes' />
</node>
13. Architettura 13/42
Node id identificativo univoco del nodo
timestamp data e ora di creazione
uid identificativo dell'utente
user nome dell'utente
visible se il nodo deve essere visibile o meno
version numero di versione (il database ricorda tutta la storia ed è
possibile indietro ad una precedente versione
dell'oggetto)
changeset numero progressivo che indica il set di modifica in cui è stato
creato/modificato l'oggetto
lat e lon le coordinate del punto
tag i diversi tag che caratterizzano quel nodo
14. Utilizzo dei dati 14/42
I dati sono sotto forma di database quindi si possono estrapolare e analizzare
per fini statistici.
Visualizzazione via web: tramite le librerie Openlayer o Mapastraction su
qualsiasi pagina web; la maggior parte di CMS (Drupal, Joomla,
Mediawiki, Wordpress, ecc..) ha dei plugin che permettono
l'incapsulamento di mappe OSM nelle proprie pagine in maniera
estremamente semplice.
Stampe di mappe e stradari.
Visualizzazione, ricerca, routing e edit su dispositivi mobili.
Strato di sfondo per analisi dati di altro genere.
15. Utilizzo dei dati: alcuni esempi 15/42
Inserimento di una mappa su una pagina web
16. Utilizzo dei dati: alcuni esempi 16/42
Inserimento di una mappa su una pagina web tramite librerie software
Openlayer Mapastraction
17. Utilizzo dei dati: uso su dispositivi mobili 17/42
Cellulari Nokia con sistema Symbian → GPSMid
Sistemi Android → OsmAnd, Vespucci, Geopaparazzi, OSMTracker, ecc..
Ipad e Iphone → Offmaps, Galileo offline, GPS-track, ecc..
Windows Mobile → MoNav, NaviPOWM
GPS Garmin → http://wiki.openstreetmap.org/wiki/OSM_Map_On_Garmin
18. Rendering diversi per utilizzi diversi 18/42
A questo punto avrete capito che in alcune zone la densità degli oggetti
mappati sarà molto notevole, ma in quei casi la mappa non rischia di
essere illeggibile per eccesso di dati?
Ecco che ci vengono in aiuto le regole di rendering.
Con la stessa base dati si scelgono i tipi di dati che ci interessano e come
questi vengono visualizzati sulla mappa.
19. Rendering diversi per utilizzi diversi 19/42
Strumenti per creare la tua mappa personalizzata!
Maperitive
Tilemill
20. Editing 20/42
Si possono aggiungere o modificare gli elementi all'interno di OSM in diversi
modi e da diverse piattaforme:
Potlatch editor in Flash integrato nel sito openstreetmap.org
Josm programma in Java, quindi multipiattaforma, con potenti funzioni
Merkaartor multipiattaforma (Windows, Linux, Mac)
GpsMid per cellulari J2ME e Android
OpenMaps per Iphone, Ipod touch, Ipad
Vespucci su piattaforma Android
Sui dispositivi mobili gli stessi programmi hanno solitamente anche funzioni di
navigazione e ricerca.
22. Editing con Josm, l'editor più usato dagli OSMer 22/42
Caricamento di una traccia GPX
23. Editing con Josm 23/42
Scaricamento della parte di mappa interessata alle modifiche
24. Editing con Josm 24/42
Visualizzazione della mappa e della traccia su diversi livelli
25. Editing con Josm 25/42
Sovrapposizione di foto aeree (foto di Bing)
26. Editing con Josm 26/42
Aggiunta di un'area verde e del tag corrispondente
27. Editing con Josm 27/42
Caricamento (upload) sul server delle modifiche effettuate
28. Editing 28/42
Qui è visibile la lista con le ultime modifiche fatte in zona
29. Import - Export 29/42
La comunità internazionale ha sviluppato parecchi strumenti per
l'importazione e l'estrazione dei dati, sono di diversa complessità e scopo
per dare la maggior flessibilità possibile all'uso dei dati stessi.
Gli utenti tramite API possono interrogare il database tramite software vari o
da riga di comando.
Per maneggiare dati OSM si possono usare database quali PostgreSQL,
MySQL, Sqlite, CouchDB, MongoDB.
I principali software GIS hanno strumenti per accedere ai dati OSM.
Gli utenti non esperti possono eventualmente scaricare i dati tramite pagine
web che forniscono estratti di continenti, Stati o singole regioni.
Anche da openstreetmap.org al tab 'Esporta' si possono esportare piccole
zone di mappa.
30. Qualità dei dati 30/42
Parlando di OSM ad Amministrazioni e organizzazioni commerciali,
l'obiezione principale è:
Ma quanto sono affidabili i dati Openstreetmap?
OSM non è una mappa per applicazioni catastali (almeno per ora) ma per
tutte quelle applicazioni che ritengono accettabili errori di alcuni metri.
Non ha copertura uniforme ma in alcune zone ha una quantità di dettagli
superiore a qualsiasi altra mappa.
In alcune zone ha anche una precisione eccellente: quella dove i Comuni
hanno aperto i loro dati catastali; in Francia è possibile importare l'intero
catasto.
In caso di import da fonti particolari si aggiungono tag che avvisano da quale
fonte arriva il dato.
31. Qualità dei dati 31/42
Gli oggetti mappati sono sempre migliorabili (filosofia Wiki).
Protezione da vandalismi: il singolo contributo, chiamato changeset, è
identificato da: numero progressivo - data e ora - utente che l'ha caricato –
descrizione testuale.
Inoltre, ogni oggetto nel database contiene l'intera storia da quando è stato
creato: se un utente ha modificato erroneamente un oggetto è
semplicissimo riportare l'oggetto ad uno stato precedente; se un utente
commette vandalismi si può velocemente eliminare un changeset o il suo
intero apporto.
Gli utenti più esperti svolgono una funzione di monitoraggio intorno al loro
raggio d'azione avvisando i nuovi utenti in caso di errori e consigliandoli.
Vi sono diversi strumenti che aiutano il monitoraggio dell'attività.
In Openstreetmap non vi sono Easter eggs al contrario di Google Maps
(eppure G è una delle mappe più usate!).
32. Casi d'uso 32/42
OSM può essere quindi usata come mappa fine a se
stessa ma è eccellente per la capacità di essere
usata come strato di base per ulteriori analisi e
servizi.
Mash-up: prendere un tipo di dati, sovrapporlo ad uno
o più altri tipi di dati visualizzando i risultati e/o
ottenendo nuovi servizi.
Per fare questo c'è bisogno di una cartografia libera e
di dati aggregati o aggregabili liberi!
38. Casi d'uso 38/42
UK e USA rilasciano moltissimi dati, in questo esempio i dati sugli incidenti
con ciclisti coinvolti vengono visualizzati su una mappa OSM: questo
contribuisce ad abbassare il tasso di incidenti solamente con una piccola
modifica nel percorso dei ciclisti stessi in modo da evitare gli incroci più
pericolosi.
42. Licenza, ringraziamenti e Linkografia 42/42
Si ringrazia tutta la Comunità di Openstreetmap
Link:
Librerie http://openlayers.org
http://www.mapastraction.com
Josm http://josm.openstreetmap.de
Immagine mappa escursionistica http://hiking.lonvia.de/it/
Crea la tua mappa http://maperitive.net e http://mapbox.com/tilemill/
Scegli il tipo di cucina http://opencuisine.org
Mappa 'storica' http://histosm.org
Mappa d'accessibilità http://wheelmap.org
Crea mappa con stradario http://maposmatic.org/
Routing http://openrouteservice.org
Mappa incidenti http://geocommons.com/maps/54027
Portale turistico Lazio http://www.futouring.it
Ferrovie olandesi realtime http://kubus.mailspool.nl/
Routing TPL New York http://demo.opentripplanner.org
Questa presentazione è rilasciata con licenza
ed è visibile e scaricabile da
http://www.slideshare.net/AleZenaIT