1. Manfredi al ragout Napoletano con ricotta Monsù Tina by Aflo “ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “
2. Ovviamente la base è sempre il ragout napoletano che prima o poi vi farò entrare int’ ‘e ccervelle perché è il fondamento di una grande percentuale dei piatti tradizionali campani Per 4 persone: circa 1 kg e ½ di carne scelta(oggi abbiamo usato solo la gallinella di maiale) due cipolle bianche grandi, quattro bottiglie di passata di pomodoro fatta in casa,due foglie di alloro,400-500 gr di ricotta vaccina freschissima,500 gr di Manfredi ,olio ev di oliva,un bicchiere di vino rosso(facoltativo), sale,pepe e amore
3. Tagliamo a fettine sottili le cipolle e mettiamole in una capace pentola con un filo di olio
7. In tal modo sigilleremo tutta la superficie esterna in modo che rimanga morbida all’interno (le carni del ragout sono saporitissime) a questo punto volendo possiamo aggiungere un bicchiere di vino rosso e lasciarlo evaporare,solo adesso potremo salare e pepare a piacere
8. Mettiamo in pentola insieme alle bottiglie di passata di pomodoro anche le foglie di alloro
14. Il lavoro è terminato per il momento,mettiamo da parte la carne che una volta raffreddata e tagliata a fette potrà costituire uno splendido secondo piatto magari accompagnata da un contorno di peperoncini verdi soffritti
15. Intanto l’acqua bolle,possiamo calare i manfredi (pasta in formato speciale,somigliante alle trenette larghe a bordi arricciati)
35. Comunque adesso avete sufficienti nozioni per realizzare uno dei mostri sacri della cucina Napoletana che spero non confondiate più con il ragout Bolognese,ottimo,ma tutto n’ata preparazione.Considerando che per preparare questo piatto occorrono almeno 5/6 ore è il caso di inneggiare allo slow food e quindi BUONA FAME a tutti da monsù Tina e da Aflo [email_address]