Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Dal corso v. e. a s. teresa a chiaia
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2. Le prime espansioni che interessarono le colline limitrofe, risalgono al XVI secolo; in questo periodo, il viceré Don Pedro Álvarez de Toledo, oltre a creare una vasta zona esclusivamente per le guarnigioni spagnole (oggi corrispondente alla zona di Montecalvario) decise di espandere la città verso la collina del Vomero. Per collegare la città bassa e la nascente città alta vennero attuati dei congiungimenti urbanistici caratterizzati appunto da vie gradinate; le prime realizzazioni di questo tipo furono: i Gradoni di Chiaia e le Rampe Brancaccio. Ricordiamo, inoltre, che in questo secolo l'ingrandimento della città includerà anche vaste zone fuori la porta di Chiaia; mentre, tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo, anche i casali esterni alle mura subiscono una grossa evoluzione: come ad esempio quello dell'Arenella che fu direttamente collegato a Via Salvator Rosa (in questo periodo, detta "strada dell'infrascata"). Da quest'ultima strada, di sua volta, venne fatto in modo che molte rampe si congiungessero al Vomero. Dall'altra parte della città, il quartiere Chiaia, simbolo delle nuove espansioni ad ovest fu letteralmente destinato allo svago della nobiltà partenopea e, la più nota via gradinata del rione furono i gradoni di Chiaia (fu menzionata anche in brani musicali e dipinta in tele); tecnicamente ebbe il compito di agevolare la salita sulla Collina delle Mortelle. Più tardi, questi gradoni vennero interrati, assumendo un aspetto di un'unica salita ripida. Tuttavia, nel luglio 2011 le istituzioni hanno deciso di ridare alla città le antiche gradinate di Chiaia Fuori Porta di Chiaia ci fu un'espasione ottocentesca che inglobò, entro il Corso Vittorio Emanuele, le Rampe Brancaccio; queste, assunsero il compito di collegare le Mortelle con la zona adiacente, e si congiungevano anche con le scale del Petraio. Infine, ulteriori rampe vennero costruite e consolidate nei secoli avvenire, fino al XX secolo; come ad esempio quelle della zona dei Miracoli, della Salita Miradois, ecc.