SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 58
Il fuoco  e  gli  Incendi
LA STORIA DEL FUOCO
Cosa si fa col fuoco
SI CUCINA
SI CI RISCALDA
SI FA ARTE
CI SI LAVORA
Ci si puo’ anche morire
ettari DATI INCENDI ISTAT Area boschiva Area NON boschiva
CHI SPEGNE UN INCENDIO ?
STAI ATTENTO….. NON DEVI ESSERE……
FUOCO & INCENDIO SONO LA STESSA COSA?
L’incendio
La combustione La combustione è una reazione chimica sufficien-temente rapida di una sostanza combustibile con un comburente che da luogo allo sviluppo di calore, fiamma, gas, fumo e luce. Può avvenire con o sen-za sviluppo di fiamme superficiali.
Le condizioni necessarie per avere una combustione sono:  ,[object Object]
presenza del comburente
presenza di una sorgente di calore Combustibile: qualsiasi sostanza in grado di bruciare. I materiali combustibili possono essere allo stato solido, liquido o gassoso. Comburente: sostanza che consente e favorisce la combustione; il più importante è l'ossigeno dell'aria ed è quello maggiormente reperibile in natura  Calore: forma di energia che si manifesta con l'innalzamento della temperatura. Un combustibile brucia quando viene a trovarsi ad una temperatura tale che, avvicinando l'innesco, inizia la combustione
I PRINCIPI DELLA COMBUSTIONE I COMBUSTIBILI possono essere: 	• Solidi: ad esempio legno, carbone, 	carta, tessuto, gomma, plastica etc. 	• Liquidi: ad esempio petrolio, olio 	combustibile, benzina, alcool etc. 	• Gassosi: ad esempio metano, 	propano, GPL, acetilene, idrogeno etc.
IL TRIANGOLO DEL FUOCO
Solo la contemporanea presenza di questi tre elementi da luogo al fe-nomeno dell’incendio, e di conseguenza al mancare di almeno uno di essi l’incendio si spegne.
LE SORGENTI DI INNESCO Accensione diretta  quando una fiamma, una scintilla o altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno.  Esempi: operazioni di taglio e saldatura, fiammiferi e mozziconi di sigaretta, lampade e resistenze elettriche, stufe elettriche, scariche elettrostatiche.
LE SORGENTI DI INNESCO Accensione indiretta  quando il calore d’innesco avviene nelle forme della convezione, conduzione e irraggiamento termico.  Esempi: correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici; propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici.
LE SORGENTI DI INNESCO Attrito  quando il calore è prodotto dallo sfregamento di due materiali.  Esempi: malfunzionamento di parti meccaniche ro-tanti quali cuscinetti, motori; urti; rottura violenta di materiali metallici.  Autocombustione o riscaldamento spontaneo  quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad esempio lenti processi di ossidazione, reazione chimiche, decomposizioni esotermiche in assenza d’aria, azione biologica.  Esempi: cumuli di carbone, stracci o segatura imbe-vuti di olio di lino, polveri di ferro o nichel, fermen-tazione di vegetali.
LA DINAMICA DELL’INCENDIO La probabilità di intervenire con successo su un di incendio è molto alta nella fase di ignizione primaria, nella quale le temperature sono ancora basse
I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE I prodotti della combustione sono suddivisibili in 4 categorie:  ,[object Object]
fiamme
fumo
calore I GAS DI COMBUSTIONE Nella stragrande maggioranza dei casi, la mortalità per incendio è da attribuire all’inalazione di gas che producono danni biologici per anossia o per tossicità.
I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE LE FIAMME Le fiamme sono costituite dall’emissione di luce conseguente alla combustione di gas sviluppatisi in un incendio.  Nell’incendio di combustibili gassosi è possibile valutare approssimativamente il valore raggiunto dalla temperatura di combustione dal colore della fiamma, come mostrato nella tabella (Scala cromatica delle temperature nella combustione dei gas).
I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE I FUMI È l'elemento più caratteristico dell'incendio, perché ne identifica la presenza anche da grandi distanze.  I fumi sono formati da piccolissime particelle solide (aerosol), liquide (neb-bie o vapori condensati).  Le particelle solide sono sostanze incombuste e ceneri che si formano quando la combustione avviene in carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa. I fumi impediscono la visibilità ostacolando l’attività dei soccorritori e l’esodo delle persone.  Le particelle solide dei fumi rendono il fumo di colore scuro.
I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE IL CALORE Il calore è la causa principale della propagazione degli incendi.  Provoca l’aumento della temperatura di tutti i mate-riali e i corpi esposti, provocandone il danneggiamento fino alla distruzione.  Il calore è dannoso per l'uomo potendo causare:  - disidratazione dei tessuti,  - difficoltà o blocco della respirazione,  - scottature.
GLI EFFETTI DELL’INCENDIO SULL’UOMO Principali effetti dell’incendio sull’uomo:  ,[object Object]
Azione tossica dei fumi
Riduzione della visibilità
Azione termica ,[object Object]
LE CLASSI D’INCENDIO Non tutte le sostanze estinguenti possono essere impiegate indistintamente su tutti i tipi di incendio  Gli incendi vengono distinti in 5 classi, secondo le caratteristiche dei materiali combustibili, in accordo alla norma UNI EN 2:2005
LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE A: fuochi generati da combustibili solidi, generalmente di natura organica la cui combustione avviene con produzione di braci (legno, carbone, carta, tessuto, gomma, etc.)
LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE B: fuochi generati da combustibili liquidi o solidi che si possono liquefare (petrolio, olio, combustibile, benzina, alcool etc.)
LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE C: generati da gas (metano, propano, GPL, acetilene, idrogeno etc.)
LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE D:  fuochi di metalli (alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio etc.) – in polveri finemente suddivise
LE CLASSI D’INCENDIO Ex CLASSE E: fuochi di natura elettrica cioè i fuochi generati da tutte le apparecchiature elettriche e dai loro sistemi di servizio che, anche nel corso della combustione, potrebbero trovarsi sotto tensione.
LA NUOVA NORMATIVA La norma UNI EN 2:2005 definisce le classi di fuoco, suddividendo in 5 classi i diversi tipi di fuoco, in relazione al tipo di combustibile, non definisce una classe particolare per i fuochi in presenza di un rischio dovuto all'elet-tricità.  Pertanto la norma non comprende i fuochi di "Impianti ed at-trezzature elettriche sotto tensione" (vecchia classe E) in quanto, gli incendi di impianti ed attrezzature elettriche sono ri-conducibili alle classi A o B.
LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE F: fuochi di oli di cottura o grassi.
LE CLASSI D’INCENDIO RIEPILOGO
LE ESPLOSIONI - CENNI L'esplosione è il risultato di una rapida espansione di gas, dovuta ad una reazione chimica di combustione, avente come effetto la pro-duzione di calore, un'onda d'urto ed un picco di pressione.
PREVENZIONE INCENDI f = frequenza,  cioè la probabilità che l'evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo.  M = magnitudo,  cioè l'entità delle possibili perdite e dei danni conseguenti al verificarsi dell'evento.
Sistemi di protezione incendi PROTEZIONE PASSIVA L’insieme delle misure di protezione che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto sono quelle che hanno come obiettivo la limitazione degli effetti dell’incendio nello spazio e nel tempo (es.: garantire l’incolumità dei lavoratori - limitare gli effetti nocivi dei prodotti della combustione - contenere i danni a strutture, macchinari, beni).
Sistemi di protezione incendi PROTEZIONE ATTIVA L’insieme delle misure di protezione che richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto sono quelle finalizzate alla precoce rilevazione dell’incendio, alla segnalazione e all’azione di spegnimento dello stesso.
LE PORTE REI - CENNI Stabilità R attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a conservare la resistenza meccanica sotto l'azione del fuoco.  Tenuta E attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a non lasciar passare né produrre, se sottoposto all'a-zione del fuoco su un lato, fiamme, fumi o gas caldi sul lato non esposto al fuoco.  Isola-mento termico I attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a ridurre, entro un dato limite, la trasmis-sione del calore.
LE PORTE REI - CENNI Gli elementi strutturali in termini di materiali da costruzione utilizzati e spessori realizzati, vengono classificati da un numero che esprime i minuti primi per i quali conservano le caratteristiche indicate in funzione delle lettere R, E o I, come di seguito indicato per alcuni casi:
ALCUNI STRUMENTI ANTINCENDIO
GLI ESTINTORI
GLI ESTINTORI – A POLVERE
GLI ESTINTORI – A CO2
GLI ESTINTORI – A SCHIUMA
GLI ESTINTORI – GLI ALTRI AD ACQUA
GLI ESTINTORI – GLI ALTRI CARRELLATI

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generaleModulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generaleUgo_Fantozzi
 
Le proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioniLe proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioniMaria Raschello
 
Corso anticendio rischio basso
Corso anticendio rischio bassoCorso anticendio rischio basso
Corso anticendio rischio bassodemosphera
 
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangale
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia GangaleGlobalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangale
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangalereportages1
 
cariche e campi elettrici.pptx
cariche e campi elettrici.pptxcariche e campi elettrici.pptx
cariche e campi elettrici.pptxSaraLuceri1
 
I difetti del legno
I difetti del legnoI difetti del legno
I difetti del legnomariop71
 
L'atomo: il modello a orbitali
L'atomo: il modello a orbitaliL'atomo: il modello a orbitali
L'atomo: il modello a orbitali3EL1415
 
Prevenzione incendi
Prevenzione incendiPrevenzione incendi
Prevenzione incendii6dxa
 
Slide corso antincendio.extraslim
Slide corso antincendio.extraslimSlide corso antincendio.extraslim
Slide corso antincendio.extraslimJohnny
 
I Bronzi di Riace
I Bronzi di RiaceI Bronzi di Riace
I Bronzi di RiaceGiada95
 

Was ist angesagt? (20)

Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generaleModulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
Modulo 3 unità 1 I titoli di credito in generale
 
Feliz Metade do Ano
Feliz Metade do AnoFeliz Metade do Ano
Feliz Metade do Ano
 
Guerrini, polito_dig
Guerrini, polito_digGuerrini, polito_dig
Guerrini, polito_dig
 
Le proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioniLe proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioni
 
Corso anticendio rischio basso
Corso anticendio rischio bassoCorso anticendio rischio basso
Corso anticendio rischio basso
 
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangale
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia GangaleGlobalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangale
Globalizzazione mappa concettuale by Lucia Gangale
 
74 manuale addetti-antincendio_vvf_ascoli_piceno
74   manuale addetti-antincendio_vvf_ascoli_piceno74   manuale addetti-antincendio_vvf_ascoli_piceno
74 manuale addetti-antincendio_vvf_ascoli_piceno
 
TUTTO SULL'IVA
TUTTO SULL'IVATUTTO SULL'IVA
TUTTO SULL'IVA
 
Futurismo
FuturismoFuturismo
Futurismo
 
cariche e campi elettrici.pptx
cariche e campi elettrici.pptxcariche e campi elettrici.pptx
cariche e campi elettrici.pptx
 
IL SOLE
IL SOLEIL SOLE
IL SOLE
 
L'olfatto
L'olfattoL'olfatto
L'olfatto
 
I difetti del legno
I difetti del legnoI difetti del legno
I difetti del legno
 
Slide protezione civile
Slide protezione civileSlide protezione civile
Slide protezione civile
 
I poligoni
I poligoniI poligoni
I poligoni
 
L'atomo: il modello a orbitali
L'atomo: il modello a orbitaliL'atomo: il modello a orbitali
L'atomo: il modello a orbitali
 
Prevenzione incendi
Prevenzione incendiPrevenzione incendi
Prevenzione incendi
 
Slide corso antincendio.extraslim
Slide corso antincendio.extraslimSlide corso antincendio.extraslim
Slide corso antincendio.extraslim
 
Aristotele
AristoteleAristotele
Aristotele
 
I Bronzi di Riace
I Bronzi di RiaceI Bronzi di Riace
I Bronzi di Riace
 

Ähnlich wie Il fuoco

Analisi Del Rischio
Analisi Del RischioAnalisi Del Rischio
Analisi Del Rischioguest200d6d
 
Corso incendio
Corso incendio Corso incendio
Corso incendio i6dxa
 
DEMO - Rischio incendio
DEMO - Rischio incendioDEMO - Rischio incendio
DEMO - Rischio incendioseagruppo
 
02 i rischi associati alla lotta contro l'incendio
02    i rischi associati alla lotta contro l'incendio02    i rischi associati alla lotta contro l'incendio
02 i rischi associati alla lotta contro l'incendiohttp://www.studioingvolpi.it
 
Prevenzione Incendi
Prevenzione IncendiPrevenzione Incendi
Prevenzione IncendiConfimpresa
 
Lezione 1 parte 1 filmato a
Lezione 1 parte 1 filmato aLezione 1 parte 1 filmato a
Lezione 1 parte 1 filmato apbutturini
 
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientale
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientaleCittadinanza attiva e sostenibilità ambientale
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientaletessinf
 
Rischio esplosione
Rischio esplosioneRischio esplosione
Rischio esplosioneseagruppo
 
Rischio Incendio_1
Rischio Incendio_1Rischio Incendio_1
Rischio Incendio_1seagruppo2
 
Fse 03 Lezione Richiami Di Chimica
Fse   03 Lezione   Richiami Di ChimicaFse   03 Lezione   Richiami Di Chimica
Fse 03 Lezione Richiami Di ChimicaLuca Vecchiato
 
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosive
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosiveSEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosive
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosiveseagruppo
 
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...Andrea Piazzalunga
 
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchine
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchineIl pericolo specifico di esplosione nelle macchine
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchinemassimorepetto
 

Ähnlich wie Il fuoco (20)

Analisi Del Rischio
Analisi Del RischioAnalisi Del Rischio
Analisi Del Rischio
 
Corso incendio
Corso incendio Corso incendio
Corso incendio
 
DEMO - Rischio incendio
DEMO - Rischio incendioDEMO - Rischio incendio
DEMO - Rischio incendio
 
Slide primo modulo
Slide primo moduloSlide primo modulo
Slide primo modulo
 
Antincendio prima parte
Antincendio prima parteAntincendio prima parte
Antincendio prima parte
 
02 i rischi associati alla lotta contro l'incendio
02    i rischi associati alla lotta contro l'incendio02    i rischi associati alla lotta contro l'incendio
02 i rischi associati alla lotta contro l'incendio
 
Prevenzione Incendi
Prevenzione IncendiPrevenzione Incendi
Prevenzione Incendi
 
Lezione 1 parte 1 filmato a
Lezione 1 parte 1 filmato aLezione 1 parte 1 filmato a
Lezione 1 parte 1 filmato a
 
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientale
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientaleCittadinanza attiva e sostenibilità ambientale
Cittadinanza attiva e sostenibilità ambientale
 
213 sestante-sicurezza antincendio
213  sestante-sicurezza antincendio213  sestante-sicurezza antincendio
213 sestante-sicurezza antincendio
 
Rischio esplosione
Rischio esplosioneRischio esplosione
Rischio esplosione
 
Maxlam cagliari
Maxlam cagliari Maxlam cagliari
Maxlam cagliari
 
Corso per addetti antincendio RE
Corso per addetti antincendio RECorso per addetti antincendio RE
Corso per addetti antincendio RE
 
Rischio Incendio_1
Rischio Incendio_1Rischio Incendio_1
Rischio Incendio_1
 
61 2017 gas, vapori e polveri
61   2017  gas, vapori e polveri61   2017  gas, vapori e polveri
61 2017 gas, vapori e polveri
 
Fse 03 Lezione Richiami Di Chimica
Fse   03 Lezione   Richiami Di ChimicaFse   03 Lezione   Richiami Di Chimica
Fse 03 Lezione Richiami Di Chimica
 
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosive
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosiveSEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosive
SEAGRUPPO - Atex protezione dalle atmosfere esplosive
 
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...
Combustione della legna e inquinamento atmosferico (dal campionamento all’ana...
 
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchine
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchineIl pericolo specifico di esplosione nelle macchine
Il pericolo specifico di esplosione nelle macchine
 
PSA esercitazione 01-12-18 - II parte
PSA esercitazione 01-12-18 - II partePSA esercitazione 01-12-18 - II parte
PSA esercitazione 01-12-18 - II parte
 

Mehr von Agostino Perna

Mehr von Agostino Perna (20)

Prova2
Prova2Prova2
Prova2
 
Ii livello lo stress e la prevenzione
Ii livello lo stress e la prevenzioneIi livello lo stress e la prevenzione
Ii livello lo stress e la prevenzione
 
Le donne al parlamento
Le donne al parlamentoLe donne al parlamento
Le donne al parlamento
 
Classi digitali - Liceo Meucci
Classi digitali - Liceo MeucciClassi digitali - Liceo Meucci
Classi digitali - Liceo Meucci
 
Creare una lezione su RaiScuola
Creare una lezione su RaiScuolaCreare una lezione su RaiScuola
Creare una lezione su RaiScuola
 
Modellizzazione matematica
Modellizzazione matematicaModellizzazione matematica
Modellizzazione matematica
 
Prerequisiti precambriano
Prerequisiti precambrianoPrerequisiti precambriano
Prerequisiti precambriano
 
Clil istruzioni per l’uso
Clil   istruzioni per l’usoClil   istruzioni per l’uso
Clil istruzioni per l’uso
 
Modi per differenziare
Modi per differenziareModi per differenziare
Modi per differenziare
 
Sillogismi
SillogismiSillogismi
Sillogismi
 
Sillogismi e logica Aristotelica
Sillogismi e logica AristotelicaSillogismi e logica Aristotelica
Sillogismi e logica Aristotelica
 
Grosseto 29 maggio 2015 (1)
Grosseto 29 maggio 2015 (1)Grosseto 29 maggio 2015 (1)
Grosseto 29 maggio 2015 (1)
 
Una vita irrazionale
Una vita irrazionaleUna vita irrazionale
Una vita irrazionale
 
Questioni razionali
Questioni razionaliQuestioni razionali
Questioni razionali
 
Corso moodle base - backup
Corso moodle base - backupCorso moodle base - backup
Corso moodle base - backup
 
Corso moodle base
Corso moodle baseCorso moodle base
Corso moodle base
 
Sistemi di disequazioni
Sistemi di disequazioniSistemi di disequazioni
Sistemi di disequazioni
 
Le disequazioni
Le disequazioniLe disequazioni
Le disequazioni
 
Le equazioni
Le equazioniLe equazioni
Le equazioni
 
Dropbox
DropboxDropbox
Dropbox
 

Kürzlich hochgeladen

Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 

Kürzlich hochgeladen (20)

Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 

Il fuoco

  • 1. Il fuoco e gli Incendi
  • 3. Cosa si fa col fuoco
  • 8. Ci si puo’ anche morire
  • 9. ettari DATI INCENDI ISTAT Area boschiva Area NON boschiva
  • 10. CHI SPEGNE UN INCENDIO ?
  • 11. STAI ATTENTO….. NON DEVI ESSERE……
  • 12. FUOCO & INCENDIO SONO LA STESSA COSA?
  • 14. La combustione La combustione è una reazione chimica sufficien-temente rapida di una sostanza combustibile con un comburente che da luogo allo sviluppo di calore, fiamma, gas, fumo e luce. Può avvenire con o sen-za sviluppo di fiamme superficiali.
  • 15.
  • 17. presenza di una sorgente di calore Combustibile: qualsiasi sostanza in grado di bruciare. I materiali combustibili possono essere allo stato solido, liquido o gassoso. Comburente: sostanza che consente e favorisce la combustione; il più importante è l'ossigeno dell'aria ed è quello maggiormente reperibile in natura Calore: forma di energia che si manifesta con l'innalzamento della temperatura. Un combustibile brucia quando viene a trovarsi ad una temperatura tale che, avvicinando l'innesco, inizia la combustione
  • 18. I PRINCIPI DELLA COMBUSTIONE I COMBUSTIBILI possono essere: • Solidi: ad esempio legno, carbone, carta, tessuto, gomma, plastica etc. • Liquidi: ad esempio petrolio, olio combustibile, benzina, alcool etc. • Gassosi: ad esempio metano, propano, GPL, acetilene, idrogeno etc.
  • 20. Solo la contemporanea presenza di questi tre elementi da luogo al fe-nomeno dell’incendio, e di conseguenza al mancare di almeno uno di essi l’incendio si spegne.
  • 21. LE SORGENTI DI INNESCO Accensione diretta quando una fiamma, una scintilla o altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno. Esempi: operazioni di taglio e saldatura, fiammiferi e mozziconi di sigaretta, lampade e resistenze elettriche, stufe elettriche, scariche elettrostatiche.
  • 22. LE SORGENTI DI INNESCO Accensione indiretta quando il calore d’innesco avviene nelle forme della convezione, conduzione e irraggiamento termico. Esempi: correnti di aria calda generate da un incendio e diffuse attraverso un vano scala o altri collegamenti verticali negli edifici; propagazione di calore attraverso elementi metallici strutturali degli edifici.
  • 23. LE SORGENTI DI INNESCO Attrito quando il calore è prodotto dallo sfregamento di due materiali. Esempi: malfunzionamento di parti meccaniche ro-tanti quali cuscinetti, motori; urti; rottura violenta di materiali metallici. Autocombustione o riscaldamento spontaneo quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile come ad esempio lenti processi di ossidazione, reazione chimiche, decomposizioni esotermiche in assenza d’aria, azione biologica. Esempi: cumuli di carbone, stracci o segatura imbe-vuti di olio di lino, polveri di ferro o nichel, fermen-tazione di vegetali.
  • 24. LA DINAMICA DELL’INCENDIO La probabilità di intervenire con successo su un di incendio è molto alta nella fase di ignizione primaria, nella quale le temperature sono ancora basse
  • 25.
  • 27. fumo
  • 28. calore I GAS DI COMBUSTIONE Nella stragrande maggioranza dei casi, la mortalità per incendio è da attribuire all’inalazione di gas che producono danni biologici per anossia o per tossicità.
  • 29. I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE LE FIAMME Le fiamme sono costituite dall’emissione di luce conseguente alla combustione di gas sviluppatisi in un incendio. Nell’incendio di combustibili gassosi è possibile valutare approssimativamente il valore raggiunto dalla temperatura di combustione dal colore della fiamma, come mostrato nella tabella (Scala cromatica delle temperature nella combustione dei gas).
  • 30. I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE I FUMI È l'elemento più caratteristico dell'incendio, perché ne identifica la presenza anche da grandi distanze. I fumi sono formati da piccolissime particelle solide (aerosol), liquide (neb-bie o vapori condensati). Le particelle solide sono sostanze incombuste e ceneri che si formano quando la combustione avviene in carenza di ossigeno e vengono trascinate dai gas caldi prodotti dalla combustione stessa. I fumi impediscono la visibilità ostacolando l’attività dei soccorritori e l’esodo delle persone. Le particelle solide dei fumi rendono il fumo di colore scuro.
  • 31. I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE IL CALORE Il calore è la causa principale della propagazione degli incendi. Provoca l’aumento della temperatura di tutti i mate-riali e i corpi esposti, provocandone il danneggiamento fino alla distruzione. Il calore è dannoso per l'uomo potendo causare: - disidratazione dei tessuti, - difficoltà o blocco della respirazione, - scottature.
  • 32.
  • 35.
  • 36. LE CLASSI D’INCENDIO Non tutte le sostanze estinguenti possono essere impiegate indistintamente su tutti i tipi di incendio Gli incendi vengono distinti in 5 classi, secondo le caratteristiche dei materiali combustibili, in accordo alla norma UNI EN 2:2005
  • 37. LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE A: fuochi generati da combustibili solidi, generalmente di natura organica la cui combustione avviene con produzione di braci (legno, carbone, carta, tessuto, gomma, etc.)
  • 38. LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE B: fuochi generati da combustibili liquidi o solidi che si possono liquefare (petrolio, olio, combustibile, benzina, alcool etc.)
  • 39. LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE C: generati da gas (metano, propano, GPL, acetilene, idrogeno etc.)
  • 40. LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE D: fuochi di metalli (alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio etc.) – in polveri finemente suddivise
  • 41. LE CLASSI D’INCENDIO Ex CLASSE E: fuochi di natura elettrica cioè i fuochi generati da tutte le apparecchiature elettriche e dai loro sistemi di servizio che, anche nel corso della combustione, potrebbero trovarsi sotto tensione.
  • 42. LA NUOVA NORMATIVA La norma UNI EN 2:2005 definisce le classi di fuoco, suddividendo in 5 classi i diversi tipi di fuoco, in relazione al tipo di combustibile, non definisce una classe particolare per i fuochi in presenza di un rischio dovuto all'elet-tricità. Pertanto la norma non comprende i fuochi di "Impianti ed at-trezzature elettriche sotto tensione" (vecchia classe E) in quanto, gli incendi di impianti ed attrezzature elettriche sono ri-conducibili alle classi A o B.
  • 43. LE CLASSI D’INCENDIO CLASSE F: fuochi di oli di cottura o grassi.
  • 45.
  • 46. LE ESPLOSIONI - CENNI L'esplosione è il risultato di una rapida espansione di gas, dovuta ad una reazione chimica di combustione, avente come effetto la pro-duzione di calore, un'onda d'urto ed un picco di pressione.
  • 47. PREVENZIONE INCENDI f = frequenza, cioè la probabilità che l'evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo. M = magnitudo, cioè l'entità delle possibili perdite e dei danni conseguenti al verificarsi dell'evento.
  • 48. Sistemi di protezione incendi PROTEZIONE PASSIVA L’insieme delle misure di protezione che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto sono quelle che hanno come obiettivo la limitazione degli effetti dell’incendio nello spazio e nel tempo (es.: garantire l’incolumità dei lavoratori - limitare gli effetti nocivi dei prodotti della combustione - contenere i danni a strutture, macchinari, beni).
  • 49. Sistemi di protezione incendi PROTEZIONE ATTIVA L’insieme delle misure di protezione che richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto sono quelle finalizzate alla precoce rilevazione dell’incendio, alla segnalazione e all’azione di spegnimento dello stesso.
  • 50. LE PORTE REI - CENNI Stabilità R attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a conservare la resistenza meccanica sotto l'azione del fuoco. Tenuta E attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a non lasciar passare né produrre, se sottoposto all'a-zione del fuoco su un lato, fiamme, fumi o gas caldi sul lato non esposto al fuoco. Isola-mento termico I attitudine di un prodotto o di un elemento costruttivo a ridurre, entro un dato limite, la trasmis-sione del calore.
  • 51. LE PORTE REI - CENNI Gli elementi strutturali in termini di materiali da costruzione utilizzati e spessori realizzati, vengono classificati da un numero che esprime i minuti primi per i quali conservano le caratteristiche indicate in funzione delle lettere R, E o I, come di seguito indicato per alcuni casi:
  • 54. GLI ESTINTORI – A POLVERE
  • 56. GLI ESTINTORI – A SCHIUMA
  • 57. GLI ESTINTORI – GLI ALTRI AD ACQUA
  • 58. GLI ESTINTORI – GLI ALTRI CARRELLATI
  • 59. GLI ESTINTORI IL CORRETTO UTILIZZO
  • 60. GLI ESTINTORI IL CORRETTO UTILIZZO
  • 61. GLI ESTINTORI IL CORRETTO UTILIZZO
  • 62. GLI ESTINTORI IL CORRETTO UTILIZZO
  • 63. RICORDA CHE … Opera sempre a distanza di sicurezza Il focolaio non va mai abbandonato se non dopo essersi assicurati che sia impossibile la sua riaccensione.
  • 64. fine