2. ZZUB - La Community
ZZUB è una community di consumatori consapevoli, appassionati e attivi (ZZUBBERS) che amano essere
informati ed informare senza intermediari, che vogliono avere un rapporto diretto con i brand, scoprire e provare
nuovi prodotti e servizi (spesso prima del lancio sul mercato) e condividere volontariamente informazioni,
esperienze ed opinioni con i brand e con gli amici, off line e online.
ZZUB è nata con l’obiettivo di proiettare il buzz marketing nel web 2.0, combinando la forza del passaparola (Word
of Mouth Marketing) con una potente struttura di social networking. Per questo abbiamo creato una piattaforma
ibrida che integra la tipica struttura verticale delle agenzie di buzz marketing con la struttura connettiva
orizzontale dei social network.
In base agli interessi e ai gusti degli utenti iscritti, ZZUB invia proposte e inviti alle diverse campagne e connette
persone che condividono gusti simili mentre gli fa scoprire nuovi prodotti e servizi in linea con le loro preferenze.
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
3. La pubblicità occulta (product placement)
Abbiamo chiesto agli ZZUBBERS cosa pensassero a proposito delle pubblicità nascoste nelle fiction e nei
programmi di intrattenimento o sportivi. Oltre ad un questionario, i partecipanti hanno inviato un feedback
aperto per esprimere liberamente la propria opinione.
Partecipanti che hanno aderito alla campagna: 1.073
Uomini Donne
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
4. Giornali, Quotidiane e TV
Leggi giornali-quotidiani-riviste? Quante ore al giorno guardi la TV?
SI NO
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
5. L’attenzione
Presti attenzione a capi firmati, accessori, Presti più attenzione alle pubblicità
auto o altro presenti nelle scene delle fiction tv? con attori o personaggi noti?
SI NO SI NO
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
6. Il testimonial
Credi che sia più efficace un personaggio pubblico
Compri in base al testimonial?
piuttosto che l'amico della porta accanto?
SI NO Non sa SI NO A volte
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
7. “Messaggio promozionale” sempre visibile
Se d’accordo con l’inserimento di prodotti e brand Credi che ogni pubblicità debba riportare
in fiction, film e programmi televisivi? l'indicazione quot;messaggio promozionalequot;?
SI NO Non sa SI NO Non sa
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
8. Numero spot e tutela dei minori
Se sarà possibile inserire i marchi nei film-fiction- Credi che debba essere evitata almeno nei
programmi tv, il numero degli spot dovrebbero programmi per minori, non in grado di
essere ridotto? riconoscere il messaggio pubblicitario?
SI NO Non sa SI NO Non sa
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
9. Feedback a favore
Di seguito una selezione di estratti dai feedback aperti inviati dagli ZZUBBERS:
E’ necessaria essendo l'unica forma di pubblicità che, per sua natura, non può essere fastidiosa e non può eccedere. Il
concetto è che quel prodotto per diventare veramente desiderato deve apparire come quot;utilizzatoquot; e non quot;pubblicizzatoquot;
per cui è praticamente impossibile che se ne faccia un uso eccessivo senza che il prodotto appaia decisamente
sponsorizzato. Penso che sia una delle forme più eleganti di pubblicità.
Questa pubblicità può magari farmi conoscere nuovi prodotti che poi se riterro utili potrò acquistare ma non mi puo'
condizionare. Non vedo niente di errato in una sponsorizzazione quot;nascostaquot; di vari prodotti, anzi vedere un prodotto in
un dato contesto può far capire meglio pro&contro dello stesso al consumatore che poi trarrà le sue decisioni.
Io dico si. Penso che se la pubblicità quot;occultaquot; è usata dai produttori delle fiction o dei film a scopo di finanziamento è
una cosa positiva.Spesso molti nuovi produttori o giovani registi non possono realizzare i loro progetti proprio per
mancanza di fondi.Il cinema americano è così ricco di effetti speciali, di tecnologie avanzate soprattutto grazie agli
sponsor che sborsano fior di quattrini anche a rischio che il film risulti un flop.
Non vedo niente di male nell'utilizzo di marchi all'interno di film e fiction,anzi trovo ipocrita l'atteggiamento attuale che
cerca di nascondere attraverso escamotage le varie marche: nella vita reale siamo circondati da marchi quindi il loro
occultamento nelle fiction non fà altro che aumentare l'attenzione dello spettatore verso quel determinato prodotto di
cui si è nascosto il marchio. L'importante quindi è che la presenza dei marchi sia naturale e non inserita
artificiosamente.
Se in una fiction il nostro personaggio del cuore dovesse chiedere una bibita di una certa marca, magari alla
successiva visita al bar capiterà di domandarla incuriositi, magari la si proverà...cosa c'è di male in questo? Se ci
dovesse piacere la acquisteremo ancora, in caso contrario avremo soddisfatto una curiosità, nulla di più e non ci vedo
nulla di tragico o pericoloso. Spesso mi capita di provare una nuova marca perchè ho visto la pubblicità in televisione,
anzi, se nessuno me la nominasse come farei a scoprire che esiste?
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
10. Feedback contrari
Di seguito una selezione di estratti dai feedback aperti inviati dagli ZZUBBERS:
Non voglio che si buttino dalla finestra anni di lotte alla pubblicità occulta o scorretta. Più in dettaglio, considero
il product placement come un inganno, che espone i giovani ed in generale coloro che hanno meno consapevolezza, ad
una ingiusta pressione pubblicitaria. Non credo inoltre che questa norma ridurrà inoltre il numero di spot, e credo che in
qualche modo sia anche un insulto alla professionalità di chi lavora nel mondo delle fiction e più in generale della
televisione.
Trasparenza. Io che non ho voglia di subirmi 15 minuti di pubblicità la sera per guardarmi un film sul Rete4, non lo
guardo proprio (oppure magari registro sul video). Sono libero di scegliere. Diverso è quando non sei messo al corrente
che quello che stai per guardare/guardando contiene la pubblicità. Se vogliamo guardare materiale pubblicitario, è una
nostra libertà. Una non libertà invece è quando non siamo messi al corrente del fatto che ingenti investimenti
pubblicitari sono stati fatti in quello che stiamo guardando.
Le scelte dei consumatori non saranno più le stesse: al diavolo la convenienza, la qualità del prodotto e le sue
funzionalità: se Riccardo Scamarcio userà, in uno dei suoi film, un cellulare in particolare, orde di ragazzine si
fionderanno nel negozio di telefonia più vicino, una volta uscite dal cinema. L'efficacia dei vip negli spot è infatti nota e
indiscutibile e sarà amplificata dal fatto che il nostro attore preferito non tenterà nemmeno di convincerci a comprare:
gli basterà usare il prodotto in uno dei suoi film per farlo diventare uno status symbol.
Direzione sbagliata. Credo che il confine tra fiction, programma televisivo, film e pubblicitá debba essere netto. Il
motivo per cui la pubblicitá cerca di entrare dentro i programmi e' perche' sempre di piu' si riesce a non vedere la
pubblicitá guardando film e programmi su Internet o con sistemi di registrazione che riescono ad eliminare le
interruzioni pubblicitarie. Gia' sui giornali o le riviste ci sono pagine di pubblicitá difficilmente distinguibili dagli articoli
quot;informativiquot; scritti dalla redazione e questo va a danno dell'informazione. La pubblicitá e' una parte importante del
commercio, ma se diventa la ragione di esistenza di un giornale o di un film il risultato e' che gli autori finiscono per fare
un altro mestiere, quello del pubblicitario.
Ovviamente il commercio vive di pubblicità, ma il loro spazio lo hanno, evitiamo per favore che entrino anche nei film,
perchè molto spesso c'è la tendenza con il tempo a perdere i limiti del buon senso a favore di interessi economici e da
una bibita messa su un tavolo arriveremo ad avere intere casse di merce pubblicitaria che passa durante il film..
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
11. Feedback Tutela minori
Di seguito una selezione di estratti dai feedback aperti inviati dagli ZZUBBERS:
Le pubblicità per i bambini non vedo perché debbano essere vietate. I bambini non sono stupidi solo perché sono
piccoli, sono soltanto più influenzabili dai loro compagni e dalle quot;modequot; ma i loro educatori (genitori e non solo) hanno
un ruolo fondamentale. Se gliele danno tutte vinte non è colpa della pubblicità. Più che la pubblicità sono gli amici a
condizionarli (lo zaino dei Pokemon ce l'ha Pino, lo voglio anch'io).
Il bombardamento continuo delle immagini del prodotto rischia di influenzare persone quot;deboliquot;, ad esempio i bambini,
che possono identificare un prodotto come essenziale per la loro felicità familiare, o sentirsi quot;diversiquot; perchè nella loro
casa non esistono certi prodotti.
Come mamma mi rendo conto ogni giorno che, qualsiasi prodotto venga presentato nelle trasmissioni che i miei
bambini guardano, è da loro subito desiderato. Ultimamente vanno di moda le figurine e i vestiti con le immagini dei
personaggi dei cartoni...come loro vedono le telepromozioni, subito li vorrebbero. Penso che nelle trasmissioni per
bambini non ci dovrebbe essere pubblicità occulta di alcun tipo, perché loro sono troppo sensibili e recettivi. So bene
che i bambini non dovrebbero guardare la tv da soli, proprio per proteggerli da situazioni di questo tipo, ma qualche
volta accade e non voglio che assorbano come spugne i messaggi occulti della pubblicità
Direzione sbagliata. Credo che il confine tra fiction, programma televisivo, film e pubblicitá debba essere netto. Il
motivo per cui la pubblicitá cerca di entrare dentro i programmi e' perche' sempre di piu' si riesce a non vedere la
pubblicitá guardando film e programmi su Internet o con sistemi di registrazione che riescono ad eliminare le
interruzioni pubblicitarie. Gia' sui giornali o le riviste ci sono pagine di pubblicitá difficilmente distinguibili dagli articoli
quot;informativiquot; scritti dalla redazione e questo va a danno dell'informazione. La pubblicitá e' una parte importante del
commercio, ma se diventa la ragione di esistenza di un giornale o di un film il risultato e' che gli autori finiscono per fare
un altro mestiere, quello del pubblicitario.
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it
12. Note Finali
In una rapida analisi degli oltre 500 feedback inviati se evince una generale accettazione nei confronti
della pratica del product placement. Gli ZZUBBERS sono rassegnati al fatto di dover essere costantemente
esposti alle più svariate forme di pubblicità necessaria alle aziende per la promozione dei propri prodotti e
non pensano che tale novità possa peggiorare la situazione.
In particolar modo vengono evidenziati due aspetti:
• La non invasività di questa forma di pubblicità durante la fruizione di un programma televisivo a
differenza del classico spot che irrompe/interrompe disturbando la sua naturale continuazione.
• La possibilità di vedere il prodotto nel suo impiego dando la possibilità all’utente di comprenderne
meglio le caratteristiche che potrebbero soddisfare le sue necessità.
Meno ipocrisia. Essendo comunque presenti nelle scene delle fiction e dei programmi televisivi, prodotti di
ogni tipo viene meno il tentativo, percepito come ipocrita, di nascondere marchi e loghi di prodotti
comunque facilmente riconoscibili come la automobili.
Prodotto non deve essere il protagonista. Il timore principale, invece, è l’eccessivo uso del mezzo
capace di dar vita a programmi un cui il prodotto non è semplicemente inserito nelle scene ma rischia di
diventare protagonista. Sentita anche la necessità di un Authority che vigili affinchè l’uso del prodotto non
venga artefatto da effetti televisivi (es. telefono che scarica video in pochi secondi).
Tutela minori. Una ulteriore regolamentazione viene richiesta per la tutela dei minori, non in grado di
identificare il messaggio pubblicitario e, per questo, facilmente influenzabili. La vigilanza dei genitori e degli
educatori, sempre secondo gli ZZUBBERS, rimane, però, l’unico efficace sistema di tutela per il minore.
Lunedì 30 Marzo 2009 - ZZUB Focus: Lo spot nascosto in TV: cosa ne pensate? - www.zzub.it