Alcune slide usate a supporto di un corso tenuto come docente nell'ambito del progetto TESI di LAboratorio Archimede in collaborazione con HT Value.
Progettazione e sviluppo di siti Web in ambito SPORT 4.0
TESI - Tecnico di progettazione, sviluppo e aggiornamento di siti Web esperto di Web Marketing e E-commerce in ambito SPORT 4.0
Durata: 600 ore complessive tra formazione in aula, orientamento e stage
Sede: Prato (PO)
Destinatari: 12 maggiorenni inattivi, inoccupati o disoccupati, in possesso di titolo di istruzione secondaria superiore, con competenze base di informatica e di internet.
Il percorso forma figure professionali capaci di gestire processi innovativi e tecnologici all’interno dell’area del terzo settore con particolare riferimento allo sport 4.0. Verranno fornite le basi tecniche, marketing e di comunicazione per contribuire ai processi di digitalizzazione, semplificazione e smaterializzazione orientate alla customer satisfaction, per trovare impiego come lavoratore autonomo, collaboratore a progetto o lavoratore dipendente presso aziende di servizi, in strutture e federazioni sportive, che a vario titolo e per diverse finalità si occupano del management 4.0
Il corso è interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del POR FSE TOSCANA 2014-2020 e rientra nell'ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani
4. • COSA voglio “vendere”
Prodotti o servizi > Servizio clienti
> Reputazione
• A CHI voglio “vendere” (target)
B2B > B2C > Clienti nuovi o fidelizzati
5. • DOVE SI TROVA il mio target
Paese > Web> Social
• COME & QUANDO
Strategia e budget
6. • MI DEVONO SCEGLIERE PERCHÉ...
Analisi swat e UVP*
La UVP (Unique Value Proposition / proposta
unica di valore) è un messaggio univoco,
chiaro, convincente che presenta chi è
l’azienda, gli aspetti di unicità e perché un
utente dovrebbe sceglierla.
10. Search Engine Optimization (SEO):
ottimizzazione del sito per un buon
posizionamento nei motori di ricerca
Search Engine Marketing (SEM): attività
pubblicitarie e di marketing per
posizionare il sito nei motori di ricerca
Social Media Marketing (SMM): attività
pubblicitarie e di marketing sui social
network
SEO, SEM, SMM
11. • Il motore di ricerca più usato è
Google, usa un algoritmo molto
complesso, se volete provare a fare
SEO da soli cominciate da qui:
www.google.com/webmasters
12. Definizione ufficiale, un web...
«in cui a ciascun informazione è dato
un significato ben definito, che renda
possibile per computer e persone
lavorare in cooperazione».
WEB SEMANTICO
13. Titolo e meta per far capire il contenuto
della pagina e a ricostruire il contesto in
cui si inserisce.
La struttura del sito, logica e ben
organizzata (contesto)
Dei dati strutturati perché un motore di
ricerca riesca a ben interpretare
contenuti e contesto.
WEB SEMANTICO
14. SEO e SEM: cosa non fare!
Posizionarsi su google? Evitate di:
• Copiare contenuti da altri siti
• Acquistare link a pagamento o aderire
a network inesistenti nella realtà
• Cercare di posizionarvi con tecniche
“furbe”
15. SEO e SEM: cosa non fare!
Posizionarsi su google? Evitate di:
• Usare flash, pagine splash, testo nelle
immagini
• Improvvisarvi web master e/o SEO
specialist ;)
16. SEO e SEM: buone pratiche
Posizionarsi su google?
• Produrre contenuti utili, ben
organizzati e facilmente fruibili: mappa
• Utilizzare in maniera appropriata tag, alt
etc (studiare html): SEO on page
• Ottimizzare le immagini, incorporare
video, scegliere un buon hosting:
velocità di caricamento
17. SEO e SEM: buone pratiche
Creare un progetto del contenuto e
quindi organizzare menù
Fare site map e inviare a Google
Collegare analytics e search console e
verificare periodicamente
Usare dati strutturati
(www.schema.org)
18. SEO e SEM: buone pratiche
Creare link che sia possibile sottoporre a
scansione
Google può seguire i link soltanto se vengono definiti tramite un
tag <a> con un attributo href. I link che utilizzano altri formati non
saranno seguiti dai crawler di Google.
Può seguire:👍
<a href="https://example.com">
<a href="/relative/path/file">
Non può seguire:👎
<a routerLink="some/path">
<span href="https://example.com">
19. SEO e SEM: buone pratiche
Creare URL SEF
SEF = Search Engine Friendly e si tratta di url rese "maggiormente
leggibili" tramite urlrewriting.
URL descrittive 👍
www.pippo.it/scarpecalcio/ragaz
zo/adidas
www.pippo.it/scarpecalcio/ragaz
za/adidas
URL dinamiche con parametri:👎
www.pippo.it/scheda_prodotto.php?i
d=122
www.pippo.it/scheda_prodotto.php?i
d=123
20. SEO e SEM: buone pratiche
Creare pagina 404 custom… con status
code 404!
Altrimenti posso subire negative seo
Esempio: https://www.nomedominio.it/cialis-gratis
21. SEO e SEM: buone pratiche
Usare i tag per indicare a Google cosa
troverà nei contenuti nella pagina
https://support.google.com/webmasters
/answer/79812
Usare tag per gerarchia dei contenuti
H1, H2 etc.
22. SEO e SEM: buone pratiche
Usare i dati strutturati per indicare a
Google cosa troverà nella pagina
https://developers.google.com/search/d
ocs/guides/intro-structured-data?hl=it
testate i dati inseriti
https://search.google.com/structured-d
ata/testing-tool
23. SEO e SEM: buone pratiche
I dati comunque ci dicono che i risultati
organici sono in calo come sono in calo i
click sui risultati in SERP
⇉ La SEM è sempre più necessaria e
deve essere diversificata
26. Tools utili
• Google analytics
• Google Search console (oltre a site:)
• Google Data Studio
27. Tools utili
• Google creazione link con TAG UTM
• Strumento per creazione tag UTM
corti
28. Estensioni utili
• MozBar - seo on page
• Keywords Everywhere - keyword Tool
• Lighthouse - auditing on page
29. “Trucchi” utili SEO e-comm
• quante immagini sono indicizzate?
site:nomedominio in google immagini
con Javascript disabilitato nelle
impostazioni del browser = numero
immagini indicizzate
• ci sono immagini copiate?
faccio ricerca con G immagini
31. Digital in Italia
Ogni anno we are social e Hootsuite
pubblicano Digital Global Overview
32. Cosa cercano le persone
https://answerthepublic.com
https://trends.google.it/trends/?geo=IT
https://www.google.it
(ricerche correlate e suggestion)
https://ads.google.com/intl/it_it/home/t
ools/keyword-planner/
36. “NON FARMI PENSARE”
Steve Krug, nel suo famoso libro
sull'usabilità web (Don't make me think)
ha sintetizzato molto bene il concetto di
usabilità in tre sole parole.
37. UX = User eXperience
(esperienza utente)
L’insieme di sensazioni, emozioni e ricordi
che l’utente prova “usando” un sito
DEFINIZIONI
38. UXD = User eXperience
Design
Disciplina che studia l’esperienza degli
utenti, per riuscire a metterli nelle
condizioni migliori per poter vivere
un’esperienza positiva.
DEFINIZIONI
39. UI = User Interface
design
(disegno dell’interfaccia utente)
Lo User Interface designer traduce la
strategia in layout e pagine web adatte a
essere consultate dagli utenti
DEFINIZIONI
40.
41.
42. USABILITÀ
Deve tener conto:
• del compito che l'utente deve
svolgere (azione)
• dell'utente che lo svolge (target)
• dell'ambiente d'uso (interfaccia,
hardware, browser, velocità di
connessione)
43. USABILITÀ
Sono stati individuati sei requisiti
che, nella loro interazione,
permettono di realizzare un sito
usabile:
1. navigabilità
2. tempi di attesa
3. completezza dei contenuti
46. STRUTTURA E NAVIGABILITÀ
In estrema sintesi, quindi, per ottenere
un sito web usabile devo:
● conoscere il pubblico, fare test
● progettare una struttura logica
(SILO) i cui contenuti siano
raggruppati in maniera omogenea e
coerente, con un menù chiaro e
comprensibile
47. STRUTTURA E NAVIGABILITÀ
● creare una grafica gradevole (senza
esagerare in “effetti speciali”) adatta
al settore, nello “stile” aziendale
● presentare subito le informazioni
principali, approfondite poi in altre
sezioni del sito
48. STRUTTURA E NAVIGABILITÀ
● scrivere sia in ottica di SEO sia in
chiave di comunicazione efficace
● facilitare le azioni dei visitatori
usando gli standard
50. STRUTTURA
➔ Progettare l’organizzazione dei
contenuti perché sia usabile da chi non
conosce l’azienda, il servizio, il sito.
➔ Testare e modificare se necessario.
➔ Non tutti gli utenti entrano dall’home
page e quasi mai fanno navigazione
lineare.
51. LAYOUT
“less is more”
Gli spazi vuoti aumentano l’importanza di
quello che scriviamo o facciamo vedere
www.chanel.com