Cai 2017 workshop - introduzione a OpenStreetMap e operazioni di editing
La pagina mastro e i livelli
1. LA PAGINA MASTRO
La pagina mastro costituisce la base sulla quale poggia l’intero progetto.
È possibile inserire oggetti nelle mastro e questi si riproporranno nella
stessa posizione e nella stessa formattazione che gli abbiamo dato su tut-
to il nostro layout, o meglio, nelle pagine dove la mastro verrà applicata.
Nella paletta degli strumenti posta sulla destra del vostro ambiente di
lavoro vedrete, praticamente nella stessa posizione dov’era in Quark, la
“A-Mastro” e due pagine affiancate che rappresentano le pagine bianche
(o rette) e le pagine di volta (o verso) del vostro impaginato.
Cliccando due volte sulla mastro queste appariranno a tutto schermo.
Create i box di testo di cui avete bisogno, se non avete spuntato l’opzio-
ne: cornice di testo principale, presente sulla schermata per l’apertura
di un nuovo documento. A questo punto collegate i box di testo tra loro,
cliccando sul quadrato bianco presente nella parte bassa a destra delle
caselle di testo. Come abbiamo già detto, per visualizzare i collegamenti
tra i box, che permetteranno al testo di scorrere come preferite, andate su
visualizza/extra/Mostra sequenze di testo.
Per inserire il numero di pagina nella pagina mastro agite su: Testo/in-
serisci carattere speciale/indicatori/numero di pagina corrente. Oppure
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2. Da QuarkXpress a InDesign
utilizzate il percorso abbreviato: Alt+Maiusc+Ctrl/N. Al posto del nu-
mero apparirà una A. Questo è il codice che indica il numero di pagine
automatico.
Una volta costruita la vostra mastro, per bloccare gli elementi, selezio-
nateli e premete: Ctrl+l. Per sbloccarli agite sul lucchetto presente sulla
sinistra del box.
Se alcuni elementi non vi saranno utili in tutte le pagine del layout, potete
agire sulle singole pagine interessate e per eliminare un oggetto tenete
premuto contemporaneamente Ctrl+Shift, Comando+Maiusc (per Mac)
selezionate l’elemento che vi serve con il click del mouse e spostate o
eliminate l’oggetto così selezionato dalla pagina.
I LIVELLI
Il concetto di livello esiste anche in Quark, benché poco usato, ma è pro-
prio dei programmi della suite Adobe ed è essenziale se ci troviamo di
fronte a progetti piuttosto complessi.
20 Pertanto verrà qui accennato anche se probabilmente non lo useremo.
Nella paletta degli strumenti alla vostra destra, accanto alla sezione pagi-
ne, potete trovare i livelli.
Solitamente, per un progetto semplice, lavoriamo su un solo livello.
Questo viene creato automaticamente e tutti gli elementi che creiamo si
“posizionano” su quest’unico livello, generalmente contrassegnato dal
colore azzurro. Tutti i nostri elementi, infatti, sono caratterizzati da linee
azzurre. Prima del nome del livello: in questo caso Livello1 troviamo
due piccoli quadrati. Il primo contiene un piccolo occhio, il secondo è
vuoto.
Il piccolo occhio ci dice che al momento il livello visibile è quello. Nel
caso volessimo selezionarlo, tutti gli elementi che fanno capo a questo
livello diventerebbero invisibili, pur essendo presenti. Se clicchiamo sul
quadrato vuoto, apparirà un lucchetto che servirà a bloccare tutti gli ele-
menti appartenenti a quel livello (un po’ come avviene con il Ctrl+l della
pagina mastro).
Per visualizzare tutti gli elementi contenuti nel primo livello basterà clic-
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3. terrelibere.org
care sulla freccia accanto al nome Livello1. In questo modo apparirà l’e-
lenco di tutti gli oggetti.
È chiaro a questo punto che se vogliamo lavorare con i livelli dovremo
crearne di nuovi.
Premendo il tasto crea nuovo livello in basso (accanto al cestino) oppu-
re con il tasto destro sul livello1: crea nuovo livello. Il nuovo livello e
le linee degli oggetti che creeremo saranno contrassegnati da un nuovo
colore (il rosso di default, ma potete scegliere quello che preferite) per
non confonderci.
I livelli, se visibili, faranno apparire gli oggetti disposti dal primo all’ul-
timo. Il livello1 quindi, nel caso che due elementi costruiti su due livelli
dovessero sovrapporsi, sarà in primo piano, il livello2 apparirà in secon-
do piano.
Basterà eliminare la visualizzazione del livello1, spuntando il primo
quadrato (quello con l’occhio, per intenderci) per vedere solo il livello2,
oppure spostare fisicamente dall’elenco dei livelli, il livello2 sopra il
livello1. 21
A cosa servono i livelli?
Costruire un impaginato in questo modo, anche se può sembrare macchi-
noso, ci consentirà di avere un ulteriore piano di lavoro che all’occorren-
za potrà essere accantonato o reso non visibile nel nostro layout finale.
N.B. Ricordate sempre che solo se avete selezionato il livello nella palet-
ta laterale, ci starete lavorando sopra. Vi aiuterà il colore delle righe a
capire su quale livello siete
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4. Da QuarkXpress a InDesign
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La paletta dei livelli
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