1. Le cellule staminali
Le cellule staminali sono cellule "madri", di cui non è ancora definita la funzione
all’interno dell’organismo. Queste rimangono immature, finché non interviene uno
stimolo che le induce a differenziarsi in cellule specializzate per adempiere ad una
specifica funzione (diventare organi o tessuti).
Le cellule staminali sono cellule che hanno il potenziale di svilupparsi in molti dei
tipi cellulari del corpo sia durante i primi mesi di vita dell’individuo sia durante la
crescita. In aggiunta, durante tutta la vita dell’essere umano o animale, all’interno di
molti tessuti fungono da sistema riparatore interno, con la capacità di replicarsi
illimitatamente per rimpiazzare altre cellule danneggiate o morte. Quando una cellula
staminale si divide, ciascuna nuova cellula originata da essa ha il potenziale sia di
rimanere una cellula staminale progenitrice, sia di specializzarsi in qualsiasi altro tipo
di cellula conuna funzione specifica, come ad esempio una cellula muscolare, del
sangue o del sistema nervoso.
La ricerca sulle cellule staminali, sia adulte che embrionali, è uno dei settori più
promttenti nel campo della medicina per la cura di malattie che oggi non lasciano
speranza a molte persone affette in particolare da malattie neurodegenerative.
Le cellule staminali, microscopicimattoncini di ricambio del nostro corpo umano
sono in grado di moltiplicarsi all’infinito generando cellule identiche a se stesse
oppure cellule specifiche di organi e tessuti come e cellule delle ossa, del cervello,
del pancreas, del fegato.
Le principali categorie sono:embrionali, cordonali e adulte. Le cellule staminali
embrionali sono ottenute dall’embrione e sono cellule totipotenti cioè sono in grado
di diventare parte di qualunque tessuto organico, le cellule staminali del cordone
ombelicale e quelle adulte sono multipotenti.
Hanno il compito di accrescerel’organismo e generare nuove cellule per il
mantenimento e la riparazione dei suoi organi e tessuti grazie alla capacità di
specializzarsi in alcuni tipi di cellule. Le procedureper prelevare le cellule staminali
adulte da un individuo sono spesso invasive e traumatiche, inoltre tutte le fonti di
staminali adulte ne consentono una raccolta esigua. Dal cordoneombelicale è invece
possibile estrarre quantità abbondantidi staminali, di “qualità” superiore conun
prelievo indolore, veloce e sicuro.
Altri tipi di cellule staminali sono:
– Cellule pluripotenti: possono trasformarsiin cellule di molti organi o tessuti (ma
non tutti);
2. – Cellule unipotenti: possono diventare cellule di un solo tipo.
La clonazione
In biologia il termie clonazione indica la possibilità di duplicare il patrimonio
biologico di qualsiasi essere vitale con produzione di individui biologicamente
uguali, si tratta di una forma di riproduzione a-sessuata e a-gemica.
Esistono tre tipi di clonazione:
Clonazione embrionale: le cellule vengono rimosse da un embrione fecondato e
incoraggiati a sviluppare in duplice copia embrioni con DNA identico.
Clonazione riproduttiva: crea una copia di un animale esistente, il DNA viene
rimosso da un uovo e sostituito conil DNA prelevato da un animale adulto, facendo
un gemello genico, poi l’uovo fecondato viene impiantato in un utero che permette di
sviluppare un nuovo animale identico al primo.
Clonazione terapeutica: segue le fasi iniziali della clonazione riproduttiva, ma una
volta che la copia di pre-embrione è stata creata le cellule staminali vengono rimosse.
La tecnica attualmente utilizzata per produrre cloni è la SCNT utilizzata anche per la
famosa clonazione della pecora Dolly. Questa tecnica necessita di due cellule una
donatrice e una cellula uovo. La cellula uovo se già fecondata accetta meglio il
trasferimento nucleare, questa cellula infatti dovrà essere enucleata e accogliere il
nuovo nucleo prelevato dal donatore. La cellula viene forzata ad entrare nella prima
fase quindi adesso il nucleo è pronto per essere inserito nella cellula uovo tramite
fusione cellulare o trapianti. L’ovocita viene stimolato a crescere e poi viene
impiantato nella madre surrogata. Se la gravidanza andrà a buon fine questo processo
darà vita a perfette repliche animali.
Per quanto riguarda la bioetica si possonoindividuare due gruppi di pensiero: i laici e
i cattolici
I laici considerano l’embrione persona dal quattordicesimo giorno di vita quindi
ammette il sacrificio dell’embrione prima di questo periodo.
I cattolici considerano l’embrione come persona fin dal suo concepimento quindi
sono contrari al sacrificio degli embrioni, ma sono favorevoli all’uso delle cellule
staminali prelevate dall’adulto.