PETRALIA SOTTANA-Cefalù 11-19 Novembre 2010
Dott.Rosario Loforti
CORSO DI FORMAZIONE
per Raccoglitori di funghi spontanei epigei
Legge Regionale 1 febbraio 2006 n.3
BIOLOGIA ED ECOLOGIA DEI FUNGHI EPIGEI
BIOLOGIA FUNGHI EPIGEIBIOLOGIA FUNGHI EPIGEI
• I funghi sono organismi molto antichi ne esistono
testimonianze già dal Carbonifero, un periodo dell'Era
Primaria o Paleozoica, databile a circa 300 milioni di anni fa.
• Anche i funghi hanno subito una loro evoluzione come ogni
altra forma di vita presente sul pianeta, un' evoluzione che ha
permesso loro di adattarsi alle diverse condizioni climatiche
presenti nei passati periodi geologici.
Generalità
BIOLOGIA FUNGHI EPIGEIBIOLOGIA FUNGHI EPIGEI
• L'interesse dell'uomo per questi organismi risale a tempi
antichissimi. Sappiamo che le loro straordinarie proprietà, sia
commestibili sia tossiche, erano in parte conosciute anche
dagli antichi cinesi, dai greci e dai romani.
• Il primo autore a descrivere dettagliatamente caratteristiche e
qualità dei funghi fu Plinio il Vecchio, nella sua grande
opera "Storia Naturale", ed il suo contemporaneo Marco
Gavio Apicio ne codificò una lunga serie di ricette nel "De re
coquinaria".
Ma già molti secoli prima i funghi erano chiamati in Cina
"cibo degli Dei", ed avevano un posto d'onore sulle mense
degli antichi Egizi e dei Babilonesi.
Generalità
Il significato della parola "fungo" è purtroppo
infausto: deriva dal latino funus-ago e vuol dire
"portatore di morte".
Le circa tremila specie di macromiceti che si possono
osservare nei boschi delle nostre latitudini,
rappresentano meno del 3 % rispetto alle oltre
centomila specie note agli studiosi e visibili, per la
maggior parte, soltanto al microscopio: esistono anche
funghi monocellulari. (Archymycetes)
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Generalità
BIOLOGIA FUNGHI EPIGEIBIOLOGIA FUNGHI EPIGEI
Dal punto di vista della sistematica tradizionalmente i funghi
sono stati erroneamente classificati come appartenenti al Regno
vegetale perché dipendono dal terreno sul quale vivono
indissolubilmente per tutta la loro esistenza.
Alcuni studiosi, però, li hanno posti nel Regno animale con il
quale hanno in comune alcune caratteristiche come per
esempio il fatto di dipendere da sostanze già elaborate da altri
organismi, di essere parzialmente costituiti da chitina e di avere
nelle cellule la presenza di glicogeno, l'amido del regno
animale.
Generalità
I FUNGHI possono essere considerati come un REGNO indipendente
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CHITRIDIOMICETI: Rappresentano il confine tra il regno
vegetale e animale. Si tratta di forme di vita elementari, con
struttura mucillaginosa, capaci di movimenti ameboidi
(animali) hanno la capacità di fagocitosi, nutrendosi di batteri e
di riprodursi per mezzo di spore (funghi).
Sistematica
BIOLOGIA FUNGHI EPIGEIBIOLOGIA FUNGHI EPIGEI
SISTEMATICA
ZIGOMICETI: Sono dei microrganismi (funghi inferiori) che si riproducono
mediante spore asessuate flagellate (zoospore). Questi funghi fitopatogeni
causano numerose malattie alle piante, compromettendo il lavoro dell'uomo
come le varie Peronospora della vite, del cavolo, della patata.
Altri funghi Ficomiceti parassitano l'uomo, ad esempio Candida albicaus
(mughetto).
Sistematica
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ASCOMICETI: le spore si formano all’interno di speciali
cellule dette aschi.
A questo gruppo appartiene la maggior parte dei funghi. Il loro
corpo fruttifero si presenta nelle forme e dimensioni più varie;
Tuber, Peziza, Morchella, Helvella, ecc. sono tra i principali
generi di ascomiceti. Inoltre i molti lieviti utilizzati dall'uomo per
trasformare alcuni alimenti come pane, aceto, birra, sono
ascomiceti privi di corpo fruttifero. Appartiene a questa classe
anche la Claviceps purpurea, che intacca le graminacee dando
luogo ad infestazioni conosciute come Segala cornuta, Grano
sprone, Mal dello sclerozio.
L'ingestione da parte dell'uomo di alimenti infestati causa gravi
disturbi noti come ergotismo.
Sistematica
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Ascomiceti: le spore si formano all’interno di
strutture protette, a forma di sacchetto
allungato, detti Aschi.
Riproduzione
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Raggiunta la maturazione
le spore vengono
espulse violentemente
fuori, disperdendosi
nell’ambiente.
Riproduzione
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1) formazione dell'asco all'interno dell'ascoma;
2) ascospore; 3) ascospore in germinazione;
4) ascogonio con tricogino (a) e anteridio (b);
5-7) fase di appaiamento dei nuclei e sviluppo delle ife dicariotiche.
Riproduzione
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Ma cos’è un fungo? (per il raccoglitore!)
E’ costituito dalla fruttificazione limitata e
temporanea di entità che vivono in un substrato
nutritivo (terreno, humus, foglie, legno, ecc.) le quali
sono costituite da un insieme di filamenti detti IFE.
Le IFE unendosi tra loro formano il MICELIO che è
il vero e proprio fungo.
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BASIDIOMICETI: le spore si formano sui basidi.
Questo gruppo è rappresentato da quei corpi fruttiferi che
incontriamo normalmente nei boschi: russule, boleti, cantarelli,
amanite, etc. Costituiscono il gruppo di funghi più evoluti e
comprendono circa quindicimila specie, comprese in circa
cinquecento generi.
Sitematica
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Esempio di classificazione:
CLASSE: Basidiomycetes
ORDINE: Agaricales
FAMIGLIA: Pleurotaceae
Genere: Pleurotus
Specie: nebrodensis
Funciu di basiliscu
Sitematica
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RIPRODUZIONE
Basidiomiceti: le spore
si formano all’apice di
una struttura a forma di
clava, detta Basidio.
Riproduzione
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RIPRODUZIONE
Il Basidio è situato
all’interno o all’esterno
di ricettacoli
Es: nei boleti si trova
nei tubuli;
Negli agaricali si trova
sulle lamelle
Riproduzione
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RIPRODUZIONE
La spora si disperde nell’ambiente aiutata
dal vento, da altri agenti atmosferici e dagli
animali, uomo compreso.
Se raggiunge un substrato idoneo e se vi
sono idonee condizioni climatiche, germina
originando un nuovo fungo.
Riproduzione
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• In riferimento alla loro alimentazione, vengono divisi in tre categorie:
Ecologia
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SAPROFITI: (dal greco sapros = putrido e phyton = pianta) che
vivono demolendo le sostanze provenienti da organismi morti o
dai loro scarti.
Sono detti “spazzini dei boschi”, sono capaci di degradare
detriti organici.
Per fare degli esempi, sono ritenute saprofite tutte le specie appartenenti ai generi:
Macrolepiota, Agaricus, Lycoperdon, Panaeolus, Coprinus, Psathyrella, Morchella,
Entoloma, Lepista, Lepiota.
Ecologia
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PARASSITI: (dal greco
parà = presso e sitos =
cibo) che vivono a spese di
animali o di vegetali vivi e
che per questa loro
particolarità possono
arrecare danni anche
notevoli al loro ospite.
Ecologia
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o SIMBIONTI o MICORRIZICI
(dal greco syn = assieme, bios =
vita, mykes = fungo e rhiza =
radice) che formando con il loro
micelio una rete attorno alle
radici delle piante assorbono da
queste le sostanze nutritive,
senza però arrecare danno alcuno
alle stesse.
o Es: Porcini con numerose
latifoglie (castagno, querce,
faggio), e conifere.
Ecologia
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o SIMBIONTI o
MICORRIZICI Attraverso
le radici il vegetale cede al
fungo zuccheri ed amido,
mentre il micete ricambia
con acqua e sali minerali.
o Il fungo ha il vantaggio di
usufruire di sostanze che la
pianta produce con la
fotosintesi;
o La pianta attraverso il
micelio assorbe più
elementi nutritivi.
Ecologia
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o CENNI DI
MORFOLOGIA
o Il fungo è costituito da
un cappello e da un
gambo.
Il cappello ha una
forma da emisferica a
campanulata, talvolta
molto irregolare; il
colore è molto
variabile.
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o CENNI DI MORFOLOGIA
La polpa del cappello
detta “carne” può essere
molle, tenace, fibrosa,
gelatinosa.
La superficie inferiore
del cappello è molto
importante poiché in
tale zona si localizza la
parte fertile del fungo
per la produzione, la
maturazione e la
dispersione delle spore.
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o CENNI DI MORFOLOGIA
Il gambo può assumere
varie forme e diversa
consistenza.
In alcuni generi lungo il
gambo si possono
trovare due strutture, la
volva e l’anello.