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Youtube best practices :: formazione

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Youtube best practices :: formazione

  1. 1. By Stefano Torre Aprile 2014
  2. 2. La funzione social di YouTube Nel leggere le istruzioni contenute in questo documento va considerato che YouTube sia un social network a tutti gli effetti. Le nostre azioni su di esso dovranno essere primariamente tese ad ottenere popolarità all’interno di YouTube stesso.
  3. 3. La funzione social di YouTube Un canale con molti followers consente una diffusione ampia dei propri contenuti e rende molto più facile l’innesco eventuale di fenomeni virali. La conquista di followers, mi piace, commenti ed azioni di sharing, è bene che avvenga poco per volta e con continuità. Occorrerà comunque sfruttare tutte le opportunità interne ed esterne al social stesso per invitare i potenziali followers a convertirsi.
  4. 4. Statistiche YouTube • Più di un miliardo di utenti unici visita YouTube ogni mese • Ogni mese su YouTube vengono guardati oltre 6 miliardi di ore di video, pari a quasi un'ora per ogni persona sulla Terra. • Ogni minuto vengono caricate su YouTube 100 ore di video • L'80% del traffico di YouTube proviene da aree geografiche al di fuori degli USA. • YouTube è localizzato in 61 Paesi e in 61 lingue. • Secondo Nielsen, YouTube raggiunge più americani adulti nella fascia di età 18-34 anni rispetto a qualsiasi rete via cavo. • Ogni giorno vengono effettuate milioni di iscrizioni. Rispetto all'anno scorso, il numero di persone che si iscrive ogni giorno è più che triplicato, mentre il numero di iscrizioni giornaliere è più che quadruplicato.
  5. 5. Google+ e YouTube Il social network YouTube è direttamente collegato a google+ e gli account utilizzati sono gli stessi. È possibile gestire più canali da un unico account, purchè questi siano legati alle pagine google+ collegate al nostro account.
  6. 6. Aprire un canale YouTube Collegatevi al vostro account g+ nel quale avrete già creato tutte le pagine aziendali necessarie alla vostra strategia di marketing. Una volta loggati in google+ potete accedere a You Tube ed aprire il vostro canale. In alto a destra vi apparirà il vostro pannello di controllo
  7. 7. Personalizzazione grafica il canale YouTube consente una personalizzazione grafica spinta. Le 3 possibili modalità di visualizzazione del canale dipendono dal dispositivo che sarà utilizzato: desktop, tv o smartphone.
  8. 8. Personalizzazione grafica Lo schema seguente propone le dimensioni da rispettare per avere una corretta visualizzazione della nostra grafica su tutti i dispositivi che possono accedervi. L’area sempre visibile è rappresentata dal rettangolo centrale più chiaro. È in quest’area che dovremo inserire il logo ed eventuali motti o riferimenti come l’url del sito web. Lo schema grafico di YouTube è concepito per evolversi attorno ad un’immagine centrale. Nel costruirla consigliamo di partire da una grande immagine di sfondo sulla quale applicare gli elementi grafici partendo dal centro, dopo aver ricostruito la gabbia grafica sopra riportata.
  9. 9. Elementi del canale YouTube • Video introduttivo • Messaggio di benvenuto destinato ai non iscritti al canale • Altri elementi della home page del canale • Playlist • Sezioni • Account collegati
  10. 10. Video introduttivo È destinato agli utenti non iscritti al canale. È bene che la sua durata non superi il minuto e che brilli per capacità di sintesi. E’ una sorta di spot che va concepito sul modello degli spot pubblicitari televisivi che in trenta secondi riescono a comunicare un messaggio. Più convincente sarà il video trailer introduttivo e maggiore sarà la nostra capacità di conquistare iscritti al canale.
  11. 11. Messaggio di benvenuto destinato ai non iscritti al canale È una parte molto importante e deve essere curatissima. Attenzione non è un payoff di tra parole, ma qualcosa di più articolato che dovrà essere sintetico e convincente. Chi arriva sul canale per prima cosa legge il messaggio di benvenuto e se è incuriosito guarda il video introduttivo. Mettere una call to action del tipo “iscriviti al nostro canale” può essere fondamentale per il successo del messaggio, e trasformare in iscritti i nostri visitatori.
  12. 12. Altri elementi della home page del canale Sotto il messaggio di benvenuto vengono mostrati i video raggruppati in sezioni: • ultimi video caricati; • i video più popolari; • le playlist; • le sezioni personalizzate. Le prime due sono generate in automatico, le altre sono gestibili dalla redazione.
  13. 13. Le Playlist È possibile raggruppare più video in playlist assegnando ad ognuna di esse un titolo specifico. Un video può essere inserito in più playlist. Giocandosi bene titoli e descrizioni delle playlist è possibile amplificare la propria visibilità sul motore di ricerca interno di YouTube.
  14. 14. Le Sezioni Le sezioni personalizzate sono costruite in base ai tag inseriti nei video e prevedono un’attivazione manuale. Il nuovo tag manager di YouTube consente di avere un riepilogo dei tag utilizzati con una visualizzazione immediata della densità dei tag e della loro distribuzione nel nostro account.
  15. 15. Account collegati È possibile collegare al canale gli account Google+ Facebook e Twitter, attivando una serie di automatismi per postare in automatico sul nostro account eventuali azioni come il caricamento di un video, il fatto che un nostro video venga aggiunto ad una playlist, i commenti ai nostri video ed i mi piace che hanno ricevuto. Ciò quando il canale è vivace può generare una grande quantità di post sui nostri account social, il che è un fattore positivo.
  16. 16. Predisporre il video Tenete presente che non occorrono effetti speciali appariscenti per rendere un video “virale” ma è il suo contenuto a farlo. È consigliabile disporre di una sigla di qualche secondo (massimo 5 secondi) che identifichi il nostro brand e con la quale fare iniziare tutti i video che pubblicheremo. Di solito l’utente tipo prosegue nella visualizzazione o decide di abbandonare il video sulla base di ciò che vede nei primi 10 secondi. Quindi evitiamo di riempirli con la sigla e scegliamo accuratamente i primi fotogrammi.
  17. 17. Filigrana È opportuno inserire nel video l’url del nostro sito web (possibilmente in alto a sinistra per evitare di confonderlo con le eventuali pubblicità).
  18. 18. Durata La lunghezza del video non dovrebbe superare i 2 minuti (salvo casi particolari) poiché la media dei tempi di visualizzazione dei video non supera tale soglia.
  19. 19. Audio L’audio o il sottofondo musicale è molto importante per rendere accattivante il nostro video, evitiamo però di cadere nella trappola delle violazioni di copyright poiché queste penalizzeranno il video ed a lungo andare anche il nostro account.
  20. 20. Utilizzare altri video È possibile scaricare i video da YouTube ed altri social utilizzando la suite software Freemake video downloader (www.freemake.com) disponibile gratuitamente all’indirizzo indicato. Utilizzare spezzoni di video di terze parti non penalizza la visibilità dei nostri video, anche se le violazioni del copyright altrui possono determinare la chiusura del nostro canale.
  21. 21. Slide show Evitate di pubblicare slide show a meno che non sia impossibile fare altrimenti. Gli utenti di YouTube infatti non sono particolarmente portati a mettere i mi piace su “video fasulli” come appaiono essere quelli realizzati con sequenze di fotografie.
  22. 22. Pubblicare il video su YouTube Cosa concorre a farci trovare su YouTube e su Google: • il titolo del video; • la descrizione del video; • i tag (parole chiave); • l’icona; • la categoria.
  23. 23. Il titolo del video Il titolo è l’elemento più importante, normalmente cercando esattamente il testo del titolo, il nostro video esce tra i primi risultati. Non utilizziamo titoli troppo generici altrimenti rischiamo di scendere troppo nei risultati delle ricerche.
  24. 24. La descrizione del video La descrizione è un altro elemento fondamentale per ottenere buoni posizionamenti. Abbiamo a disposizione un testo lungo, utilizziamolo. Qui valgono le regole semantiche genericamente indicate per i motori di ricerca; quindi un testo che giri attorno ad una stringa chiave principale contenuta nel titolo. Iniziamo sempre la descrizione del video con http://www.nostrosito.it (l’http iniziale è fondamentale poiché è ciò che rende cliccabile la scritta).
  25. 25. I tag keywords I tag su YouTube hanno una importanza decisamente elevata, a differenza di quanto accade su Google per le generiche pagine web. Vanno inserite le stringe separate da virgola, e nell’inserirle non lesiniamo termini e sinonimi.
  26. 26. L’icona L’icona ha poi una importanza elevatissima nel catturare click. YouTube attualmente ci propone la scelta tra tre icone, estratte tra i fotogrammi del nostro video. Quando sono attive le funzioni avanzate è possibile caricare una icona in formato jpg.
  27. 27. Social YouTube Youtube è un social network e come tale va utilizzato, bisogna cercare di conquistare pubblico, e occorre sollecitare chi guarda i nostri video ad iscriversi al canale. A tale scopo utilizzare le annotazioni con il link su “iscrizioni” dove indicheremo il nome del canale. Quando pubblichiamo un nuovo video su Youtube, questo finisce sulla home page di tutti i nostri iscritti. Ciò significa che, tanti più sono gli iscritti e tanto più alta sarà la nostra visibilità. Anche i commenti ai video lasciati dagli utenti, così come i mi piace sono importanti per guadagnare visibilità.
  28. 28. Come condividere un video E’ buona cosa condividere il video sul nostro sito curandone la descrizione in modo che sia simile ma non uguale a quella pubblicata su YouTube. Sarebbe buona cosa che la descrizione del video sul nostro sito fosse più dettagliata di quella inserita su YouTube, per esempio contenesse la descrizione integrale di quello che viene detto nel video. Il titolo della pagina dovrà iniziare con la stinga “[video]”. Pubblicare su altri social network specializzati in video, con titolo e descrizione leggermente diversi, può amplificare la nostra visibilità su Google. A tale scopo si consigliano Vimeo (www.vimeo.com) e dailymotion (www.dailymotion.com).
  29. 29. Gutta cavat lapidem Conquistare pubblico non è facile, occorre un lavoro sistematico e meticoloso, crescere troppo in fretta è controproducente. Quindi scaliamo nel tempo la pubblicazione dei video e facciamola in modo sistematico. La visibilità di un canale è normalmente proporzionale al suo volume, tanto più pubblichiamo, tanto più siamo visibili. In tutto ciò coerenza tematica e qualità hanno una importanza fondamentale.
  30. 30. YouTube Analytics Tenere sotto controllo le performance del nostro canale è fondamentale per ottenere e consolidare i risultati. Youtube fornisce un servizio analytics abbastanza dettagliato che fornisce molti spunti per capire cosa sta o non sta funzionando a dovere sul nostro canale. Se deciderete di pubblicare i video anche sul vostro sito, sarà utilissimo configurare il servizio di video analytics offerto da Shinystat, capace tra l’altro di dirci quali fotogrammi dei nostri video vengono più guardati. Se un video non produce traffico sarà opportuno cambiare il titolo, la descrizione o le keywords. A volte piccole modifiche producono grandi risultati.

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