1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
CORSO DI LAUREA IN
ECONOMIA EUROPEA
STRATEGIE DI POSIZIONAMENTO ONLINE.
TITOLO DELL’ELABORATO
L'ANALISI DI DUE CASI
Elaborato finale di: StefaniaeD'Ippolito
(nome cognome)
Relatore: Prof. Andrea e cognome)
(nome Ganzaroli
Anno Accademico 2010/2011
4. INTRODUZIONE
La Rete sta diventando sempre più importante e a confermarlo sono i dati sia a
livello nazionale sia internazionale.
A livello globale abbiamo:
Le Piccole Medie Imprese (PMI), usando molto internet, ottengono una
1
A livello nazionale i dati sono ancora più precisi:
Gli italiani trascorrono 1 ora e 35 minuti al giorno in rete di cui il 21% di
questo tempo è dedicato alle community;
Le ricerche di prodotti sulla rete hanno raggiunto nel 2010 i 17 miliardi di
euro e si prevede che raggiungeranno i 77 miliardi nel 2015.2
Sono dati che sicuramente non lasciano indifferenti coloro che devono interfacciarsi
con il pubblico,
Volendomi concentrare sulla realtà italiana, metto sotto la lente le piccole medie
imprese, ovvero il 99% delle aziende italiane e asse portante della nostra economia
in quanto producono il 70% del fatturato nazionale.3
Ecco quindi qualche dato non trascurabile: coloro che usano la Rete per gestire il
15% contro il 4% di quelle offline.2
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5. Poiché il mercato si sta spostando prevalentemente sulla Rete, il posizionamento
punti al successo e, in tempi di crisi, alla sopravvivenza.
Tuttavia, la penetrazione di Internet nelle PMI è ancora bassa nonostante i vantaggi
siano molteplici: realizzazione di campagne mirate, interazione con i propri clienti,
ampliamento dei mercati e della clientela, e semplificazione dei mezzi di
pagamento. In particolare le azioni già intraprese e vincenti sono la pubblicità sui
pubblicità via mail (54%) e dallo sviluppo di pagine aziendali sui Social (51%).
per le PMI se riescono a posizionarsi bene in Rete
perché consente maggiore visibilità del proprio sito o della propria marca; nel caso
in cui il posizionamento non fosse ben creato, il pubblico sceglierà i competitors.
Il posizionamento in Rete è la posizione
competitiva del sito web nella mente dei consumatori rispetto ai concorrenti e la
creazione di un marketing mix costituito da strumenti peculiari. Quindi non basta
essere posizionati, ma bisogna essere ben posizionati.
Detto ciò, è immediato comprendere le motivazioni che mi hanno spinto a svolgere
(Capitolo 1) e con quali strumenti farlo (Capitolo2).
Non solo, per rendere più esaustivo e completo il lavoro sono stati inseriti anche
precedenti la presentazione di questa tesi (Capitolo3). Per motivi di privacy i nomi
delle due aziende sono fittizi ed i nomi delle persone coinvolte sono di fantasia.
adatte al singolo caso. Ciò che ne risulta è una maggiore visibilità del sito: nel
primo caso con molti nuovi visitatori attraverso la Keyword Advertising; nel
secondo caso con una gestione dei clienti, degli ordini e della comunicazione sia
per entrambe le aziende e i grafici mostreranno i progressi conseguiti. Spetta poi ai
singoli responsabili continuare sulla strada indicata a progetto terminato.
ϯ
6. CAPITOLO 1
Posizionamento in rete
Come tutti i concetti di marketing online, anche il posizionamento parte da una
definizione del marketing tradizionale: Definizione della posizione competitiva del
4
Si tratta quindi di definire qual è la posizione del prodotto nella mente dei
consumatori rispetto ai concorrenti, ovvero come considerano il prodotto nella loro
mente per gli attributi più importanti. Il posizionamento è del tutto naturale ed
automatico, ma gli operatori di marketing possono influenzare questa percezione
con gli strumenti del marketing mix. Innanzitutto bisogna capire come si vorrebbe
che il prodotto fosse posizionato e per farlo si possono usare due strumenti
importanti: mappe percettive, per valutare la posizione del prodotto nella mente del
consumatore su una scala di valori multi-dimensionali, e mappe di preferenza che
forniscono le preferenze del pubblico circa attributi selezionati. Il posizionamento è
ottenuto, quando la proposta di valore è stata inglobata dal pubblico, ovvero quando
una
risposta consistente in un aggettivo. Una volta posizionato il prodotto è
fondamentale comunicare questa posizione sia a livello verbale, sia con tutti gli
Per il mondo online vale la stessa cosa: posizione competitiva del sito web nella
mente dei consumatori rispetto ai concorrenti e la creazione di un marketing mix
costituito da strumenti peculiari , content, community, commerce,
(vedi in seguito).
Il posizionamento online si può basare su:
B . Tra
i benefici si annoverano quelli funzionali, ovvero le prestazioni; quelli
simbolici che attingono alla dimensione psico- nte
percepisce durante la navigazione; e quelli affettivi comprendenti le
4
Da Philip Kotler e Gary Armstrong (2006) Principi di Marketing 11° edizione Walter Giorgio
Scott (a cura di), Pearson Prentice Hall. Pag. 237
ϰ
7. sensazioni e le emozioni evocative del sito. I costi, invece, includono gli
oneri monetari derivanti dai servizi erogati dal sito, finanziari (come le
modalità di pagamento), informativi (raccolta ed elaborazione delle
informazioni), di utilizzo, cognitivi e di accesso al bene.
Attributi del sito.
Vantaggi rispetto ai concorrenti o elementi di differenziazione.
Specifiche categorie di utilizzatori del segmento del mercato obiettivo.
Anche in questo caso si devono utilizzare mappe percettive e di preferenza per
posizionamento
ex ante, ma è poi opportuno continuare con uno ex post per sperimentare le
soluzioni ritenute più coerenti e bloccando la scelta definitiva in seguito alla
reazione della clientela, ovvero verificare attraverso le stesse mappe come si è
considerati dai navigatori.
content, community, commerce
tradizionali (product, price, promotion e place).
content è caratterizzato
mercato, dai media che sono complementari al sito (come chat e sms) e dal livello
digitale quale foto, video e testo che valorizzano il sito.
liente.
comporta coinvolgimento e partecipazione emotiva al sito ottenendo così molte
informazioni attinenti il comportamento del consumatore, sia tramite raccolta dati,
sia Social
Network analizzati nel Capitolo 2.
Content e community devono allinearsi alle scelte di commerce per realizzare un
posizionamento coerente. Questo è fondamentale per avere successo: eccellere in
che richiede attenzione nel trasferimento dal tradizionale alla Rete è il
commerce
classica di Porter (1980) circa le categorie di prodotti si scelgono strategie di
ϱ
8. posizionamento in Rete differenti. Esistono quattro tipologie di prodotti:
commodity, ovvero beni altamente standardizzati; quasi-commodity, beni che sono
differenziati nella stessa categoria di prodotto; look and feel sono quei beni la cui
differenziazione è singolare e soggettiva; look and feel a qualità variabile, ovvero
Questa distinzione, raggruppabile in due macroaree, ha delle implicazioni
importanti a livello di posizionamento:
Per i commodity e quasi-commodity (questi ultimi identificabili nei
commodity una volta individuati i particolari), essendo facile valutarne la
qualità, è bene preferire un posizionamento di prezzo e distributivo in grado
di raggiungere il cliente anche offline; prezzo e distribuzione diventano così
gli elementi chiave del commerce. È opportuno leggere anche un
positioning di carattere informativo che permette al pubblico di rimanere sul
sito e non essere distratto da quelli di altri concorrenti.
Per i look and feel e i look and feel a qualità variabile, essendo la qualità
variabile, il cliente tende a chiedere una visione fisica del prodotto per
questo motivo per operare un e-commerce è necessario affermare
permetta al prodotto di essere il più vicino e apprezzabile al pubblico (come
una visione del prodotto da più angolazioni), o sfruttando la possibilità di
operare contemporaneamente offline.
tecnologia, le istituzioni, il mercato e i concorrenti. Questo è ancora più vero in
Italia, dove la tecnologia è ancora a uno stato embrionale, come la concorrenza e le
istituzioni si trovano ad affrontare problemi tecnologici mai affrontati fin ora.
Il risultato che si vuole ottenere è che il consumatore giusto entri nel sito tramite gli
strumenti a disposizione.
Il Web 2.0 offre anche un nuovo tema: il posizionamento dinamico. Il
sensibilizzare e fidelizzare il target. È realizzabile attraverso due modi:
avantaggiare altri
ϲ
9. fornitori, ma che renda
benchmark di riferimento nel settore; il lock-in
servizio completo al cliente che gli comporta un costo in termini di cambiamento
nel qual caso volesse passare alla concorrenza (ovvero politiche di sottoscrizione,
sconti mirati, programmi fedeltà ecc.). La strategia consigliata è quella di unire i
due aspetti appena descritti in modo da rendere disponibile la ricerca informativa
(e-shopping) e il processo di acquisto (e-commerce).
Nei due casi sviluppati e presentati nel Capitolo 3 quello che si mette in atto è un
aumento del posizionamento dei siti delle aziende tramite uno dei principali
strumenti, ovvero il Keyword Advertising con AdWords; per fare questo si è partiti
dalla comunicazione che è parte del commerce
rendere il sito il più visibile possibile da un target selezionato, ovvero tutti coloro
che sono realmente interessati al prodotto e che fanno parte del settore. Per fare
questo si è fat i sviluppo di
una comunicazione efficace, ovvero si è identificato il pubblico obiettivo,
ella comunicazione, la definizione del messaggio, la scelta dei mezzi e
la misurazione degli effetti.
In parallelo a questo strumento sono stati usati anche altri strumenti, quali
Facebook, Twitter e YouTube per affrontare la questione della community.
P content si è cercato di lavorare insieme
alle aziende durante i primi incontri per realizzare il sito web che potesse essere il
più user-friendly possibile.
migliore dei modi.
ϳ
10. CAPITOLO 2
Step per il posizionamento
deve seguire per inserirsi nel mondo del Web.
È fondamentale in primis individuare il target e come colpirlo, quali sono i
concorrenti; si passa poi a valutare quale strumento del Web 2.0 sia più appropriato
per la propria azienda in base ai vantaggi qui descritti.
1. Target
Come studiato dalla Columbia University ai simili, piacciono cose simili, quindi,
non essendo tutti uguali sicuramente il proprio Brand non può piacere a tutti e non
deve piacere a tutti. Ciò che bisogna fare, quindi, è focalizzarsi su un tipo di
clientela mostrandole tutti i punti che hanno in comune. Non è un caso se Max
Mara ha creato anche Max & CO: si rivolgono a due target distinti e differenti. Per
fare business è fondamentale avere un pubblico: no pubblico, no business.
In particolare, riprendendo le definizioni dal marketing tradizionale, seguendo la
definizione di Kotler e Keller (2005), si definiscono:
Segmentazione del mercato: identificazione e profilazione di gruppi distinti
di utenti che potrebbero richiedere prodotti o servizi differenziati.
Targeting: selezione di uno o più segmenti ai quali rivolgere la propria
offerta alla luce della strategia perseguita.
In Rete la segmentazione si definisce osservando, in diversi modi, il
poi, differenzia la sua offerta e decide quali segmenti soddisfare in modo da avere
alla lotta sul prezzo tipica del Web.
Effettuare la segmentazione è più facile in Rete: oltre ai log-file, i numerosi sistemi
iù precise, per poi esplicitarle
ancora meglio grazie alla compilazione di questionari o alla partecipazione attiva e
ϴ
11. interattiva in Rete. Queste ultime informazioni si riescono ad ottenere tramite
questionari che propongono una ricompensa, in termini di offerta personalizzata, o
attraverso i social e le piattaforme di comunicazione virtuali.
Gli obiettivi raggiungibili attraverso la segmentazione sono molteplici:
Massimizzazione del profitto attraverso la customizzazione.
Ottimizzazione la Rete va ad affiancare gli
atri mezzi, e non a sostituirli quindi il problema della ripartizione delle
risorse si fa ancora più delicato.
Razionalizzazione del portafoglio prodotti: nel Web il confronto è permesso
ancora di più che nei mercati tradizionali, quindi si assiste a un aumento
della concorrenza.
Valorizzazione delle opportunità di differenziazione del prodotto: in
reale, di conoscere le novità dei concorrenti.
Una volta individuati i segmenti bisogna valutare la scelta in base a:
Efficienza del segmento: comprende la misurabilità dei segmenti,
richiesti, la stabilità nel tempo,
disponibilità delle risorse per soddisfare i bisogni del pubblico.
ed eterogeneità tra i segmenti; inoltre è fondamentale la pertinenza rispetto
Il Web viene in aiuto a livello di misurabilità permetten
comportamentale quali sono i segmenti meaningful e, attraverso i dati ricavati dai
log-file, quali sono actionable.
I criteri di segmentazione riguardano chi sono gli utenti e come possono essere
raggiunti, sia per il mondo offline sia online:
Segmentazione geografica: è un vincolo per i mercati tradizionali, specie
-commerce (tranne che per
prodotti deperibili come i freschi alimentari). In particolare, in Internet si
ϵ
12. controlla da quale network accedono gli utenti e quale dispositivo usano gli
utenti per accedere al Web.
Segmentazione socio-demografica: è la variabile più usata perché più
veritiera e di facile rintracciabilità ed applicazione. Tra queste variabili si
usano gli indirizzi e-
Questi due criteri sono efficienti, ma mancano di efficacia poiché non danno
indicazioni sulle possibili modifiche da apportare al sito; conviene abbinare quindi
anche le seguenti variabili:
sulle caratteristiche di comportamento inteso come singolo e come membro
di una collettività, facilmente individuabile attraverso i Social Network. In
settori: la privacy, la
sicurezza negli acquisti, i ritardi e le difficoltà tecniche, e le innovazioni
Segmentazione comportamentale: verte su quattro variabili principali: status
o al primo ingresso) che, se usato come leva per customizzare il sito può
portare a problemi di stabilità che infastidirebbero
poi aggiunte altre variabili quali il tempo di visi a, il
percorso di navigazione ecc.
Benefit di segmentazione: unisce in gruppi coloro che sono mossi dalle
medesime motivazioni; se i mercati tradizionali non offrono grande utilità,
la Rete permette di modificare il sito per essere più concentrato e funzionale
in certe sue aree. Tuttavia le motivazioni degli utenti variano secondo le
necessità, quindi si tratta di una variabile volatile e delicata.
ϭϬ
13. 2. Come colpire il target
La rete viene in aiuto alle aziende: i Social Network danno la possibilità di creare
una rete di contatti con i quali è possibile comunicare. Per interagire nel Web 2.0 è
fondamentale non disturbare chi non è intenzionato a ricevere/vedere pubblicità;
per farlo vengono incontro le nuove tecnologie:
Feed RSS permettono di far arrivare la no via e-mail (metodo
browser internet più popolari dispongono già di un aggregatore al loro
interno. Il vantaggio per gli utenti è immenso: possono ricevere le
informazioni che desiderano e fino a quando lo desiderano senza dover
cedere il proprio indirizzo e-mail; questo significa che non saranno
disturbati e non potranno izzo a terzi. Quindi, il
Feed RSS è anche un ottimo media per coloro che vogliono fare marketing
diretto (ovvero pubblicità) perché possono mettere aggiornamenti su offerte
o news senza disturbare i non interessati.
podcast che girano in Rete. I possibili
1. Registrare conferenze per renderle accessibili anche a coloro che non sono
riusciti a partecipare;
2. Esaltare i dipendenti, sia a livello di autostima, sia a livello di qualità del
personale, a disposizione della clientela.
memorandum.com è l
poiché sono inserite le notizie che
sono presenti sui media tradizionali, ma sono anche commentate dagli
utenti Blog
Blog che contengono solo link ad altri Blog e contengono poco contenuto
scritto di proprio pugno.
Ciò che si è prospettato per le aziende, e che continuerà ad essere, è lo scenario in
cui non si parla più ai clienti , ma con i clienti .
ϭϭ
14. 3. Analisi della concorrenza
competitivo dipende dalla capacità di prendere decisioni strategiche e operative che
si rivelano migliori di quelle dei concorrenti che competono per la medesima quota
i, Brunetti e Coda, 2005; Bresanko et al., 2007; Grand 2009). In
rispetto ai concorrenti,
il ché implica una difficoltà di partenza per quelle aziende che hanno impostato il
A livello esclusivamente online sono vantaggiate quelle imprese che hanno
sviluppato il loro business in modo integrato con la Rete, ovvero che hanno unito il
mercato tradizionale a quello online, poiché, in questo modo, il loro business sul
In Rete, chi svolge ono più solo le imprese
con altre imprese o le imprese con i consumatori; ma anche i consumatori con altri
inerenti ai prodotti ed ai brand) ed i consumatori con le aziende, sottoponendo
nuove richieste alle imprese.
producono un bene o un servizio simili e per questo motivo sono in concorrenza;
più imprese ci sono più la concorrenza, per accrescere la propria quota di mercato, è
intensa. In Rete questo modello non cambia, cambiano invece i modi di impattare
2001):
Concorrenza interna: aumenta sempre più con Internet in quanto le barriere
geografiche sono abbattute diminuendo, così, le possibilità di
differenziazione. Inoltre le pressioni sugli sconti sono fortissime per
catturare il cliente.
Clienti: si è più presenti con gli utenti potendo così influenzarli, anche se il
loro potere contrattuale è aumentato.
ϭϮ
15. Fornitori: aumentando
anche i fornitori migliorano la propria posizione trovando altri clienti in
Rete. Inoltre, Internet permette ai fornitori di scavalcare tutti gli
intermediari, che arrivano al cliente finale,
azione sia
per gli asset fisici; inoltre, la brevettabilità svolge un ruolo sempre più
secondario poiché non si è ancora trovato un modo per difendere le
applicazioni Internet.
sostituti.
Trattando la concorrenza in Internet, è fondamentale parlare anche di
gli stessi beni e servizi sia online sia offline, ma anche coloro che vendono prodotti
differenti rivolgendosi però allo stesso segmento di domanda. In questo caso è utile
effettuare una competitive intelligence analizzando la situazione interna al mercato
(concorrenza diretta o indiretta e online o offline) e le dimensioni analitiche dei
rivali di maggiore interesse con riferimento alla sostituibilità.
4. Canali distributivi
Con Web 2.0 intende un imprecisato stadio evolutivo della Rete abilitato da
strumenti quali Blog, Social Network, condivisione di contenuti e messaggistica
istantanea. Questo nuovo stadio si fa largo in uno scenario di fondo diverso rispetto
al passato, ovvero un mondo in cui il cliente diventa utente e genera esperienze
partecipative producendo contenuti, trasformando così il classico modello passivo
in attivo.
Nascono così nuove leve di marketing: è necessario creare una propria identità
digitale dinamica; bisogna mantenere il controllo sulla reputazione da parte degli
utenti; la Rete è il covo dei giudizi nati da conversazioni che fanno emergere in
real-time opinioni che per le aziende possono essere spunti da sfruttare per
arricchirsi, può, quindi, risultare utile parteciparvi (in questo scenario il buzz
ϭϯ
16. marketing è componente fondamentale,
FriendFeed e Facebook, ovvero dai primi canali di comunicazione); da ultimo
risulta fondamentale mantenere un elevato livello di creatività per non essere
offuscati dai prodotti concorrenti.
Le piattaforme sono un grande trampolino di lancio per le aziende, ma anche un
sul proprio sito significa spingerla a chiedere asilo in territorio in cui non [si ha]
accesso o i egoli 2008).
Nascono in questo contesto due scenari fondamentali:
Real-Time Web Web e si basa su
cinque principi cardine:
1. Il fattore qui e ora , poiché le notizie prima passano dagli utenti e poi
arrivano ai media tradizionali;
2. Gli utenti sono editori perché gestiscono le notizie, decidendo quali sono
rilevanti e quali meno;
3. Gli uomini contro le macchine, poiché si è passati dal SEO al ricevere
informazioni dagli utenti stessi tramite le loro conversazioni;
4. Facebook diventa anche un motore di ricerca;
5. Nascita del Real-Time Search, una nuova generazione di motori di
ricerca costituiti dagli status degli utenti.
Gli effetti del Real-Time Web si hanno anche sul liveBlogging, ovvero se prima
era un Blogger che descriveva un aggiornamento nei dettagli, ora, invece, tramite
un update i fatti vengono aggiornati in tempo reale dai commenti degli utenti.
Inoltre, con il Real-Time Web, si è assistito ad una maggiore penetrazione delle
proprie attivi viral marketing è finalizzato alla
realizzazione di prodotti, servizi o comunicati commerciali che abbiano in sé la
propensione a diffondersi spontaneamente fra le persone come vi
Giordano e Pallera (2008), Marketing non convenzionale, Milano: Il Sole 24 Ore].
Real Time Search
basate su servizi, come Twitter, FrienFeed o Facebook e non più sui Blog o
sui siti perché i Social Network sono più aggiornati.
ϭϰ
17. Prima di iniziare a usare il Web 2.0 bisogna sapere come farlo. Innanzitutto nella
nuova Rete il brand è costituito dalle sensazioni del pubblico, per questo motivo è
necessario avere una strategia e dei punti di ascolto. Grazie alle nuove tecnologie è
più facile di un tempo avere un punto di ascolto:
Google Alertes è uno strumento utile a tale riguardo: crea avvisi
personalizzati su parole chiave comparse in determinati luoghi quali Blog,
Web o gruppi. Anche le ricerche sui forum sono facilitate da BoardTracker
che, iscrivendosi, invia alla propria casella di posta elettronica i post degli
utenti.
numerosi (IceRocket, BlogPulse e Google Ricerca Blog) ed effettuano
lla Blogsfera.
precise come quelle nei Social Media. In questo caso Social Mentio,
Samepoint e Addictomatic
contemporaneamente.
4.1 Blog
, ma non
stanno scomparendo: se i Blog sono delle case private in cui scambiare qualche
opinione seria ed in modo chiaro e poco confusionario, i Social sono dei bar o
delle piazze dove chiacchierare.
Un Blog è un sito personale con contenuti esposti in ordine cronologico inverso con
i più recenti a inizio pagina. I Blog sono collegati tra loro attraverso link interattivi,
ovvero: , facilmente verrà ripresa in un altro
Blog creando così la Blogsfera.
Il vantaggio
migliaia di persone a costo zero. A differenza dei classici strumenti di
ϭϱ
18. comunicazione, quali forum o chat o sms, il pubblico non è la singola persona con
cui si parla, ma migliaia.
Anche a livello strategico è uno strumento buono
di ricerca, in particolare con Google. , infatti, scandaglia la Rete alla
ricerca di quello che viene aggiornato e i Blog vengono aggiornati in continuazione.
La Blogsfera è un luogo dove il falso non trova spazio: i Blogger cercano di
smascherare chi non è chiaro e trasparente per evitare che post pubblicitari e/o
ingannevoli appaiano sui Blog. Nonostante questo, ci sono utenti che apprezzano
personaggi di fantasia, tuttavia si pensa che ci siano strade migliori da seguire: per
avere una vita più lunga rispetto al Blog simpatico, ma carente di utilità, se ne crea
uno autentico.
La prima cosa da fare è rispondere ai commenti negativi o ai problemi prima di
farsi scavare una buca sotto i piedi. La soluzione migliore è rispondere
immediatamente senza pensare troppo se è la decisione più appropriata: Malcolm
Gladwell spiega come la nostra mente, in pochi secondi, prenda in considerazione
gli elementi più importanti di un problema per poi svilupparne subito una
soluzione.
Trovare chi dice cosa, ascoltare e rimediare, oppure costruirsi un gruppo di
appassionati che saranno disposti a difendere il brand in caso di attacco: queste
sono le strade da seguire.
Allo stesso modo non ha significato rispondere ai problemi con altri media perché
se il problema è nato sulla Blogsfera deve essere risolto lì per salvarsi la
reputazione.
Anche durante un periodo di crisi, i Blog riescono a colpire un pubblico ampio e in
modo immediato senza dover aspettare di convocare dirigenti, avvocati e PR per
prendere una posizione ufficiale. Nel caso di problemi legati a inaspettate cattive
notizie, a quanto accaduto e
volenterosa di trovare una spiegazione e un rimedio a quanto successo. Per agire in
un momento di crisi, quindi, è bene avere già aperto un Blog perché aprirlo durante
la crisi è sospetto.
I famigerati post negativi, inoltre, non devono essere visti come un problema, ma
, gli utenti vedono il datore di lavoro come una
ϭϲ
19. persona illuminata, ed i dipendenti (ed i candidati ad esserlo)
piacevole in cui lavorare.
Accanto alla Blogsfera, quindi, si è creata la Statusfera per indicare il mondo di
micro contenuti sui Social, come Twitter e Facebook. La Statusfera a sua volta si
realizza nel microBlogging (quale è Twitter), ovvero la pratica di pubblicare brevi
contenuti in rete.
I vantaggi del microBlog
contatti degli utenti in tempo reale, il rafforzamento delle relazioni con i follower e
estensione della rete di contatti perché i messaggi interessanti
vengono condivisi fino a raggiungere anche gli opinion leader.
4.2 Facebook
Il re dei Social, oggi, è Facebook
presente anche qui. dove
gli utenti interagiscono con gli amici e
inserirsi nelle conversazioni facendosi apprezzare per la qualità dei servizi. Il Social
diventa così un ulteriore mezzo per fare business, ma non ne cambia il concetto. Il
vantaggio è, quindi, costituito dal fatto che riesce a unire comunicazioni e
informazioni, pubblico e privato, sfera personale e professionale; tutte cose che il
marketing e la pubblicità tradizionali non sono stati in grado di fare.
Le opportunità per il business sono nate con aggiustamenti inseriti nel 2009 e sono
costituite da diversi strumenti:
Il Profilo Pubblico è stato introdotto nel 2007 per permettere alle aziende e
agli artisti di relazionarsi con
Personale il quale comporta un limite di 5000 amici e autorizzazioni di vario
fa perdere utenti in quanto risulta troppo formale). Inoltre, da quando è stato
introdotto, alle imprese è vietato creare un Profilo Personale. Il Profilo
Pubblico, così come il Gruppo è considerato un ottimo strumento per
generare un passaparola positivo, infatti, attr
Profilo Personale.
ϭϳ
20. a chi non è iscritto a Facebook: i motori di ricerca, quindi, indicizzano
questa pagine rafforzando la strategia di posizionamento su internet (SEO)
per chi lo va a realizzare e gestire.
Un amministratore può a sua volta promuovere altre Pagine Ufficiali
attraverso la pubblicazione sul Profilo Pubblico di a
giro di passaparola positivo anche attraverso questo metodo del tutto
gratuito.
Il Gruppo è uno spazio pubblico dove i membri possono comunicare tra
loro ed
pubblicità in modo del tutto gratuito, basta la convinzione dei contenuti.
Questo spazio deve essere creato solo nel caso in cui si è pronti a interagire
ed a intervenire con gli utenti, in caso contrario è consigliabile un Profilo
Pubblico. La partecipazione è importante poiché gli iscritti al Gruppo sono
coloro che sono già entusiasti del prodotto, per questo motivo è
fondamentale non deluderli quindi è bene aggiungere, oltre al testo, video e
foto per un coinvolgimento anche a livello emotivo. Risulta, invece,
quando i membri superano il numero tetto, ma anche perché potrebbe essere
interpretato come una comunicazione commerciale e quindi etichettata
come indesiderata.
possibilità di promuovere il Gruppo, con un messaggio privato o con la
condivisione sul proprio Profilo, gli utenti del Social vengono a conoscenza
del brand. In realtà, per una comunicazione aziendale alla quale si voglia
utenti iscrizioni ai gruppi: possono iscriversi
fino a un massimo di 200 gruppi e questo implica che potrebbero rimanere
esclusi da quello desiderato.
Tuttavia, per il business il Gruppo è una buona soluzione͗ Ɖer quanto
lo libero ai membri, a meno che non
ϭϴ
21. si voglia sponsorizzare un nuovo prodotto impostando il Gruppo privato per
La creazione di eventi è il modo migliore per spargere la voce e raccogliere
adesioni stesso. Per incentivare la
partecipazione si possono inserire link al sito Web ufficiale o video-
interviste a cura degli organizzatori per elencare gli obiettivi dello stesso.
È sconsigliato, invece, mettere come immagine del profilo la locandina
ltano più chiari
ricordino
opportunità che Facebook mette a disposizione è la possibili inserire
sono
condividere le notizia direttamente sul proprio Profilo o attraverso un pop-
anche da Repubblica a fianco del titolo di ogni notizia.
Attraverso Facebook per i siti Web (ex Facebook Connect) è possibile
fondere il Profilo Personale con quello del servizio del sito Web per
quanto tutte le azioni vengono pubblicate sul Profilo Personale.
Facebook si è ormai diffuso nel mondo della mobilità attraverso la
geolocalizzazione denominata Facebook Luoghi, ovvero è possibile
aggiornare la pagine del luogo in cui ci si trova segnalando la propria
applicazioni si prestano a ospitare campagne promozionali di attività
commerciali per attrarre il cliente quando si trova nelle vicinanze; si pensa
che andrà a sostituire gli investimenti in Pagine Gialle e media locali.
inserzioni sulla piattaforma, Facebook vuol
arrivare a istituire una nuova forma pubblicitaria,
rafforzandone la credibilità. È così che si arriva quindi alla pubblicità
sociale: banner in cui gli utenti diventano testimonial del soggetto di cui
ϭϵ
22. dalla parola chiave, ma dagli aspetti socio-demografici degli utenti, in
secondo luogo, la concorrenza sul Social Network è notevolmente inferiore
rispetto a quello sui motori di ricerca.
Insights è la sezione Facebook che consente di accedere a tutte le statistiche circa:
pagine viste argomenti di discussione
visite uniche: visite di membri fan
e altri visitatori fan rimossi perché si sono
interazioni totali: conteggia il cancellati
numero di interventi per visualizzazioni foto
monit riproduzioni audio
sulla Pagina Ufficiale riproduzioni video
Questo strumento è utilizzabile anche per i banner pubblicitari che possono essere
mirati al target desiderato
Il report è fondamentale per ridefinire il target, riallocare il budget che può essere
sprecato per annunci poco efficaci ed esiguo per altri performanti, ed effettuare test
sulla creatività, ovvero associando le relative performance per target diversi.
Per una riuscita performante della campagna bisogna tenere a mente cinque
consigli: non considerare Facebook come unica opportunità per gli investimenti in
Rete; partire sempre con un budget limitato; essere creativi soprattutto con le
oggi può funzionare domani data la variabilità di Facebook.
Molti esperti pensano che Facebook nei prossimi anni sia destinato ad espandersi
ulteriormente soprattutto in Stati che non sono ancora stati influenzati dal Social,
anche chi pensa che sia
un fenomeno che affronterà nel tempo un declino consistente.
4.3 Twitter
Il secondo Social presente sul Web, secondo solo a livello di massa critica in Italia,
è Twitter. Prima di parlare di Twitter è fondamentale specificare il significato di
ϮϬ
23. alcuni termini: Following sono i profili che si seguono; Follower i profili che
Retweet è l'azione di diffondere un tweet (breve messaggio di
massimo 140 caratteri) di un altro utente citando al tempo stesso l'autore originario
del messaggio; Hashtag è una parola chiave preceduta da # e cercando quella parola
si trovano tutti i tweet a riguardo. ome
Facebook, infatti, non deve essere usato per farsi promozione, ma per costruire
relazioni. Inoltre Facebook è collegato con Twitter: si possono tranquillamente
aggiornare i profili in Facebook attraverso Twitter grazie a un'applicazione che si
occupa della condivisione dei contenuti.
Il consiglio primario è quello di partire e crescere lentamente puntando sulla qualità
dei contatti; bisogna poi usare un tono informale e amichevole per creare un clima
confidenziale e allo stesso tempo personale, ovvero autentico. Su Twitter si offre
valore e si gestisce allo stesso tempo la reputazione del brand, cioè è possibile
monitorare chi sta parlando della marca e in che termini.
Ciò che costituisce un vantaggio è immediato e permette
di ottenere un feedback quasi istantaneo sulla relazione con il cliente, divenendo un
valido complemento al servizio di vendita e assistenza.
are che deve avere un ritmo
costate nel tempo, magari seguendo un piano editoriale.
Il segreto del successo su Twitter è di creare valore per la comunità perché la
partecipazione è incentivata e la qualità si trasforma in fiducia e reputazione
positiva. Le prime persone da seguire sono i follower, da ringraziare in caso di
suggerimenti e da contattare con un tweet o con un messaggio privato se si tratta di
qualcosa di personale. Nel caso sia un tweet personale che non provenga da un
follower non è possibile inviare il messaggio privato per questo è bene cercare di
raggiungerlo via mail. Tuttavia, nel
clienti la risposta pubblica a singoli tweet può essere utile, come può essere utile
intervenire in conversazioni in cui si può apportare un aiuto costruttivo e utile.
Come Facebook, anche Twitter può essere usato per comunicare un evento
attraverso gli hastag che devono essere segnalati sia online sia offline. Durante
i tweet dando così
la possibilità di partecipare anche ai non presenti.
Ϯϭ
24. Twitter è il luogo migliore per trovare delle risposte, e il modo migliore per trovare
delle risposte rapide è replicare ad altri; questo è anche un buon modo per allargare
la cerchia di conoscenze.
Con Twitter si possono creare anche dei webinar, ovvero la diretta video di una
possono porre le proprie domande e curiosità che, probabilmente, in pubblico non
sarebbero stati in grado di fare. Ovviamente il tutto rimane in archivio per coloro
che non hanno potuto partecipare o vedere la diretta.
chat temporanea a
tema durante la quale gli utenti fanno domande o affermazioni circa una tematica
lanciata. Tutto questo viene poi trascritto in modo da poter essere utile ad altri
utenti in futuro.
Questa piattaforma può essere funzionale in una strategia di marketing solo nel caso
mezzi tradizionali. Il modo migliore per promuovere il proprio marchio è di
generare contenuti di qualità in modo che coloro che sono interessati li possano
aggregare e riprendere.
Inoltre Twitter, come altri Social, per ospitare sconti
speciali poiché sono i contenuti più interessanti per gli utenti. Un modo può essere
risultato è sempre necessario usare un codice sconto differente per i Social.
Assieme al li si può soddisfare permettendo di prenotare o
prodotti o servizi direttamente da Twitter, come ad esempio la prenotazione di un
tavolo al ristorante.
Ciò che viene richiesto in Twitter è la massima trasparenza, solo così, infatti, le
critiche possono essere fermate in tempo utile, soprattutto quando si è già presenti
sul Web con una propria reputazione positiva ottenuta grazie alla partecipazione
attiva degli utenti.
4.4 YouTube
Un altro strumento tipico del Web 2.0 è YouTube, canale scoperto da poco dalle
imprese, ma in Rete dal 2005. La funzionalità di questo canale era ed è quella di
ϮϮ
25. poter vedere video in streaming, ovvero senza la necessità di scaricarli sul
computer.
Il vantaggio per le imprese è che possono permettersi di creare un video, poiché il
costo è prossimo allo zero; ad ogni modo bisogna analizzare se il video è lo
strumento più idoneo per promuovere il proprio prodotto o brand.
Secondo Rick Bruner, responsabile delle ricerche di DoubleClick
stanno diventando rapidamente il mezzo di comunicazione privilegiato per
incentivare tanto la brand awarness quanto le vendite. I risultati dimostrano che la
pubblicazione di video spot offre chiari vantaggi in termini di ROI . Questo è
dato dal fatto che un buon video, una volta in Rete, ha vita propria: viene
visualizzato, linkato e inviato in Rete.
YouTube può essere usato per raggiungere più obiettivi:
a. Incrementare la brand awareness: attraverso video di intrattenimento si
creano filmati simili a quelli televisivi, con la differenza che questi ultimi
danno luogo a una brand awarness Web e a un
recall del 18% contro un 77%.
b. Promuovere i prodotti.
c. Promuovere i negozi reteail: creando un video tour del negozio è possibile
invogliare gli utenti a far visita al punto vendita senza far ricorso a sconti.
d. Fare vendita diretta: realizzando mini video stile televendita con sempre
visibile il numero da contattare, o il sito web, e, inserendo i prezzi degli
articoli, è possibile monetizzare i visitatori.
e.
.
f. Creare product training, ovvero creare dei filmati inerenti la presentazione
dei prodotti e il loro funzionamento a tutto il personale in modo che si
risparmi tempo, sia da parte del titolare sia da parte degli impiegati; allo
stesso tempo si crea un archivio consultabile in qualunque momento, il tutto
rendendo il video privato alla sola azienda.
Ϯϯ
26. g. Comunicare con i dipendenti: i vantaggi sono in termini di tempo e di un
dialogo prossimo a quello faccia a faccia, molto più umano di quello di
posta elettronica.
h. Fare ricerca del personale: attraverso un vide
con interviste ai dipendenti e descrizione dei benefit e delle strutture
essere definiti target, messaggi, prodotti, marchi, servizi ecc.
I video devono poi diventare vendite e questo è possibile in diversi modi:
inserendo dei selling pointers alla
fine e mantenendolo in sovraimpressione (per facilitare la memorizzazione si
nel
testo di accompagnamento al video che comunque non risulterà come un link;
comprendere il prezzo dei prodotti/servizi offerti; trattare una call to action diretta
tra le interruzioni del video se diviso in due spezzoni e incorporare un sottile pitch
di vendita. Non dimenticare nella descrizione del video e nel canale anche una
spiegazione di c
Attraverso YouTube è possibile fare marketing amici
quindi essere strategico andare a visitare video di aziende che offrono servizi o
visitare il proprio canale.
Si possono creare anche dei gruppi, ovvero dei forum sociali in cui gli utenti
possono condividere video e condurre discussioni online. I gruppi che trattano il
proprio prodotto rappresentano fonti spontanee di spettatori e futuri clienti, non
bisogna quindi perder esistesse già uno a riguardo, se
ne può aprire uno nuovo.
A livello di marketing mix il gruppo può essere usato per creare un concorso per gli
utenti per creare nuovi filmati per il brand in modo da coinvolgere il pubblico. Il
concorso non solo attira creativi interess
incuriosite e quindi visiteranno il canale per vedere di cosa si tratta. Per incentivare
queste iniziative
Ϯϰ
27. risultati sono di ottenere un pubblico più numeroso, nuovi clienti e rafforzare il
legame con quelli già esistenti.
che è YouTube a erogare il servizio, in altri termini, non occupa spazio di
archiviazione né alcuna banda. è di inserire nel sito Web un elenco
dei video pubblicati.
Un video Blog, o vlog, è un tipo di Blog in forma di video anziché testuale. Non
serve essere esperti nella registrazione di filmati, ma è necessario avere il tempo di
con le parti interessate più volte la settimana in forma visiva anziché scritta.
Il vlog fa parte degli strumenti di marketing mix aziendali, quindi è bene che la
grafica e i colori richiamino il sito web, oltre a essere incorniciato da modi per
Nel tempo, le clip che si sono accumulate non devono essere cancellate, anzi: più
video si hanno, più si potrebbero attirare visitatori; inoltre ciò che è vecchio per
qualcuno potrebbe essere nuovo per qualcun altro. Una volta creato traffico bisogna
trasformalo in clientela:
template o inviando al sito dopo
In alternativa, o in contemporanea, è possibile sfruttare la Blogsfera, nonché
contattando i Blogger più importanti del settore perché parlino e pubblichino il
filmato.
Per valutare i risultati è necessario usare lo strumento fornito da YouTube
di visualizzazioni,
di utenti che hanno visto la clip, di video in risposta, di commenti testuali e di utenti
che hanno inserito il video tra i loro preferiti.
Questi dati sono utili per avere una panoramica della situazione; per quanto
riguarda il numero di visualizzazioni è diverso per ogni azienda: ciò che può essere
elevato per una, può essere molto basso
vendono prodotti cari difficilmente avranno un numero elevato di visualizzazioni).
La reale efficacia di un video è quasi impossibile da misurare, ma ci sono
comunque dei modi che aiutano a capirla:
Ϯϱ
28. 1.
che il livello di gradimento è altrettanto elevato.
2. Monitorare il traffico al sito: se deriva da una pagina contenente il proprio
video e quale in particolare.
3. Monitorare le vendite dirette derivanti dai video inserendo dei codici di
acquisto nei filmati stessi e nelle didascalie.
4.5 E-mail Marketing
Tra gli strumenti del Web E-mail Marketing il quale si divide in
newbusiness e relazione continua con i propri clienti.
acquisizione di
nuovi contatti; nel secondo caso, invece, si tratta di comunicare in modo regolare e
.
Esistono quattro modi di fare E-mail Marketing:
1. E-mail personali: fanno parte di q - to -
ben gradite. Per fare E-mail Marketing con questo è necessario inserire un
footer (piè di pagina) con un messaggio pubblicitario breve e con un link
che rimandi al sito.
2. E-mail transazionali: sono messaggi automatici che vengono inviati in
occasioni di avvenuta registrazione, solleciti, fatture, auguri di compleanno
ecc. Event triggered e-mail, ovvero e-mail
che vengono inviate in automatico quando si verifica un evento.
3. E-mail pubblicitarie (Direct E-mail Marketing): sono e-mail inviate in modo
massivo per promuovere un prodotto; hanno una periodicità occasionale.
Non sono consentite e-mail promozionali per richiedere il consenso
persone può derivare da una lista propria o da una in affitto.
Ϯϲ
29. consenso evitando così di disturbare o, peggio, passare per vie legali.
Nel secondo caso si contatta un editore e si paga per usufruire della lista di
contatti. Ogni editore ha delle regole, e anche il contenuto deve rispettare
delle linee editoriali (vietato parlare di sesso, politica ecc.) per evitare che
in CPM, ovvero
lista di una società che si occupa di inviare il materiale pubblicitario per
aziende che lo richiedono. Vanno a loro carico, quindi, tutte le precauzioni a
livello di privacy.
Un modo diverso per raccogliere indirizzi e-mail è di usare il sito web:
e-mail;
4. Newsletter: sono e-mail periodiche, con uno schema grafico fisso per essere
facilmente distinguibili in posta, indifferenziate a livello di tipologia di
destinatario e che riportano notizie relative però raramente
riguarda la fidelizzazione dei clienti. Il loro scopo principale è quello di
essere sempre presenti nella casella di posta per ricordare la propria
presenza e la propria continuità.
Il vantaggio ad usare ognuno di questi metodi è la possibilità di comunicare con i
clienti/utenti permettendo, così, di essere sempre presenti e non essere quindi
dimenticati.
La E-mail Marketing 2.0, ovvero più rispettosa della
privacy,
d interesse, con riguardo per i nuovi client sul cellulare. Tutto questo si otterrà con
Alle caratteristiche sopra indicate si aggiunge la risonanza marketing
indovinando la frequenza giusta per il singolo utente con un contenuto accettabile si
otterrà presto fiducia e credibilità.
Ϯϳ
30. Ad ogni modo si può ottenere lo stesso risultato o con una strategia multicanale, o
-mail finalizzata alla conversazione.
La frequenza delle newsletter deve essere personalizzata lasciando la possibilità di
-mail far arrivare
determinati contenuti. La frequenza consigliata è non superiore al mese e non
inferiore a tre giorni, ma da sola non basta: i contenuti devono essere mirati, cosa
propri interessi quando lo desidera. Inoltre, per fidelizzare il cliente e ottenere
maggiore concentrazione nella lettura,
Se non si hanno aggiornamenti da inviare riguardo il tema scelto è meglio desistere
Infine, la viralità è importate e sollecitarla
Si quindi è bene
creare dei messaggi ad hoc, anche se, essendo diversi i tipi di telefono, le
dimensioni dello schermo e dei caratteri, sarà impossibile trovare un formato
idoneo per tutti͘ Per ovviare il problema è possibile chiedere nelle preferenze, al
momento d iscrizione, il client di lettura usato, oppure inserendo nella pretestata
versione automatizzata online.
-mail Marketing è di avere un tracciato molto preciso di quelli
che sono i movimenti degli utenti, quindi molto più preciso degli strumenti di Web
A
ogni modo -mail Marketing è sufficiente
fare un confronto tra il numero degli iscritti e i disiscritti: probabilmente se sono
iscrizione non corrispondeva ai
contenuti.
utenti da sollecitare con messaggi mirati i quali, su un target ristretto, potrebbero
dare risultati stupefacenti. Inoltre è possibile comprendere come continuare
Ϯϴ
31. per coloro che si sono rivelati più attenti o a coloro che si sono dimostrati poco
ricettivi al canale di e-mail.
I risultati che ci si può aspettare da un E-mail Marketing in ambito B2B, ovvero di
risposta positiva dopo la richiesta di consenso ai successivi invii, varia tra lo 0,05%
e il 5% a seconda della qualità della lista e della rilevanza del messaggio da
veicolare.
Questo strumento di marketing è insito di precauzioni legali, tecniche ed
informatiche che, se ignorate, possono portare ad un elevato rischio legale e ad un
buon sperpero di energie e risorse. Per questi motivi il mio parere è di evitare
i sono altissimi, ma i
rischi lo sono altrettanto!
4.6 Search Engine Marketing
Dopo avere analizzato gli strumenti per essere presenti online a livello di
conversazione, si può affrontare il posizionamento a pagamento sui motori di
ricerca. A riguardo ci sono alcune definizioni:
Search Engine Marketing: SEM
che usano i motori di ricerca come mezzo privilegiato. Questo contiene al
suo interno il SEO e il SEA.
il posizionamento naturale e si suddivide in due categorie principali:
R Interventi di ottimizzazione interni al sito;
R Attività di sviluppo della popolarità che coinvolge le relazioni con
altre pagine web per ottenere link e citazioni per aumentare
pagine agli occhi dei motori di ricerca.
posizionamento sponsorizzato, definito anche Keyword Advertising, Paid
Search o, erroneamente Pay Per Click (PPC). Questo strumento ha
polverizzato
.
Ϯϵ
32. Ranking: è la classificazione di un sito web tra i risultati dei motori di
ricerca definiti a loro volta SERP, ovvero Search Engine Result Page.
Secondo Avinash Kaushik, esperto internazionale, SEO e SEA sono due strumenti
che devono essere utilizzati in concomitanza, in quanto in questo modo possono
portare risultati più performanti piuttosto che usati separatamente, poiché possono
lavorare in modo sinergico compensando i limiti reciproci.
searching effettuata dai motori di ricerca o restituzione dei risultati,
elenca i documenti trovati in base alla keyword density (densità di parole chiave nel
documento), al link popularity (numero di link esterni verso la pagina), ai return
users ecc.
Il 75% degli utenti confessa di preferire risultati organici a quelli sponsorizzati. Per
ovviare a questo problema, dopo uno studio effettuato da Enquiro nel 2005 che
mostra che i primi tre risultati a sinistra sono quelli preferiti dai navigatori, i motori
di ricerca hanno iniziato a mostrare gli annunci (massimo tre) proprio in quelle
posizioni.
Il keyword advertising ha dei vantaggi incomparabili:
capacità di targettizzare flessibilità e controllo nella
pubblicazione degli annunci;
tempismo nella ottimo rapporto qualità-
comunicazione consentendo di prezzo.
attrarre un pubblico che non
ha bisogno di essere convinto;
L Quality Score, un punteggio da 1 a 10, che fa perno
sul CTR (Click-through rate), landing page, historial performance d
fattori che non sono resi pubblici da Google. Chi ha un Quality score elevato
ottiene una migliore posizione e un prezzo minore da pagare.
Il CTR è il fattore più importante perché serve per valutare la qualità dei messaggi,
e solo mostrando annunci pertinenti gli utenti saranno incoraggiati a cliccare sulle
pubblicità. Di conseguenza più il CTR è alt , più sarà
alto il Quality Score.
ϯϬ
33. La pertinenza delle parole chiave al messaggio è misurata dalla rilevanza: più le
keyword sono pertinenti più, il Quality Score aumenta. Le parole chiave si
differenziano tra branded (quelle che riportano il nome della marca che può essere
presente nel sito, nel nome del prodotto o semplicemente il marchio registrato) e
non- branded (quelle che descrivono il contenuto in modo generico). Una buona
campagna ha il giusto mix delle due categorie perché senza le generiche gli utenti
potrebbero non trovare il proprio marchio, e senza le branded potrebbero essere
tentati di scegliere un competitor.
Secondo uno studio condotto da 360i e Searchignite nel 2006
parole chiave le keyword branded, anche se molto costose, sono molto importanti in
quanto portano ad elevati tassi di conversione (19,2%) di conseguenza sono da
inserire assieme alla Long Tail. Infatti le parole branded sono usate dagli utenti più
Infine la qualità della landing page gioca un ruolo importante per soddisfare
Una pagina di qualità dovrebbe: essere originale, proporre un percorso breve, essere
di rapido caricamento e presentare equilibrio tra link interni ed esterni. Il tipo di
landing page differenzia il keyword advertising rispetto al SEO perché può essere
un minisito creato apposta, può contenere call to action mirate, animazioni in flash
(sconsigliate in ottica SEO), in sintesi può essere più personalizzata. La landing
page è enfatizzata molto da Google che vuole preservare una buona user
experience.
Con la keyword advertising si possono effettuare anche campagne Display: la rete
dei contenuti di Google contiene centinaia di migliaia di siti web, pagine di notizie
e Blog che pubblicano inserzioni mirate e dividono con Google le revenue ottenute.
Il vantaggio è di raggiungere gli utenti in fasi diverse del processo di decisione di
acquisto.
Prima di agire con questo strumento è bene riflettere su tre aspetti:
1. Quali devono essere concreti, misurabili e
relazionati ad un arco temporale così da poterli comparare con quelli che
saranno i risultati e valutare i goals.
ϯϭ
34. 2. Qual è il target, considerando che viene selezionato in modo diverso a
seconda del tipo di rete: per quella di ricerca si imposta in base alle query
utente oltre a poter selezionare lingua e località del target, per
campagne differenti per i due tipi di rete in quanto vengono usate parole
chiave differenti.
3. Quale call to action è desiderabile.
Le campagne si strutturano secondo uno schema ad albero che prevede tre livelli:
Le campagne che devono essere inerenti un determinato prodotto, o
marchio, o sito web, o area geografica, o prodotti e servizi stagionali o
promozioni.
Le campagne contengono dei gruppi di annunci uniti dallo stesso argomento
inerente sempre la campagna.
I gruppi di annunci, a loro volta, contengono più annunci, le vere e proprie
inserzioni che leggiamo nella SERP.
Per un buon inizio è necessario partire dal sito web: deve essere originale e non un
sito vetrina per mancanza di tempi e costi. Un sito assimilabile alla brochure
aziendale non è efficace.
Per attirare
inserendole sia nel titolo sia nel testo, indicando anche una percentuale di sconto;
nel caso di spedizione gratuita è utile annunciarla per far leva sul risparmio in modo
meno aggressivo che con uno sconto, e se si trattano brand molto popolari, e si
inseriscono nel testo, attireranno sicuramente più gente. Con le offerte si attua una
campagna commerciale aggressiva che, però, non crea fedeltà da parte degli
che attira sicuramente pubblico è una campagna più soft, ovvero una basata sulle
emozioni.
Buona regola è non dimenticarsi mai di inserire una call to action
confronta acquista ora, spese di spedizione
gratuite
ϯϮ
35. 5. Monitoraggio
I Social Media sono da monitorare per: gestire la reputazione, poiché si è ciò che
Google dice non ciò che si crede di essere; ricavare consumer insight, ovvero
individuare gusti e preferenze o il gradimento di un prodotto o nuovi modelli di
mercato; monitorare la competitive intelligence, ovvero cosa fanno i concorrenti ed
eventualmente prenderli come benchmark; fare un tracking delle campagne di viral
qualitativo; attivare il Social CRM che vuol dire gestire le relazioni attraverso il
Web Sociale nonché scoprire problemi frequenti e aprire nuovi canali per
Oltre a monitorare, la WebAnalytics è una metodologia di analisi del Web che
consente di esaminare il traffico di un sito con il supporto delle nuove tecnologie.
Occuparsi di Web misurazione,
raccolta e analisi dei dati Web, e creare una reportistica mirata alla comprensione
degli utenti e ottimizzazione delle performance del sito.
Web per poi
trasformare i dati in azioni mirate al miglioramento delle politiche di marketing, di
comunicazione e di vendita per aumentare i profitti.
Tutto questo si traduce in un supporto nella presa di decisioni strategiche da parte
aumenta la probabilità di fidelizzazione.
La Web Analytics si basa molto sui cookie, ovvero poche righe di codice che il
server web manda al browser insieme alla pagina visualizzata. È, quindi, un file di
al server
tutte le volte che questo ne farà richiesta. Ad ogni nuova richiesta di pagina il server
web invierà un nuovo cookie o aggiornerà quello esistente.
La Web Analytics per aumentare il business del sito web perché
permette di comprendere alcune informazioni importantissime circa gli utenti.
Innanzitutto tramite la geolocalizzazione è possibile comprendere la provenienza
del traffico. Tuttavia è ancora uno strumento da perfezionare poiché la
localizzazione è fornita dalle compagnie telefoniche che colle
ϯϯ
36. telefoniche rendono imprecisi anche i dati di geolocalizzazione; la soluzione può
essere quella di targetizzare in base a grandi aree geografiche per diminuire il
e.
Un elemento fondamentale è costituito dalle conversioni: è considerata
analitici in modo da tenerla sotto costante controllo. Ogni obiettivo può avere
sottoscrizione a una newsletter o una pagina visitata. Le conversioni suggeriscono
infatti è possibile assegnare un valore
economico a ogni conversione, che può essere anche simbolico, ma che consente
alla Web Analytics di calcolare i ritorni economici che porterebbero le conversioni
indicate. Gli obiettivi più comuni sui quali si impostano le conversioni sono:
eventi, cioè tracciamento di alcuni bottoni (ad esempio quello del Feed RSS) per
verificare che si verifichi la conversione; tempo di permanenza sul sito; pagine
visitate. Nel caso la pagina sia comune a più conversioni è importante introdurre un
parametro distintivo per generare report che distinguano i diversi tipi di
conversione effettuati.
Un altro elemento che rende Analytics un valido strumento di monitoraggio è la
possibilità di capire le fonti di traffico al sito, che possono essere:
Accesso diretto: è effettuato da coloro che conoscono già il sito ed è un
a dei mezzi di comunicazione
tradizionali. Fare attenzione: tra le ricerche effettuate sui motori di ricerca
ce ne sono alcuni che in realtà devono essere considerati diretti perché,
oggigiorno, un gran numero di utenti usa i motori di ricerca come pagina
iniziale dove digitano il brand; questo significa che le campagne di
sponsorizzazione del brand offline hanno funzionato. Per capire quanto del
traffico attraverso i motori sia in realtà diretto ci si può avvalere dei dati
relativi agli utenti nuovi e a quelli ritornati o al tipo di query usata.
ϯϰ
37. Motori di ricerca: strumenti principali che generano il maggior traffico
spontaneo su Internet dove si possono dividere i risultati naturali da quelli
sponsorizzati.
Siti esterni: forum o siti partner spesso contengono il link della propria
azienda. Questi link vanno monitorati per capire quali link spontanei si
stanno creando e, quindi, nuove opportunità di sponsorizzazione. I siti
esterni vengono anche denominati referer, ovvero
viene a conoscenza del sito.
Social Network: la loro diffusione crea un flusso di traffico non
trascurabile, ad aumentarlo ci sono anche i Social Bookmark, ovvero
strumenti che permettono di salvare i siti per creare una sorta di cartella di
possono essere prese da qualche altro utente e viralizzate. Proprio per questo
motivo con la nuova versione di Analytics è possibile monitorare
il sito.
Una funzione interessante della Web Analytics è quella che consente di trovare
anche quelle che -associate da Google a
scoprono parole associate dagli utenti che possono essere acquistate per far
; inoltre, è possibile comprendere quali sono da eliminare,
ovvero quello che generano un elevato tasso di bounce vanno cancellate e inserite
nelle inverse.
si può fare relativamente allo scenario:
comportamenti degli utenti e i sistemi usati dagli stessi per comprendere la qualità
della user experience. Per quanto riguarda il comportamento degli utenti si può
osservare il metodo di navigazione, che può essere diverso anche a seconda della
provenienza geografica, in modo da poter individuare i segmenti differenti e quindi
strategie differenti. Un comportamento di navigazione può essere relativo ai
percorsi che gli utenti effettuano e alle conversioni che portano o ai ritorni.
Analytics riporta tutti i sistemi di navigazione per facilitare le operazioni.
ϯϱ
38. Per avere una panoramica più dettagliata, la segmentazione dei dati è
fondamentale: si può segmentare in base a campagne, referer, keyword, prodotto e
paese di provenienza. Molto utile a riguardo è il confronto di dati in periodi
temporali diversi per comparare la situazione.
La Web Analytics si esprime al meglio se applicata al commercio elettronico,
campo che in Italia è ancora in fase di sviluppo rispetto ad altri Paesi. Le
motivazioni, date da una ricerca di Netcomm, sono principalmente la volontà di
vedere le cose di persona e di essere diffidenti nel fornire i dati della propria carta
il coinvolgimento emozionale, per questo motivo a livello di commercio online
Lo scopo dei siti e-commerce è di generare lead, o meglio, vendite, perché, nel caso
Con la Web Analytics, impostando nel proprio sito di e-commerce un codice
fornito dal sistema, si può avere accesso a dati raccolti su base di alcune variabili
generate autom
registrati anche il prezzo, la categoria, la quantità e lo SKU (Stock Keeping Unit)
che è un identificativo numerico del prodotto che ne indica anche i valori di
magazzino.
In qualsiasi caso il metodo di analisi è così strutturato: innanzitutto è necessario
individuare un obiettivo da condividere con il team (incremento delle vendite,
aumento del mercato ecc.) in modo da potere individuare anche le metriche per
valutare i risultati; si passa così al processo di raccolta e validazione dei dati che è il
più critico e comporta i rischi più grandi; parte del tempo va poi speso nella
reportistica che si può effettuare rapidamente grazie alla possibilità di esportare i
dati in formato CSV, CSV per Excel e in TSV. Questa opportunità è utile nei
momenti in cui si passa a una fase di confronto tra più persone e più reparti
aziendali.
ϯϲ
39. CAPITOLO 3
I due casi
In questo capitolo presento i due casi seguiti in questi mesi attenendomi a uno
impostazione di marketing mix online seguendo, come già spiegato nel primo
capitolo content, community e commerce; a seguire presento una descrizione
dettagliata di quello che è stato il lavoro con la singola impresa con i dati relativi al
lavoro e alle aspettative future.
1. WS S.r.l.
Mercoledì 25 Maggio 2011 presso la sede di Formazione Unindustria Treviso
rappresentata dalla Sig.ra Monica, moglie del direttore e operativa nel reparto di
logistica, e la Sig.na Laura (colei che segue la gestione del sito) dei contatti iniziali
di clienti provenienti dai canali online e delle pagine aziendali sui Social Network.
WS è una media impresa contract costituita da quindici dipendenti il cui servizio
principale è:
gli attacchi alla corrente elettrica e alla linea idraulica gestendo i vari
addetti, contattandoli e classificando le migliori marche e i migliori
materiali dei loro fornitori. Questi ultimi sono scelti in base al progetto, ma
alcuni sono fidelizzati, soprattutto quelli degli arredi. I progetti che sono
porto che si aggira attorno a
5.000/10.0000 euro.
Assistenza post vendita e manutenzione; questa riguarda il 30% del fatturato
in quanto, in questo passaggio, il cliente è interessato più al prezzo che alla
ϯϳ
40. qualità, il che rappresenta una difficoltà per WS che non riesce ad abbassare
la marginalità in presenza di costi fissi di manodopera.
e per bambini.
Ora lavorano per le attività commerciali, soprattutto uffici, negozi, allestimenti
fieristici, palestre e studi dentistici; per il settore abitativo si occupano solo di
arredamento di alto design, pur non trattandosi ce.
stessa stagionalità: da Agosto a Dicembre dove la realizzazione è intensa, quindi a
Giugno si hanno gli ultimi progetti.
WS lavora solo in Italia e non è interessata a
problemi prevalentemente logistici riguardanti i
difficilmente sono interessati a un rapporto di fiduci
conoscenze e al prezzo.
Per quanto concerne i canali di vendita sono prevalentemente diretti e offline
attraverso telefonate ed e-mail.
marchio, Novo, per la realizzazione di case in legno utilizzate in Alto Adige.
giovani molto legati al fattore ambiente, ma ancora poco utilizzato. Il progetto di
maggior rilievo è stato a L o.
I vantaggi competitivi
Velocità nella realizzazione del progetto, che ha una durata di circa due
mesi, poiché credono fortemente che sia sinonimo di efficacia e risparmio
sia per il cliente sia per loro;
Accesso a fornitori importanti potendoli selezionare in base alle esigenze
del progetto;
ϯϴ
41. La problematica presentata è nata nel 2008 e si è manifestata con un calo dei
progetti dovuto a:
Ignoranza dei potenziali clienti nei confronti del settore del contract: non si
rivolgono a loro perchè non conoscono il vantaggio che offrono in termini
di qualità ed efficienza;
Difficoltà di instaurare un dialogo con i progettisti propensi a organizzare
da soli questo tipo di servizio: lavorando con loro otterrebbero vantaggi di
natura burocratica (evitando cause legali nate da mancanza di comprensione
con il cliente) e di garanzia grazie a particolari certificati del settore (di cui
WS è in possesso);
Difficile reperibilità sui motori di ricerca perché è un settore che è
sconosciuto ai più e che tocca diversi campi: quando si tratta di
arredamento, il posizionamento è insignificante.
Le possibili soluzioni/obiettivi sono:
Avviare una campagna AdWords per farsi conoscere;
Creare eventi online e offiline per i progettisti;
Iniziare attività di cultura generale del settore per il pubblico in modo da far
modo otterrebbe un nuovo risultato indiretto: diventerebbe il punto di
riferimento del settore.
Marketing attuale
WS dal punto di vista marketing non segue una linea guida precisa: finora ha fatto
marketing senza criterio mettendo qualche pubblicità su giornali locali e cartelloni
stradali, organizzando eventi interni per progettisti (solo un paio) e fieristici e
sponsorizzando eventi sportivi come il ciclismo.
-mail Marketing
che ha prodotto buoni risultati: circa il 2% di ritorno, ovvero 30/40 contatti e 3/4
progetti. Ora i contatti presenti nel database, circa 15.000, vengono contattati una
volta alla settimana con una newsletter per presentare loro nuovi contenuti.
ϯϵ
42. 1.1 Content
Analisi del sito
Per quanto riguarda la parte online, finora WS ha lavorato con un sito Web non più
page per
renderla strategicamente in linea con il futuro lavoro su AdWords con il quale non
non in nostro possesso, abbiamo potuto concludere che ha ottenuto un buon numero
di visite.
Il nuovo sito
Il sito ha una buona grafica ed è ben strutturato: pulito, con la barra del menù in alto
stand, enti pubblici, certificazioni, notizie blog, eventi ecc.).
Per contattarli o chiedere un preventivo, è presente un form, facile da compilare, e i
numeri di telefono e fax.
Non è presente la versione in inglese, ma non è necessaria poichè
Sono presenti i bottoni per i collegamenti a tutti i Social e ai Feed RSS in modo da
avere tutti i collegamenti dal sito; inoltre, per sottolineare questa connessione e
finestrella in cui è riportato il numero delle persone cui piace il Profilo Pubblico e
A livello di posizionamento sui motori di ricerca non genera risultati tra i primi 100
[Analisi effettuata tramite:
http://www.seoutility.com/it/tools/google/posizionamento_su_google.aspx ]
ϰϬ
43. 1.2 Community
Analisi dei Social
WS è presente anche sui Social Network Facebook, Twitter, LinkedIn e YouTube
con una propria pagina per entrambi i marchi e gestita dalla Sig.na Laura.
I canali sono perfettamente collegati tra loro a livello grafico, ovvero con lo stesso
logo e messo in verticale. In particolare:
Su Facebook le persone cui piace il profilo sono 633 ed è tenuto in costante
Su Twitter i follower sono solo 72, mentre i following sono 151; anche qui è
molto attiva con 380 tweet e con costanti collegamenti a YouTube per il
caricamento di nuovi video.
Su LinkedIn ci sono tutti gli aggiornamenti apportati al sito con il
collegamento allo stesso.
Su YouTube sono presenti dal 30/04/2010 e hanno caricato 47 filmati e le
visualizzazioni totali dei caricamenti sono state 4.580.
1.3 Commerce
Analisi del mercato: la concorrenza
Cappelletti Office (http://www.cappellettioffice.it/), azienda presente nel
settore da generazioni con sede a Trento, che segue grandi lavori, ma che ha
una connotazione geografica differente rispetto a WS.
presente nei settori delle banche e delle grandi strutture più che in quello
delle case o del
principali prossimi progetti sono a Rovereto per la nuova filiale Sparkasse e
sarà Partner del Campionato italiano di Sci degli Ingegneri e degli
ϰϭ
44. Architetti. Il livello della grafica è molto moderno e quindi piacevole da
consultare, ma è ancora un sito vecchio quindi non si adatta alle dimensioni
dello schermo. Una differenza importante rispetto a WS è la presenza di
ostrando loro i vantaggi che
inglese, né un collegamento ai Social. Il form per contattarli, invece, è ben
fatto.
A livello di posizionamento sui motori di ricerca non genera risultati tra i
Moretti Contract (http://www.edilportale.com/aziende/moretti-
contract_42451.html ), divisione del Gruppo Moretti S.p.A. composto anche
da Moretti Prefabbricati e Moretti Interholz, è attiva soprattutto per grandi
cantieri e centri commerciali. Siccome il Gruppo Moretti è specializzato in
tutti e tre i settori realizza per intero i progetti. Inoltre ha una propria rivista,
Nel sito fanno vedere che anche loro hanno lavorato per grandi aziende (es.
Campari). A livello di grafica è molto povero e stilizzato poiché
, il mo
contiene il collegamento a Google Plus, Facebook e Twitter nei quali non ha
una sua pagina personale, ma dà comunque la possibilità di promuovere
N
cartina che segnala la posizione e, a fondo pagina,
Il sito ha la versione in inglese e in ogni
pagina è presente la possibilità di acquistare il servizio. In conclusione,
nonostante graficamente poco gradevole e disordinato nella navigazione, il
sito è completo.
A livello di posizionamento sui motori di ricerca non genera risultati tra i
.
General Contract (http://www.generalcontract.it/) è una contract che lavora
non è
trattato dai due concorrenti precedenti mentre da WS sì). A differenza di
ϰϮ
45. S). Il sito ha una grafica buona, ma la
navigazione è difficile a causa della barra del menù che contorna tutto il
riquadro del sito. Le fotografie delle installazioni/progetti sono singole e
bisogna di volta in volta tornare alla pagina che le contiene per vedere
è tradotto in Inglese e in Francese.
A livello di posizionamento sui motori di ricerca si posiziona così:
Keyword: general contractor
Serp Rank: 10°/100
Page Engine: 1a Pag.
Page Site Found: Home
Keyword: general contract
Serp Rank: 1°/100
Page Engine: 1a Pag.
Page Site Found: Home
Grosse azie inserirsi nel settore offrendo un
servizio completo; il loro vantaggio nasce dal fatto che il cliente non riesce
efficienza , che esegue il servizio come
attività complementare alla propria mancando, quindi, di coordinamento
tipico dei contractor.
ϰϯ
47. Mappa di Posizionamento per WS rispetto ai suoi concorrenti (il cerchio blu
):
ƚƚƌŝďƵƚŽ ĚĞů ƐŝƚŽ
ŽƐƚŝ ƉĞƌ ŝů ĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞ ĞŶĞĨŝĐŝŽ ƉĞƌ ŝů
ĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞ
ƚƚƌŝďƵƚŽ ĚĞů ƐŝƚŽ
Analisi del mercato: i clienti
I clienti le aziende del settore sono prevalentemente
imprenditori molto esigenti in quanto il luogo di lavoro diventa parte della loro vita
e biglietto da visita per i loro clienti. Ci sarebbe la possibilità di acquisire i clienti
che si rivolgono agli te di questi ultimi nel creare
una relationship con le contract.
sono venuti a conoscenza di WS attraverso il passaparola e attraverso il lavoro di E-
aumentarli. Un cliente dal nome rilevante è stato Geox. In questo mercato il
a
suscitare il bisogno.
ϰϱ
48. Strategia di posizionamento
concerne instaurare un dialogo e giungere a dei compromessi con
sarà 8-12.30 e 14-24 dal lunedì al
venerdì, 10-12.30 e 15-20 il sabato e sospendere la domenica. Questi orari sono
stati scelti seguendo lo stile di vita degli imprenditori e dei visitatori che navigano
da cas
pensa di coprire solo il t
Per consentire una migliore visibilità, credibilità e memorizzazione si pensa di
numero di telefono e posizionamento geografico senza necessariamente dover
entrare nel sito.
La strategia che sta alla base è quella di differenziarsi da annunci che, come titolo,
riportano solo il nome del materiale ricercato.
Per quanto concerne la dislocazione del budget nei CPC si punta ad ottenere il
miglior trade-off possibile tra maggior visibilità e minor costo per click
mantenendo come standard 0,30 cent per ogni contatto. Per parole specifiche la
concorrenza è poca quindi si può usare un limite basso con la sicurezza di
comparire tra le prime posizioni.
Campagne ideate:
1. Cosa Offriamo:
Uffici Arredo
Ristrutturi l'Ufficio? Rinnovo Arredo Negozi
Scegli la Formula Chiavi In Mano, Ristrutturazione e Rinnovo del Tuo
Guarda i Nostri Progetti Scrivici! Arredo. Contattaci, Chiavi in mano!
Studi medici
Il tuo studio dentistico
Creiamo da anni studi dentistici.
Pensiamo a tutto noi. Contattaci!
ϰϲ
49. 2. Contract
Arredo
Rinnovo Arredo Negozi Tutto dal tuo Contract
Ristrutturazione e Rinnovo del Tuo Dal grezzo al cantiere finito
Arredo. Contattaci, Chiavi in mano! Pensa a tutto Workstation! Scrivici
1.4 Report
che è
stato esclusivamente su AdWords, poiché gli altri canali li stanno già usando in
maniera conscia.
nt è stato aperto il giorno 12 Luglio 2011 con 100 euro di budget, mentre le
campagne sono state messe online il 14 luglio.
Le prime con le quali abbiamo iniziato sono:
1. Cosa offriamo:
Arredo Uffici
Rinnovo Arredo Negozi Ufficio su misura per te (dal 18/7)
Ristrutturazione e Rinnovo del Tuo Realizziamo da anni uffici anche per
Arredo. Contattaci, Chiavi in mano! grandi aziende. Scrivici anche tu!
Stand Ristrutturi l'Ufficio?
Affidaci il tuo stand (dal 20 luglio) Scegli la Formula Chiavi In Mano,
Ideiamo, progettiamo e realizziamo Guarda i Nostri Progetti Scrivici!
lo stand su misura per te. Scrivici!
Studi medici
Il tuo studio dentistico
Creiamo da anni studi dentistici.
Pensiamo a tutto noi. Contattaci!
ϰϳ
50. 2. Contract:
Tutto dal tuo Contract Arredo e ristrutturazione
Dal grezzo al cantiere finito Allestimenti professionali chiavi
Pensa a tutto Workstation! Scrivici in mano. Guarda i nostri progetti!
I periodi di pubblicazione sono stati impostati come previsto nella pre-campaign: 8-
12.30 e 14-24 dal lunedì al venerdì, 10-12.30 e 15-20 il sabato e sospendere la
domenica. Il CPC è stato impostato a livello manuale, da modificare di volta in
volta, partendo da euro 0,50; il budget giornaliero è stato impostato a 3,50 euro per
la campagna Contract e 11,50 per Cosa Offriamo.
Come location target si è impostato
, soddisfatto con più di 4
pagine aperte.
La ricerca Display è stata accantonata in quanto gli utenti, per questo tipo di
business, per diventare clienti, devono essere convinti, quindi un percorso lungo per
k, quindi si sono inserite keywords più
specifiche e mirate e sono stati creati altri due annunci
sotto lo stesso gruppo. Le ragioni di questa scelta sono state,
in primis, la possibilità di utilizzare le stesse parole per annunci differenti per il
stesso gruppo; in secondo luogo, conseguenza della prima, la possibilità di
monitorare se la mancanza di click è dovuta a un testo poco idoneo.
Inoltre, le parole chiave utilizzate hanno un costo molto elevato, da questo si evince
mento di ricerca
di parole chiave di AdWords ne sono state inserite ulteriori.
I risultati raggiunti sono i seguenti:
ϰϴ
51. Il tempo medio sul sito di un minuto circa è soddisfacente per ottenere una
visita del sito piuttosto completa, ovvero 1,18 minuti (campagna Contract) e
2,54 minuti (campagna Cosa offriamo).
Le pagine visitate sono state mediamente 3,94 grazie alla campagna
Contract e 2,50 grazie a Cosa Offriamo.
Gli obiettivi sono stati raggiunti per il 18,69% dei visitatori con la
campagna Contract e dal 75% con Cosa Offriamo .
Il CTR è stato 0,35% con Contract e 0,69% con Cosa Offriamo, scarso per
ottenere un buon Quality Score.
La frequenza di rimbalzo per la campagna Contract è stata attorno al
56,25%, mentre per Cosa Offriamo è stata del 58,33%.
FIG. 1
Il giorno 20 L concordato
intervento , le campagne create sono state messe in pausa e ne sono
state realizzate altre:
1. OPTI Display W-S (ogni annuncio ha sia il banner testo sai immagine (non
riportati per motivi di privacy)):
Arredare soggiorno Progettare arredare casa
Vuoi Progettare Interni? Vuoi Progettare Interni?
Studiamo Arredamenti Per La Casa. Studiamo Arredamenti Per La Casa.
Per Maggiori Info Entra Nel Sito! Per Maggiori Info Entra Nel Sito!
Arredare casa Arredare ufficio
Vuoi Progettare Interni? Arredamento Uffici
Studiamo Arredamenti Per La Casa. Allestiamo Per Te Il Tuo Ufficio.
Per Maggiori Info Entra Nel Sito! Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
Vuoi Progettare Interni?
Studiamo Arredamenti Per La Casa. Allestire negozi
Per Maggiori Info Entra Nel Sito! Allestimenti Negozi
Arreda Con Noi Il Tuo Negozio.
Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
ϰϵ
52. Allestimento negozi
Allestimento negozi abbigliamento Allestimenti Negozi
Allestimenti Negozi Arreda Con Noi Il Tuo Negozio.
Arreda Con Noi Il Tuo Negozio. Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
Allestimento fiere
Allestimenti Fieristici
Mettiti In Mostra Anche Tu.
Richiedi Preventivo. Contattaci!
2. OPTI Search W-S:
Allestimenti fiere
Arredamento uffici
Allestimenti Per Fiere
Arredi Per Uffici
Realizzazione Di Stand E Luci.
Per Un Ambiente Confortevole.
Fatti Vedere. Entra Ora Nel Sito!
Entra Nel Sito Per Maggiori Info!
Allestimenti Fieristici
Arredamento Uffici
Mettiti In Mostra Anche Tu.
Allestiamo Per Te Il Tuo Ufficio.
Richiedi Preventivo. Contattaci!
Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
Allestimenti Fiere?
Arredamento Per Uffici?
Progettazione E Realizzazione.
Studiamo E Progettiamo Soluzioni.
Entra Nel Sito E Contattaci!
Per Maggiori Info Entra Nel Sito!
Allestimento negozi
Progettazione interni
Allestimento Negozi
Vuoi Progettare Interni?
Studiamo E Progettiamo Soluzioni.
Studiamo Arredamenti Per La Casa.
Per Maggiori Info Entra Nel Sito!
Per Maggiori Info Entra Nel Sito!
Allestimenti Per Negozi
Progetto Di Interni?
Arrediamo I Tuoi Spazi Commerciali.
Soluzioni Innovative E Di Design.
Scopri Come. Entra Nel Sito!
Richiedi Il Preventivo. Contattaci!
Allestimenti Negozi
Progettazione Interni
Arreda Con Noi Il Tuo Negozio.
Per Un Ambiente Confortevole.
Richiedi Il Preventivo. Chiamaci!
Entra Nel Sito Per Maggiori Info!
ϱϬ
53. La fascia oraria di pubblicazione impostata è stata 24/7. Il CPC è stato impostato su
automatico per entrambe le campagne, partendo da euro 0,60; il budget giornaliero
è stato impostato a 5 euro per la campagna Search e 15,00 per Display.
Le province di Belluno, Padova, Treviso, Vicenza, Venezia sono state impostate
come location target.
La rete Display, come si evince dai titoli delle campagne, è stata inserita.
Sono stati raggiunti i seguenti risultati:
Il tempo medio sul sito con queste campagne è molto basso, dai dati delle
campagne si evince che la causa è la rete display (0,42 minuti per le
campagne OPTI W-S Search e 0,33 per le OPTI W-S Display).
Le pagine visitate sono state 2,18 per la campagna Display e 2,51 per la
Search.
Gli obiettivi sono stati raggiunti per il 33,74% dei visitatori con la
campagna Display e dal 46,81% dalla Search.
Il CTR è compreso tra 0,35% e 0,70%, scarso per ottenere un buon Quality
Score.
La frequenza di rimbalzo complessiva è stata del 59,76% per la campagna
Display e del 55,32% per la Search.
FIG. 2
in pausa per tutto il mese di Agosto e le campagne sono tornate
attive dal 1 Settembre gestite dalla sottoscritta. Dopo uno scambio di e-mail con la
Sig.na Laura sono stati delineati i prossimi steps:
La campagna della rete Display viene mantenuta.
Entrambe le campagne create da Google continuano nel progetto.
limitato.
Un eventuale aumento del budget verrà discusso se necessario (ma è stato
mantenuto inalterato).
I bid della campagna Search sono tornati manuali per garantire la prima pagina.
ϱϭ