1. NUOVO ISEE
PROBLEMI PER I DISABILI
L’Esecutivo annuncia il ricorso, contro le sentenze del TAR che hanno ritenuto illegittimi
alcuni punti relativi al calcolo dell'ISEE dei disabili, ossia : il calcolo, all’interno del reddito
delle indennità per i disabili (pensioni di accompagnamento, di invalidità ecc.), le
franchigie più alte per le famiglie in cui il disabile è minorenne, la possibilità di ricorrere al
nucleo familiare ristretto solo per disabili maggiorenni.
La riforma prevede che nel calcolo del reddito, per la determinazione dell’ISEE, si
debbano includere anche i trattamenti assistenziali, previdenziali, indennitari percepiti da
amministrazioni pubbliche. Il TAR ha ritenuto che non si possa considerare reddito
disponibile un’indennità.
Per quanto riguarda le franchigie (che si sottraggono al reddito), la norma prevede che
siano più alte per i minorenni e i giudici hanno rilevato una disparità di trattamento fra
maggiorenni e minorenni. Lo stesso discorso per la possibilità, riconosciuta dalla Riforma
ISEE ai soli disabili maggiorenni, di indicare, per la richiesta di prestazioni sociosanitarie
un nucleo familiare ristretto, composto solo da coniuge e figli, possibilità che invece non è
riconosciuta ai disabili minorenni.
Quindi, fino a quando non ci sarà il nuovo pronunciamento sul caso, da parte del
Consiglio di Stato, la riforma ISEE resta in vigore nella sua attuale formulazione.