Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2021
1. Rapporto sulla Competitività dei Settori Produttivi
Commento di Marco Cucculelli – Università Politecnica delle Marche
2. Rapporto sulla Competitività
• Analisi degli andamenti industriali e territoriali
• Rapporto ricco di spunti
• Utile per formulare previsioni su cosa ci aspetta alla ripresa
• Tre punti per arricchire la lettura dell’evidenza
• Cambiamento dei modelli di business delle imprese
• Importanza della dispersione delle performance
• Andamento asimmetrico espansione /rallentamento
3. Sintesi dei risultati – Effetti territoriali
A. Effetto settoriale che guida la dinamica territoriale
Turismo, tessile, cultura sport, servizi
B. Indicatori di rischio:
• Dinamica del fatturato 2020
• Rischi operativi e di sostenibilità
• Capacità di attuare risposte strategiche
Meglio per medio-grande dimensione, high tech, commercio int.le
• 48.5% delle imprese italiane a rischio alto e medio-alto (32.6% degli addetti), 11
regioni (9 regioni), 7 al mezzogiorno, 3 (1) nel centro 1(1) al nord
C. Rischio combinato: 5 regioni ad alto rischio nel Sud + 1 (Umbria) al Centro
4. Indice di rischio
combinato
• Rischio operativo di imprese e
addetti
• Dualismo Nord Sud
• Vulnerabilità anche in territori
storicamente vivaci
5. Indice di rischio
territoriale
• Dicotomia Nord-Sud
• Nord con SL solidi (ad eccezione
dei turistici e chiusure)
• Nord: SL diversificati, con più
tecnologia, innovazione e centri
urbani
• Centro-Adriatico: industriale e
media impresa
• Mezzogiorno : più eterogeneo
• Aree urbane: meglio
dappertutto
6. Tre punti:
• Differenze nella capacità delle singola impresa di aggiustare il suo
modello di business
• Differenze nella distribuzione delle imprese efficienti
• Differenze nella reattività dei settori nei territori
7. Imprese che hanno cambiato il modello
di business (2015-19)
• Processi di generazione e appropriazione del valore
• Costi di transazione
• Modelli di agenzia
• Property rights
• Risorse e competenze
• Cambiamenti in quattro aree di attività
• Prodotto (innovazione)
• Mercato (segmenti/ nicchia-massa/ prezzo)
• Network (integrazione vert e canali)
• Processo (organizzazione)
12. «Resistance and recovery»
• There is no
significant
correlation
between
resistance and
recovery. The
correlation index
between the two
is−0.075 and not
significant even
at 10% level.
• There is a lot of
heterogeneity
between LLSs
within each
region, which is
hidden when
looking at data
at regional level.
Faggian et al. 2018
13. 13
Effetto asimmetrico delle fasi di espansione e rallentamento
(controllo per dimensione, età, proprietà, profittabilità, liquidità )
Rallentamento Espansione
Regioni italiane
da Esxpansion
0,962 a 0,978 (5)
0,94 a 0,962 (3)
0,934 a 0,94 (3)
0,917 a 0,934 (5)
0,867 a 0,917 (4)
Regioni italiane
da Recession
1,18 a 1,87 (4)
0,95 a 1,18 (5)
0,88 a 0,95 (1)
0,75 a 0,88 (6)
0,5 a 0,75 (4)
Reattività dell’industria regionale alla domanda - 98.000 imprese manifatturiere italiane
Periodo 1996-2016 – Elaborazioni su dati di impresa.
14. 14
Alimentare, bevande e tabacco
Rallentamento Espansione
Regioni.shp
Alto
Media
Basso
Regioni.shp
Alto
Media
Basso
17. 17
Macchinari e apparecchiature meccaniche
Rallentamento Espansione
Regioni.shp
Alto
Media
Basso
Regioni.shp
Alto
Media
Basso
18. Eterogeneità nella risposta dei territori :
. composizione dell’economia (intensità di fattori)
. grado di apertura (internazionale)
. tipo e profondità delle specializzazioni
. azione delle imprese. Ruolo per la politica industriale