#13confstat
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
PALESTRA DELLE CONOSCENZE
Sviluppo della cultura statistica a scuola e all’università: buone pratiche dal territorio
Statistica dell’amicizia Uno dei progetti realizzati nell’ambito del progetto Statistica@scuola
Pasquale Cimmino | Istat
Pasquale Cimmino, Sviluppo della cultura statistica a scuola e all’università: buone pratiche dal territorio
1. Statistica dell’amicizia
Uno dei progetti realizzati nell’ambito del
progetto Statistica@scuola
Pasquale Cimmino
Istat – Ufficio territoriale per la Campania e la Basilicata
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2. ① Introduzione
② Fasi del progetto
③ Il questionario
④ L’impatto dell’esperimento sui partecipanti
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Indice
3. Le esperienze realizzate nell’ambito del progetto Statistica@scuola hanno
avuto per oggetto numerosi temi di interesse per gli studenti incentrati in
particolare sulla percezione di sé nel futuro, sul bullismo e violenza sulle
donne oltre che sui temi dell’incidentalità stradale, dell’alimentazione e del
rapporto con i social media.
Il metodo adottato è stato di natura laboratoriale attraverso questionari
progettati, dopo aver preso visione, analizzato e commentato in classe i
dati diffusi dall’Istat per il territorio di riferimento.
La richiesta pervenuta dal Science centre “Città della scienza” di Napoli, di
predisporre, per la manifestazione Futuro remoto area tematica
Comunico ergo sum, esperienze ed esperimenti di probabilità e di
network analisys ha generato una nuova linea progettuale resa possibile
attraverso la collaborazione, formalizzata con lettera d’intenti, tra l’Istat e
il Corso di laurea in Statistica per le decisioni (Cdls) dell’Università
Federico II di Napoli.
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Introduzione
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4. L’approccio scelto è stato quello di abbinare, in maniera semplice, la
comunicazione scientifica con un’esperienza concreta basata sulle
relazioni interpersonali.
Per la rappresentazione di tali relazione è stata utilizzata la Social Network
Analysis idonea a descrivere la rete delle amicizie e le dinamiche di
classe. L’Analisi delle reti sociali è una tecnica che consente di misurare e
visualizzare le interazioni sociali tra soggetti, gruppi o altre entità legate
tra loro da vari tipi di legami: dalla conoscenza casuale ai vincoli familiari,
affettivi, sociali o di altro tipo. L’analisi si focalizza sullo studio delle
relazioni tra gli individui e non sugli individui stessi.
La costruzione del questionario è stata realizzata in aula dopo aver
selezionato le variabili idonee a descrivere le relazioni tra gli studenti
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Le fasi: l’approccio e la costruzione del questionario
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Le fasi: l’autocompilazione del questionario
Il questionario si articola in otto sezioni che riguardano diverse tipologie di relazioni
esisteti tra compagni di classe:
• Rapporti di amicizia, lo studio, le attività in comune e l’utilizzo dei social.
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Le fasi: l’autocompilazione del questionario
Il questionario è stato anche reso accessibile on line attraverso l’apposito modulo Google
drive.
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Le fasi: le elaborazioni dei dati
L’applicativo utilizzato (Shiny ) è in grado di creare la rete con la somministrazione di un «Fast survey»,
ossia un questionario short da autocompilare in breve tempo e da poter utilizzare nell’ambito di
laboratori e manifestazioni.
L’obiettivo è elaborare informazioni ritenute essenziali,
e di potere rappresentare in tempo reale i legami che
intercorrono tra le unità e una variabile attributo
associata ad ognuna di esse.
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Le fasi: le elaborazioni dei dati
L’attività laboratoriale parte quindi da un questionario autocompilato e attraverso procedure in R i dati si
raggruppano in grafi relazionali mobili in maniera tale che, nella fase di visualizzazione, spostando i nodi
vengono trascinate anche tutte le relazioni connesse con riferimento ai singoli item del questionario che
descrivono le relazioni specifiche (studio, sport, relazioni sui social ecc).
• Ti relazioni con i tuoi compagni di classe? Se sì, indica con chi
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Le fasi: le elaborazioni dei dati
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• Il DEGREE (grado), analizza il numero di legami che intercorrono tra il nodo e il resto della
rete. Pertanto, un nodo sarà considerato centrale se presenterà un degree elevato.
• Per reti direzionate è possibile calcolare per ogni nodo:
• in-degree = i legami in entrata
• out-degree = i legami in uscita
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Le fasi: l’analisi interattiva dei risultati
All’esperienza in Campania hanno partecipato tre istituti attraverso la compilazione in classe di un questionario
Long (Scuola media statale Tito Livio e Liceo Statale E.P. Fonseca di Napoli e il Liceo scientifico G. Bruno di
Arzano (Na))
Tutti gli studenti hanno preso parte anche all’analisi dei risultati durante l’evento di Futuro Remoto.
E’ stata, altresì, testata la sperimentazione con un quarto istituto , Liceo Quercia di Caserta, i cui studenti
hanno compilato la versione short presso la postazione Istat presente alla manifestazione .
E’ stata, pertanto, verificata la praticabilità dell’elaborazione dei grafi in tempi molto ridotti
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Le fasi: l’analisi interattiva dei risultati
Network sui legami precedenti
• Hai già incontrato qualcuno dei tuoi compagni nei cicli scolastici precedenti?
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Le fasi: l’analisi interattiva dei risultati
Esempi di Network derivati dalla domanda:
• Se hai bisogno di aiuto per i compiti, a quale dei tuoi compagni di classe ti rivolgi più
spesso?
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L’impatto
Nel caso di studio si è ritenuto necessario mantenere l’anonimato degli studenti. Anonimato mantenuto
anche nella rappresentazione dei grafi. Tuttavia , il trascinamento dei nodi è stato di grande impatto emotivo
per docenti e studenti. Si è evidenziato infatti, per ciascuna tipologia di relazione lo studente leader e la sua
minirete.
L’analisi congiunta con i partecipanti, i docenti, i tutor Istat e i dottorandi si è configurata come una sorta di
Storytelling dal vivo ed è replicabile sia nella versione Short sia nella versione Long.
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