Le nuove strategie censuarie e i dati storici comunali ai confini attuali-M. Calzaroni
1. 5 Marzo
2007
13-14 December Luxembourg
Le nuove strategie di integrazione dei dati:
Le fonti amministrative a supporto delle
rilevazione censuarie
Manlio Calzaroni – Istat, Direttore centrale delle rilevazioni
censuarie e dei registri statistici
Istat
Le nuove strategie censuarie e i dati storici
comunali a confini attuali
29 settembre 2015, Cagliari
2. Nuove esigenze
In tutti i settori della statistica continua ad aumentare la
necessità di informazioni. Con l'aumento della
complessità e dell'interrelazione dei dati rilevati, crescono
anche le esigenze degli utenti di disporre di dati
Integrati, coerenti e con il massimo detaglio
territoriale. ……
su tematiche che riflettono diversi fenomeni di base
correlati e interdipendenti.
Quindi il modello "stovepipe" in cui le statistiche nei
diversi settori vengono prodotte in modo indipendente non
è adatto a soddisfare le esigenze politiche di insiemi di
dati integrati.
Un nuovo modello di produzione delle statistiche Ue
3. Nuovo modo di produrre
… le statistiche per settori specifici non sarebbero più prodotte
in modo indipendente; sarebbero invece prodotte come parti
integrate in sistemi di produzione completi [impostazione
delle statistiche basata sull'idea di un magazzino di dati (data
warehouse)] per gruppi di statistiche.
Questi sistemi sarebbero basati su una comune infrastruttura
(tecnica); applicherebbero nella misura del possibile software
standardizzato e utilizzerebbero tutte le fonti di dati disponibili
(statistiche e, soprattutto, amministrative).
Un nuovo modello di produzione delle statistiche Ue
4. Nuovo problemi da affrontare
A tal fine occorre individuare come le informazioni da fonti
diverse possono essere messe insieme e sfruttate per scopi
diversi, ad es.:
• mediante l'eliminazione di differenze metodologiche,
• uniformando le classificazioni statistiche.
Per ottenere questi risultati:
È indispensabile integrare microdati,
cioè dati di prevalente origine amministrativa
Che consentono un dettaglio classificatorio e territoriale adeguato
Un nuovo modello di produzione delle statistiche Ue
5. Prospettive da Eurostat
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL
PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sul metodo di produzione delle statistiche UE:
una visione per il prossimo decennio
Bruxelles, 10.8.2009
COM(2009) 404 definitivo
I dati amministrativi nella statistica europea
6. 6
Un bisogno informativo
Una indagine
Approccio Tradizionale Nuovo Approccio
Un bisogno informativo
Più fonti integrate
• Riduzione delle risorse finanziarie ed umane
• Riduzione del “fastidio statistico”
• Incremento, in quantità e qualità, delle informazioni statistiche richieste
dagli utenti (nazionali e internazionali)
• Incremento della innovazione tecnologica e organizzativa
• Incremento di informazioni di natura differente (dichiarazioni, tracce
digitali) disponibili.
• Nuove legislazioni, nazionali ed europee, che facilitano l’accesso da
parte degli INS a dati non statistici
Sistema integrato di dati
1:1 1:n
8. Def.: Archivio di microdati amministrativi e statistici integrati
a supporto dei processi di produzione statistica
Obiettivi
• Comune pretrattamento di Dati Amministrativi (DA)
• Conformità con le leggi sulla confidenzialità ed il collegamento di dati
• Uniformità di accesso ai DA per i produttori di statistiche
• Evitare duplicazioni di lavoro
• Comune descrizione di metadati e qualità dei DA
La risposta Istat
Sistema Integrato di Microdati - SIM
9. Funzioni del SIM
L’integrazione alimenta lo sviluppo di Banche dati di integrazione di diversi sottosistemi
di unità statistiche.
Le BD per l’integrazione sono contenitori di microdati utili per consentire una visione
uniforme delle unità analizzate mostrando le informazioni disponibili nelle diverse fonti.
A. Analisi Formale dei Concetti/ Identificazione delle unità da DA
B. Caricamento dei dati su tavole
C. Registrazione
D. Integrazione
E. Diffusione ai produttori di statistiche in
ISTAT
Processi statistici utilizzando DA
Diffusione per gli utenti statistici
SIM
Integrazione riferita al
processo di collegamento
tra unità identificate in fonti
diverse: individui, unità
economiche, luoghi.
Ogni unità è identificata
con un numero ID unico e
stabile(nel tempo).
10. Sottosistemi SIM
SIM RELAZIONI
TRA INDIVIDUI
SIM UNITA’
ECONOMICHE
SIM UNITA’
SIM SPAZI
SIM RELAZIONI
SIM RELAZIONI
TRA INDIVIDUI
ED UNITA
ECONOMICHE
INDIVIDUO ID
UNITA’
ECONOMICA
ID
INDIVIDUO ID –
FAMIGLIA ID
UNITA’
ECONOMICHE ID
– UNITA’ LOCALI
ID
INDIVIDUO ID
– UNITA’
ECONOMICA
ID
INDIVIDUO ID –
LUOGHI
INDIVIDUALIID
UNITA’
ECONOMICA
ID – UNITA’
LOCALI ID
SIM LUOGHI
INDIVIDUI
SIM
INDIVIDUALI
SIM RELAZIONI
TRA UNITA’
ECONOMICHE
SIM LUOGHI
UNITA’
ECONOMICHE
11. Sottosistemi integrati: Luoghi
I luoghi costituiscono un autonomo oggetto di
analisi
il relativo processo di integrazione porta alla
realizzazione dei sottosistemi
• SIM Luoghi Individui cioè il sottosistema integrato
dei luoghi che interessano le persone fisiche
• SIM Luoghi Unità Economiche cioè il
sottosistema integrato delle localizzazioni presso le
quali un’unità economica esercita le proprie attività
Risposta Istat: i sottosistemi SIM sui luoghi (I)
12. Sottosistemi sui luoghi: il processo di integrazione
Nei SIM luoghi confluiscono le fonti in cui sono
presenti indirizzi.
A seguito del processo di integrazione, ad ogni
indirizzo è associato un proprio codice identificativo.
La presenza delle chiavi primarie (codice individuo e
codice unita) permette di collegare i microdati tra i
sottosistemi di base e quelli dei luoghi.
Risposta Istat: i sottosistemi SIM sui luoghi (II)
13. Sottosistemi sui luoghi: il processo di integrazione
LUOGHI COME UNITA’ DI RIFERIMENTO
Dove per luogo si intende il singolo indirizzo
Potenzialità:
Partendo dall’indirizzo è possibile aggregare:
• ambiti territoriali i più disparati, e non legati ad
ambiti amministrativi predefiniti
• I luoghi del vivere quotidiano:
Lavoro, studio, divertimento, ad es.: i cinema,
i ristoranti, gli impianti sportivi, ecc…
Cioè le singole attività economiche del registro luoghi
Risposta Istat: i sottosistemi SIM sui luoghi (II)
14. I luoghi associati alle unità economiche
SIM luoghi unità economiche: contiene le
localizzazioni delle unità economiche presenti nelle
fonti amministrative.
Fonti potenziali: 25
SIM Luoghi Individui
Tipo
informazione Fonti
Sede 17
UL 9
Altro* 6
Indirizzo non
completo
3
*UL sono intese in senso stretto per la parte ASIA; in Altro ci sono indirizzi di Scuole,
Università, allevamenti, sedi all’estero
15. I luoghi associati agli individui
SIM luoghi individui: sono presenti i luoghi che in
qualche modo possono interessare le persone fisiche
riconosciute dai data set amministrativi inseriti nel
sistema: residenza anagrafica, domicilio fiscale,
indirizzi delle utenze domestiche e così via.
SIM Luoghi Individui
Fonti: 15Tipo
informazione Fonti
Indirizzo di
residenza
8
Domicilio fiscale 2
Altro 6
Indirizzo non
completo
7
16. 16
Alcuni esempi del funzionamenti del SIM
Possibile grazie
alla definizione di un codice identificativo unico per i
sottosistemi delle unità di analisi
alla costruzione dei sottosistemi di relazioni
18. Dal SIM la base informativa dei censimenti
continui – Il sistema di registri
• Registri di base
collegati a livello di
unità elementari.
• Aggiormanento
continuo da fonti
amministrative e
sistema integrato di
indagini.
• Metodi di controllo e
correzione della
qualità.
Individui e
famiglie Attività
Territorio
Unità
economich
e
19. Dati censuari ogni anno
Correggere la sovra
e sottocopertura di
conteggio e
procedere al
completamento
informativo delle
informazioni
sociodemografiche
Indagini sociali
integrate in un unico
sistema di indagini
Massimizzare l’uso
delle fonti disponibili
sia amministrative
che statistiche
La modernizzazione del censimento della
popolazione
20. Obiettivo C
Verifica del conteggio della popolazione residente
Obiettivo D
Acquisizione dati socio-economici
Obiettivi delle indagini a supporto
Copertura
accquisizione Dati sociodemografici
21. Aree tematiche del CP 2011
L’apporto del SIM al CP – Quali informazioni
Questionario CP 2011 Sottosistemi SIM
Notizie Anagrafiche Individui
Stato civile e matrimonio Relazioni tra individui
Cittadinanza Individui
Istruzione e formazione Individui
Relazioni Individui Unità
Condizione professionale Individui
Relazioni Individui Unità
Spostamenti pendolari Individui
Unità
Relazioni Individui Unità
Luoghi Individui
Luoghi Unità
22. Che stiamo facendo?
• La capacità predittiva dei modelli
statistici
• L’architettura informatica per
l’integrazione di dati di fonti
molteplici
• La sincronizzazione dei dati raccolti
dal web, da apps per smartphone,
tablets, ecc. Secondo l’approccio
«Use of your own device»
Rilevazioni
sperimentali
150 Comuni
160,000 Famiglie
Per testare:
23. Rilevazioni sperimentali: primi
risultati
• Obiettivo C: Cattura ricattura
in un campione di sezioni di
censimento
• Completato dal 99% dei
comuni
• Obiettivo D: Rilevazione
campionaria per la raccolta di
dati socio economici (85.000
famiglie)
• Circa 60% di risposta
Un grande
test
150 Comuni
160,000 Famiglie
24. Sfide di contesto
Il decreto sviluppo di fine 2012 ha stabilito il passaggio al censimento
permanente e all’anagrafe unica nazionale (ANPR)
Le anagrafi devono essere revisionate sulla base dei risultati censuari.
Fino ad ora ogni 10 anni. Come cambia la revisione con il censimento
permanente?
I dati raccolti con finalità statistica, inclusi quelli di fonte
amministrativa, non possono essere usati a scopi amministrativi …
Sfide culturali. Molti rispondenti sono sorpresi di dover partecipare ad
indagini di tipo censuario in anni non tradizionalmente censuari.
Utenti molto specializzati richiedono dato a livello di grande dettaglio
geografico (sezioni di censimento, griglia 1Km2, …)
25. Definire la metodologia del censimento permanente
entro Giugno 2016
Ulteriori rilevazioni sperimentali potrebbero essere
necessarie, ma queste non si potranno svolgere prima
di settembre 2016
Nel 2021 non ci sarà un censimento decennale
Quali prospettive?
26. Da rilevazione censuaria decennale a Censimenti economici continui
ottenuti da:
1. Registri statistici delle unità economiche aggiornati annualmente
2. con Indagini dirette a supporto, a cadenza biennale
La nuova strategia censuaria per i censimenti economici
Fornire al Paese un quadro statistico aggiornato almeno a cadenza
biennale, tempestivo e approfondito della struttura, dell’articolazione
territoriale e del funzionamento delle unità giuridico-economiche e
ridurre al minimo l’indagine diretta a supporto, contenendo i costi e il
fastidio statistico.
27. • Censimento Istituzioni pubbliche
Registro delle IP
Indagine censuaria per verificare la qualità del rgistro e rilevare
dati non presenti nelle fonti amministrative
• Censimento Istituzioni pubbliche
Registro INP
Indagine campionaria per verificare la qualità del registro e rilevare
dati non presenti nelle fonti amministrative
• Censimento agricoltura
Registro delle Aziende agricole
Indagine campionaria per verificare la qualità del registro e rilevare
dati non presenti nelle fonti amministrative
• Censimento Industria e servizi
Censimento virtuale annuale già a regime
La nuova strategia per i censimenti economici
28. L’apporto del SIM ai censimenti – Quali informazioni
Censimento Non-Profit
Sono state integrate nel SIM Unità 6 fonti
amministrative specifiche del settore
Oltre 450mila record utili ogni anno
Contributo per
- dati anagrafici e stato di attività
- forma giuridica
- attività svolte
- luoghi (parzialmente)
29. L’apporto del SIM ai censimenti – Quali informazioni
Censimento Istituzioni Pubbliche
Integrate nel SIM 3 fonti amministrative
Contributo per
- dati anagrafici e stato di attività
- forma giuridica
- attività svolte
- luoghi
- occupazione (parzialmente)
30. L’apporto del SIM ai censimenti – Quali informazioni
Censimento Agricoltura
Dati amministrativi; 3 fonti specifiche
Contributo per
- soggetti; titolari; rappresentanti legali
- conduttori; tipo conduzione
- porzioni; particelle; fogli
- attività svolte
- superficie; destinazione
- occupazione (parzialmente)
31. Come definito da Regolamento Ue la singola unità istituzionale deve
essere descritta attraverso:
• Denominazione
• Localizzazione
• Attività economica
• Occupati
• Forma giuridica
Sulla base di più fonti amministrative si arriverà a definire il registro delle IP
L’indagine a supporto sarà utilizzata per più obiettivi:
• verificare la copertura del registro statistico
• verificare la qualità delle stime prodotte dal registro statistico
• arricchire il registro con informazioni non presenti nelle fonti
amministrative
Il registro statistico delle istituzioni pubbliche (IP)
32. Avere a disposizione
• un registro aggiornato annualmente
• fonti amministrative per stimare variabili descrittive delle singole unità
• una indagine di campo «ogni due anni»
comporta una specifica strategia delle informazioni da acquisire tramite
indagine
La scelta da effettuare è di individuare un:
core di informazioni che si ritiene necessario acquisire sempre
set di informazioni che è possibile acquisire a rotazione, a cadenza
pluriennale
La possibilità di utilizzare fonti amministrative “libera spazio” nel
questionario per inserire informazioni non presenti nelle fonti, atte a
descrivere la struttura, il funzionamento e l’output delle istituzioni
pubbliche.
Indagine a supporto e dati amministrativi
33. Principali aree tematiche
Caratteristiche strutturali delle IP
• Occupazione (tipologia contrattuale, durata del rapporto, tempo di
lavoro, qualifica, sede di lavoro, formazione, ecc.)
• Modalità di gestione dei servizi: diretta, in forma associata, con
utilizzo altri soggetti (imprese partecipate, imprese su libero
mercato, ecc.)
Mappa territoriale delle unità locali (luoghi di lavoro)
Mappa dei servizi offerti (classificazione nazionale omogenea dei
servizi resi dalla PA )
Trasparenza e anticorruzione
34. Mappa territoriale delle
unità locali
A livello comunale, i luoghi di
lavoro, attività svolte, servizi resi,
personale occupato
Mappa dei servizi offerti
A livello comunale, servizi resi
addetti impiegati e prestazioni
erogate
Classificazione nazionale
omogenea dei servizi
individuali resi dalla PA
Mappatura territoriale dei
luoghi di lavoro della PA
35. Progettazione dei contenuti informativi condivisa con decisori e
amministratori pubblici:
• Tavolo dei «Grandi Enti» con Responsabili degli Uffici di statistica
delle istituzioni incluse nella lista delle Autorità statistiche nazionali
(ASN) e degli Uffici di statistica di altre importanti istituzioni pubbliche a
cui sono aggiunti gli organi di rappresentanza: Cisis, UPI e ANCI
• Collaborazione con Dipartimento della Funzione Pubblica
• Collaborazione con Scuola Nazionale dell’Amministrazione
• Tavoli di discussione con Ministero dell’Interno e Ministero della
Difesa per la rilevazione delle Forze armate e delle Forze di Polizia
La progettazione dei contenuti informativi
36. I passati censimenti economici non hanno incluso nel campo di
osservazione il settore delle Forze di Polizia e le Forze Armate.
Nel complesso si tratta oltre 500mila risorse umane (circa il 17% degli
addetti pubblici censiti), molte delle quali impegnate in attività a beneficio
dei cittadini e delle altre unità giuridico economiche, quali attività sociali,
assistenziali, di protezione civile, di tutela e controllo, di rilascio di
documentazione e certificazione.
L’Istat ha avviato i rapporti con Ministeri competenti per verificare la
possibilità di censire i relativi comparti e, a seguito dell’ampia
disponibilità dimostrata, sono stati aperti 2 tavoli di discussione:
• presso il Ministero dell’Interno per le Forze di Polizia
• presso il Ministero della Difesa per le Forze Armate
La rilevazione delle Forze di Polizia e delle Forze Armate
37. Nuove opportunità di informazioni
Le informazioni richieste a livello di unità istituzionale e di sede centrale
servono a descrivere le caratteristiche strutturali e le scelte
strategiche del «centro decisionale» indipendentemente dal territorio di
appartenenza
Le informazioni acquisite a livello di unità locale consentono analisi
approfondite delle caratteristiche settoriali, occupazionali e i servizi
offerti presso i luoghi di lavoro che incidono direttamente
sull’economia e sulle caratteristiche infrastrutturali e sociali del territorio