Acido clavulanico con la storia e le indicazioni all'uso
Immigrazione e salute
1. Fenomeno
dell’immigrazione in Italia
Flussi migratori, etnie, variabilità del
fenomeno,clandestinità, irregolarità,
permessi di soggiorno, cittadinanza
Dr. Dino Sgarabotto
Malattie Infettive e Tropicali
Azienda Ospedaliera di Padova
2.
3.
4. I Numeri dell’Immigrazione
• 2.395.000 stranieri regolari in Italia nel
2003 (4,2% della popolazione)
• Germania, Francia e Gran Bretagna si
collocano fra 5 e 9%
• 10% negli USA
• 16% in Canada
• 20% in Svizzera
5. Migrazioni
un Fenomeno Mondiale
• 175 milioni di immigrati nel mondo, cioè il 3%
della popolazione mondiale (55% nei Paesi sviluppati
ed il resto nei Paesi in via di sviluppo)
• 75 milioni nel 1965, 84 milioni nel 1975, 105
milioni nel 1985, 130 milioni nel 1995
• I migranti sono distribuiti: 13% in Africa (11% Africa
sub-sahariana), 36% in Asia (la metà in India), 26% in
America (20% Nordamerica) , 21% in Europa e 4% in
Oceania
• 130 milioni di disoccupati nel mondo e 750
milioni con salari inferi al livello di sussistenza
ONU – Population Division
6. Migrazioni
un Fenomeno Europeo
• Media europea: gli stranieri (19 milioni) sono il
5% della popolazione residente
• Europa a 15: 375 milioni di persone
• Europa a 25 (maggio 2004) : 453 milioni
• Germania: 7 milioni di stranieri (9%) su 82
milioni di abitanti
• Francia: 4 milioni (6,7%) su 60 milioni
• Gran Bretagna e Italia: circa 4%
• Austria e Belgio: 9% come la Germania
• Danimarca, Olanda e Svezia: 6%
Unione Europea - Eurostat
7. Presenza degli stranieri nei paesi
dell’Unione Europea al 1.1.2001
• Nei 15 paesi
dell’Unione
Europea gli
immigrati
erano
19.584.500
• cioè il 5,2%
della
popolazione
Francia
Germania
Italia
Regno Unito
Paesi Bassi
Belgio
Austria
Spagna
Svezia
8. Nazionalità Straniere
in Europa
• Turchi (2,5 milioni)
• Ex-Jugoslavi (2 milioni)
• Marocchini (1 milione)
• Algerini (700mila)
• Ex-Unione Sovietica (?? milioni)
9. Contesto Italiano
• Negli anni 80 inizia il fenomeno migratorio
in Italia
• Negli anni 1950-60 erano gli italiani ad
emigrare:
300mila/anno negli anni 50,
250mila/anno negli anni 60,
110mila/ anno negli anni 70,
55mila/anno dopo di allora
Dossier Caritas 2002
10. Immigrazione regolare
in Italia
• 300mila negli anni 70
• 572mila nel 1987
• 1 milione nel 1996
• 1.250.000 nel 1998
• 2.395.000 nel 2003
Gli immigrati irregolari variabili fra il 5-40% dei regolari
a seconda degli intervalli fra una Sanatoria e l’altra
11. STRANIERI PRESENTI IN ITALIA
AL 1 GENNAIO 2003
154.076
1.176.147
182.102
Unione Europea Paesi in via di sviluppo
Paesi sviluppati non UE
1.512.325
Elaborazioni Istituto S.Gallicano su dati del Ministero degli Interni
12. Provenienza degli Stranieri
Presenti in Italia nel 2003
• Europa 40%
• Africa 27%
• Asia 19%
• America 13%
• Oceania 0,3%
Immigrazione recente:
Europa 50%, Africa 14%, Asia 19%, America 13%, Oceania 0,3%
Europa dell’Est incremento del 13%, Ex-URSS incremento 37%,
Vicino e Medio Oriente incremento del 20%
Extracomunitari 60% negli anni 70, 70% anni 80, >80% negli anni 80
13. PROVENIENZA CONTINENTALE
DEGLI STRANIERI 1990-2002
1990 2001 2002 2002
% % % VALORI
EUROPA 33,5% 41,4% 42,5% 642.353
- di cui Paesi Est 5,6% 28,9% 32,3% 488.277
AFRICA 30,5% 26,9% 26,5% 401.440
ASIA 18,7% 19,1% 18,5% 279.816
AMERICA 16,4% 11,6% 11,8% 178.593
OCEANIA/APOLIDI 0,8% 0,9% 0,6% 10.123
Elaborazioni Istituto S.Gallicano su dati del Ministero degli Interni
14. Caleidoscopio Italiano
• Grande varietà di nazionalità, policentrismo
etnico (come in nessun altro paese europeo),
complessità delle politiche di integrazione
• Gruppi nazionali più consistenti: Marocchini,
Albanesi, Filippini, USA, Tunisini, Ex Jugoslavi,
Rumeni, Senegalesi, Nigeriani, Ex Urss (Moldavi
ed Ucraini), Sri Lanka, Cinesi
• 60% sono europei o nordafricani
15. Provenienza continentale degli stranieri
presenti regolarmente in Italia al 1.1.2003
642.353
401.440
178.593
279.816
Europa
Africa
America
Asia
• Il 42,5% degli
stranieri
proviene
dall’Europa,
solo il 26,5%
arriva
dall’Africa
16. PRINCIPALI PAESI D’ORIGINE
DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA
AL 1 GENNAIO 2003
0
50000
100000
150000
200000
Marocco
Albania
Romania
Filippine
Cina
Tunisia
Usa
Jugoslavia
Germania
Senegal
Sri Lanka
Polonia
India
17. Distribuzione territoriale
• 55% degli immigrati è al nord
• 30% al centro
• 15% al sud e nelle isole
• Roma e Milano hanno il maggior
numero assoluto di immigrati
18. RIPARTIZIONE DEGLI STRANIERI
PER GRANDI AREE GEOGRAFICHE
AL 1 GENNAIO 2003
PERCENTUALE VALORI
DEL TOTALE ASSOLUTI
NORD 58,7% 887.821
CENTRO 28,3% 428.509
SUD 8,9% 134.678
ISOLE 4,3% 61.316
TOTALE 100,0% 1.512.324
Elaborazioni Istituto S.Gallicano su dati del Ministero degli Interni
19. Regolarizzazione 2003
• 702.000 domande di regolarizzazione
(tante quante ne furono effettuate nelle tre
sanatorie degli anni novanta – 90-95-98)
• 234mila Nord-Ovest e 133mila Nord-Est
cioè 52,2% al Nord
• 205mila al Centro cioè 29% e 131 Sud e
Isole cioè 19%
Il fenomeno del lavoro irregolare o sommerso
riguardava dunque tutto il Paese e non solo il Sud
Dossier
Caritas 2003
20. Regolarizzazione 2003
• 60% nelle aziende e 40% colf/badanti
• Incapacità di entrambi i settori di
programmare il fabbisogno (necessari
maggiori studi in questi settori)
• Difficoltà di programmare flussi di ingresso
per inserimento stabile: rischi di xenofobia
• Suggerimento del Parlamento Europeo di
concedere un permesso di soggiorno
provvisorio (6 mesi) per ricerca lavoro
21. MORBILITÀ e MORTALITÀ
DEGLI IMMIGRATI
NEL VENETO e IN ITALIA
Gruppo di lavoro Immigrazione e Salute - Regione Veneto
22. Principi di organizzazione sanitaria e
immigrazione in Veneto e in Italia
• Tessera sanitaria leggera (veneta) che
ha successivamente ispirato la tessera
sanitaria STP (nazionale)
• Copertura sanitaria per gli immigrati
irregolari
• Copertura sanitaria extraospedaliera
per ridurre il peso dei ricoveri
• Attenzione per maternità e infanzia
oltre che per le malattie infettive
23. Morbilità degli immigrati rispetto alla
popolazione autoctona
• Lo scopo è di conoscere e preparare degli
interventi sanitari mirati e non di
discriminare
• Interventi sanitari mirati sono volti ad
integrare le popolazioni di recente
immigrazione
• Programmare un’adeguata preparazione
professionale del personale medico e
paramedico
24. Peso dell’assistenza sanitaria
ospedaliera
% Stranieri
presenti sul
territorio
% Assistenza ospedaliera
fornita a stranieri
(% irregolari)
Veneto
1999-2001
5,4% 3-4%
(1%)
Italia
1998
4,2% 2-3%
(1%)
25. Classi
di età
(anni)
VENETO
1999-2001
ITALIA
1998 e 2000
Immigr.
Resid.
%
Immigrati
Non-resid.
%
Veneti
%
Immigr.
Resid.
%
Immigrati
Non-resid.
%
Italia-
ni
%
0-14 23-25 13-14 10-11 15 15 12
15-45 65-67 59-69 25 66 70 30
>45 10 24-26 64 19 15 58
Ricoveri ospedalieri e
classi di età
26. Primi DRG (aggregati per
apparati) di ricoveri ospedalieri
VENETO
1999-2001
15 DRG
ITALIA
1998
30 DRG
Cause di
ricovero in %
Immigrati Veneti Immigrati Italiani
Gravidanza ed
aborto
14-22% 10-11% 24,3% 8,8%
Malattie
intestinali
5-9% 2% 10% 9%
Traumi, fratture
e artropatie
4-7% 3-5% 8,6 8,5%
Malattie
broncopolmonari
<1% 2% 5,2% 3,3%
Coronaropatia <1% 2% 0,8% 2,6%
Vasculopatie <1% 2-3 <1% <1%
Cristallino <1% 1-2 <1% <1%
TOTALE 33% 24% 50% 33%
27. Primi 5 aggregati clinici di
diagnosi nei ricoveri ospedalieri
Primi 5 Aggregati Clinici di Diagnosi
relativi ai ricoveri ordinari nel 1998 in Italia
Immigrati non
residenti
Immigrati
residenti
Italiani
Gravidanza/parto
normale
5,7%
Gravidanza/Parto
normale
9,7%
Gravidanza/Parto
normale
3,2%
Traumi intracranici
4%
Complicanze di
gravidanza
2,9%
Ernia addominale
2,2%
Traumi superficiali
2,7%
Complicanza di parto
2,9%
Nati vivi sani
1,9%
Dolore addominale
2,5%
Nati vivi sani
2,5%
Malattie delle vie
biliari
1,7%
Complicanza di
gravidanza
2,3%
Dolore addominale
2.0%
Calcolosi urinaria
1,5%
28. Diagnosi di ricovero più
frequenti in Veneto
Primi 5 Aggregati Clinici di Diagnosi
relativi ai ricoveri ordinari nel 1999-2001 in Veneto
Immigrati Veneti
Gravidanza/parto normale
6-8%
Nati vivi sani
4%
Aborto
3%
Gravidanza/parto normale
4%
Esofagite
3-4%
Insufficienza cardiaca
2%
Minaccia d’aborto
2-3%
Interventi su cristallino
2%
Nati vivi sani
2-3%
Esofagite
2%
29. Morbilità degli immigrati intesa
come ricoveri ospedalieri
• Gravidanza, parto, complicanze ed aborto sono
più comuni sia rispetto agli Italiani che ai Veneti
• Solo i traumi cranici sono più frequenti negli
immigrati (e non i traumi nel loro complesso)
• Affezioni broncopolmonari un po’ più frequenti
fra gli immigrati in Italia ma non nel Veneto
• Coronaropatie e vasculopatie virtualmente
assenti fra gli immigrati sia rispetto ai Veneti
che agli Italiani
30. Cause di ricovero ordinario
degli stranieri in Italia (2000)
• Gravidanza e/o parto 19.038 (9,7%)
• Altre complicanze della gravidanza 5.874
(3,0)
• Altre complicanze del parto 5.190 (2.6%)
• Traumatismo intracranico 3.737 (1,9%)
• Nati vivi sani 10.291 (5,3%)
• Dolore addominale 3.656 (1,9%)
• Appendicite 3.754 (1,9%)
• Traumatismi superficiali 2913 (1,5%)
31. Cause di ricovero ordinario
degli stranieri in Italia (2000)
• Rispetto al 1998 è aumentato il numero totale
dei ricoveri per pazienti non italiani del
19,2%, raggiungendo le 283.987 unità.
• I motivi dei ricoveri sono però inalterati, con
incrementi di parti e gravidanze
(complessivamente + 14000), di neonati sani
(+6000) e patologici (+2000) e di aborti
(+7000); stabile il numero di traumatismi
intracranici e di quelli superficiali.
• Modesti aumenti si sono avuti per le altre
cause morbose, anche infettive.
32. Primi 6 Aggregati Clinici di Diagnosi
relativi ai ricoveri in DH nel 1998 in Italia
Immigrati
non-residenti
Immigrati
residenti
Italiani
Aborto indotto
56%
Aborto indotto
27%
Chemio/radioterapia
5,3%
HIV
5,4%
HIV
3,8
Aborto indotto
3,8%
TBC
2,9%
TBC
2,3%
Tumori benigni
3,1%
Che mio/radioterapia
2%
Epatite
1,7
Epatite
1,9
Anemia
1,8%
Che mio/radioterapia
1,7%
HIV
1,6%
Gravidanza complicaz
1,3%
Tumori benigni
1,6%
TBC
0,2%
33. Diagnosi di ricovero in DH più
frequenti in Veneto
Primi 6 Aggregati Clinici di Diagnosi
relativi ai ricoveri in DH nel 1999-2001 in Veneto
Immigrati Veneti
Aborto indotto
51-69%
Interventi sul cristallino
6%
Che mio/radioterapia
2-4%
Aborto indotto
6%
Rimozione viti ortopedia
1-3%
Che mio/radioterapia
5%
HIV
2%
Decompressione tunnel carpale
3%
Epatiti
1%
Interventi per ernia addominale
3%
Interventi per ernia addominale
1-2%
Legatura e stripping venerdì 3%
34. Morbilità degli immigrati
intesa come ricoveri in DH
• L’interruzione volontaria di gravidanza
sono molto più comuni sia rispetto agli
Italiani che ai Veneti
• TBC e HIV sono più frequenti sia
rispetto agli Italiani che ai Veneti
• Epatite è più frequente rispetto ai
Veneti ma non agli Italiani
35. PATOLOGIE DEGLI IMMIGRATI
IN ITALIA
• Appare evidente che i determinanti
della maggior parte delle patologie
degli immigrati sono di natura
socio-economica (scadenti condizioni
abitative, lavorative, scarso accesso ai
servizi sanitari,ecc.) e spesso incidono
sulla salute materno-infantile.
36. Mortalità degli immigrati
• Esaminare le cause di morte (mortalità)
rispetto alle malattie che determinano il
ricovero (morbilità) semplifica il problema
sanitario e permette di dare delle priorità
• Esaminare le cause di morte violenta
significa enucleare quelle socialmente più
rilevanti e meno suscettibili di una
pianificazione sanitaria propriamente detta
37. Mortalità immigrati
in Veneto 1996-1998
Cause di morte Immigrati Veneti
Trumatismi ed avvelenamenti 47% 5%
Malattie del sistema circolatorio 26% 42%
Disturbi psichici 7% 2%
Malattie dell’apparato respiratorio 5% 6%
Tumori 4% 31%
Stati morbosi mal definiti 4% 1%
Malattie delle ghiandole endocrine,
nutrizione, metabolismo e disturbi
immunitari
3% 3%
Malattie del sistema nervoso 2% 2%
Malattie del sistema
osteomuscolare e connettivo
1% 0%
Malattie dell’apparato digerente 1% 5%
Malattie infettive e parassitarie 0% 1%
38. MORTALITÀ PERINATALE
NAZIONALE (DATI ISTAT 1998)
• Coppie straniere: tasso di natimortalità
pari a 6.6 per 1000
• Coppie padre italiano/madre straniera:
tasso di natimortalità
pari a 4,9 per 1000
• Coppie italiane: tasso di natimortalità
pari a 4,1 per 1000
39. Morte Violenta negli immigrati
in Veneto 1996-1998
Cause di morte violenta Immigrati Veneti
Incidenti stradali 69% 33%
Altre cause 15% 14%
Cadute accidentali 8% 31%
Omicidio 6% 1%
Suicidio 1% 19%
Avvelenamenti accidentali 0% 1%
Altri incidenti da trasporto 0% 1%
Altri incidenti da fuoco e
incendi
0% 1%
40. Conclusioni
Morbilità e Mortalità degli Immigrati
nel Veneto e in Italia
• Interruzione volontaria della gravidanza (IVG) e
Gravidanza/parto sono più frequenti negli immigrati
• Traumi cranici sono più frequenti negli immigrati
• Affezioni broncopolmonari un po’ più frequenti fra gli
immigrati in Italia ma non nel Veneto
• TBC e HIV sono più frequenti negli immigrati
• Epatite è più frequente rispetto ai Veneti ma non agli
Italiani
• Morte per traumatismi (incidenti stradali e omicidi) e per
disturbi psichici è più frequente fra gli immigrati
41. FATTORI DI RISCHIO
• Clima e abitudini alimentari diverse
• Malnutrizione
• Difficoltà di accesso ai servizi sanitari
• Mancanza di lavoro e basso reddito
• Degrado abitativo
• Disagio psicologico
• Assenza del supporto familiare
42. Priorità di intervento
• Aborto/IVG
• Maternità
• Incidenti stradali
• Problemi psichici
• Condizioni igienico-sanitarie
(attenzione alle malattie infettive
emergenti e riemergenti)