Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
Telecontrollo, telegestione e smart metering nel territorio Valtellinese: sostenibilità e sviluppi futuri - Brigitte Pellei - SECAM
1.
2. Ing. Brigitte Pellei
«Telecontrollo, Telegestione e smart metering nel
territorio Valtellinese: sostenibilità e sviluppi futuri»
Responsabile servizio idrico
integrato della Provincia di Sondrio
3. PROVINCIA DI SONDRIO
IL TERRITORIO
•3212 Kmq di territorio montano
• 77 Comuni
• 5 Comunità Montane
• 181.712 Abitanti residenti
• 330.000 Abitanti fluttuanti
• 9.149 Insediamenti produttivi
• 109.000 Utenze acquedottistiche
4. Il Servizio Idrico Integrato in Provincia di Sondrio
S.Ec.Am. è Gestore dell’ATO Sondrio dal 1 luglio 2014.
Le infrastrutture in gestione:
Fognature
Km. 1.471 di rete fognaria
Km. 172 di collettori
n. 80 stazioni di sollevamento
n. 252 scaricatori di piena
Impianti di depurazione
n. 27 impianti per la gestione delle acque
reflue
Acquedotti
n. 778 sorgenti
Km 784 di rete di captazione
n. 688 sconnessioni di rete
n. 455 serbatoi di accumulo
Km. 1539 di rete distribuzione
n. 22 pozzi di captazione
n. 12 stazioni di rilancio
5. 4
Telecontrollo, Telegestione e smart metering nel
territorio Valtellinese
Distribuzione di
acqua potabile
Raccolta e
depurazione delle
acque reflue
Applicabilità
Captazione e
accumulo di acqua
potabile
6. Personale
di turno
Posto Centrale di
Telegestione
Server Internet
La telegestione
• Interviene direttamente nella gestione del SII
• È indispensabile per controllare costantemente la rete idrica e gestirla da remoto
• Contribuisce efficacemente sia all’approvvigionamento costante, sia alla qualità dell’acqua
al rubinetto.
7. L’APPROCCIO DI SECAM
Per gestire un territorio montano che si estende per circa 3.212 kmq, il telecontrollo è per
SECAM una risorsa fondamentale per:
• prevenire guasti o carenze idriche
• Permettere la diagnosi immediata con la possibilità di interventi in tempi brevi per evitare
interruzioni di servizio
8. CONFIGURAZIONE E MONTAGGIO DEL TELECONTROLLO
Grazie ad un gruppo di propri tecnici specializzati e formati all’interno
dell’azienda, SECAM gestisce in totale autonomia il sistema di
telecontrollo, dalla progettazione alla realizzazione e gestione dello
SCADA.
Due esempi di installazione:
1. Stazione di rilancio acquedotto
2. Installazione misuratore di portata area-velocity
9. La telegestione dalla sede centrale: l’importanza
dell’internalizzazione delle attività
• Programmare e configurare le centraline da installare sul campo
• Sviluppare e gestire lo SCADA centrale
• Monitorare livelli, portate, pressioni rilevate dal telecontrollo
• Analizzare le portate istantanee e giornaliere dei serbatoi
• Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi monitorati
Il personale specializzato presso il centro di telecontrollo si occupa di:
10. Il Telecontrollo delle reti di SECAM
Il sistema è composto da stazioni remote dislocate sul territorio
provinciale e una postazione centrale c/o la nostra sede, come
vettore di comunicazione dati viene utilizzata la rete GPRS.
Attivo da luglio 2014, ad oggi
consta di 434 impianti di cui:
N. 332 per il servizio acquedotto
N. 75 per il servizio fognatura
N. 27 stazioni per il servizio depurazione
13. Telecontrollo servizio acquedotto
• Misura dei livelli nei serbatoi e nei pozzi
di captazione
• Monitoraggio di portata istantanea e
giornaliera in ingresso e uscita dai
serbatoi, dai pozzi di captazione, dalle
sorgenti
• Monitoraggio pressione di rete
• Controllo del funzionamento delle
pompe
• Comando e automatismo dei pompaggi
• Controllo sugli accessi
14. Esempio di un sinottico di un Comune gestito in cui sono rappresentanti i
livelli dei serbatoi, le portate registrate e la gestione delle pompe
15. Il monitoraggio in continuo assicura una costante vigilanza sulle possibili problematiche (calo dei livelli nei serbatoi, accessi
sugli impianti, guasti alimentazione di rete elettrica, guasti sui pompaggi, ecc…)
Ogni malfunzionamento è segnalato via SMS e/o e-mail al personale reperibile 24h/24, 365 giorni all’anno
Monitoraggio e Allarmi
16. Telecontrollo servizi Fognatura
Monitoraggio di:
• livello vasca, portate, ..
• gestione automatica dei pompaggi
• Allarmi
• Scaricatori di piena
Obiettivi:
• ottimizzare il numero di avviamenti ed i tempi di
funzionamento delle pompe
• Consentire un elevato risparmio energetico
• Prevenire lo sfioro di acque reflue in acque superficiali
ALLARME VIA SMS
24h/24
17. Rete di telecontrollo sui depuratori
Monitoraggio di:
• Ossigeno, pH, temperature
• Portate IN/OUT
• Gestire la regolazione delle soffianti e
delle altre apparecchiature presenti
• Stati e guasti delle macchine presenti
• Fasi di processo
• Allarmi
18. Monitoraggio degli sfioratori di Piena
Attraverso il monitoraggio degli scaricatori di
piena è possibile sapere quando, quante volte e
per quanto tempo si è attivato lo sfioratore. Il
monitoraggio viene effettuato con appositi sensori
attraverso i quali si rileva il passaggio dell’acqua,
con l’ausilio di una sonda ad ultrasuoni è possibile
monitorare anche la portata e quindi il volume di
acqua sfiorato.
Stato dello sfioratore
Numero giornaliero di attivazioni
Durata giornaliera di attivazione (ore)
Esempio di applicazione
19. Esempio di utilizzo di impianto radio per comunicazione inter-siti
VANTAGGI :
Affidabile e a costi zero di gestione , continuità della trasmissione, spesso
utilizzata per comandi e automatismi
20. È visualizzato il livello di un serbatoio che ha avuto un calo anomalo, la criticità è stata
segnalata tramite rilancio di allarmi (SMS e/o via e-mail).
Il problema è stato risolto senza creare disservizi agli utenti.
Questo è il vantaggio della Telegestione: grazie al monitoraggio continuo riusciamo a prevenire i
problemi muovendoci subito con le squadre di riparazione, cosa altrimenti impossibile.
ESEMPI SULL’UTILITÀ DEL TELECONTROLLO
21. ESEMPI SULL’UTILITÀ DEL TELECONTROLLO, della TELEGESTIONE E DELLO SMART METERING
Portata in uscita da un serbatoio: dal grafico
riusciamo a rilevare una perdita di circa 2
litri/secondo.
Rilevazione di perdita e conseguente
riparazione, ha permesso il risparmio di più di
800 metri cubi giorno.
22. Rilevazione di perdita e conseguente
riparazione nelle due ore
ESEMPI SULL’UTILITÀ DEL TELECONTROLLO, della
TELEGESTIONE E DELLO SMART METERING
23. VANTAGGI SULLA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE DI RETE
INTERVENTO EFFETTUATO:
(Comune di Valfurva - località Santa Caterina)
Inserendo un riduttore di pressione sulla rete di distribuzione si è passati da una
pressione di rete di 10,8 bar a valori inferiori a 7,5 bar
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Serbatoio
Pozzo
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Serbatoio
Pozzo
Novembre 2015 - Marzo 2016 Novembre 2016 - Marzo 2017
• Numerosi Interventi
per riparazione
perdite
• Funzionamento di
un pozzo 9,7 ore
giorno con
immissione di 262
mc/giorno
• Distribuzione dal
serbatoio di 663
mc/giorno
• TOTALE
DUSTRIBUITO:
925 mc/giorno
• Nessun Intervento
per riparazione
perdite
• Funzionamento del
pozzo ridotto a 0
• Risparmio energia
elettrica pari a 4000
€
• Distribuzione dal
serbatoio di 509
mc/giorno
• TOTALE
DUSTRIBUITO:
509 mc/giorno
L’abbassamento di pressione ha ridotto notevolmente i volumi immessi in rete (- 45%)
24. ESEMPI SULL’UTILITÀ DEL TELECONTROLLO, della
TELEGESTIONE E DELLO SMART METERING
Il livello indicato è riferito
all’altezza dell’acqua sopra
la pompa e viene
monitorato tramite sonda
piezoresistiva.
Il comando delle pompe
dei pozzi avviene tramite
il livello della vasca di
rilancio
il livello falda è utile
soprattutto nel periodo
invernale (calo sorgenti in
quota) per richiedere ad
un certo punto della
stagione, il rilascio di
acqua nel torrente ad un
produttore di energia
idroelettrica
25. Smart metering: installazione contatori
Numero di contatori mancanti 37.000 utenze senza contatore
Numero di richieste ricevute al 30/04/2017 17.769
Numero di contatori posati dal 1/07/2014 11.772
di cui elettronici 9.291 (tipo1 n.995, tipo 2 n.4296, tipo 3 n.4000)
26. Smart metering
Progetto Pilota - Comune di Cino
utenze trasmesse senza contatore n. 233
contatori posati n. 225
(8 utenze in attesa di posa)
Dal 11/12/2015 al 07/04/2016 posati 215 contatori abitanti residenti 367
Giro di lettura contatori elettronici dotati di telelettura:
Tempo di lettura di 225 contatori 1,5 ore
Perdita rilevata n.1
29. Fatturato
52,4 %
Perdite di rete
47,6 %
SMART METERING E TELECONTROLLO
• Consumo annuale rilevato da contatori elettronici sulle utenze
• Consumo medio giornaliero
• Consumo medio abitante
• Volume immesso nella rete
• Volume medio giornaliero
• Volume medio abitante
35.689 mc
18.696 mc
97,8 mc
270,0 l/giorno
141,4 l/giorno
51,2 mc
Dati contatori elettronici (volumi fatturati)
Dati misuratori OUT serbatoio
30. I nostri progetti principali saranno:
1. Il proseguimento delle installazioni di telecontrolli mancanti su acquedotto, fognatura e
depurazione;
2. Il monitoraggio di tutte le portate IN e OUT dai serbatoi di accumulo;
3. La distrettualizzazione delle reti più estese;
4. L’installazione di sistemi di monitoraggio sugli sfioratori
5. L‘efficientamento energetico grazie ai dati rilevati con l’ ausilio del telecontrollo sui pompaggi
dell’acquedotto, fognatura (stazioni di sollevamento) e depurazione.
INOLTRE
Poiché Secam si è già attivata nell'installazione di contatori elettronici dotati di telelettura per le utente
domestiche ed industriali, in un'ottica di realizzazione futura sta valutando la possibilità di mettere in
relazione i dati rilevati dal telecontrollo (per quanto riguarda l'acqua immessa nelle reti di distribuzione)
con quelli rilevati dai contatori elettronici.
Lo scopo è quello di avere nel minor tempo possibile un dato globale del bilancio idrico per effettuare
le scelte strategiche di efficientamento energetico (energy saving), sostenibilità ambientale inteso
come interventi sugli sprechi e la razionalizzazione delle acque, accessibilità dell’acqua
(affordability) , argomenti base della buona gestione del Servizio Idrico Integrato.
SVILUPPI FUTURI
31. In un territorio montano, molto esteso, in cui la logistica è spesso difficile, il telecontrollo si è rivelato la soluzione
ideale per ottimizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato, in termini di:
• Prevenzione delle criticità
• Repentino intervento in caso di guasti
• Riduzione dei disservizi
• Monitoraggio ambientale: i dati richiesti dagli enti di controllo con il telecontrollo sono reali (ad esempio
bilancio idrico)
L’attenta analisi delle esigenze e caratteristiche specifiche del territorio gestito da SECAM, ci ha portati ad optare
per un prodotto versatile che permettesse in particolar modo una gestione in totale autonomia del sistema
di telecontrollo, con personale interno che analizza e sviluppa al proprio interno le soluzioni
più innovative con l’intento di perseguire gli obiettivi prefissati.
CONCLUSIONI