SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 46
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Concorso a premi “Noi ci stiamo”Concorso a premi “Noi ci stiamo”
per la tutela del bene comuneper la tutela del bene comune
e per il consumo responsabilee per il consumo responsabile
Per la partecipazione al concorsoPer la partecipazione al concorso
NOI CI STIAMO!NOI CI STIAMO!
noi alunni della scuola primaria Collodi, insiemenoi alunni della scuola primaria Collodi, insieme
alle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorarealle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorare
sulla conoscenza e la tutela di un bene pubblicosulla conoscenza e la tutela di un bene pubblico
presente del nostro territorio.presente del nostro territorio.
Per prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire diPer prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire di
“bene comune” partendo dalla distinzione tra ciò“bene comune” partendo dalla distinzione tra ciò
che appartiene alla collettività e ciò che èche appartiene alla collettività e ciò che è
privato, cioè che appartiene a una personaprivato, cioè che appartiene a una persona..
Dopo aver discusso in classe sul temaDopo aver discusso in classe sul tema
pubblico/privato, abbiamo lavorato per piccolipubblico/privato, abbiamo lavorato per piccoli
gruppi per l’elencazione dei beni pubblici e deigruppi per l’elencazione dei beni pubblici e dei
beni privati.beni privati.
Riguardo ai beni pubblici presenti nel nostroRiguardo ai beni pubblici presenti nel nostro
territorio abbiamo verificato come le autoritàterritorio abbiamo verificato come le autorità
locali intervengono per mantenerli e per favorirelocali intervengono per mantenerli e per favorire
la loro conoscenza soprattutto a noi bambinila loro conoscenza soprattutto a noi bambini..
La nostra scuola ha scelto un’area d’interesseLa nostra scuola ha scelto un’area d’interesse
storico-artistico e l’ha “adottata” visitandola,storico-artistico e l’ha “adottata” visitandola,
ricostruendone la storia e promuovendone unaricostruendone la storia e promuovendone una
maggiore fruizione da parte delle scolaresche.maggiore fruizione da parte delle scolaresche.
Per tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamoPer tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamo
realizzato un dépliant informativo/pubblicitariorealizzato un dépliant informativo/pubblicitario
ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO…..ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO…..
Valorizzazione e recupero del patrimonio artistico e culturale del
territorio della Maremma settentrionale.
Abbiamo intenzione di conoscere
meglio un bene del nostro territorio e
di valorizzarlo:
Museo della vita e del lavoro
Cecina – Villa La Cinquantina.
Con il nostro progetto vorremmo :
•valorizzare il Museo come bene
pubblico
•costruire una “memoria storica”
per noi ragazzi,
•conoscere come si svolgeva la
vita alla Fattoria La Cinquantina
diventata sede del Museo .
Vorremmo anche sensibilizzare la
nostra Amministrazione Comunale
a costruire stanze adiacenti al
Museo, da adibire a mostra e a
laboratori, per sviluppare attività
didattiche e culturali indirizzate
a studenti e adulti.
Per riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioniPer riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioni
naturali di questa parte di Maremma, quegli elementinaturali di questa parte di Maremma, quegli elementi
ancora vitali, utili per definire soluzioni possibili aiancora vitali, utili per definire soluzioni possibili ai
problemi attuali dell’ambiente e dell’economia.problemi attuali dell’ambiente e dell’economia.
A tre chilometri da Cecina, sulla strada che da
San Pietro in Palazzi porta al mare.
UN PO’ DI STORIA…….
Sorse nella seconda metà del ‘700 come “casone di
lavoria”, ovvero come luogo di ricovero di
manodopera utilizzata stagionalmente in colture
estensive delle zone allora malariche..
Con le bonifiche dell’800 si trasformò in fattoria.
Il noto scrittore e patriota Francesco Domenico
Guerrazzi qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Acquisita e ristrutturata in anni recenti dal
Comune di Cecina, la Villa oggi ospita nei suoi
locali il Museo Archeologico, la sede della Scuola
Comunale di musica, la sede della Scuola
Comunale di teatro, Sale per mostre e convegni
e, nella parte nord-ovest, vi è stato collocato il
Museo della vita e del lavoro “Il mondo contadino
nella Maremma settentrionale”. 
SALA I
L’AMBIENTE, L’ECONOMIA E LA
SOCIETÀ DELLA MAREMMA
SETTENTRIONALE NELL’ OTTOCENTO
E NEL PRIMO NOVECENTO.  
SALA II
 IL MONDO CONTADINO NELLA
MAREMMA SETTENTRIONALE.
TRA BUFALI E LOCOMOTIVE . .
UNA VANGA DALLA PUNTA D’ORO
SALA IV
 LA PRODUZIONE DEL VINO.
SALE V E VI
 
MACCHINE E
ATTREZZI DELLA
FATTORIA.
SALA III
 LA PRODUZIONE DEL GRANO.
Gli alunni della scuola primaria
“C.COLLODI” di Cecina Mare hanno
…VISITATO…
…RICERCATO…
…FOTOGRAFATO…
E RACCONTATO….
Riscopriamo il mondo contadino  della Maremma Settentrionale
Dalle prime capanne….Dalle prime capanne….
……..alla Fattoria “La Cinquantina”alla Fattoria “La Cinquantina”
•All’inizio c’è solo un esteso padule;All’inizio c’è solo un esteso padule;
•Viene prosciugato il padule al confine con il percorso delViene prosciugato il padule al confine con il percorso del
fosso del Tripesce;fosso del Tripesce;
•Si prosciuga il piano della Cinquantina;Si prosciuga il piano della Cinquantina;
•Si programma l’appoderamento;Si programma l’appoderamento;
•Nell’anno milleseicento arrivano da Riparbella contadini cheNell’anno milleseicento arrivano da Riparbella contadini che
vengono a lavorare nel piano della Cinquantina;vengono a lavorare nel piano della Cinquantina;
•Si costruiscono capanne per i bifolchi,Si costruiscono capanne per i bifolchi,
Dalle capanne si passa successivamente alle case………Dalle capanne si passa successivamente alle case………
…………………….nasce la Cinquantina..nasce la Cinquantina.
AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° AAUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° A
Gli alunni della classe 5° A raccontano………Gli alunni della classe 5° A raccontano………
In quel periodo la Villa aveva subito vastiIn quel periodo la Villa aveva subito vasti
ampliamenti, ed era diventata un’ampia eampliamenti, ed era diventata un’ampia e
confortevole residenza signorile di campagna.confortevole residenza signorile di campagna.
Era diEra di proprietà di Francesco Michele Guerrazzi,proprietà di Francesco Michele Guerrazzi,
nipote del noto scrittore e patriota Francesconipote del noto scrittore e patriota Francesco
Domenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimiDomenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimi
anni della sua vita.anni della sua vita.
Il Guerrazzi introdusse nella tradizionale vitaIl Guerrazzi introdusse nella tradizionale vita
contadina nuove usanze, preferendo il rapportocontadina nuove usanze, preferendo il rapporto
diretto con i contadini che abitavano i vari casali.diretto con i contadini che abitavano i vari casali.
Al termine della trebbiatura o della vendemmia o durante loAl termine della trebbiatura o della vendemmia o durante lo
“spannocchiamento” del granturco, il Guerrazzi amava organizzare“spannocchiamento” del granturco, il Guerrazzi amava organizzare
feste con balli e canti …feste con balli e canti …
Il Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra laIl Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra la
foce del fiume Cecina e Capo Cavallo.foce del fiume Cecina e Capo Cavallo.
Per un’intera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi ePer un’intera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi e
piccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornandopiccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornando
verso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti everso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti e
chiacchiere.chiacchiere.
La vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della FattoriaLa vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della Fattoria
seguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegniseguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegni ...
Si seminava il grano, si
vendemmiava e si
raccoglievano le olive…..
..…bisognava sistemare gli
attrezzi, badare al bestiame
nelle stalle, vangare per
preparare la semina di fave,
piselli, vecciati ed orzi.
Si mieteva il grano……….
…e alla fine di tutto il lavoro, il
raccolto, misurato con lo staio,
era suddiviso tra il proprietario e
il mezzadro.
Si seminava il foraggio, si
preparava il campo per il mais e
lo si seminava.
Si provvedeva alla sarchiatura del
grano, cioè si liberava dalle
erbacce.
Le vigne venivano vangate, le viti
potate e ramate.
Nei campi diNei campi di
girasoligirasoli
svolazzavanosvolazzavano
i corvi…i corvi…
…Gli spaventapasseri,colorati e minacciosiGli spaventapasseri,colorati e minacciosi
tenevano lontani gli ospiti indesiderati…….tenevano lontani gli ospiti indesiderati…….
Mentre i grandi lavoravano nei campi, i picciniMentre i grandi lavoravano nei campi, i piccini
giocavano con semplici e pochi giocattoli,giocavano con semplici e pochi giocattoli,
…….ma con tanta FANTASIA……..ma con tanta FANTASIA…….
I TRAMPOLII TRAMPOLI
GLI SPAVENTAPASSERIGLI SPAVENTAPASSERI
L’OMINO DI LATTAL’OMINO DI LATTA
LE NACCHERELE NACCHERE
Alla ludoteca Fantàsia,Alla ludoteca Fantàsia,
abbiamo costruito i giocattoliabbiamo costruito i giocattoli
del passato e immaginatodel passato e immaginato
come giocavano i bambini dicome giocavano i bambini di
una volta…….una volta…….
Classe 4° A.Classe 4° A.
Ecco i giocattoli che abbiamo costruito con l’aiuto diEcco i giocattoli che abbiamo costruito con l’aiuto di
Antonio, Soriana e Luana……..Antonio, Soriana e Luana……..
IL CERCHIOIL CERCHIO
LE TROTTOLELE TROTTOLE
LE FIONDELE FIONDE
ILIL
CARRETTINOCARRETTINO
..e tanti altri……..e tanti altri……
……alla Fattoria della Cinquantina si allevava ilalla Fattoria della Cinquantina si allevava il
baco da seta?baco da seta?
La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833,La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833,
dal Granduca Ferdinando II, perché ritenuta nuovadal Granduca Ferdinando II, perché ritenuta nuova
sorgente di ricchezza………sorgente di ricchezza………
Il GranducaIl Granduca
Leopoldo reseLeopoldo rese
obbligatoria,obbligatoria,
nel 1855, lanel 1855, la
piantumazionepiantumazione
del gelsodel gelso……..
Tanti anni fa,nelTanti anni fa,nel
1833,alla Villa della1833,alla Villa della
Cinquantina iniziò laCinquantina iniziò la
coltivazione degli albericoltivazione degli alberi
di gelso.di gelso.
GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° BGLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° B
HANNO RICERCATO ………HANNO RICERCATO ………
Le foglie del gelso servivanoLe foglie del gelso servivano
come cibo per i bachi dacome cibo per i bachi da
seta,che venivano allevati inseta,che venivano allevati in
questo territorio.questo territorio.
La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve.La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve.
I bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgonoI bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgono
intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati.intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati.
Nel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare ilNel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare il
bozzolo per uscire.bozzolo per uscire.
Per ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi inPer ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi in
acqua calda.acqua calda.
 
Il 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che siIl 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che si
svolgeva ogni settimana, il lunedì e il giovedì, nell’attuale Piazzasvolgeva ogni settimana, il lunedì e il giovedì, nell’attuale Piazza
Guerrazzi, sotto il porticato dell’odierno Palazzo dei Congressi, alloraGuerrazzi, sotto il porticato dell’odierno Palazzo dei Congressi, allora
sede del Comune.sede del Comune.
A quel tempo, proprio per l’elevato guadagno che se ne traeva dallaA quel tempo, proprio per l’elevato guadagno che se ne traeva dalla
vendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per levendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per le
popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.
I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero,I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero,
morbido e lucente.morbido e lucente.
La seta è nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprieLa seta è nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprie
uova.uova.
Marco Polo arrivò fino alla Cina, percorrendo la strada verso l’Oriente, che è passata allaMarco Polo arrivò fino alla Cina, percorrendo la strada verso l’Oriente, che è passata alla
storia come “La via della seta”. storia come “La via della seta”. 
In ogni podere si allevavano i
classici animali della nostra
tradizione contadina….
Tipico casale
di un podere della fattoria
•Si allevava con amore,
•si ammazzava con la spilla,
•si ricavavano da lui molti prodotti,
(del maiale non si butta via nulla).
•Si curava come un figlio,
•si puliva giornalmente,
•quando figliava era un AVVENIMENTO!
•Si curavano le chiocce,
•si “badavano” i pulcini,
•le pollastrine erano destinate a fare le uova,
•i galletti si vendevano per finire in padella,
•i più belli facevano una brutta fine: diventavano capponi!!
La chioccia durante
la cova……
La macellazione del
maiale……
Le mucche al
pascolo……
Gli alunni della classe 5°AGli alunni della classe 5°A
Nei tre anni in cui visse alla Villa della Cinquantina F. D. Guerrazzi,
furono introdotte nuove usanze.
Egli amava organizzare per i suoi contadini balli e canti al termine
del principali lavori, in particolare della
Gli alunni della classe 5° B hanno letto che:Gli alunni della classe 5° B hanno letto che:
La vendemmia era occasione di festa per la popolazione
rurale riunita intorno ai tini di sasso ……
……………al suono dell’antico canto goliardico:
Bee la dama e il cavaliero,Bee la dama e il cavaliero,
Bee il soldato e beve il clero,Bee il soldato e beve il clero,
Beve quello, beve quella,Beve quello, beve quella,
Beve il servo con l’ancella….Beve il servo con l’ancella….
E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera..E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera..
……tutti intorno ad un tavolo …….tutti intorno ad un tavolo …….
...cibo gustoso, sano,...cibo gustoso, sano,
nutriente.....nutriente.....
ecco i tre cardiniecco i tre cardini
dell’ alimentazione alladell’ alimentazione alla
Cinquantina........Cinquantina........
Polenta
Pane
Patate
Pane del grano
fatto farina
t’impasta mano
in pasta bianca
nel forte fuoco
cresce non stanca
a poco a poco
cuoce
in crosta bruna
odore sente
sa di quel grano
e cose sane.
TRA POESIE E CANZONI….
Montagna gialla
gran vulcano di grano
gran forma molle
cotta piano
lago che fuma
con piste d’ assaggio
mucchio che profuma
con fili di formaggio
bell’isola rovente
collina calda
e scossa trema
e pure resta salda:
signori, la polenta!
  RobertoRoberto
PiuminiPiumini
In autunno e in inverno si mangiava tutti iIn autunno e in inverno si mangiava tutti i
giorni.giorni.
Bollita e condita con olio a desinare, frittaBollita e condita con olio a desinare, fritta
o arrostita a cena.o arrostita a cena.
Siamo i
SUPERCEREALI
ad alto
rendimento!!
Quieta cresce la patata
nella terra molle e scura
sta lì sotto profumata
senza freddo né paura.
Quieta esce la patata
dalla terra e dalla buccia
tutta intera o affettata
va nell’acqua e non si cruccia.
Quieta cuoce la patata
dentro l’acqua e si fa molle,
o in padella ben oliata
si fa friggere in panciolle.
 Quieta entra la patata
nella bocca che la vuole
dolce molle delicata
vi si scioglie e non si duole
  
 
Più che contorno erano le pietanze principali :lesse ,Più che contorno erano le pietanze principali :lesse ,
fritte, in umido , a polpette, in frittata….fritte, in umido , a polpette, in frittata….
Ed ecco alcune delle vecchie ricette che siEd ecco alcune delle vecchie ricette che si
cucinavano alla Cinquantinacucinavano alla Cinquantina
CON IL PANE……….CON IL PANE……….
Tagliare
delle grosse fette di pane
e bagnarle con l’acqua .
Strizzarle
per togliere l’acqua in
eccesso,
senza però rovinare la forma .
Stendere la fetta del pane nel
piatto
Aggiungere dei pomodori
maturi
ma ben sodi ,e del tonno
condire con sale olio e aceto ,
e una spruzzata di pepe
Mettere a bagno
dei pezzi di pane abbastanza
grossi.
Preparare dei pomodori maturi
ma ben sodi tagliati a fette,
cipolla, basilico, cetriolo, tonno,
peperoncini verdi.
Strizzare il pane in eccesso,
sbriciolarlo con le mani nella
zuppiera,
Aggiungere
tutte le verdure tagliate a fette,
salare,pepare e
condire con olio e aceto.
Si fa soffriggere
abbondante olio di oliva
con aglio e salvia
si aggiunge il pomodoro fresco
e a cottura quasi ultimata
si aggiungono piccole fettine
di pane raffermo
e si fanno cuocere
fino quando
non si sono ben amalgamate
al sugo
aggiungendo del liquido
se occorre.
Lavoro realizzato dagli alunniLavoro realizzato dagli alunni
della classe 5° Bdella classe 5° B
CON LA POLENTA E LE PATATE……….CON LA POLENTA E LE PATATE……….
Tagliate a dadini i porri,
sbucciate e tagliate
a dadini le patate.
Fate cuocere in una casseruola
con un poco di burro
le fettine dei porri.
Aggiungete le patate,
il brodo ed il latte bollenti.
Salate ,pepate e mettete il
coperchio,
lasciando cuocere fino a che
le patate saranno spappolate .
Passate tutto, unite i rossi d’uovo
e un po’ di burro.
Servite con i crostini di pane fritti
nel burro rimasto
e decorate con il prezzemolo.
Lava l’aringa con
l’ aceto
Arrostiscila
sui due lati
sopra la brace.
Dopo averla aperta
condiscila
con abbondante
olio d’oliva
e aglio tritato.
Il territorio con la sua storia, la suaIl territorio con la sua storia, la sua
organizzazione sociale e la sua cultura èorganizzazione sociale e la sua cultura è
statostato oggetto di questa esperienza scolasticaoggetto di questa esperienza scolastica,,
PerchéPerché
RIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIORIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIO
MONDO CONTADINO PUO’ ESSERE UTILE ADMONDO CONTADINO PUO’ ESSERE UTILE AD
ACQUISIRE UNA MAGGIOREACQUISIRE UNA MAGGIORE
CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.
Scuola primaria “C. Collodi”Scuola primaria “C. Collodi”
DiDi
Cecina Mare.Cecina Mare.
Dirigente Scolastico :Dott. Norma BiasciDirigente Scolastico :Dott. Norma Biasci
Referente del progetto : Patrizia Di SaccoReferente del progetto : Patrizia Di Sacco
4° A : Rossana Spina- Cito Margherita4° A : Rossana Spina- Cito Margherita
4° B : Stella Pretini – Grazia Scarselli4° B : Stella Pretini – Grazia Scarselli
5° A : Manuela Macelloni- Cito Margherita5° A : Manuela Macelloni- Cito Margherita
5° B : Daniela Carletti – Patrizia Di Sacco5° B : Daniela Carletti – Patrizia Di Sacco
FINEFINE
Riscopriamo il mondo contadino  della Maremma Settentrionale

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

NoSQLDatabases
NoSQLDatabasesNoSQLDatabases
NoSQLDatabasesAdi Challa
 
CloudComputing
CloudComputingCloudComputing
CloudComputingAdi Challa
 
SinglePageApplications
SinglePageApplicationsSinglePageApplications
SinglePageApplicationsAdi Challa
 
CHURCH AND SOCIETY--Table and Intoduction
CHURCH AND SOCIETY--Table and IntoductionCHURCH AND SOCIETY--Table and Intoduction
CHURCH AND SOCIETY--Table and IntoductionRudi Maier
 
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...Ashley Holst
 
Pennsylvanian 1-19-79
Pennsylvanian 1-19-79Pennsylvanian 1-19-79
Pennsylvanian 1-19-79JIm Traxinger
 
NJ Wrestling Region 4 Champions
NJ Wrestling Region 4 ChampionsNJ Wrestling Region 4 Champions
NJ Wrestling Region 4 ChampionsJIm Traxinger
 
Tarea 5 motivacion_judithazuaje
Tarea 5 motivacion_judithazuajeTarea 5 motivacion_judithazuaje
Tarea 5 motivacion_judithazuajeyudy7777
 
1979 EIWA Championship
1979 EIWA Championship1979 EIWA Championship
1979 EIWA ChampionshipJIm Traxinger
 
Spanish Vocab
Spanish VocabSpanish Vocab
Spanish VocabJbark13
 
In viaggio per la Toscana
In viaggio per la Toscana In viaggio per la Toscana
In viaggio per la Toscana scuolabloggando
 
Nel mediterraneo alla scoperta degli altri
Nel mediterraneo alla scoperta degli altriNel mediterraneo alla scoperta degli altri
Nel mediterraneo alla scoperta degli altriscuolabloggando
 
myesthenia gravis by Dr s.jia
myesthenia gravis by Dr s.jiamyesthenia gravis by Dr s.jia
myesthenia gravis by Dr s.jiadrjia
 

Andere mochten auch (18)

NoSQLDatabases
NoSQLDatabasesNoSQLDatabases
NoSQLDatabases
 
Un fantasma a...scuola
Un fantasma a...scuolaUn fantasma a...scuola
Un fantasma a...scuola
 
CloudComputing
CloudComputingCloudComputing
CloudComputing
 
SinglePageApplications
SinglePageApplicationsSinglePageApplications
SinglePageApplications
 
No morebullconferencefeb2015
No morebullconferencefeb2015No morebullconferencefeb2015
No morebullconferencefeb2015
 
CHURCH AND SOCIETY--Table and Intoduction
CHURCH AND SOCIETY--Table and IntoductionCHURCH AND SOCIETY--Table and Intoduction
CHURCH AND SOCIETY--Table and Intoduction
 
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...
Caminante Proyecto Educativo and The Re...Dominican Republic - Global Ministr...
 
La storia è di tutti
La storia è di tuttiLa storia è di tutti
La storia è di tutti
 
Pennsylvanian 1-19-79
Pennsylvanian 1-19-79Pennsylvanian 1-19-79
Pennsylvanian 1-19-79
 
NJ Wrestling Region 4 Champions
NJ Wrestling Region 4 ChampionsNJ Wrestling Region 4 Champions
NJ Wrestling Region 4 Champions
 
Tarea 5 motivacion_judithazuaje
Tarea 5 motivacion_judithazuajeTarea 5 motivacion_judithazuaje
Tarea 5 motivacion_judithazuaje
 
1979 EIWA Championship
1979 EIWA Championship1979 EIWA Championship
1979 EIWA Championship
 
RESTful APIs
RESTful APIsRESTful APIs
RESTful APIs
 
OAuth
OAuthOAuth
OAuth
 
Spanish Vocab
Spanish VocabSpanish Vocab
Spanish Vocab
 
In viaggio per la Toscana
In viaggio per la Toscana In viaggio per la Toscana
In viaggio per la Toscana
 
Nel mediterraneo alla scoperta degli altri
Nel mediterraneo alla scoperta degli altriNel mediterraneo alla scoperta degli altri
Nel mediterraneo alla scoperta degli altri
 
myesthenia gravis by Dr s.jia
myesthenia gravis by Dr s.jiamyesthenia gravis by Dr s.jia
myesthenia gravis by Dr s.jia
 

Ähnlich wie Riscopriamo il mondo contadino della Maremma Settentrionale

Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno Area
Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno AreaSustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno Area
Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno AreaSimone Petrucci
 
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra Cremonese
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra CremoneseCalendario 2014 Pro Loco Acquanegra Cremonese
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra CremoneseValerio Anelli
 
Focus group immigrazione presentazione
Focus group immigrazione presentazioneFocus group immigrazione presentazione
Focus group immigrazione presentazionetrameeterra
 
C'era una volta ... il grano antico
C'era una volta  ... il grano anticoC'era una volta  ... il grano antico
C'era una volta ... il grano anticoGiovanni Marconato
 
Catalogo turisti 2021 16x24
Catalogo turisti 2021 16x24Catalogo turisti 2021 16x24
Catalogo turisti 2021 16x24Marcello Bigerna
 
La civiltà contadina della bassa bresciana
La civiltà contadina della bassa brescianaLa civiltà contadina della bassa bresciana
La civiltà contadina della bassa brescianaPianura Bresciana
 
A S S O C I A Z I O N E C U L T U R A L E.....
A S S O C I A Z I O N E  C U L T U R A L E.....A S S O C I A Z I O N E  C U L T U R A L E.....
A S S O C I A Z I O N E C U L T U R A L E.....faitofabraterna
 
Le chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazioneLe chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazioneRita Dallolio
 
Dall'agricoltore al consumatore
Dall'agricoltore al consumatoreDall'agricoltore al consumatore
Dall'agricoltore al consumatoreesterbesusso
 
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona Perolo
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona PeroloAll'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona Perolo
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona PeroloSimona C. Perolo
 
La casa-museo dell'Alta Valle Cervo
La casa-museo dell'Alta Valle CervoLa casa-museo dell'Alta Valle Cervo
La casa-museo dell'Alta Valle CervoSimona C. Perolo
 
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di Gorno
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di GornoConvegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di Gorno
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di GornoSergio Primo Del Bello
 
Presentazione progetto premilcuore
Presentazione progetto premilcuorePresentazione progetto premilcuore
Presentazione progetto premilcuoremartina cherubini
 

Ähnlich wie Riscopriamo il mondo contadino della Maremma Settentrionale (20)

Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno Area
Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno AreaSustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno Area
Sustainable development - Landscape & Nutrition in Trasimeno Area
 
Un Millesimo di Inquietudine 2015
Un Millesimo di Inquietudine 2015Un Millesimo di Inquietudine 2015
Un Millesimo di Inquietudine 2015
 
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra Cremonese
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra CremoneseCalendario 2014 Pro Loco Acquanegra Cremonese
Calendario 2014 Pro Loco Acquanegra Cremonese
 
Rosario Natoli - Italie
Rosario Natoli - ItalieRosario Natoli - Italie
Rosario Natoli - Italie
 
Focus group immigrazione presentazione
Focus group immigrazione presentazioneFocus group immigrazione presentazione
Focus group immigrazione presentazione
 
C'era una volta ... il grano antico
C'era una volta  ... il grano anticoC'era una volta  ... il grano antico
C'era una volta ... il grano antico
 
Catalogo turisti 2021 16x24
Catalogo turisti 2021 16x24Catalogo turisti 2021 16x24
Catalogo turisti 2021 16x24
 
La civiltà contadina della bassa bresciana
La civiltà contadina della bassa brescianaLa civiltà contadina della bassa bresciana
La civiltà contadina della bassa bresciana
 
A S S O C I A Z I O N E C U L T U R A L E.....
A S S O C I A Z I O N E  C U L T U R A L E.....A S S O C I A Z I O N E  C U L T U R A L E.....
A S S O C I A Z I O N E C U L T U R A L E.....
 
Progetto cascina museo v3
Progetto cascina museo v3Progetto cascina museo v3
Progetto cascina museo v3
 
Campovalano
CampovalanoCampovalano
Campovalano
 
Le chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazioneLe chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazione
 
10
1010
10
 
Dall'agricoltore al consumatore
Dall'agricoltore al consumatoreDall'agricoltore al consumatore
Dall'agricoltore al consumatore
 
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona Perolo
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona PeroloAll'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona Perolo
All'Ecomuseo, l'identità perduta di Verrone di Simona Perolo
 
La casa-museo dell'Alta Valle Cervo
La casa-museo dell'Alta Valle CervoLa casa-museo dell'Alta Valle Cervo
La casa-museo dell'Alta Valle Cervo
 
Big Foot Conference. Gubbio Digital Guide to Intangible Heritage
Big Foot Conference. Gubbio Digital Guide to Intangible HeritageBig Foot Conference. Gubbio Digital Guide to Intangible Heritage
Big Foot Conference. Gubbio Digital Guide to Intangible Heritage
 
Attività ecomuseo
Attività ecomuseoAttività ecomuseo
Attività ecomuseo
 
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di Gorno
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di GornoConvegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di Gorno
Convegno Gorno 2014: Dario Roggerini, Ecomuseo Miniere di Gorno
 
Presentazione progetto premilcuore
Presentazione progetto premilcuorePresentazione progetto premilcuore
Presentazione progetto premilcuore
 

Riscopriamo il mondo contadino della Maremma Settentrionale

  • 1. Concorso a premi “Noi ci stiamo”Concorso a premi “Noi ci stiamo” per la tutela del bene comuneper la tutela del bene comune e per il consumo responsabilee per il consumo responsabile
  • 2. Per la partecipazione al concorsoPer la partecipazione al concorso NOI CI STIAMO!NOI CI STIAMO! noi alunni della scuola primaria Collodi, insiemenoi alunni della scuola primaria Collodi, insieme alle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorarealle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorare sulla conoscenza e la tutela di un bene pubblicosulla conoscenza e la tutela di un bene pubblico presente del nostro territorio.presente del nostro territorio. Per prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire diPer prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire di “bene comune” partendo dalla distinzione tra ciò“bene comune” partendo dalla distinzione tra ciò che appartiene alla collettività e ciò che èche appartiene alla collettività e ciò che è privato, cioè che appartiene a una personaprivato, cioè che appartiene a una persona..
  • 3. Dopo aver discusso in classe sul temaDopo aver discusso in classe sul tema pubblico/privato, abbiamo lavorato per piccolipubblico/privato, abbiamo lavorato per piccoli gruppi per l’elencazione dei beni pubblici e deigruppi per l’elencazione dei beni pubblici e dei beni privati.beni privati. Riguardo ai beni pubblici presenti nel nostroRiguardo ai beni pubblici presenti nel nostro territorio abbiamo verificato come le autoritàterritorio abbiamo verificato come le autorità locali intervengono per mantenerli e per favorirelocali intervengono per mantenerli e per favorire la loro conoscenza soprattutto a noi bambinila loro conoscenza soprattutto a noi bambini..
  • 4. La nostra scuola ha scelto un’area d’interesseLa nostra scuola ha scelto un’area d’interesse storico-artistico e l’ha “adottata” visitandola,storico-artistico e l’ha “adottata” visitandola, ricostruendone la storia e promuovendone unaricostruendone la storia e promuovendone una maggiore fruizione da parte delle scolaresche.maggiore fruizione da parte delle scolaresche. Per tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamoPer tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamo realizzato un dépliant informativo/pubblicitariorealizzato un dépliant informativo/pubblicitario ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO…..ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO…..
  • 5. Valorizzazione e recupero del patrimonio artistico e culturale del territorio della Maremma settentrionale. Abbiamo intenzione di conoscere meglio un bene del nostro territorio e di valorizzarlo: Museo della vita e del lavoro Cecina – Villa La Cinquantina.
  • 6. Con il nostro progetto vorremmo : •valorizzare il Museo come bene pubblico •costruire una “memoria storica” per noi ragazzi, •conoscere come si svolgeva la vita alla Fattoria La Cinquantina diventata sede del Museo . Vorremmo anche sensibilizzare la nostra Amministrazione Comunale a costruire stanze adiacenti al Museo, da adibire a mostra e a laboratori, per sviluppare attività didattiche e culturali indirizzate a studenti e adulti.
  • 7. Per riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioniPer riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioni naturali di questa parte di Maremma, quegli elementinaturali di questa parte di Maremma, quegli elementi ancora vitali, utili per definire soluzioni possibili aiancora vitali, utili per definire soluzioni possibili ai problemi attuali dell’ambiente e dell’economia.problemi attuali dell’ambiente e dell’economia.
  • 8. A tre chilometri da Cecina, sulla strada che da San Pietro in Palazzi porta al mare. UN PO’ DI STORIA……. Sorse nella seconda metà del ‘700 come “casone di lavoria”, ovvero come luogo di ricovero di manodopera utilizzata stagionalmente in colture estensive delle zone allora malariche.. Con le bonifiche dell’800 si trasformò in fattoria. Il noto scrittore e patriota Francesco Domenico Guerrazzi qui trascorse gli ultimi anni della sua vita. Acquisita e ristrutturata in anni recenti dal Comune di Cecina, la Villa oggi ospita nei suoi locali il Museo Archeologico, la sede della Scuola Comunale di musica, la sede della Scuola Comunale di teatro, Sale per mostre e convegni e, nella parte nord-ovest, vi è stato collocato il Museo della vita e del lavoro “Il mondo contadino nella Maremma settentrionale”. 
  • 9. SALA I L’AMBIENTE, L’ECONOMIA E LA SOCIETÀ DELLA MAREMMA SETTENTRIONALE NELL’ OTTOCENTO E NEL PRIMO NOVECENTO.   SALA II  IL MONDO CONTADINO NELLA MAREMMA SETTENTRIONALE. TRA BUFALI E LOCOMOTIVE . . UNA VANGA DALLA PUNTA D’ORO
  • 10. SALA IV  LA PRODUZIONE DEL VINO. SALE V E VI   MACCHINE E ATTREZZI DELLA FATTORIA. SALA III  LA PRODUZIONE DEL GRANO.
  • 11. Gli alunni della scuola primaria “C.COLLODI” di Cecina Mare hanno …VISITATO… …RICERCATO… …FOTOGRAFATO… E RACCONTATO….
  • 13. Dalle prime capanne….Dalle prime capanne…. ……..alla Fattoria “La Cinquantina”alla Fattoria “La Cinquantina”
  • 14. •All’inizio c’è solo un esteso padule;All’inizio c’è solo un esteso padule; •Viene prosciugato il padule al confine con il percorso delViene prosciugato il padule al confine con il percorso del fosso del Tripesce;fosso del Tripesce; •Si prosciuga il piano della Cinquantina;Si prosciuga il piano della Cinquantina; •Si programma l’appoderamento;Si programma l’appoderamento; •Nell’anno milleseicento arrivano da Riparbella contadini cheNell’anno milleseicento arrivano da Riparbella contadini che vengono a lavorare nel piano della Cinquantina;vengono a lavorare nel piano della Cinquantina; •Si costruiscono capanne per i bifolchi,Si costruiscono capanne per i bifolchi, Dalle capanne si passa successivamente alle case………Dalle capanne si passa successivamente alle case……… …………………….nasce la Cinquantina..nasce la Cinquantina. AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° AAUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° A
  • 15. Gli alunni della classe 5° A raccontano………Gli alunni della classe 5° A raccontano……… In quel periodo la Villa aveva subito vastiIn quel periodo la Villa aveva subito vasti ampliamenti, ed era diventata un’ampia eampliamenti, ed era diventata un’ampia e confortevole residenza signorile di campagna.confortevole residenza signorile di campagna. Era diEra di proprietà di Francesco Michele Guerrazzi,proprietà di Francesco Michele Guerrazzi, nipote del noto scrittore e patriota Francesconipote del noto scrittore e patriota Francesco Domenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimiDomenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.anni della sua vita. Il Guerrazzi introdusse nella tradizionale vitaIl Guerrazzi introdusse nella tradizionale vita contadina nuove usanze, preferendo il rapportocontadina nuove usanze, preferendo il rapporto diretto con i contadini che abitavano i vari casali.diretto con i contadini che abitavano i vari casali. Al termine della trebbiatura o della vendemmia o durante loAl termine della trebbiatura o della vendemmia o durante lo “spannocchiamento” del granturco, il Guerrazzi amava organizzare“spannocchiamento” del granturco, il Guerrazzi amava organizzare feste con balli e canti …feste con balli e canti …
  • 16. Il Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra laIl Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra la foce del fiume Cecina e Capo Cavallo.foce del fiume Cecina e Capo Cavallo. Per un’intera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi ePer un’intera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi e piccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornandopiccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornando verso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti everso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti e chiacchiere.chiacchiere.
  • 17. La vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della FattoriaLa vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della Fattoria seguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegniseguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegni ... Si seminava il grano, si vendemmiava e si raccoglievano le olive….. ..…bisognava sistemare gli attrezzi, badare al bestiame nelle stalle, vangare per preparare la semina di fave, piselli, vecciati ed orzi.
  • 18. Si mieteva il grano………. …e alla fine di tutto il lavoro, il raccolto, misurato con lo staio, era suddiviso tra il proprietario e il mezzadro. Si seminava il foraggio, si preparava il campo per il mais e lo si seminava. Si provvedeva alla sarchiatura del grano, cioè si liberava dalle erbacce. Le vigne venivano vangate, le viti potate e ramate.
  • 19. Nei campi diNei campi di girasoligirasoli svolazzavanosvolazzavano i corvi…i corvi…
  • 20. …Gli spaventapasseri,colorati e minacciosiGli spaventapasseri,colorati e minacciosi tenevano lontani gli ospiti indesiderati…….tenevano lontani gli ospiti indesiderati…….
  • 21. Mentre i grandi lavoravano nei campi, i picciniMentre i grandi lavoravano nei campi, i piccini giocavano con semplici e pochi giocattoli,giocavano con semplici e pochi giocattoli, …….ma con tanta FANTASIA……..ma con tanta FANTASIA……. I TRAMPOLII TRAMPOLI GLI SPAVENTAPASSERIGLI SPAVENTAPASSERI L’OMINO DI LATTAL’OMINO DI LATTA LE NACCHERELE NACCHERE
  • 22. Alla ludoteca Fantàsia,Alla ludoteca Fantàsia, abbiamo costruito i giocattoliabbiamo costruito i giocattoli del passato e immaginatodel passato e immaginato come giocavano i bambini dicome giocavano i bambini di una volta…….una volta……. Classe 4° A.Classe 4° A.
  • 23. Ecco i giocattoli che abbiamo costruito con l’aiuto diEcco i giocattoli che abbiamo costruito con l’aiuto di Antonio, Soriana e Luana……..Antonio, Soriana e Luana…….. IL CERCHIOIL CERCHIO LE TROTTOLELE TROTTOLE LE FIONDELE FIONDE ILIL CARRETTINOCARRETTINO ..e tanti altri……..e tanti altri……
  • 24. ……alla Fattoria della Cinquantina si allevava ilalla Fattoria della Cinquantina si allevava il baco da seta?baco da seta? La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833,La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833, dal Granduca Ferdinando II, perché ritenuta nuovadal Granduca Ferdinando II, perché ritenuta nuova sorgente di ricchezza………sorgente di ricchezza……… Il GranducaIl Granduca Leopoldo reseLeopoldo rese obbligatoria,obbligatoria, nel 1855, lanel 1855, la piantumazionepiantumazione del gelsodel gelso……..
  • 25. Tanti anni fa,nelTanti anni fa,nel 1833,alla Villa della1833,alla Villa della Cinquantina iniziò laCinquantina iniziò la coltivazione degli albericoltivazione degli alberi di gelso.di gelso. GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° BGLI ALUNNI DELLA CLASSE 4° B HANNO RICERCATO ………HANNO RICERCATO ………
  • 26. Le foglie del gelso servivanoLe foglie del gelso servivano come cibo per i bachi dacome cibo per i bachi da seta,che venivano allevati inseta,che venivano allevati in questo territorio.questo territorio.
  • 27. La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve.La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve. I bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgonoI bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgono intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati.intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati. Nel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare ilNel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare il bozzolo per uscire.bozzolo per uscire. Per ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi inPer ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi in acqua calda.acqua calda.  
  • 28. Il 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che siIl 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che si svolgeva ogni settimana, il lunedì e il giovedì, nell’attuale Piazzasvolgeva ogni settimana, il lunedì e il giovedì, nell’attuale Piazza Guerrazzi, sotto il porticato dell’odierno Palazzo dei Congressi, alloraGuerrazzi, sotto il porticato dell’odierno Palazzo dei Congressi, allora sede del Comune.sede del Comune. A quel tempo, proprio per l’elevato guadagno che se ne traeva dallaA quel tempo, proprio per l’elevato guadagno che se ne traeva dalla vendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per levendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per le popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.
  • 29. I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero,I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero, morbido e lucente.morbido e lucente. La seta è nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprieLa seta è nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprie uova.uova. Marco Polo arrivò fino alla Cina, percorrendo la strada verso l’Oriente, che è passata allaMarco Polo arrivò fino alla Cina, percorrendo la strada verso l’Oriente, che è passata alla storia come “La via della seta”. storia come “La via della seta”. 
  • 30. In ogni podere si allevavano i classici animali della nostra tradizione contadina…. Tipico casale di un podere della fattoria
  • 31. •Si allevava con amore, •si ammazzava con la spilla, •si ricavavano da lui molti prodotti, (del maiale non si butta via nulla). •Si curava come un figlio, •si puliva giornalmente, •quando figliava era un AVVENIMENTO! •Si curavano le chiocce, •si “badavano” i pulcini, •le pollastrine erano destinate a fare le uova, •i galletti si vendevano per finire in padella, •i più belli facevano una brutta fine: diventavano capponi!!
  • 32. La chioccia durante la cova…… La macellazione del maiale…… Le mucche al pascolo…… Gli alunni della classe 5°AGli alunni della classe 5°A
  • 33. Nei tre anni in cui visse alla Villa della Cinquantina F. D. Guerrazzi, furono introdotte nuove usanze. Egli amava organizzare per i suoi contadini balli e canti al termine del principali lavori, in particolare della Gli alunni della classe 5° B hanno letto che:Gli alunni della classe 5° B hanno letto che:
  • 34. La vendemmia era occasione di festa per la popolazione rurale riunita intorno ai tini di sasso …… ……………al suono dell’antico canto goliardico:
  • 35. Bee la dama e il cavaliero,Bee la dama e il cavaliero, Bee il soldato e beve il clero,Bee il soldato e beve il clero, Beve quello, beve quella,Beve quello, beve quella, Beve il servo con l’ancella….Beve il servo con l’ancella….
  • 36. E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera..E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera.. ……tutti intorno ad un tavolo …….tutti intorno ad un tavolo ……. ...cibo gustoso, sano,...cibo gustoso, sano, nutriente.....nutriente..... ecco i tre cardiniecco i tre cardini dell’ alimentazione alladell’ alimentazione alla Cinquantina........Cinquantina........ Polenta Pane Patate
  • 37. Pane del grano fatto farina t’impasta mano in pasta bianca nel forte fuoco cresce non stanca a poco a poco cuoce in crosta bruna odore sente sa di quel grano e cose sane. TRA POESIE E CANZONI….
  • 38. Montagna gialla gran vulcano di grano gran forma molle cotta piano lago che fuma con piste d’ assaggio mucchio che profuma con fili di formaggio bell’isola rovente collina calda e scossa trema e pure resta salda: signori, la polenta!   RobertoRoberto PiuminiPiumini In autunno e in inverno si mangiava tutti iIn autunno e in inverno si mangiava tutti i giorni.giorni. Bollita e condita con olio a desinare, frittaBollita e condita con olio a desinare, fritta o arrostita a cena.o arrostita a cena. Siamo i SUPERCEREALI ad alto rendimento!!
  • 39. Quieta cresce la patata nella terra molle e scura sta lì sotto profumata senza freddo né paura. Quieta esce la patata dalla terra e dalla buccia tutta intera o affettata va nell’acqua e non si cruccia. Quieta cuoce la patata dentro l’acqua e si fa molle, o in padella ben oliata si fa friggere in panciolle.  Quieta entra la patata nella bocca che la vuole dolce molle delicata vi si scioglie e non si duole      Più che contorno erano le pietanze principali :lesse ,Più che contorno erano le pietanze principali :lesse , fritte, in umido , a polpette, in frittata….fritte, in umido , a polpette, in frittata….
  • 40. Ed ecco alcune delle vecchie ricette che siEd ecco alcune delle vecchie ricette che si cucinavano alla Cinquantinacucinavano alla Cinquantina CON IL PANE……….CON IL PANE………. Tagliare delle grosse fette di pane e bagnarle con l’acqua . Strizzarle per togliere l’acqua in eccesso, senza però rovinare la forma . Stendere la fetta del pane nel piatto Aggiungere dei pomodori maturi ma ben sodi ,e del tonno condire con sale olio e aceto , e una spruzzata di pepe Mettere a bagno dei pezzi di pane abbastanza grossi. Preparare dei pomodori maturi ma ben sodi tagliati a fette, cipolla, basilico, cetriolo, tonno, peperoncini verdi. Strizzare il pane in eccesso, sbriciolarlo con le mani nella zuppiera, Aggiungere tutte le verdure tagliate a fette, salare,pepare e condire con olio e aceto.
  • 41. Si fa soffriggere abbondante olio di oliva con aglio e salvia si aggiunge il pomodoro fresco e a cottura quasi ultimata si aggiungono piccole fettine di pane raffermo e si fanno cuocere fino quando non si sono ben amalgamate al sugo aggiungendo del liquido se occorre.
  • 42. Lavoro realizzato dagli alunniLavoro realizzato dagli alunni della classe 5° Bdella classe 5° B CON LA POLENTA E LE PATATE……….CON LA POLENTA E LE PATATE………. Tagliate a dadini i porri, sbucciate e tagliate a dadini le patate. Fate cuocere in una casseruola con un poco di burro le fettine dei porri. Aggiungete le patate, il brodo ed il latte bollenti. Salate ,pepate e mettete il coperchio, lasciando cuocere fino a che le patate saranno spappolate . Passate tutto, unite i rossi d’uovo e un po’ di burro. Servite con i crostini di pane fritti nel burro rimasto e decorate con il prezzemolo. Lava l’aringa con l’ aceto Arrostiscila sui due lati sopra la brace. Dopo averla aperta condiscila con abbondante olio d’oliva e aglio tritato.
  • 43. Il territorio con la sua storia, la suaIl territorio con la sua storia, la sua organizzazione sociale e la sua cultura èorganizzazione sociale e la sua cultura è statostato oggetto di questa esperienza scolasticaoggetto di questa esperienza scolastica,, PerchéPerché RIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIORIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIO MONDO CONTADINO PUO’ ESSERE UTILE ADMONDO CONTADINO PUO’ ESSERE UTILE AD ACQUISIRE UNA MAGGIOREACQUISIRE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.
  • 44. Scuola primaria “C. Collodi”Scuola primaria “C. Collodi” DiDi Cecina Mare.Cecina Mare. Dirigente Scolastico :Dott. Norma BiasciDirigente Scolastico :Dott. Norma Biasci Referente del progetto : Patrizia Di SaccoReferente del progetto : Patrizia Di Sacco 4° A : Rossana Spina- Cito Margherita4° A : Rossana Spina- Cito Margherita 4° B : Stella Pretini – Grazia Scarselli4° B : Stella Pretini – Grazia Scarselli 5° A : Manuela Macelloni- Cito Margherita5° A : Manuela Macelloni- Cito Margherita 5° B : Daniela Carletti – Patrizia Di Sacco5° B : Daniela Carletti – Patrizia Di Sacco