Scenari futuri della produzione e distribuzione dell’energia: le smart grid
1. Carlo
Alberto
Nucci
Università
di
Bologna
-‐
DEI
Scenari
futuri
della
produzione
e
distribuzione
dell’energia:
le
smart
grid
Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Workshop
2. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Sommario
1. Dalla
rete
ele9rica
tradizionale
alla
smart
grid
2. Perché
è
necessaria
la
smart
grid
3. Smart
grids
come
‘enabler’
delle
smart
city
4. AEvità
nel
campo
delle
smart
grid
presso
il
Laboratorio
sistemi
ele9rici
di
potenza
del
DEI
-‐
Università
di
Bologna
3. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Sommario
1. Dalla
rete
ele9rica
tradizionale
alla
smart
grid
2. Perché
è
necessaria
la
smart
grid
3. Smart
grids
come
‘enabler’
delle
smart
city
4. AEvità
nel
campo
delle
smart
grid
presso
il
Laboratorio
sistemi
ele9rici
di
potenza
del
DEI
-‐
Università
di
Bologna
4. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
130kV/20kV
400kV/130kV
20kV/400V
UHV
network
HV
network
ReH
MT/BT
Load
GeneraHon
La rete ele(rica “tradizionale”
5. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Anche
la
rete
ele9rica
tradizionale
è
‘smart’
La rete ele(rica “tradizionale”
6. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
La Smart Grid
!
Smart
grid
–
Europe
Technology
PlaRorm
h9p://www.smartgrids.eu/
7. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Sommario
1. Dalla
rete
ele9rica
tradizionale
alla
smart
grid
2. Perché
è
necessaria
la
smart
grid
3. Smart
grids
come
‘enabler’
delle
smart
city
4. AEvità
nel
campo
delle
smart
grid
presso
il
Laboratorio
sistemi
ele9rici
di
potenza
del
DEI
-‐
Università
di
Bologna
8. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Potenza ele(rica installata in Italia
Potenza efficiente degli impian; ele(rici
di generazione in Italia al 31.12.12
9. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Adattato da D. Chiaroni, Energy & Strategy
Group – Politecnico di Milano, FORUM-PA,
Milano, Feb 12, 2013
Andamento
della
potenza
connessa
in
Italia
Fotovoltaico
10. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Potenza
eolica
installata
per
anno
nel
mondo
Da
WWEA
–
World
Wind
Energy
Associa+on
Eolico
11. Transforming the global energy mix: The exemplary path to 2050/2100
– Source WBGU, 2003
Energy mix del futuro?
12. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
130kV/20kV
400kV/130kV
20kV/400V
UHV
network
HV
network
ReH
MT/BT
Load
GeneraHon
DG
DG
DG
Smart Grid
Impa9o
delle
Generazione
Distribuita
13. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
1.
Inversione
di
flussi
di
potenza
à
• Limi+
di
transito
• Alterazione
profili
di
tensione
sulle
linee
• Malfunzionamento
protezioni
2.
Aleatorietà
delle
fonH
rinnovabili
à
• Necessità
di
sorgen+
di
accumulo
• Ges+one
ancora
più
‘intelligente’
del
sistema,
e
ampio
uso
di
ICT
3.
Impiego
di
fonH
rinnovabili
à
• uso
di
conver+tori
(e
non
generatori
sincroni)
e
quindi
perdita
di
inerzia
e
di
stabilità
Perché deve essere Smart
14. Courtesy
of
M.
Merlo
–
Politecnico
di
Milano,
Italy
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
7,5
8,0
8,5
9,0
9,5
10,0
Percentualedinodisultotale
Potenza Installabile [MW]
Limi+
di
transito
Variazioni
rapide
limitate
al
6%
Variazioni
lente
di
tensione
Nessun
vincolo
violato
www.autorita.energia.it/docs/09/025-09arg.htm > Allegato A > Allegato 2
Perché deve essere Smart
15. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Sommario
1. Dalla
rete
ele9rica
tradizionale
alla
smart
grid
2. Perché
è
necessaria
la
smart
grid
3. Smart
grids
come
‘enabler’
delle
smart
city
4. AEvità
nel
campo
delle
smart
grid
presso
il
Laboratorio
sistemi
ele9rici
di
potenza
del
DEI
-‐
Università
di
Bologna
16. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
La smart gid sarà uno dei principali
‘enabler’ delle smart city
17. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
La smart gid sarà uno dei principali
‘enabler’ delle smart city
18. Courtesy
of
Dr.
P.
Mancarella
It
is
not
only
about
electricity
La smart gid sarà uno dei principali
‘enabler’ delle smart city
19. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Importanza dell’accumulo
20. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Sommario
1. Dalla
rete
ele9rica
tradizionale
alla
smart
grid
2. Perché
è
necessaria
la
smart
grid
3. Smart
grids
come
‘enabler’
delle
smart
city
4. AEvità
nel
campo
delle
smart
grid
presso
il
Laboratorio
sistemi
ele9rici
di
potenza
del
DEI
-‐
Università
di
Bologna
21. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Measurements
(e.g.
PMUs)
Management of genera;on, storage and compensa;on
resources, with voltage amplitude profiles, lines overload and
losses minimiza;on constraints
µgrid
at
CESI,
Milan
22. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Measurements
(e.g.
PMUs)
Management of genera;on, storage and compensa;on
resources, with voltage amplitude profiles, lines overload and
losses minimiza;on constraints
23. 00
HV network
CUB1 CUB2
CP
01 04
10
08
Linea 2
Porzione
di rete
passiva
Linea 1
Porzione
di rete
con GD
Tensione
al
nodo
[p.u.]
0,90
0,95
1,00
1,05
1,10
1,15
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Scenario
5
linea
1
Scenario
5
linea
2
Limite
sup
Limite
inf
Distanza
da
CP
Linea
1
(configurazione
a]va)
Linea
2
(configurazione
passiva)
Vmax
=
1,05
p.u.
Vmin
=
0,95
p.u.
Management of genera;on, storage and compensa;on
resources, with voltage amplitude profiles, lines overload and
losses minimiza;on constraints
24. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
PMU – phasor measurement units
25. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
800mcableline
External transmission network
BR1
BR1-‐GT1
BR-‐ST
BR1-‐GT2
BR2-‐GT1 BR2-‐GT2
PMU3
PMU2
PMU1
Management of inten;onal and non inten;onal
islanding opera;on of ac;ve distribu;on gridsGent
0.16
0.17
0.18
0.19
0.2
0.21
-‐1600
-‐1400
-‐1200
-‐1000
-‐800
-‐600
-‐400
-‐200
0
200
0 10 20 30 40 50 60
Angle
difference
between
positive-‐sequence
components
of
PMU1
and
PMU2
phasors
(°)
Angle
difference
between
positive-‐sequence
components
of
PMU2
and
PMU3
phasors
(°)
Time
(s)
PMU2-‐PMU3
PMU1-‐PMU2
26. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Micro-‐controlled Power Management System for
Standalone Microgrids with Hybrid Power Supply
28. Co-‐simulazione
Control
strategies
over
communicaHon
network
of
distributed
energy
and
storage
resources
connected
to
medium
voltage
feeders
Catalyst
ContribuHon:
Ø Modeling
and
simula+on
of
ICT-‐based
control
strategies
of
DERs
taking
into
account
the
requirements
of
fast-‐chargers
–
Transfer
this
innova+ve
technology
to
the
large
industry
(SIEMENS)
AcHvity
expected
Outcome:
Ø Power-‐ICT
co-‐simula+on
plahorm
of
control
strategies
over
communica+on
network.
Ø Model
of
fast-‐chargers
–
grid
interac+on
for
the
proposed
simula+on
framework
Ø Design
of
user-‐centric
input
to
control
the
DERs
Value:
analysis
of
realis+c
case
of
communica+on-‐based
control
strategies
of
a
MV
network
-‐
understand
how
to
extend
the
upper
limit
of
concurrent
fast
chargers
Ø Technology
transfer
to
producers
of
distribu+on
management
systems
ContribuHon
to
KPIs:
Ø #iden+fied
innova+on
opportuni+es,
#number
of
innova+ons
incubated
ICT-‐based
control
strategies
of
DERs
is
crucial
to
dynamically
extend
the
upper
limit
of
concurrent
fast
chargers
locally
connected
to
a
MV
network
DRAFT
InnovaHon
Opportunity
ScouHng
Technology
Transfer
Co-‐simula+on
of
electric
power
and
communica+on
networks
presented
by
University
of
Bologna.
Reference:
Alberto
Borghe]
Facilitate
Electric
Mobility
by
improved
ICT-‐based
control
strategies
of
DERs
(e.g
photovoltaic
units,
co-‐generaHon
plants,
storage
units)
as
well
as
of
other
regulaHon
resources
(e.g.
load
tap
changers
and
capacitor
banks)
connected
to
urban
MV
feeders.
E2SG
-‐
Energy
to
Smart
Grid,
SMARTGEN
EIT
Funding:
40
K€
#FTE:
0,4
py
Non-‐EIT
Funding:
160
K€
#FTE:
1,6
py
€
€
complementary
funding
co-‐funding
29. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Proge(o SMARTGEN
www.smartgen.it
30. 30
Genova,
9
O9obre
2012,
visita
di
verifica
From
current
grid
to
Smarter
Grid
RER/
DER
RER/
DER
AT/MT MT/
BT
Reti di distribuzione attive
con generatori di varia taglia
e accumulo
Distribution
Management
System
avanzato
Servizi per
nuovi operatori
nel mercato
liberalizzato
33. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Proge(o SMARTGEN
Area di proprietà di ENEL INGEGNERIA e INNOVAZIONE:
• The main ENEL experimental facility for small plants in the power generation field
• Personell :10 unit.
• Experimental plants 18
34. Ridurre
i
cos+
energe+ci
in
azienda:
dagli
scenari
ai
meccanismi
di
incen+vazione
Area Sperimentale di Livorno
Le potenze di riferimento al punto di consegna in Media Tensione:
• Cavo alimentazione 15 kV dalla stazione (250 metri): 4 MW
• Potenza nominale iniettabile in rete: 3 MVA
• Potenza massima prelevabile: 2 MW
La Cabina è dunque strutturata per un cliente MT dotato sia di utenze passive che attive.
Descrizione dell’Area