1. FUNZIONE
PUBAUCA
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-Secnertnte Recronau PUGLTA
Prot. N. 133
Bari, 26 Aprile 2013
Al Sig. Assessore alle Politiche della Salute
della Regione Puglia
Dr.ssa Elena GENTILE
E, p.c. Al Presidente della Regione Puglia
On.le Nichi VENDOLA
LORO SED]
Oggetto: Vertenza Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale "F. Miulli" di
Acquaviva delle Fonti. Istanza di "CONDORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITA'
AZIENDALE", Richiesta convocazione urgente.
Sulla delicata vertenza in oggetto alle scriventi OO.SS. appare assolutamente
improcrastina bile affrontare le problematiche relative alla situazione in cui, in generale, si
stanno venendo a trovare alcuni impoftanti Enti Ecclesiastici della Regione, come il
Cardinal Panico di Tricase, la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e
l'Ospedale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti, che, in particolare, in data 15 Aprile 2013
ha attivato la procedura del "CONDORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITA'AZIENDALE".
Si tratta di Enti che erogano prestazioni sanitarie di eccellenza, secondo icriteri e le
condizioni stabilite dalla programmazione regionale, e che per il gran numero di debiti
accumulati entro breve tempo rischiano di sospendere talì attivltà, prospettiva questa che
sta alimentando allarmismi tra i cittadini dell'intera regione (visto la dimensione ed il
livello di attrazione della struttura) e tra i lavoratori che hanno già proclamato lo stato di
agitazione.
Nel caso che riguarda l'Ospedale "F. Miulli" dÌ Acquavìva delle Fonti, vista la
richiamata istanza di Concordato Preventivo in continuità aziendale, ci si trova di fatto già
in una fase di pre-liquidazione dell'Ente, che può essere salvato solo dalla volontà della
Regione Puglia d! attivare tutte le opportune verifiche e soluzioni afflnchè i cittadini della
Puglia non vengano privati delle prestazioni di "eccellenza" oggi garantite dall'Ospedale in
pa rola.
2. Nel predetto Ente, per affrontare la grave situazione finanziaria e debitoria in
essere, sono stati già apportati tagli, seppure parziali, a consulenze ed appalti. Inoltre, al
personale dipendente sono stati decuftati elementi del salario accessorio, come i bùoni
pasto, la produttività collettiva, la retribuzlone di risultato e gli straordinari, così da
compromettere irelativi livelli retributivi , sin qui garantiti. Per ricercare e tagliare sprechi
ed inefficienze è stata creata una apposita commissione tecnica. La strultura però, non ha
ancora presentato un piano "industriale" di risanamento, che possa accompagnare la
richiesta di concordato preventivo in continuità aziendale, indispensabile per garantire i
creditori ed anche tutti gli stockholders.
Pertanto, a garanzia dei lavoratori coinvolti nella descritta crisi aziendale che hanno
già proclamato lo stato di agitazione e dei cittadini di questa Regione,
si chiede,
un incontro urgente, dedlcato all'esame delle problematiche descritte con la
partecipazione di tutti i Soggetti Istituzionali interessati.
In attesa di urgente riscontro, distinti saluti.
p. la F.P. CGIL
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p. la CISL F.P.
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3. GISL
Segreterie Regionali puglia
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Bari, 2I Aprile 2013
Prot.: 134
Oggetto: Ripresa confronto.
All. Assessore alle politiche della Salute
Regione puglia Dott.ssa Elena GENTILE
E, p.c. Al presidente della Reqione puolia
On.le Nichi VENDOLA
Loro Sedi
Le scriventi oO.SS., trascorso oltre un mese dall'incarico che il presidente Vendola
le ha affidato di Assessore Regionare aile poritichs deila sarute, pr'- .oÀpr*aenoo ta
necessità della S'V. di assumere direttamente ogni conoscenza sullo stato di effìcienza ed
efficacia del SSR utile all'esercizio del proprio
-ufficio,
siamo a chiederle di riattivare il
confronto sulle tematiche della sanità, per dare concretezza e seguito u qrunio convenuto
con il suo predecessore Dott. E. Attolini lo scorso 26 Novembre 2ò12.
particolare urge riprendere la discussione in cabina di regia regionale sul piano diriordino per fare il punto sullo stato dell'arte in esito al confronto Éon iitàu.rno rrrazionale
(tavolo Massicci), ma anche per fare sintesi e sostenere il confronto che si sta
faticosamente tenendo nelle ASL sui piani industriali di riqualificaiiànu o.gii ospedali
dimessi e di conseguenza sullo stato del riordino operato deila rete ospeaatÉra, occorre
riportare a centralità i temi attinenti Ie dotazionì organiche ed i relativi piocessi di
reclutamento, con riferimento al p-iano delle deroghe, per valutare le implicàzioni che
investono in conseguenza il livello funzionamento déi servizl e la qualità aeiià prestazioni
sanitarie e, quindi, ilivelli di assistenza che si possono assicurare ai cittadini.
Le scriventi oo.ss. reputano, artresì, urgente riprendere il confronto suila parte der
Piano di Rientro dedicato. al "riordino della
-sanità
priv?ta", anche pei ipproronolrne
specifiche tematiche quali l'acc,reditamento, i rnodelli gestionali, i progetti di flnanza, ecc.,
oltre che per riportare ad unità la discussione in essàre sulle tante,?ifficili e càmplicate,
veftenze.in corso. A riguardo si richiama la richiesta di incontro formulata dalleFederazioni di CGIL, CISL e UIL defla Funzione pubbrica p". t" co,,vocazione
urgente di un incontro monotematico dedicato arta
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vertenza
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stainteressando
!EnL" E""r"ri".ti"o orr"d"r" G"n"rut" R"oionir" ..ri Miufli- diAcquaviva delle Fonti.
CGIL
70123 BARI- VÌa Catace, 4
Iel. 080 5736111- Fax 0BO 5791240
CISL
70124 BARI - Vla ciutio petroni, 15/F
Tel. 080 5968295 - Fax 080 5968323
U1L
70122 BARI - Corco A. De Gasperi, 270
Tel. 080 5648991 - Fax 080 5018967
4. Sull'argomento appare assolutamente improcrastinabile affrontare le problematiche
relative alla situazione in cui, in generale, si stanno venendo a trovare alcuni impotanti
Enti Ecclesiastici della Regione (come il Cardinal Panico di Tricase, la Casa Sollievo della
Sofferenza di San Giovanni Rotondo e lOspedale "F. lYiulli" di Acquaviva delle Fonti, che,
in particolare, in data 15 Aprile 2013 ha attivato ia procedura del "CONDORDATO
PREVENTIVO IN CONTINUITA' AZIENDALE"),
Si tratta di Enti che erogano prestazioni sanitarie di eccellenza, secondo icriterl e le
condizioni stabilite dalla programmazione regionale, e che per il gran numero di debiti
accumulati entro breve tempo rischiano di sospendere tali attività, prospettiva questa che
sta alimentando allarmismi tra i clttadini dell'intera regione (visto la dimensione ed il
livello di attrazione della struttura) e tra i lavoratori che hanno già proclamato lo stato di
agitazione.
OItre agli arqomenti accennati, una dlscussione conclusiva meritano, inoltre. itemi
dell'emeroenza urgenza, dell'assistenza territoriale e dell'integrazione tra sanità e servizi
socio sanitari assistenziali.
Le scriventi OO.SS. sono, infine, a ricordarle che, alla luce delle censure venute ai
"Piani di ristrutturazione e razionaliuazione delle Società in House" da pafte del
Commissario Straordinario per la razio na lizzazione della spesa per acquisto di beni e
servizi, è urgente definire lo stato di evoluzione del processo d'internalizzazione dei servizi
delle ASL. Tanto per trovare le soluzioni che il caso richiede (come puo essere, per
esempio, la costituzione di unAgenzia Regionale) e dare, così, immediate risposte alìe
conseguenti, crescenti, apprensioni che albergano tra i lavoratori interessati, preoccupati
per il pregiudizio che incombe sulla prospettiva dell'awiato processo di internalizzazione e,
quìndi, sul futuro di dette Società in House che, ai sensi dell'art.4 comma l del d.l.
n.9512012, rischiamo di essere sottoposte a misure di "scioglimento o di privatizzazione".
CGIL CISL UIL e le rispettive categorie della Funzione Pubblica, in deflnitiva,
ritengono essenziale rendere stringente il richiesto confronto per dare risposte al forte
malessere che sl sta diffondendo nel personale del comparto, tra gli Stessi cittadini -
lavoratori e pensionati, stanchi di assistere al progressivo declino verso cui rischia di
scivolare il Servizio sanitario Pugllese. Per queste ragioni rinviare ancora questo confronto
comporterà un'accentuazione del malcontento, con la conseguenza, per le scriventi, di
dover assumere la via obbligata della mobilitazione.
Cordiali saluti
CGIL
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D'ALBERTO
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