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Osservatorio Comunale per il Mondo giovanile

Numero 0 Anno 0
Maggio 2012

                                                       INF@RUM
                                                           Mensile a cura del Forum dei Giovani di San Martino Valle Caudina a diffusione gratuita

                                                                                       AMARCORD: “… la grande nevicata del 2012”
Un pomeriggio, a casa
Sono con-                                            Ebbene, un pomerig-
tenta quan-                                          gio a casa alle dicias-
do      parlo                                        sette precise di questa
con i giova-                                         primavera sempre più
ni. Capisco                                          fredda e stramba, ho
più cose e                                           parlato per un’ora con
invidio la                                           tre giovani del Forum.
loro sempli-                                         I nomi? Non importa
cità nei rapporti interpersona-           perché essi rappresentano tanti
le,la facilità nel trattare “cose”        altri amici che hanno progetti ed
informatiche, una certa legge-            idee e che desiderano realizzar-
rezza nell’affrontare gli studi           li. Chiedono di essere sostenuti
perché oggi, la Scuola con                ed, in parte, aiutati, ad imposta-
tutte le ombre che ha, rispetta           re un foglio mensile. Sanno
molto i ragazzi. I nostri studi           bene che devono impegnarsi
sono stati pesanti e, per certi           perché nulla si può ottenere
aspetti, terrorizzanti. I voti,           senza applicazione. La mia
senza appello, ti segavano le             disponibilità, quando occorrerà,
gambe e le bocciature erano               è completa. Posso indicare
continue. Forse anche per il              qualcosa, ma nella più totale
                                                                                                                    “Le Pillole del Presidente”
nostro vissuto, spesso, siamo             libertà di scelta e approccio ai “Scrivere è sempre nascondere qualcosa                                    Troppo spesso si sente in giro che comu-
portati a essere severi con le            problemi da parte dei “ragazzi in modo che poi venga scoperto” I.Calvino                                   nicare
nuove generazioni. Credo che,             del Forum”.                                                                                                con i giovani è sempre più difficile e
inconsciamente, invidiamo i               Allora si parte. Si taglia il na-                                                                          allora ecco che i giovani parlano ai giova-
tempi in cui vivono, la bellez-           stro e si stura lo spumante.                                                                               ni. Da dove veniamo, chi siamo e soprat-
                                                                                                     Un giornale ospita i fatti
za dei colori con cui si vesto-           Superfluo aggiungere quanto sia                            piccoli e grandi di ogni                        tutto cosa vogliamo, questa è la base della
no, la libertà di tingere i ca-           importante questa iniziativa per                           popolo, le paure e le preoccu-                  nascita di questo piccolo mensile. Uno
pelli e portarli con tagli strani,        il nostro paese.                                                                                           zoom sul mondo giovanile locale. Non
                                                                                                     pazioni della gente semplice,
di calzare scarpe improbabili             In bocca al lupo per tutti voi,                            e registra i momenti più                        abbiamo la presunzione di spacciarci per
con stringhe sciolte, di ador-            per tutti noi.                                             importanti di una comunità.                     giornalisti professionisti ma di sicuro
narsi con orecchini, tatuaggi,                                                                                                                       abbiamo la capacità e la forza di calarci
                                                                                                     In un’epoca in cui il mondo
piercing. Forse sta in tutte                                    Gloria Raviele                       sembra sempre più piccolo, in                   nei pensieri , negli sguardi e nelle parole
queste cose, la spinta che                                                     cui si moltiplicano i mezzi di comunicazione,                         dei nostri coetanei. Tutto può sembrare un
provo quando mi confronto                                         Marzo 2012 veloci e complessi ognuno cerca di trovare sé                           gioco, ma mettersi in gioco non è uno
con loro. Forse.                                                               stesso nelle pagine di un giornale che racconta                       scherzo. Non è nostro il compito di fare
                                                                               della sua città, delle sue strade, dei problemi con                   morali ma, dire la nostra, dare consigli,
1992 - 2012 …                             per non dimenticare cui ci confronta ogni giorno.                                                          dare voce ad un mondo troppo spesso
                                                                                                                                                     etichettato come nulla facente, si, questo è
                                                                                                                                                     il nostro compito. Il mensile sarà uno
                                           Borsellino insieme ai cinque             rispetto degli Uomini in quanto tali. Tutto questo
                                                                                                                                                     strumento di partecipazione pensato per
“”Chi ha paura muore                       agenti di scorta.                        non deve essere inteso come una sviolinata bensì
                                                                                                                                                     promuovere e sostenere il protagonismo
ogni giorno, chi non ha
                                           Vent’anni dopo. Cos’è cambia-            come un richiamo ad uno stile di vita che possa
                                                                                                                                                     giovanile, da qui il nome INF@RUM
                                           to? Tanto e niente. Tanto è              portare al confronto uomini e donne, ad un sano
paura muore una volta                                                                                                                                (informazione del forum). Pubblicizzere-
                                           cambiato nel modus pensandi              confronto dettato da regole e rispetto per gli altri.
sola.” P. Borsellino                                                                                                                                 mo gli eventi dell’associazione, parleremo
                                           dei giovani d’oggi forse anche           Lo stato siamo noi, e siamo noi che decidiamo
                                                                                                                                                     di cronaca locale ed amministrativa, di
                                           perché il sacrificio e                   come vivere la nostra vita e quella dei nostri figli.
                                                                                                                                                     sport e per quanto è nelle nostre compe-
                                           l’insegnamento lasciato da               Per non dimenticare il sacrificio di Uomini come
                                                                                                                                                     tenze avvicinare e avvicinarci alla cultura
                                           questi due Eroi ci ha fatto e fa         due magistrati e quello di molte, troppe vittime
                                                                                                                                                     sia essa letteraria, musicale o digitale ed
                                           riflettere le nostre coscienze           cadute per mano di questo nemico le cui fonda-
                                                                                                                                                     infine Vi faremo parlare, come? Riporte-
                                           nella lotta ad un cancro                 menta poggiano sull’omertà, sulle ritorsioni e
                                                                                                                                                     remo le lettere dei lettori, che potrete
                                           all’apparenza sempre meno                sulle intimidazioni probabilmente non servono
                                                                                                                                                     inviare o per email a forumgiova-
                                           radicato nella cultura italiana.         convegni o fiaccolate, bensì il rispetto delle leggi
                                                                                                                                                     nismvc@libero.it, o postanto un messag-
“Gli uomini passano                        Nulla è cambiato perché questa           e dei nostri simili. Se faremo ciò non solo non li
                                                                                                                                                     gio privato sulla pagina ufficiale di face-
                                           associazione sembra essere               dimenticheremo mai ma sicuramente
ma gli ideali restano                      come l’Idra della palude di              l’insegnamento lasciatoci dalle loro morti farà sì
                                                                                                                                                     book o per chi non usa il web lasciando
                                                                                                                                                     un vostro pensiero nella cassetta della
e continueranno a                          Lerna e come tale, ogni qualvol-         che il loro sacrificio non sarà stato vano.
                                                                                                                                                     posta del forum sita in via Mulino Vec-
camminare sulle                            ta le si mozza una delle sue             Le battaglie che hanno dovuto sostenere e portare
                                                                                                                                                     chio nei locali dell’ex macello.
                                           teste, un’altra rispunta a sosti-        avanti Falcone e Borsellino sono state due: una
gambe di altri uomi-                                                                                                                                 Ringrazio fin da ora chi ci sosterrà in
                                           tuirla come in un perverso gioco         interna alla magistratura, per non affondare e
                                                                                                                                                     questa nuova ed affascinante avventura, ai
ni.” G. Falcone                            di scatole cinesi.                       restare invischiati nelle gelosie e nelle invidie
                                                                                                                                                     redattori Matilde e Francesco e in partico-
                                           Vent’anni dopo abbiamo capito            altrui, un’altra contro la mafia ed i mafiosi. Ma
                                                                                                                                                     lar modo la sig.ra Gloria Raviele, da
                                           che la lotta alle mafie è fatta sì       forse, a giudicare da quanto accadeva nei palazzi
Era il 23 Maggio 1992, giorno                                                                                                                        sempre sensibile alle problematiche gio-
                                           di arresti, retate ed intercettazio-     del potere ai danni dei magistrati del pool,
in cui il giudice Giovanni                                                                                                                           vanili del nostro paese, che con i suoi
                                           ni ma abbiamo anche compreso             l’ultima, quella contro la mafia, era la battaglia
Falcone con la moglie e tre                                                                                                                          consigli tecnici e pratici ci è stata vicina
                                           che è dettata principalmente da          più facile, o forse quella che gli riusciva meglio.
                                                                                                                                                     da quando tutto era solo un sogno ad oggi
agenti di scorta, furono dila-             una status mentale, nel senso            Resistenze da parte di chi deve assicurare la
                                                                                                                                                     che tutto è diventato realtà.
niati con 500 Kg di tritolo a              che il grado di cultura e di ela-        legalità, infatti, non te le aspetti. I cosiddetti
                                                                                                                                                     Molto spesso dico agli amici più stretti si
Capaci. A distanza di 53                   sticità mentale, soprattutto dei         “corvi” sembrano un racconto mitico, inverosimi-
                                           giovani, si innalzato spostando          le, indegno di un Paese civile. E invece il “corvo”              parli bene o si parli male di noi,
giorni, il 19 Luglio, in via                                                                                                                         l’importante è che si parli di noi, non mi
                                           l’asse del clientelarismo illegale       scriveva a tutti, magistrati e politici, lettere anoni-
D’Amelio a Palermo, fu am-                 a favore del rispetto delle leggi e      me e messaggi per screditare l’operato dei due,                  resta quindi che augurarci un immenso in
mazzato anche il colle-                    regole ma principalmente pro il          definendoli opportunisti e venduti. Segue a pag.2                bocca al lupo.
ga,amico e giudice Paolo
Segue da pag.1
                                             I Giovani sammartinesi e la crisi
Ma gli attacchi venivano da diversi                                            “Lasciai San Martino, il 1° aprile del 1962, con una baldoria di affetti in seno e un
ambiti della società italiana, da quelli                                       fondo di malessere nel cuore. Roma, il giornalismo, la radio, occhieggiavano invi-
che provavano invidia e quelli che                                             tanti e maliziosi. Lontano dal “paese dell’anima” ho sofferto sull’orlo della dispe-
invece erano toccati dalle inchieste del                                       razione. Poi si è fatta pace dentro ed “Itaca”, mi appare, come sempre accogliente
pool antimafia. Calunnie vigliacche,                                           e benigna. Mi ripetono, ad ogni ritorno, che essa è sfiorita, estenuata dal salasso
nel perfetto modus operandi dei mafio-                                         emigratorio e della lontananza dei grandi traffici. Forse è vero. Ma io mi domando
si, che ammazzano a distanza o attac-                                          se questa dolorosa eclisse non sia dovuta al fatto che molti non hanno compiuto fino
cano a sorpresa. Nell’anniversario                                             in fondo la propria parte; e se, ai più non sia mancato l’amore di farsi, concreta-
della loro morte, oltre alla commemo-        mente, come diceva Cesare Pavese, terra e paese”.
razione dei magistrati che hanno fatto       Gianni Raviele - Il paese dell’anima
emergere la questione mafiosa a livello
istituzionale oltre che territoriale, si     San Martino 1962-San Martino 2012. Cambiano gli scenari, i volti, gli stili di vita, ma non mutano gli stati d’animo, i
dovrebbe rinnovare l’impegno civile          desideri, le aspettative. I giovani sammartinesi di oggi e di allora sono accomunati da un profondo senso di appartenen-
della lotta alle mafie, e la responsabili-   za, di legame viscerale con la propria terra di origine, tanto amata quanto odiata per le opportunità che sembra ogni
tà inderogabile nell’opposizione a           volta negare loro e che li spinge a cercare altrove il luogo in cui poter sviluppare la propria identità, raggiungere la
qualsiasi tentativo di ricostruzione di      piena indipendenza, capire qual è il posto che dovranno occupare nella società, nel mondo. Il desiderio di scappare è
quanto è stato devastato in questo           forte quanto quello di restare, la spinta verso il cambiamento viene sopraffatta dalla volontà di non crescere mai, resta-
ventennio nel tessuto sociale del paese      re esattamente come si è, accoccolati nel seno della valle. La crisi economica ricorda un periodo già visto, già vissuto
a così caro prezzo, con l’impegno di         negli anni’70 dai sammartinesi, quando le fabbriche fallirono, la disoccupazione divenne un’enorme piaga e i giovani
sostenere il lavoro fondamentale dei         cominciarono ad emigrare in cerca di fortuna. La storia si ripete a distanza di anni: dopo un periodo di grande benesse-
magistrati, e delle nuove generazioni di     re vissuto dalla comunità che aveva scacciato dalle menti e dai ricordi lo spauracchio della recessione, parole come
magistrati che si sperano possano            spread, btp-bound, licenziamenti, entrano prepotenti nelle nostre case attraverso la televisione, i giornali, i siti internet,
portare avanti il lavoro iniziato da         tornando ad allarmare e creando un senso di profondo scoraggiamento ed insoddisfazione. Ciò che emerge dalle brevi
Falcone e Borsellino senza diventare         interviste di seguito riportate che raccolgono pensieri, sogni, paure di alcuni giovani sammartinesi, è che in un’epoca in
“eroi”, e impedire che vengano infan-        cui grazie alle nuove tecnologie tutto sembra raggiungibile con un solo click, dove la globalizzazione ci permette di
gati e delegittimati da chi non ha statu-    avere stili di vita, consumi, bisogni e desideri uniformati, dove ci si può definire “cittadini del mondo”, continueremo a
ra morale per parlare.                       sentirci inadeguati ovunque se non possediamo lo strumento che ci rende indipendenti, liberi, in grado di compiere
                     Francesco Palluotto     azioni e coltivare passioni: il lavoro.

                               OPERAIO, 35 anni                                        lavorare nonostante la crisi, con diritti e doveri riconosciuti e per loro scontati
                               Come la crisi economica ha influenzato la tua           che qui nemmeno sogniamo. Mi metto anche nei panni di chi, alla mia età, non
                               vita e quali cambiamenti ha apportato in essa?          sa realmente come assicurare ogni giorno un pasto caldo ai propri figli. Mi
                               La mia vita è cambiata molto negli ultimi anni.         sento fortunato a dover provvedere soltanto a me stesso, è un discorso egoisti-
                               Esattamente dal 2008 la fabbrica nella quale            co, ma purtroppo non posso fare altrimenti. Io penso oramai a San Martino
                               lavoravo ha cominciato ad avere problemi finan-         come un luogo dove tornare 2-3 volte all'anno ad incontrare i propri amici, i
                               ziari a causa di investimenti sbagliati fatti dall'a-   propri cari, per trascorrere giorni di serenità, godersi solo il meglio di questo
zienda. Da allora noi operai abbiamo cominciato a percepire lo stipendio solo          paese, vederlo così come desideriamo: allegro, pieno di vita, il posto idilliaco
in alcuni mesi dell’anno, molti sono stati messi in cassa integrazione, io sono        che vogliamo conservare nella nostra mente e che si discosta molto da quello
stato licenziato. Per ora percepirò la disoccupazione mensile che durerà circa         che è diventato nella realtà, cioè un luogo che non offre prospettive né futuro.
otto mesi, dopodiché non avrò più alcun tipo di remunerazione. Essendo abitu-                                        COMMERCIANTE, 35 anni
ato ad un certo tenore di vita, seppur sempre da operaio, e avendo sempre                                            Come la crisi economica ha influenzato la tua
potuto contare su uno stipendio mensile che mi ha permesso di avere una vita                                         vita e quali cambiamenti ha apportato in essa?
normale e poter pagare tasse, bollette, comprare un’automobile, nel momento                                          Io possiedo una piccola attività commerciale al
in cui questa stabilità economica è venuta a mancare mi sono trovato in gravi                                        centro di San Martino Valle Caudina. Ho comin-
difficoltà. Psicologicamente questa situazione mi ha destabilizzato: non riesco                                      ciato ad avvertire un forte calo delle vendite nel
più a coltivare i miei interessi, ho lasciato il nuoto, la passione per l'allenamen-                                 2008 quando, nella zona, sono stati aperti vari
to delle squadre giovanili di calcio, non riesco ad instaurare relazioni durature,     Centri Commerciali, il più vicino a Montesarchio. Pian piano le persone hanno
vedo sempre un punto interrogativo nella mia vita che non mi permette di               cominciato a spostarsi per fare qualsiasi tipo di acquisto, trovando posti più
vivere in modo sereno.                                                                 accoglienti, luminosi, curati e sentendosi invogliate a percorrere qualche kilo-
Quindi adesso sei disoccupato?                                                         metro piuttosto che passeggiare lungo il nostro corso principale e guardare,
Esatto. Adesso sono in cerca di un lavoro che mi permetta di avere uno stipen-         magari, la mia vetrina o entrare nel mio negozio. Qualche anno fa il corso era
dio fisso e di crearmi una famiglia. Purtroppo sono consapevole che nella zona         pieno di ragazzi, ma anche adulti che, passeggiando, si fermavano ad acquista-
non ci sono possibilità di essere assorbito da nessuna azienda, così ho deciso di      re, adesso neanche di Domenica mattina ci sono più molte persone in paese.
spostarmi e cercare lavoro al Nord Italia, ho anche fatto un colloquio, che però       Quello che salva me ed altre piccole attività commerciali della zona sono le
non è andato a buon fine, perché cercavano un operaio che avesse determinate           mamme e i bambini che, dovendo acquistare articoli per la scuola, situata lun-
caratteristiche che il mio profilo non soddisfaceva. Oramai il lavoro può essere       go il corso principale, sono quasi costretti a venire nei nostri negozi. Manca la
cercato soltanto tramite le agenzie interinali che provvedono a procurare alle         visibilità: mancano persone che passeggiano, si fermano, chiedono. Non è una
aziende le figure professionali delle quali hanno bisogno.                             questione di prezzo, le persone non sono scoraggiate da questo, in realtà non
Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d'acquisto?                       sanno neppure quali articoli vendo e si meravigliano di trovare determinati
Il mio potere d'acquisto si è dimezzato nel corso degli anni, i prezzi dei prodotti    prodotti nel mio punto vendita.
sono raddoppiati, gli stipendi sono sempre gli stessi, se non più bassi, la benzi-     Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto?
na è alle stelle. Basti pensare che una decina di anni fa io e i miei amici aveva-     Moltissimo. Dieci anni fa guadagnavo bene, tante cose che ho in casa le ho
mo sempre la possibilità di fare vacanze di più giorni in estate, di decidere          potute acquistare solo grazie a questa attività. Rifornivo il negozio ogni setti-
all'ultimo momento in quale posto andare. Oggi non so più neanche se posso             mana per acquistare nuovi articoli poiché vendevo molto, adesso vado a rifor-
permettermi una vacanza o al massimo devo prenotarla mesi prima per evitare            nirmi ogni 15 giorni, ogni mese. Sono molto attenta a dove fare spesa, cosa
di spendere più di quanto posso. Siamo molto più accorti a ciò che spendiamo,          comprare, a prendere prodotti in offerta. In passato le persone acquistavano
anche una cena con gli amici può diventare uno spreco da dover eliminare.              anche cose superflue perché potevano permetterselo, adesso pensano a compra-
Siamo una generazione destinata a limitarsi. E' un periodo molto, molto triste.        re beni di prima necessità ed evitare acquisti futili. Le tasse, poi, sono aumenta-
Quale consiglio senti di dare ai giovani sammartinesi?                                 te moltissimo per noi piccoli commercianti, ed anche se volessi rimodernare il
Il consiglio che sento di dare ai giovani di San Martino è quello di andare via        negozio non potrei perché, per ben quattro volte, mi è stata rifiutata la doman-
dal nostro paese, di cercare lavoro altrove, perché solo in questo modo potran-        da. Vengono agevolati i bar, ma i piccoli negozi come il mio no. In famiglia ci
no creare delle basi solide per costruire il loro futuro. Ricordo che dieci anni fa    priviamo di molte cose: delle uscite, di una pizza fuori casa. Mio marito lavora
ho rifiutato più di una proposta lavorativa al Nord Italia proprio perché amavo        come operaio edile e sia io che lui ci ritroviamo a fare grossi sacrifici avendo
così tanto il mio paese da non riuscire a lasciarlo, ad abbandonare la mia fami-       anche un bambino piccolo da accudire. Credo che il settore maggiormente in
glia, i miei affetti, oggi me ne pento moltissimo. Ricordo che San Martino 15-         crisi a San Martino sia proprio quello dell’edilizia: quando c’è stata
20 anni fa era un altro paese, durante tutto l'arco dell'anno c'era qualcosa da        l’emergenza neve mio marito non ha potuto lavorare per quasi un mese e quin-
fare, i ragazzi si incontravano lungo le strade del corso principale, eravamo          di non ha percepito lo stipendio. In passato il datore di lavoro chiedeva ai suoi
tantissimi, c'era anche l'Estate Sammartinese, oggi tutto è cambiato. Pochissimi       operai di andare a lavorare anche di sabato, adesso non più perché le richieste
amici sono rimasti qui, molti sono emigrati in cerca di fortuna e continuano a         sono calate tantissimo. E’ un continuo concatenarsi di eventi che ha portato
l’economia sammartinese ad avere un blocco.                                                                            BARISTA, 32 anni
Cosa consigli ai giovani sammartinesi?                                                                                 Come la crisi economica ha influenzato la tua
Il consiglio che sento di dare ai giovani sammartinesi è quello di andare via da                                       vita e quali cambiamenti ha apportato in essa?
San Martino, di cercare lavoro altrove perché questo paese non offre più nessu-                                        Io mi occupo dell’attività economica nella quale i
na possibilità di crescita e di sviluppo. Io ho avuto l’occasione in passato di                                        miei genitori hanno investito per anni facendo
andare a fare delle supplenze in alcune scuole al Nord Italia ma ho sempre                                             grossi sacrifici. Possedere un bar è diverso da
rifiutato per l’amore verso questo paese, per il non volerlo lasciare. Qui ero                                         possedere altre attività commerciali. Le vendite
felice, mi arrabbiavo se qualcuno parlava male di questo posto, amavo la sua             dei miei prodotti non hanno mai subito un crollo improvviso, al massimo posso
tranquillità, le persone che abitano qui. Adesso le cose sono cambiate, ho perso         aver notato un cambiamento delle abitudini dei sammartinesi che, ad esempio,
l’entusiasmo, la voglia di fare, da qualche anno a questa parte mi sento scorag-         acquistano prodotti meno costosi, prendono una birra in meno, un gelato in
giata, provo quasi odio verso San Martino, lo vedo degradato, abbandonato.               meno, si limitano. Ciò che di certo è cambiato nel corso degli anni è il modo in
Non vedo futuro per me, per la mia famiglia, per mio figlio. Devo dire con               cui viene gestito il bar poiché, sin dal momento in cui sono subentrato al posto
forte dolore che San Martino purtroppo è morto.                                          dei miei genitori, ho cercato di migliorare l’attività economica e avvicinare un
                                Giovane IMPRENDITORE, 23 anni                            nuovo tipo di clientela che fino ad allora non frequentava questo posto.
                                Come la crisi economica ha influenzato la tua            Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto?
                                vita e quali cambiamenti ha apportato in essa?           Di certo il mio potere d’acquisto è diminuito nel corso degli anni, anche perché
                                Sono quattro anni oramai che mi occupo della             tendo a sperperare di meno, a fare più attenzione riguardo ciò che acquisto.
                                piccola azienda di famiglia. In pochi anni le cose       Portare avanti un’attività economica come la mia è diventato difficile e dispen-
                                sono cambiate profondamente. Oltre ad essere             dioso, le tasse aumentano di anno in anno, si riescono a coprire a mala pena le
                                produttori siamo anche rifornitori di altre ditte e la   spese e a vivere dignitosamente, ma non permette più di guadagnare grosse
domanda da parte di queste aziende cala sempre più. Se qualche tempo fa                  cifre come accadeva in passato, magari mettendo anche qualche risparmio da
avevamo la possibilità di impiegare più di un operaio, magari a tempo determi-           parte. Pochi anni fa abbiamo rimodernato il bar ottenendo dei finanziamenti, un
nato, adesso siamo stati costretti a fare un taglio del personale. Basti pensare         procedimento molto lungo che ci è costato in ogni caso moltissimo. Io sono
che qui a San Martino non abbiamo più nemmeno una richiesta, la domanda                  fortunato perché nutro una grande passione per il mio lavoro, mi piace, cerco
proviene solo da altri luoghi: Firenze, Ariano Irpino, Montevergine, se dovessi          sempre di migliorare la mia attività e migliorare le mie capacità per soddisfare
lavorare solo a San Martino nel giro di pochi mesi dovrei chiudere l’attività.           la clientela. Credo di aver creato un punto di riferimento e di ritrovo per i gio-
Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto?                         vani di San Martino. Faccio parte anche di un’associazione, che cerca ogni
La crisi economica ha influito moltissimo nella mia vita e nella vita della mia          anno di fare qualcosa di positivo per il paese, creare punti di aggregazione,
famiglia. Qualche anno fa potevamo permetterci un diverso tenore di vita,                momenti di svago e di promozione del territorio. Nel mio piccolo credo di
uscite serali frequenti, depositare qualche risparmio, vacanze di un mese, ades-         darmi da fare per me stesso e per il paese.
so siamo fortunati se possiamo fare una vacanza di una settimana. Non ti na-             Quale consiglio senti di dare ai tuoi coetanei?
scondo che se mia madre non lavorasse ci troveremmo in gravi difficoltà.                 Io amo molto San Martino. Non lo cambierei con nessun altro luogo al mondo.
Quale consiglio senti di dare ai tuoi coetanei?                                          So che molti ragazzi vorrebbero andare via, lasciare questo posto per cercare
Il consiglio che sento di dare ai miei coetanei e che ho dato nel concreto a mio         fortuna in qualche altro luogo. Io sono di certo fortunato perché qui ho
fratello, più piccolo di me di due anni, è quello di andare via da San Martino, di       un’attività che mi piace, che mi da soddisfazioni, ma credo che andando via
cercare la propria strada altrove. Mio fratello si era iscritto all’Università, ma       non si riescano spesso a risolvere i problemi che, purtroppo, portiamo con noi
io gli ho consigliato di arruolarsi e da poco ha vinto un concorso per entrare a         ovunque ci rechiamo. Alcuni giovani si lamentano perché non riescono a trova-
far parte dell’Aereonautica Militare. Oggi sembra essere l’unica strada per              re lavoro, per molti versi hanno ragione, ma io noto che alcuni hanno smesso
avere un futuro sicuro, una stabilità economica, anche se magari non piace a             anche di cercarlo, e non solo a San Martino. Ho letto un articolo poco tempo fa
molti la vita militare, è un sacrificio che vale la pena affrontare. Se avessi la        in cui c’era scritto che il 30% dei giovani italiani non studiano né cercano
possibilità di andare via da qui me ne andrei immediatamente, nonostante io              lavoro, mi chiedo cosa facciano!? Stanno solo fermi a lamentarsi?! Il lavoro
abbia la fortuna di avere un’attività economica, anche perché queste sono deci-          non “piove” addosso a nessuno, bisogna rimboccarsi le maniche e impegnarsi
sioni che bisogna prendere da giovani, quando si ha ancora tempo e voglia di             per trovarlo. Il consiglio che sento di dare ai miei coetanei, e magari anche ai
affrontare nuove sfide. Questo paese non ci offre più nulla, non ci offre alcuna         più giovani, è innanzitutto quello di seguire le proprie aspirazioni, le proprie
possibilità di crescita, è triste ma è così. Se si vuole restare qui per essere un       passioni. La cosa importante è non stare mai fermi, non piangersi addosso, non
piccolo artigiano, un piccolo professionista allora ci si può accontentare, rima-        scoraggiarsi, anche se la situazione è drammatica perché l’edilizia si è fermata,
nere qui e morire dentro.                                                                le fabbriche chiudono, investire in attività economiche è molto rischioso, se
                                                                                         siamo noi i primi a non credere nel nostro futuro e a non provare a costruirlo,
                                                                                         chi lo farà al nostro posto?
                                                                                                                                                        Matilde Villanova



                                                       Con la crisi “BARCOLLIAMO” ma “NON MOLLIAMO”
                                                                          I NOSTRI EVENTI
                                                                                                                                                                    2)
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Dal prossimo numero questo spazio sarà dedicato ai lettori.
             Idee, pensieri, critiche, progetti, suggerimenti.
                 Noi diciamo la nostra, adesso di la tua!!!
                                                 si ritrovano al comando della classifica    Lo scopo è la creazione di nuovo lavoro stabile, a tempo indeterminato,
                                                 della fase finale del Campionato Pro-       nel Mezzogiorno. L’agevolazione è rivolta alle aziende che hanno assun-
                                                 vinciale dopo il primo turno Playoff,       to o realizzeranno assunzioni a tempo indeterminato, tra il 14 maggio
                                                 dove lo scorso 12 Maggio hanno battu-       2011 e il 13 maggio 2013, di personale “svantaggiato” o “molto svantag-
…Maggio, il mese dei verdetti…                   to il Real Limatola per 7 a 0.
Il mese di Maggio, nel calcio, è il mese dei                                                 giato” cioè:
                                                 A chiudere la grande stagione del
verdetti. In Italia la sfida tra Juve e Milan    calcio giovanile sammartinese ci han-       - chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
ha dettato legge in tutta la serie A, sfide      no pensato i ragazzi dell’istituto com-     - chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;
esaltanti per i posti Champions, mentre giù      prensivo “Don Milani” che hanno             - i lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
in fondo alla classifica è stato un continuo     raggiunto la fase finale del toneo re-      - chi vive solo con una o più persone a carico;
testa a testa fino all’ultima gara per la        gionale di calcio a 5 in cui affronteran-   - i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di
salvezza. Ma cosa è successo qui a casa          no i coetanei rappresentanti delle          disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT);
nostra? Il “magico” Samma, che                   province di Benevento, Salerno e
                                                                                             - chi è membro di una minoranza nazionale.
quest’anno ha militato nel campionato di         Napoli.
Promozione Girone C, lo scorso 13 Mag-           Insomma qui da noi di gente che ma-         Sono definiti invece “lavoratori molto svantaggiati” coloro che sono privi
gio, ha raggiunto la salvezza battendo nella     stica calcio ce n’è e come, dai grandi      di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
finale Playout il Venticano con un sonoro        ai piccoli, in lungo e in largo per la      Per maggiori informazioni visita il sito: www.ticonsiglio.com
4 a 1. La compagine di Turtoro ha raggiun-       regione, ognuno ha detto la sua. Non
to, senza non pochi problemi, l’obiettivo        abbandoneremo mai i colori bianco-                                                                    Dalla redazione
prefissato a inizio stagione.                    rossi, li sostrremo sempre nel bene e
Dopo le prime 10 gare il San Martino             nel male e anche a te che in questo
sprofondava in penultima posizione con           momento stai leggendo ti chiediamo di
solo 5 punti all’attivo, per dirla breve, il     non abbandonarli, perché, in fondo, se
panettone dalle nostre parti non l’ha man-       in giro si parla bene di San Martino
giato nessuno. I ragazzi non hanno ceduto,       Valle Caudina è anche grazie a loro.
anzi, hanno dato battaglia tutte le domeni-                             Giuseppe Pedoto
che anche se la tanto amata 11° posizione,
che significava salvezza matematica, di-
ventava sempre più un sogno. Ed ecco che,
all’improvviso, nella fase finale scende in
campo il cuore, la grinta di chi ha la consa-
pevolezza di indossare una maglia, quella
biancorossa, che negli anni di gloria si è
fatta rispettare a dovere. In fondo le sfide
difficili sono sempre quelle più entusia-
smanti e visto che dalle nostre parti senza            Bando area montana
suspance non si vive bene, ci siamo giocati            in località Mafariello
la salvezza all’ultima giornata.                 Il Comune di San Martino V.C. ha
Campionato chiuso, sorriso a 32 denti per        indetto un concorso per premiare la
tutti con la speranza che la prossima anna-      migliore idea-progetto che abbia come
ta sia più florida ma soprattutto vedere il      obiettivo quello di migliorare l’offerta
Pignatelli gremito di gente come un tempo.
                                                 turistica dell’area di Mafariello. La più
Come da tradizione nel nostro bel paesello
                                                 idonea verrà scelta come base di gara
si cresce a pane e pallone, e a dirla tutta il
                                                 per il contratto di affidamento per la
made in San Martino è più che prolifico. Il
                                                 gestione dell’area attrezzata situata in
settore giovanile, dalla Juniores agli Allie-
                                                 località Mafariello. Il progetto può
vi anche quest’anno si è difeso bene. La
                                                 essere presentato da ditte individuali,
Juniores ha disputato per l’intera stagione
                                                 imprese, società cooperative, associa-
un campionato di vertice; è arrivato al
                                                 zioni interessate. C’è tempo fino al 12
primo turno della fase finale regionale
                                                 luglio per presentare la propria idea. Il
dove è stata battuta per 4 a 2 dal San Pio
                                                 bando e la relativa domanda possono
Mondragone. Massima soddisfazione sia
                                                 essere scaricate all’indirizzo web
da parte della dirigenza che dall’opinione
                                                 www.sanmartinovc.it
pubblica, insomma grazie ragazzi per
averci almeno creduto. Ben altra storia per
gli Allievi del mister Savoia, qualche anno           Bonus assunzioni al sud
fa il coach dello stadio Pinto per intender-     E’ in arrivo il bonus fiscale per assun-
ci. I ragazzi del “Lupo” e il suo collabora-     zioni al sud di lavoratori svantaggiati o
tore Ciardiello                                  molto svantaggiati.

            Forum dei Giovani
       Via Mulino Vecchio, 83018,                                        Sponsor Ufficiale                                                    INF@RUM
         S.Martino Valle Caudina                                                                                              Responsabile: Giuseppe Pedoto
       forumgiovanismvc@libero.it                                                                                             Redattori:    Matilde Villanova
                                                                                                                                            Francesco Palluotto

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  • 1. Osservatorio Comunale per il Mondo giovanile Numero 0 Anno 0 Maggio 2012 INF@RUM Mensile a cura del Forum dei Giovani di San Martino Valle Caudina a diffusione gratuita AMARCORD: “… la grande nevicata del 2012” Un pomeriggio, a casa Sono con- Ebbene, un pomerig- tenta quan- gio a casa alle dicias- do parlo sette precise di questa con i giova- primavera sempre più ni. Capisco fredda e stramba, ho più cose e parlato per un’ora con invidio la tre giovani del Forum. loro sempli- I nomi? Non importa cità nei rapporti interpersona- perché essi rappresentano tanti le,la facilità nel trattare “cose” altri amici che hanno progetti ed informatiche, una certa legge- idee e che desiderano realizzar- rezza nell’affrontare gli studi li. Chiedono di essere sostenuti perché oggi, la Scuola con ed, in parte, aiutati, ad imposta- tutte le ombre che ha, rispetta re un foglio mensile. Sanno molto i ragazzi. I nostri studi bene che devono impegnarsi sono stati pesanti e, per certi perché nulla si può ottenere aspetti, terrorizzanti. I voti, senza applicazione. La mia senza appello, ti segavano le disponibilità, quando occorrerà, gambe e le bocciature erano è completa. Posso indicare continue. Forse anche per il qualcosa, ma nella più totale “Le Pillole del Presidente” nostro vissuto, spesso, siamo libertà di scelta e approccio ai “Scrivere è sempre nascondere qualcosa Troppo spesso si sente in giro che comu- portati a essere severi con le problemi da parte dei “ragazzi in modo che poi venga scoperto” I.Calvino nicare nuove generazioni. Credo che, del Forum”. con i giovani è sempre più difficile e inconsciamente, invidiamo i Allora si parte. Si taglia il na- allora ecco che i giovani parlano ai giova- tempi in cui vivono, la bellez- stro e si stura lo spumante. ni. Da dove veniamo, chi siamo e soprat- Un giornale ospita i fatti za dei colori con cui si vesto- Superfluo aggiungere quanto sia piccoli e grandi di ogni tutto cosa vogliamo, questa è la base della no, la libertà di tingere i ca- importante questa iniziativa per popolo, le paure e le preoccu- nascita di questo piccolo mensile. Uno pelli e portarli con tagli strani, il nostro paese. zoom sul mondo giovanile locale. Non pazioni della gente semplice, di calzare scarpe improbabili In bocca al lupo per tutti voi, e registra i momenti più abbiamo la presunzione di spacciarci per con stringhe sciolte, di ador- per tutti noi. importanti di una comunità. giornalisti professionisti ma di sicuro narsi con orecchini, tatuaggi, abbiamo la capacità e la forza di calarci In un’epoca in cui il mondo piercing. Forse sta in tutte Gloria Raviele sembra sempre più piccolo, in nei pensieri , negli sguardi e nelle parole queste cose, la spinta che cui si moltiplicano i mezzi di comunicazione, dei nostri coetanei. Tutto può sembrare un provo quando mi confronto Marzo 2012 veloci e complessi ognuno cerca di trovare sé gioco, ma mettersi in gioco non è uno con loro. Forse. stesso nelle pagine di un giornale che racconta scherzo. Non è nostro il compito di fare della sua città, delle sue strade, dei problemi con morali ma, dire la nostra, dare consigli, 1992 - 2012 … per non dimenticare cui ci confronta ogni giorno. dare voce ad un mondo troppo spesso etichettato come nulla facente, si, questo è il nostro compito. Il mensile sarà uno Borsellino insieme ai cinque rispetto degli Uomini in quanto tali. Tutto questo strumento di partecipazione pensato per “”Chi ha paura muore agenti di scorta. non deve essere inteso come una sviolinata bensì promuovere e sostenere il protagonismo ogni giorno, chi non ha Vent’anni dopo. Cos’è cambia- come un richiamo ad uno stile di vita che possa giovanile, da qui il nome INF@RUM to? Tanto e niente. Tanto è portare al confronto uomini e donne, ad un sano paura muore una volta (informazione del forum). Pubblicizzere- cambiato nel modus pensandi confronto dettato da regole e rispetto per gli altri. sola.” P. Borsellino mo gli eventi dell’associazione, parleremo dei giovani d’oggi forse anche Lo stato siamo noi, e siamo noi che decidiamo di cronaca locale ed amministrativa, di perché il sacrificio e come vivere la nostra vita e quella dei nostri figli. sport e per quanto è nelle nostre compe- l’insegnamento lasciato da Per non dimenticare il sacrificio di Uomini come tenze avvicinare e avvicinarci alla cultura questi due Eroi ci ha fatto e fa due magistrati e quello di molte, troppe vittime sia essa letteraria, musicale o digitale ed riflettere le nostre coscienze cadute per mano di questo nemico le cui fonda- infine Vi faremo parlare, come? Riporte- nella lotta ad un cancro menta poggiano sull’omertà, sulle ritorsioni e remo le lettere dei lettori, che potrete all’apparenza sempre meno sulle intimidazioni probabilmente non servono inviare o per email a forumgiova- radicato nella cultura italiana. convegni o fiaccolate, bensì il rispetto delle leggi nismvc@libero.it, o postanto un messag- “Gli uomini passano Nulla è cambiato perché questa e dei nostri simili. Se faremo ciò non solo non li gio privato sulla pagina ufficiale di face- associazione sembra essere dimenticheremo mai ma sicuramente ma gli ideali restano come l’Idra della palude di l’insegnamento lasciatoci dalle loro morti farà sì book o per chi non usa il web lasciando un vostro pensiero nella cassetta della e continueranno a Lerna e come tale, ogni qualvol- che il loro sacrificio non sarà stato vano. posta del forum sita in via Mulino Vec- camminare sulle ta le si mozza una delle sue Le battaglie che hanno dovuto sostenere e portare chio nei locali dell’ex macello. teste, un’altra rispunta a sosti- avanti Falcone e Borsellino sono state due: una gambe di altri uomi- Ringrazio fin da ora chi ci sosterrà in tuirla come in un perverso gioco interna alla magistratura, per non affondare e questa nuova ed affascinante avventura, ai ni.” G. Falcone di scatole cinesi. restare invischiati nelle gelosie e nelle invidie redattori Matilde e Francesco e in partico- Vent’anni dopo abbiamo capito altrui, un’altra contro la mafia ed i mafiosi. Ma lar modo la sig.ra Gloria Raviele, da che la lotta alle mafie è fatta sì forse, a giudicare da quanto accadeva nei palazzi Era il 23 Maggio 1992, giorno sempre sensibile alle problematiche gio- di arresti, retate ed intercettazio- del potere ai danni dei magistrati del pool, in cui il giudice Giovanni vanili del nostro paese, che con i suoi ni ma abbiamo anche compreso l’ultima, quella contro la mafia, era la battaglia Falcone con la moglie e tre consigli tecnici e pratici ci è stata vicina che è dettata principalmente da più facile, o forse quella che gli riusciva meglio. da quando tutto era solo un sogno ad oggi agenti di scorta, furono dila- una status mentale, nel senso Resistenze da parte di chi deve assicurare la che tutto è diventato realtà. niati con 500 Kg di tritolo a che il grado di cultura e di ela- legalità, infatti, non te le aspetti. I cosiddetti Molto spesso dico agli amici più stretti si Capaci. A distanza di 53 sticità mentale, soprattutto dei “corvi” sembrano un racconto mitico, inverosimi- giovani, si innalzato spostando le, indegno di un Paese civile. E invece il “corvo” parli bene o si parli male di noi, giorni, il 19 Luglio, in via l’importante è che si parli di noi, non mi l’asse del clientelarismo illegale scriveva a tutti, magistrati e politici, lettere anoni- D’Amelio a Palermo, fu am- a favore del rispetto delle leggi e me e messaggi per screditare l’operato dei due, resta quindi che augurarci un immenso in mazzato anche il colle- regole ma principalmente pro il definendoli opportunisti e venduti. Segue a pag.2 bocca al lupo. ga,amico e giudice Paolo
  • 2. Segue da pag.1 I Giovani sammartinesi e la crisi Ma gli attacchi venivano da diversi “Lasciai San Martino, il 1° aprile del 1962, con una baldoria di affetti in seno e un ambiti della società italiana, da quelli fondo di malessere nel cuore. Roma, il giornalismo, la radio, occhieggiavano invi- che provavano invidia e quelli che tanti e maliziosi. Lontano dal “paese dell’anima” ho sofferto sull’orlo della dispe- invece erano toccati dalle inchieste del razione. Poi si è fatta pace dentro ed “Itaca”, mi appare, come sempre accogliente pool antimafia. Calunnie vigliacche, e benigna. Mi ripetono, ad ogni ritorno, che essa è sfiorita, estenuata dal salasso nel perfetto modus operandi dei mafio- emigratorio e della lontananza dei grandi traffici. Forse è vero. Ma io mi domando si, che ammazzano a distanza o attac- se questa dolorosa eclisse non sia dovuta al fatto che molti non hanno compiuto fino cano a sorpresa. Nell’anniversario in fondo la propria parte; e se, ai più non sia mancato l’amore di farsi, concreta- della loro morte, oltre alla commemo- mente, come diceva Cesare Pavese, terra e paese”. razione dei magistrati che hanno fatto Gianni Raviele - Il paese dell’anima emergere la questione mafiosa a livello istituzionale oltre che territoriale, si San Martino 1962-San Martino 2012. Cambiano gli scenari, i volti, gli stili di vita, ma non mutano gli stati d’animo, i dovrebbe rinnovare l’impegno civile desideri, le aspettative. I giovani sammartinesi di oggi e di allora sono accomunati da un profondo senso di appartenen- della lotta alle mafie, e la responsabili- za, di legame viscerale con la propria terra di origine, tanto amata quanto odiata per le opportunità che sembra ogni tà inderogabile nell’opposizione a volta negare loro e che li spinge a cercare altrove il luogo in cui poter sviluppare la propria identità, raggiungere la qualsiasi tentativo di ricostruzione di piena indipendenza, capire qual è il posto che dovranno occupare nella società, nel mondo. Il desiderio di scappare è quanto è stato devastato in questo forte quanto quello di restare, la spinta verso il cambiamento viene sopraffatta dalla volontà di non crescere mai, resta- ventennio nel tessuto sociale del paese re esattamente come si è, accoccolati nel seno della valle. La crisi economica ricorda un periodo già visto, già vissuto a così caro prezzo, con l’impegno di negli anni’70 dai sammartinesi, quando le fabbriche fallirono, la disoccupazione divenne un’enorme piaga e i giovani sostenere il lavoro fondamentale dei cominciarono ad emigrare in cerca di fortuna. La storia si ripete a distanza di anni: dopo un periodo di grande benesse- magistrati, e delle nuove generazioni di re vissuto dalla comunità che aveva scacciato dalle menti e dai ricordi lo spauracchio della recessione, parole come magistrati che si sperano possano spread, btp-bound, licenziamenti, entrano prepotenti nelle nostre case attraverso la televisione, i giornali, i siti internet, portare avanti il lavoro iniziato da tornando ad allarmare e creando un senso di profondo scoraggiamento ed insoddisfazione. Ciò che emerge dalle brevi Falcone e Borsellino senza diventare interviste di seguito riportate che raccolgono pensieri, sogni, paure di alcuni giovani sammartinesi, è che in un’epoca in “eroi”, e impedire che vengano infan- cui grazie alle nuove tecnologie tutto sembra raggiungibile con un solo click, dove la globalizzazione ci permette di gati e delegittimati da chi non ha statu- avere stili di vita, consumi, bisogni e desideri uniformati, dove ci si può definire “cittadini del mondo”, continueremo a ra morale per parlare. sentirci inadeguati ovunque se non possediamo lo strumento che ci rende indipendenti, liberi, in grado di compiere Francesco Palluotto azioni e coltivare passioni: il lavoro. OPERAIO, 35 anni lavorare nonostante la crisi, con diritti e doveri riconosciuti e per loro scontati Come la crisi economica ha influenzato la tua che qui nemmeno sogniamo. Mi metto anche nei panni di chi, alla mia età, non vita e quali cambiamenti ha apportato in essa? sa realmente come assicurare ogni giorno un pasto caldo ai propri figli. Mi La mia vita è cambiata molto negli ultimi anni. sento fortunato a dover provvedere soltanto a me stesso, è un discorso egoisti- Esattamente dal 2008 la fabbrica nella quale co, ma purtroppo non posso fare altrimenti. Io penso oramai a San Martino lavoravo ha cominciato ad avere problemi finan- come un luogo dove tornare 2-3 volte all'anno ad incontrare i propri amici, i ziari a causa di investimenti sbagliati fatti dall'a- propri cari, per trascorrere giorni di serenità, godersi solo il meglio di questo zienda. Da allora noi operai abbiamo cominciato a percepire lo stipendio solo paese, vederlo così come desideriamo: allegro, pieno di vita, il posto idilliaco in alcuni mesi dell’anno, molti sono stati messi in cassa integrazione, io sono che vogliamo conservare nella nostra mente e che si discosta molto da quello stato licenziato. Per ora percepirò la disoccupazione mensile che durerà circa che è diventato nella realtà, cioè un luogo che non offre prospettive né futuro. otto mesi, dopodiché non avrò più alcun tipo di remunerazione. Essendo abitu- COMMERCIANTE, 35 anni ato ad un certo tenore di vita, seppur sempre da operaio, e avendo sempre Come la crisi economica ha influenzato la tua potuto contare su uno stipendio mensile che mi ha permesso di avere una vita vita e quali cambiamenti ha apportato in essa? normale e poter pagare tasse, bollette, comprare un’automobile, nel momento Io possiedo una piccola attività commerciale al in cui questa stabilità economica è venuta a mancare mi sono trovato in gravi centro di San Martino Valle Caudina. Ho comin- difficoltà. Psicologicamente questa situazione mi ha destabilizzato: non riesco ciato ad avvertire un forte calo delle vendite nel più a coltivare i miei interessi, ho lasciato il nuoto, la passione per l'allenamen- 2008 quando, nella zona, sono stati aperti vari to delle squadre giovanili di calcio, non riesco ad instaurare relazioni durature, Centri Commerciali, il più vicino a Montesarchio. Pian piano le persone hanno vedo sempre un punto interrogativo nella mia vita che non mi permette di cominciato a spostarsi per fare qualsiasi tipo di acquisto, trovando posti più vivere in modo sereno. accoglienti, luminosi, curati e sentendosi invogliate a percorrere qualche kilo- Quindi adesso sei disoccupato? metro piuttosto che passeggiare lungo il nostro corso principale e guardare, Esatto. Adesso sono in cerca di un lavoro che mi permetta di avere uno stipen- magari, la mia vetrina o entrare nel mio negozio. Qualche anno fa il corso era dio fisso e di crearmi una famiglia. Purtroppo sono consapevole che nella zona pieno di ragazzi, ma anche adulti che, passeggiando, si fermavano ad acquista- non ci sono possibilità di essere assorbito da nessuna azienda, così ho deciso di re, adesso neanche di Domenica mattina ci sono più molte persone in paese. spostarmi e cercare lavoro al Nord Italia, ho anche fatto un colloquio, che però Quello che salva me ed altre piccole attività commerciali della zona sono le non è andato a buon fine, perché cercavano un operaio che avesse determinate mamme e i bambini che, dovendo acquistare articoli per la scuola, situata lun- caratteristiche che il mio profilo non soddisfaceva. Oramai il lavoro può essere go il corso principale, sono quasi costretti a venire nei nostri negozi. Manca la cercato soltanto tramite le agenzie interinali che provvedono a procurare alle visibilità: mancano persone che passeggiano, si fermano, chiedono. Non è una aziende le figure professionali delle quali hanno bisogno. questione di prezzo, le persone non sono scoraggiate da questo, in realtà non Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d'acquisto? sanno neppure quali articoli vendo e si meravigliano di trovare determinati Il mio potere d'acquisto si è dimezzato nel corso degli anni, i prezzi dei prodotti prodotti nel mio punto vendita. sono raddoppiati, gli stipendi sono sempre gli stessi, se non più bassi, la benzi- Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto? na è alle stelle. Basti pensare che una decina di anni fa io e i miei amici aveva- Moltissimo. Dieci anni fa guadagnavo bene, tante cose che ho in casa le ho mo sempre la possibilità di fare vacanze di più giorni in estate, di decidere potute acquistare solo grazie a questa attività. Rifornivo il negozio ogni setti- all'ultimo momento in quale posto andare. Oggi non so più neanche se posso mana per acquistare nuovi articoli poiché vendevo molto, adesso vado a rifor- permettermi una vacanza o al massimo devo prenotarla mesi prima per evitare nirmi ogni 15 giorni, ogni mese. Sono molto attenta a dove fare spesa, cosa di spendere più di quanto posso. Siamo molto più accorti a ciò che spendiamo, comprare, a prendere prodotti in offerta. In passato le persone acquistavano anche una cena con gli amici può diventare uno spreco da dover eliminare. anche cose superflue perché potevano permetterselo, adesso pensano a compra- Siamo una generazione destinata a limitarsi. E' un periodo molto, molto triste. re beni di prima necessità ed evitare acquisti futili. Le tasse, poi, sono aumenta- Quale consiglio senti di dare ai giovani sammartinesi? te moltissimo per noi piccoli commercianti, ed anche se volessi rimodernare il Il consiglio che sento di dare ai giovani di San Martino è quello di andare via negozio non potrei perché, per ben quattro volte, mi è stata rifiutata la doman- dal nostro paese, di cercare lavoro altrove, perché solo in questo modo potran- da. Vengono agevolati i bar, ma i piccoli negozi come il mio no. In famiglia ci no creare delle basi solide per costruire il loro futuro. Ricordo che dieci anni fa priviamo di molte cose: delle uscite, di una pizza fuori casa. Mio marito lavora ho rifiutato più di una proposta lavorativa al Nord Italia proprio perché amavo come operaio edile e sia io che lui ci ritroviamo a fare grossi sacrifici avendo così tanto il mio paese da non riuscire a lasciarlo, ad abbandonare la mia fami- anche un bambino piccolo da accudire. Credo che il settore maggiormente in glia, i miei affetti, oggi me ne pento moltissimo. Ricordo che San Martino 15- crisi a San Martino sia proprio quello dell’edilizia: quando c’è stata 20 anni fa era un altro paese, durante tutto l'arco dell'anno c'era qualcosa da l’emergenza neve mio marito non ha potuto lavorare per quasi un mese e quin- fare, i ragazzi si incontravano lungo le strade del corso principale, eravamo di non ha percepito lo stipendio. In passato il datore di lavoro chiedeva ai suoi tantissimi, c'era anche l'Estate Sammartinese, oggi tutto è cambiato. Pochissimi operai di andare a lavorare anche di sabato, adesso non più perché le richieste amici sono rimasti qui, molti sono emigrati in cerca di fortuna e continuano a sono calate tantissimo. E’ un continuo concatenarsi di eventi che ha portato
  • 3. l’economia sammartinese ad avere un blocco. BARISTA, 32 anni Cosa consigli ai giovani sammartinesi? Come la crisi economica ha influenzato la tua Il consiglio che sento di dare ai giovani sammartinesi è quello di andare via da vita e quali cambiamenti ha apportato in essa? San Martino, di cercare lavoro altrove perché questo paese non offre più nessu- Io mi occupo dell’attività economica nella quale i na possibilità di crescita e di sviluppo. Io ho avuto l’occasione in passato di miei genitori hanno investito per anni facendo andare a fare delle supplenze in alcune scuole al Nord Italia ma ho sempre grossi sacrifici. Possedere un bar è diverso da rifiutato per l’amore verso questo paese, per il non volerlo lasciare. Qui ero possedere altre attività commerciali. Le vendite felice, mi arrabbiavo se qualcuno parlava male di questo posto, amavo la sua dei miei prodotti non hanno mai subito un crollo improvviso, al massimo posso tranquillità, le persone che abitano qui. Adesso le cose sono cambiate, ho perso aver notato un cambiamento delle abitudini dei sammartinesi che, ad esempio, l’entusiasmo, la voglia di fare, da qualche anno a questa parte mi sento scorag- acquistano prodotti meno costosi, prendono una birra in meno, un gelato in giata, provo quasi odio verso San Martino, lo vedo degradato, abbandonato. meno, si limitano. Ciò che di certo è cambiato nel corso degli anni è il modo in Non vedo futuro per me, per la mia famiglia, per mio figlio. Devo dire con cui viene gestito il bar poiché, sin dal momento in cui sono subentrato al posto forte dolore che San Martino purtroppo è morto. dei miei genitori, ho cercato di migliorare l’attività economica e avvicinare un Giovane IMPRENDITORE, 23 anni nuovo tipo di clientela che fino ad allora non frequentava questo posto. Come la crisi economica ha influenzato la tua Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto? vita e quali cambiamenti ha apportato in essa? Di certo il mio potere d’acquisto è diminuito nel corso degli anni, anche perché Sono quattro anni oramai che mi occupo della tendo a sperperare di meno, a fare più attenzione riguardo ciò che acquisto. piccola azienda di famiglia. In pochi anni le cose Portare avanti un’attività economica come la mia è diventato difficile e dispen- sono cambiate profondamente. Oltre ad essere dioso, le tasse aumentano di anno in anno, si riescono a coprire a mala pena le produttori siamo anche rifornitori di altre ditte e la spese e a vivere dignitosamente, ma non permette più di guadagnare grosse domanda da parte di queste aziende cala sempre più. Se qualche tempo fa cifre come accadeva in passato, magari mettendo anche qualche risparmio da avevamo la possibilità di impiegare più di un operaio, magari a tempo determi- parte. Pochi anni fa abbiamo rimodernato il bar ottenendo dei finanziamenti, un nato, adesso siamo stati costretti a fare un taglio del personale. Basti pensare procedimento molto lungo che ci è costato in ogni caso moltissimo. Io sono che qui a San Martino non abbiamo più nemmeno una richiesta, la domanda fortunato perché nutro una grande passione per il mio lavoro, mi piace, cerco proviene solo da altri luoghi: Firenze, Ariano Irpino, Montevergine, se dovessi sempre di migliorare la mia attività e migliorare le mie capacità per soddisfare lavorare solo a San Martino nel giro di pochi mesi dovrei chiudere l’attività. la clientela. Credo di aver creato un punto di riferimento e di ritrovo per i gio- Quanto ha influito la crisi economica sul tuo potere d’acquisto? vani di San Martino. Faccio parte anche di un’associazione, che cerca ogni La crisi economica ha influito moltissimo nella mia vita e nella vita della mia anno di fare qualcosa di positivo per il paese, creare punti di aggregazione, famiglia. Qualche anno fa potevamo permetterci un diverso tenore di vita, momenti di svago e di promozione del territorio. Nel mio piccolo credo di uscite serali frequenti, depositare qualche risparmio, vacanze di un mese, ades- darmi da fare per me stesso e per il paese. so siamo fortunati se possiamo fare una vacanza di una settimana. Non ti na- Quale consiglio senti di dare ai tuoi coetanei? scondo che se mia madre non lavorasse ci troveremmo in gravi difficoltà. Io amo molto San Martino. Non lo cambierei con nessun altro luogo al mondo. Quale consiglio senti di dare ai tuoi coetanei? So che molti ragazzi vorrebbero andare via, lasciare questo posto per cercare Il consiglio che sento di dare ai miei coetanei e che ho dato nel concreto a mio fortuna in qualche altro luogo. Io sono di certo fortunato perché qui ho fratello, più piccolo di me di due anni, è quello di andare via da San Martino, di un’attività che mi piace, che mi da soddisfazioni, ma credo che andando via cercare la propria strada altrove. Mio fratello si era iscritto all’Università, ma non si riescano spesso a risolvere i problemi che, purtroppo, portiamo con noi io gli ho consigliato di arruolarsi e da poco ha vinto un concorso per entrare a ovunque ci rechiamo. Alcuni giovani si lamentano perché non riescono a trova- far parte dell’Aereonautica Militare. Oggi sembra essere l’unica strada per re lavoro, per molti versi hanno ragione, ma io noto che alcuni hanno smesso avere un futuro sicuro, una stabilità economica, anche se magari non piace a anche di cercarlo, e non solo a San Martino. Ho letto un articolo poco tempo fa molti la vita militare, è un sacrificio che vale la pena affrontare. Se avessi la in cui c’era scritto che il 30% dei giovani italiani non studiano né cercano possibilità di andare via da qui me ne andrei immediatamente, nonostante io lavoro, mi chiedo cosa facciano!? Stanno solo fermi a lamentarsi?! Il lavoro abbia la fortuna di avere un’attività economica, anche perché queste sono deci- non “piove” addosso a nessuno, bisogna rimboccarsi le maniche e impegnarsi sioni che bisogna prendere da giovani, quando si ha ancora tempo e voglia di per trovarlo. Il consiglio che sento di dare ai miei coetanei, e magari anche ai affrontare nuove sfide. Questo paese non ci offre più nulla, non ci offre alcuna più giovani, è innanzitutto quello di seguire le proprie aspirazioni, le proprie possibilità di crescita, è triste ma è così. Se si vuole restare qui per essere un passioni. La cosa importante è non stare mai fermi, non piangersi addosso, non piccolo artigiano, un piccolo professionista allora ci si può accontentare, rima- scoraggiarsi, anche se la situazione è drammatica perché l’edilizia si è fermata, nere qui e morire dentro. le fabbriche chiudono, investire in attività economiche è molto rischioso, se siamo noi i primi a non credere nel nostro futuro e a non provare a costruirlo, chi lo farà al nostro posto? Matilde Villanova Con la crisi “BARCOLLIAMO” ma “NON MOLLIAMO” I NOSTRI EVENTI 2) 201 r zo (Ma c hera mas t o in Saba 012) br aio 2 e (Feb 2) . nev 201 S.O.S ) io 12 nna 20 a (Ge Easte r Cup p ri le nt (A ese ( Apr i pr ile 20 urr o ms 1 2) l Fo ru d’azz I ri Fio Gara Body Building ( Maggio 2012 )
  • 4. Dal prossimo numero questo spazio sarà dedicato ai lettori. Idee, pensieri, critiche, progetti, suggerimenti. Noi diciamo la nostra, adesso di la tua!!! si ritrovano al comando della classifica Lo scopo è la creazione di nuovo lavoro stabile, a tempo indeterminato, della fase finale del Campionato Pro- nel Mezzogiorno. L’agevolazione è rivolta alle aziende che hanno assun- vinciale dopo il primo turno Playoff, to o realizzeranno assunzioni a tempo indeterminato, tra il 14 maggio dove lo scorso 12 Maggio hanno battu- 2011 e il 13 maggio 2013, di personale “svantaggiato” o “molto svantag- …Maggio, il mese dei verdetti… to il Real Limatola per 7 a 0. Il mese di Maggio, nel calcio, è il mese dei giato” cioè: A chiudere la grande stagione del verdetti. In Italia la sfida tra Juve e Milan calcio giovanile sammartinese ci han- - chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; ha dettato legge in tutta la serie A, sfide no pensato i ragazzi dell’istituto com- - chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; esaltanti per i posti Champions, mentre giù prensivo “Don Milani” che hanno - i lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; in fondo alla classifica è stato un continuo raggiunto la fase finale del toneo re- - chi vive solo con una o più persone a carico; testa a testa fino all’ultima gara per la gionale di calcio a 5 in cui affronteran- - i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di salvezza. Ma cosa è successo qui a casa no i coetanei rappresentanti delle disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT); nostra? Il “magico” Samma, che province di Benevento, Salerno e - chi è membro di una minoranza nazionale. quest’anno ha militato nel campionato di Napoli. Promozione Girone C, lo scorso 13 Mag- Insomma qui da noi di gente che ma- Sono definiti invece “lavoratori molto svantaggiati” coloro che sono privi gio, ha raggiunto la salvezza battendo nella stica calcio ce n’è e come, dai grandi di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. finale Playout il Venticano con un sonoro ai piccoli, in lungo e in largo per la Per maggiori informazioni visita il sito: www.ticonsiglio.com 4 a 1. La compagine di Turtoro ha raggiun- regione, ognuno ha detto la sua. Non to, senza non pochi problemi, l’obiettivo abbandoneremo mai i colori bianco- Dalla redazione prefissato a inizio stagione. rossi, li sostrremo sempre nel bene e Dopo le prime 10 gare il San Martino nel male e anche a te che in questo sprofondava in penultima posizione con momento stai leggendo ti chiediamo di solo 5 punti all’attivo, per dirla breve, il non abbandonarli, perché, in fondo, se panettone dalle nostre parti non l’ha man- in giro si parla bene di San Martino giato nessuno. I ragazzi non hanno ceduto, Valle Caudina è anche grazie a loro. anzi, hanno dato battaglia tutte le domeni- Giuseppe Pedoto che anche se la tanto amata 11° posizione, che significava salvezza matematica, di- ventava sempre più un sogno. Ed ecco che, all’improvviso, nella fase finale scende in campo il cuore, la grinta di chi ha la consa- pevolezza di indossare una maglia, quella biancorossa, che negli anni di gloria si è fatta rispettare a dovere. In fondo le sfide difficili sono sempre quelle più entusia- smanti e visto che dalle nostre parti senza Bando area montana suspance non si vive bene, ci siamo giocati in località Mafariello la salvezza all’ultima giornata. Il Comune di San Martino V.C. ha Campionato chiuso, sorriso a 32 denti per indetto un concorso per premiare la tutti con la speranza che la prossima anna- migliore idea-progetto che abbia come ta sia più florida ma soprattutto vedere il obiettivo quello di migliorare l’offerta Pignatelli gremito di gente come un tempo. turistica dell’area di Mafariello. La più Come da tradizione nel nostro bel paesello idonea verrà scelta come base di gara si cresce a pane e pallone, e a dirla tutta il per il contratto di affidamento per la made in San Martino è più che prolifico. Il gestione dell’area attrezzata situata in settore giovanile, dalla Juniores agli Allie- località Mafariello. Il progetto può vi anche quest’anno si è difeso bene. La essere presentato da ditte individuali, Juniores ha disputato per l’intera stagione imprese, società cooperative, associa- un campionato di vertice; è arrivato al zioni interessate. C’è tempo fino al 12 primo turno della fase finale regionale luglio per presentare la propria idea. Il dove è stata battuta per 4 a 2 dal San Pio bando e la relativa domanda possono Mondragone. Massima soddisfazione sia essere scaricate all’indirizzo web da parte della dirigenza che dall’opinione www.sanmartinovc.it pubblica, insomma grazie ragazzi per averci almeno creduto. Ben altra storia per gli Allievi del mister Savoia, qualche anno Bonus assunzioni al sud fa il coach dello stadio Pinto per intender- E’ in arrivo il bonus fiscale per assun- ci. I ragazzi del “Lupo” e il suo collabora- zioni al sud di lavoratori svantaggiati o tore Ciardiello molto svantaggiati. Forum dei Giovani Via Mulino Vecchio, 83018, Sponsor Ufficiale INF@RUM S.Martino Valle Caudina Responsabile: Giuseppe Pedoto forumgiovanismvc@libero.it Redattori: Matilde Villanova Francesco Palluotto