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Israele

14. Jun 2013
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Israele

  1. • LINGUE UFFICIALI: ebraico e arabo. • CAPITALE: Gerusalemme • SUPERFICIE: 20.700 km2 • POPOLAZIONE: 6.869.600 ab. (DENSITA’: 332 abkm2 ) • MONETA: Sheqel • PIL/ab: 18.266 $ usa ( 26°) • ORDINAMENTO DELLO STATO: repubblica parlamentare • RELIGIONE: ebraica con minoranze cristiane, mussulmane e druse • ISU: 0.915 ( 23°)
  2. • Lo Stato d'Israele è uno Stato del Vicino Oriente che si affaccia sul Mar Mediterraneo nel territorio storico- geografico della Palestina.Lo stato di Israele corrisponde alla parte occidentale dell’antico mandato britannico. • Confina a nord con il Libano,a nord-est con la Siria,a est con la Giordania,a sud-ovest con l’ Egitto,è bagnato a nord-ovest dal Mar Mediterraneo e a sud dal Mar Rosso tramite il golfo di Aqaba.
  3. • Il territorio di Israele è prevalentemente arido e desertico. Le montagne più importanti sono il Monte Meron che si trova nell'Alta Galilea e il Monte Ramon situato nel deserto del Negev • Uno dei fiumi con portata elevata è il Yarqon (115 km), che scende nel Mar Mediterraneo vicino a Tel Aviv. • Il fiume principale è il Giordano, che scende dal Monte Hermon
  4. • Pur essendo un paese di modeste dimensioni, vi sono discrete differenze climatiche da zona a zona, e le temperature variano molto, specie durante l'inverno. • La costa ha un tipico clima mediterraneo, con estati lunghe, calde e asciutte e inverni freschi e piovosi. Il caldo è anche maggiore nella valle del Giordano. Sulle alture, invece, il clima è da fresco a freddo e umido, comprese precipitazioni nevose. • Da maggio a settembre le precipitazioni sono rare; da novembre a marzo il clima è relativamente umido.
  5. • Israele la popolazione sarebbe stata composta da un 80,1% di ebrei (di cui solo poco più di un quarto nato in Israele) e il 19,9% di non ebrei, prevalentemente arabi. • in Israele la popolazione sarebbe così suddivisa: • Ebrei 76,4%, così suddivisi: nati in Israele 67,1% nati in Europa e America 22,6% nati in Africa 5,9% nati in Asia 4,2% • non ebrei 23,6% (principalmente arabi) • 7.418.400 ab. (DENSITA’: 365 abkm2 ) • in Israele la popolazione sarebbe così suddivisa: • Ebrei 76,4% • Musulmani 16% • Arabi cristiani 1,7%Altri cristiani 0,4% • DruSi 1,6% • Altri 3,9% • Le lingue principali sono arabo ed ebraico
  6. Nel settore primario (8% della popolazione attiva), l’agricoltura è molto redditizia: l’impiego di tecniche moderne e costose ha permesso di sottrarre al deserto ampie estensioni di terre improduttive. Le colture più diffuse sono il grano, la vite, l’olivo e l’orzo. I prodotti più esportati sono agrumi, uva, legumi e tabacco. L’allevamento è fiorente( bovini, suini, caprini, ovini e volatili). La principale risorsa del sottosuolo è costituita dai fosfati naturali; ci sono anche modesti giacimenti di petrolio e di gas naturali. Nel secondario ( 22%), sono produttive le industrie chimiche, petrolchimiche, metallurgiche, tessili, alimentari ed ad alta tecnologia ( elettronica, informatica, telecomunica- zioni). Nel Settore terziario (76%), sia Il turismo che il sistema bancario, molto Attivi, risentono pesantemente dei continui Conflitti con il popolo palestinese.
  7. Gerusalemme è la capitale e altre città principali sono: Tel Aviv- Giaffa, Caifa, Ramat Gan, Bersabea, Petah Tiqwa.
  8. • Il medio oriente è stato, dal dopoguerra a oggi, una delle zone più instabili del mondo. Si tratta di un'area di grandissima importanza strategica ed economica e per questa ragione, sia gli Stati Uniti sia l'Unione Sovietica hanno cercato di esercitarvi la propria influenza. Queste tensioni si sono intrecciate con altre di tipo locale, come le rivendicazioni del nazionalismo arabo-islamico e, soprattutto, il conflitto fra Israele e il mondo arabo. • Il conflitto fra coloni ebrei e gli arabi della Palestina si aggravò durante e dopo la seconda guerra mondiale, proseguì nei decenni successivi, intensificandosi tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta. • Nel 1948 l'ONU decise la divisione provvisoria della Palestina in due parti, una amministrata dagli ebrei, l'altra dagli arabi. Gerusalemme fu posta sotto il controllo internazionale. Il piano fu accettato dagli ebrei ma respinto dagli arabi. Il 15 maggio 1948 gli ebrei proclamarono la nascita dello stato di Israele., con capitale Tel Aviv. Si giunse al conflitto aperto, che si sviluppò in quattro fasi. Mentre il conflitto militare tra stati arabi e Israele si aggrava, nacquero diversi movimenti di resistenza palestinese, che iniziarono la lotta armata contro la presenza israeliana in Palestina. • Nel 1977 il presidente israeliano Sadat concluse con Israele una pace che provocò la reazione degli altri paesi arabi e dei movimenti musulmani più intransigenti. Sadat fu assassinato, ma l'Egitto continuò nella nuova politica di pacificazione, mentre anche la Siria accettava l'esistenza dello Stato ebraico. • Restava tuttavia aperta la questione degli arabi palestinesi, un popolo senza patria e senza diritti, costretto ad emigrare negli altri paesi arabi o a venire nei territori occupati da Israele e a risiedere nei campi-profughi, in condizioni insopportabili di sovraffollamento e di povertà. • Si formò un movimento di liberazione, l'OLP ( organizzazione per la liberazione della Palestina ) •
  9. • La fondazione di Gerusalemme risale a circa 4000 anni orsono. Da sempre è la città santa per le tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo. Per gli ebrei è l’antica capitale del regno di Israele; per io Cristiani è il luogo dove Gesù trascorre l’ultimo periodo della vita; per i Musulmani è la terza città santa dopo La Mecca e Medina, perché da Gerusalemme il profeta Maometto ascese al celo. Nel 1997 Israele annetté la parte orientale della città, Gerusalemme Est, che faceva parte della Giordania. L’ONU non ha mai ratificato l’annessione a Gerusalemme Est, viene considerata ancora un territorio occupato militarmente. Le sedi diplomatiche dei paesi stranieri si trovano perciò a Tel Aviv. • Nel 1980 Israele dichiarò Gerusalemme capitale « unita e indivisibile». Nonostante molti Palestinesi abbiano abbandonato la città, una numerosa comunità araba, continua a rivendicare L’indipendenza di Gerusalemme Est, • Che dovrebbe diventare • la capitale di un futuro Stato Palestinese.
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