Intervento di Carla Lazzarotto su Obiettivi, strategia e strumenti di comunicazione nel programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Esempi di azioni di comunicazione, obblighi, racconto di progetti
La Toscana che innova - intervento di Albino Caporale
La comunicazione del PSR FEASR 2014-2020
1. #CommunicatingEurope
Comunicare i Fondi Strutturali e di Investimento europei
Firenze, 26 OTTOBRE 2016
#communicatingEurope
In collaborazione con
L’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA TOSCANA
2. Dalla strategia alle attività di
comunicazione
Obiettivi, strategia e strumenti di comunicazione
nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Carla Lazzarotto
Settore «Autorità di Gestione del PSR FEASR»
3. Il PSR FEASR 2014-2020
• COSA E’: un programma settennale cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il FEASR
(Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) per il 43%, dallo Stato per il 39% e dalla
Regione Toscana per il 17%.
• DOTAZIONE FINANZIARIA: 962 milioni di euro complessivi
• FINALITA’ E DESTINATARI: offre una serie di opportunità per sostenere le imprese
agricole/agro-alimentari/forestali che si impegnano a migliorare la propria
competitività, a contribuire alla conservazione degli ecosistemi naturali, all’adattamento
ai cambiamenti climatici, allo sviluppo economico e sociale dei territori rurali, con una
particolare attenzione a quelli montani, contribuendo a moltiplicare i processi di
progettazione integrata a vari livelli (territorio, filiere), a promuovere i prodotti di
qualità, la diversificazione delle attività e l’innovazione.
• COME SI ATTUA: si articola in numerose opportunità denominate
misure/sottomisure/operazioni (14/41/16) attivate tramite bandi ad evidenza pubblica,
finalizzati a erogare sostegni in termini di contributi in conto capitale o pagamenti a
capo/superficie.
5. LA COMUNICAZIONE DEL PSR IN RAPPORTO ALLA
STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DELLA REGIONE
• Del GR n. 998 del 26 ottobre 2015 prevede che le Autorità di Gestione
dei fondi europei, impostino la propria attività di comunicazione nel rispetto
dei temi strategici scelti (fra cui «lavoro e nuove opportunità per le
imprese»; «paesaggio, ambiente e agricoltura») e realizzino solo le attività
inserite nell’ambito del Piano generale annuale della comunicazione della
Regione Toscana (approvato con delibera n. 47 del 9 febbraio 2016 e
ss.mm.).
• Le attività e le iniziative vengono periodicamente discusse nel “Tavolo
della Comunicazione e Informazione” (istituito con Del. GR n. 997 del
26/10/15) al quale partecipano i direttori della Giunta regionale, le Autorità
di gestione dei programmi comunitari regionali e i direttori degli Enti ed
Agenzie regionali.
6. “Strategia di Comunicazione, Informazione
e pubblicità del PSR FEASR”
• Redatta ai sensi del Reg. UE 1303/2013, artt. 115, 116 e Allegato XII; Reg. di
esecuzione UE 808/2014, art.13 e Allegato III
• Presentata al Comitato di Sorveglianza tramite procedura scritta avviata in data
24/11/2015, conclusasi il 23/12/2015 con la sua approvazione.
• Budget: 3,667 ml€
OBIETTIVI: definisce le modalità operative per garantire adeguata pubblicità e
divulgazione delle opportunità del PSR e dei risultati ottenuti.
• Individua i destinatari delle attività di comunicazione e gli strumenti per
raggiungerli;
• descrive la struttura organizzativa responsabile dell'attuazione delle azioni
e il ruolo della Rete Rurale Nazionale nel contribuire alla realizzazione
della strategia stessa;
• determina il budget previsionale
• fornisce indicazioni per il monitoraggio dei risultati raggiunti.
7. LA STRATEGIA: i destinatari
TARGET DI RIFERIMENTO
-Beneficiari attuali e potenziali:
•Le imprese:
• le imprese agricole, agroforestali ed agroindustriali, singole ed associate, che operano nell’ambito della
produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti;
• le imprese operanti in zone rurali;
• i proprietari delle aree forestali;
• gli enti locali e territoriali
• i Gruppi di Azione Locale;
• le Università, gli organismi di ricerca
•Partenariato (le Associazioni degli Enti Locali; le Organizzazioni professionali ed associazioni di categoria; le parti
economiche e sociali; le Organizzazioni no-profit e le associazioni a difesa dei consumatori; le organizzazioni attive nella
tutela e difesa dell’ambiente).
-Cittadini (risultati del programma)
-Moltiplicatori dell’informazione (Organi di informazione)
- Soggetti coinvolti nell’attuazione: Autorità di Gestione; Organismo Pagatore (ARTEA);
valutatore Indipendente; Agenzie regionali interessate; Dirigenti e funzionari degli altri settori regionali coinvolti nel
programma.
8. LA STRATEGIA: strumenti, azioni
Le macro categorie di azioni:
•campagne di comunicazione su stampa, emittenti radiofoniche ed
emittenti televisive, affissioni
•pubblicazioni tematiche
•rapporti con i media, produzione di format e prodotti audiovisivi
•comunicazione digitale (sito web dedicato, open data, pubblicazioni in
formato digitale e ebook)
•comunicazione diretta (form on line «partecipa»)
•comunicazione attraverso i social
•eventi (di lancio, annuale, convegni, laboratori, seminari, workshop)
•gadget promozionali.
9. LE AZIONI DI COMUNICAZIONE ATTUATE 1/4
-La collaborazione con il CSL: la comunicazione generativa nel PSR (focus group partecipati,
corsi di formazione per redattori pagine web, rivisitazione sito web)
- il sito web (http://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020):
• News in primo piano
• Cos'è
• Documenti del programma
• Aree tematiche
• Bandi (aperti, in attuazione, bandi di gara, cronoprogramma)
• Normativa
• Scrivici
• Comitato di sorveglianza
• Pubblicazioni
• Archivio News
- il form on line «partecipa» (partecipa.psr1420@regione.toscana.it):
•http://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/scrivici/richieste-informazioni-bandi-aperti
•http://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/scrivici/richiesta-informazioni-generali
da ottobre 2014 a ottobre 2016 oltre 3000 quesiti (dal 1 luglio 2016 al 20 ottobre 2016 circa
700 quesiti in tre mesi) sia sulle opportunità offerte dal PSR che domande tecniche sui bandi
aperti. Creato un DB, utile per redazione FAQ e in alcuni casi integrazioni dei bandi per
chiarimenti (comunicazione generativa).
10. -Seminari e convegni tematici (incontri
tematici sul territorio per la presentazione
delle opportunità del PSR; incontro Enrico
Rossi con i giovani agricoltori 6 maggio
2016, seminario costi semplificati 29
settembre 2016, piattaforma Agrifood 6-7
dicembre 2016)
-Incontri annuali del Comitato di
Sorveglianza (25 settembre 2015 e 17
giugno 2016)
- Video storytelling: 2 video sui giovani
imprenditori: 2015, 2016
https://www.youtube.com/watch?v=OGr2H
ajLOd4
Giovani e agricoltura: “Perchè ho scelto di
lavorare la terra con i bandi della Regione”
Venerdì 6 maggio 2016: “Sogno un futuro al
centro della terra”, incontro tra il
Presidente Enrico Rossi e l’Assessore
all’Agricoltura Marco Remaschi con i
giovani imprenditori agricoli
LE AZIONI DI COMUNICAZIONE ATTUATE 2/4
11. -Gli inserti del Sole 24Ore
-Pagine informative sui mensili
del settore agricoltura
(«Dimensione agricoltura», «La
campagna toscana» ecc..)
-Collaborazione con Toscana
Notizie per comunicati stampa
LE AZIONI DI COMUNICAZIONE ATTUATE 3/4
12. - Campagna di presentazione del
nuovo PSR 2014-2020
-Campagna per la pubblicizzazione
del bando sull’avviamento di
imprese agricole per giovani
imprenditori (2015)
- Campagna sulle misure ad
investimento (2016)
Con quasi un miliardo di euro di contributi il Programma di Sviluppo Rurale
2014-2020 della Regione Toscana assicurerà crescita della competitività del
settore agricolo, sviluppo delle zone rurali, Salvaguardia dell’ambiente e del
paesaggio. Per una squadra sempre più preparata, unita, vincente.
www.regione.toscana.it/svilupporurale
LE AZIONI DI COMUNICAZIONE ATTUATE: LE
CAMPAGNE 4/4
13. Il Reg. UE 808/14 (Art. 13 e allegato XII) prevede degli obblighi di comunicazione da parte dei
beneficiari.
Tutte le azioni di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario devono fare
riferimento al sostegno del FEASR all’operazione riportando:
a) l’emblema dell’Unione
b) un riferimento al sostegno da parte del FEASR.
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento, il beneficiario espone una
targa permanente o un cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni in un luogo facilmente
visibile al pubblico per ogni operazione che soddisfi i seguenti criteri:
a) il sostegno pubblico complessivo per l’intervento supera 500.000 EUR;
b) l’operazione consiste nell’acquisto di un oggetto fisico o nel finanziamento di
un’infrastruttura o di operazioni di costruzione.
c) Il cartellone indica il nome e il principale obiettivo dell’operazione e mette in evidenza il
sostegno finanziario dell’Unione.
1) GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEI BENEFICIARI
2) GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEL VALUTATORE
Il valutatore indipendente ha l’obbligo di attuare azioni di comunicazione dei risultati della
valutazione del programma
14. IL RACCONTO DI PROGETTI
L’impegno per l'attuazione delle varie misure dovrà diventare
“racconto” sul cambiamento.
La comunicazione deve essere rafforzata dalle
testimonianze e dalle esperienze di quanti saranno coinvolti
nelle varie azioni (storytelling)
100 video già fatti nella programmazione 2007/2013 –
«Progetto buone prassi»
(http://www.regione.toscana.it/programma-di-sviluppo-
rurale/comunicazione-e-informazione/progetti-buone-prassi)
15. CONSIDERAZIONI FINALI
- Necessità di trovare un «linguaggio comune» semplice, in
grado di rivolgersi ad un ampio target (es. A, B, C);
- Capire ciò che è «notiziabile» inteso come:
• «l'attitudine di un evento a essere trasformato in
notizia»
• «il complesso delle caratteristiche che rendono un
evento di particolare interesse per i media».
- Necessità di un «monitoraggio» continuo delle iniziative
intraprese per comprenderne le ricadute