Nel libro troverai informazioni sulla Gymball, il suo uso come gioco, come attrezzo per il fitness e per la preparazione atletica. Vengono descritti ben 50 esercizi in modo dettagliato e cinque metodi funzionali con l'uso di questo unico attrezzo
25 ĐỀ THAM KHẢO THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN TIẾNG ANH NĂM HỌC 2024 - 2...
Gymball
1. CAPITOLO
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LA GYMBALL COME
ATTREZZO ALLENANTE
2
In questo libro prenderemo in considerazione, in particolar modo, l’uti-
lizzo della gymball con finalità allenanti nell’ambito dei corsi di gruppo
musicali. Ciò non toglie, tuttavia, che questo attrezzo si presti ad altre
applicazioni nell’ambito della preparazione atletica, dell’allenamento fun-
zionale e della ginnastica posturale, grazie alle sollecitazioni determinate
dalle leggi della fisica e della dinamica a cui si è soggetti quando si lavora
con la gymball.
Biomeccanica del rimbalzo
L’effetto biomeccanico del rimbalzo produce diversi effetti sul corpo
umano, a livello neuromuscolare. Innanzitutto la condizione d’instabilità
rende obbligatorio reagire con determinate continue e precise contrazio-
ni, in modo da ristabilire l’equilibrio che viene perso di continuo. Come
sostenne Lephart nel 19981
, «le informazioni neurali sono trasformate in
energia fisica», e quindi le informazioni d’instabilità vengono ricevute dal
sistema propriocettivo e inviate al SNC che, una volta analizzate, agirà
di conseguenza, fornendo una risposta motoria più efficiente possibile,
sotto forma di efferenza (risposta motoria corretta) in modo da ristabilire
l’equilibrio,ogni qual volta perso.La gymball,quindi,permette al corpo di
rimanere “sempre vigile” circa l’equilibrio e il suo riassetto, coinvolgendo
1. Proprioception of the Ankle and Knee, Sports Medicine 1998 n°25.
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get! gymball evo training
l’apparato vestibolare e moltissimi muscoli, chiamati ad agire di conse-
guenza, migliorando così la coordinazione intermuscolare2
.
Un secondo effetto, non meno importante, è dato dal rimbalzo stes-
so durante l’attività che, oltre a creare uno spostamento del corpo nello
spazio, determinerà la restituzione dell’energia impressa per la variazione
temporanea della forma dell’attrezzo. Se, per esempio, ci sediamo sopra
una Gymball e creiamo un effetto di “appoggio e non appoggio”consecu-
tivo con i glutei sulla palla, noteremo che questa si deformerà a causa del
peso del corpo in caduta controllata sulla palla stessa. Questa pressione
sarà restituita al corpo dalla palla che funge da ammortizzatore e porterà il
corpo a invertire il movimento, creando così l’effetto del rimbalzo elastico.
Questo effetto, inoltre, si addice molto e ben si adatta alle battute musica-
li, rendendo facile e piacevole il movimento durante un corso di gruppo.
Dal punto di vista muscolare,il movimento del rimbalzo ha alcuni effetti
particolari. Considerando che è fondamentale tenere sotto controllo, sia il
proprio corpo sia la Gymball stessa, si è obbligati a perdere il meno possi-
bile il contatto con l’attrezzo, o meglio ancora, a non perderlo mai, ma al
massimo ridurre la tensione esercitata dal corpo sulla palla.
Questa variazione di pressione del corpo sulla palla produce delle forze
che agiscono sui muscoli, con delle variazioni angolari delle articolazioni,
comunque minimi. Quindi il principio su cui si basa l’allenamento con la
Gymball è: poco range articolare, poco impatto articolare, alta tensione
muscolare.
La fisica e l’attrezzo Gymball
La Gymball è un attrezzo con una forma ben precisa, che si deforma per
effetto di forze che premono su di esso. Queste forze sono prodotte, o dai
muscoli del corpo, che tendono a comprimere la Gymball, in determinati
punti, oppure dal peso corporeo della persona che utilizza la Gymball,
oppure dal peso di alcuni singoli segmenti corporei. Ora, chiunque fosse
interessato, potrebbe approfondire l’argomento cercando temi e svilup-
2. Coordinazione intermuscolare: capacità coordinativa di interazione fra muscoli differenti,
che agiscono contemporaneamente contraendosi o decontraendosi, secondo la richiesta in-
formativa.
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davide zanichelli
pando le proprie conoscenze circa le forze vettoriali e pressorie.
Di particolare importanza, per comprendere la Gymball e soprattutto
molti movimenti eseguibili grazie al suo ausilio, è conoscere i tre tipi di
leve utilizzati negli esercizi con la Gymball. Una leva è composta da un
fulcro collegato a un braccio, a cui viene applicata una forza che va a
contrapporsi a una resistenza. A seconda della disposizione di questi tre
elementi (fulcro, forza e resistenza), si distinguono le tre tipologie di leva:
1. leva di primo tipo, il fulcro è posizionato tra la forza e la resistenza; è
una leva vantaggiosa se la forza è più distante dal fulcro rispetto alla
resistenza, viceversa risulta svantaggiosa.
2. leva di secondo tipo, la resistenza si trova fra la forza e il fulcro; è
sempre una leva vantaggiosa;
3. leva di terzo tipo, la forza è posizionata tra la resistenza e il fulcro; è
sempre svantaggiosa.
Il
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