2. Per millenni la natura ha
soddisfatto i bisogni
dell’uomo; essa è stata
essenziale per la sua
sopravvivenza: in essa ha
trovato riparo, nutrimento.
3. Oggi la situazione è fondamentalmente diversa. L’uomo si
crede padrone assoluto della natura e cerca di modificarla
sempre di più in suo favore.
Non collabora più con la natura, ma vuole comandarla e
così facendo, l’altera, la cambia, non protegge il patrimonio
naturale e lo danneggia, provocando l’inquinamento.
4. Da qualche tempo “il problema ambiente” sta assumendo
una crescente importanza e va dilatandosi a livello
planetario.
I rischi ambientali riguardano la degradazione delle risorse
essenziali di:
ARIA – ACQUA - SUOLO
5. L'inquinamento atmosferico è l’accumulo di una
o più sostanze, in concentrazioni tali da
modificare le normali condizioni ambientali e di
salubrità dell'aria; tali modifiche costituiscono un
possibile pericolo per l'uomo e per l'ambiente.
8. Per ridurre gli effetti di tale problema l’uomo sta cercando
di porre alcuni rimedi:
Creando zone verdi Creando zone
pedonali
Usando energia solare
ed eolica
Usando marmitte
catalitiche
Costruendo
inceneritori a basso
impatto ambientale
9. Quali sono le cause dell’inquinamento
dell’acqua?
Sostanze di
scarico
industriali
Sostanze di scarico dei
centri urbani
Fertilizzanti chimici
10. Protocollo di Kyoto
Per risolvere il fenomeno
dell’inquinamento, nel 1997, l’Italia
e altri Paesi industrializzati hanno
sottoscritto un accordo, noto
come “Protocollo di Kyoto”
secondo il quale occorre adottare
rimedi per cercare di limitare
l’emissione dei gas che riscaldano
pericolosamente l’atmosfera.
Nel Febbraio 2005 questo accordo è entrato
ufficialmente in vigore e i Paesi dell’Unione Europea
si sono impegnati a rispettare le disposizioni in esso
contenute e a ridurre l’emissione di gas.