La presentazione tenuta da Nicola Amoruso durante la giornata di Librinnovando tenutasi a Milano (IED) il 12 novembre 2010. Per ulteriori informazioni relative all'evento visita http://www.ledizioni.it/librinnovando
Librinnovando 2010: "Produzione editoriale: nuovi formati e contenuti. Alias è arrivato l’iPad" - Irpe
1. L’Editoria, l’iPad e i Tablet
Librinnovando – Milano – 12 Novembre 2010
Nicola Amoruso
nicola.amoruso@irpe.it - Cell. 3355997196
2. Rassegna stampa degli ultimi giorni
Gartner prevede
Crescita Media Tablet Market
più del 1000% nei prossimi
quattro anni
Uno studio dell’UPA dimostra che l'iPad non è solo un gadget per appassionati.
“ E' proprio un nuovo paradigma per la fruizione dei contenuti, oltre che un
cambiamento epocale per la pubblicità. Chi ha comprato l'iPad non digerisce le
trasposizioni poco elaborate. Vuole un mondo a forma di tavoletta".
(Sassoli de Bianchi – UPA)
Anche l'autore verrà concepito in modo diverso e cambierà la natura stessa della
comunicazione scritta che per anni è stata immobile, fissata sulla pagina, e che ora
diventa aggiungibile, modificabile, interattiva.
Gian Arturo Ferrari – Presidente Centro per il libro
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3. Da iPaq e Tablet
allo Slate
Da Newton all’iPhone
e all’iPad
Dal Rocket eBook al
formato ePub e eReader
Time machine 1
Formato ePub che si propone come
standard per la creazione e
distribuzione di contenuti digitali
2010
199x
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4. Time machine 2
Rs232 -Token Ring
Ethernet
1999
Larry Ellison CEO Oracle:
"The personal computer is
a ridiculous device,"
Network Computer
o Thin Client
Bill Gates CEO Microsoft:
“the NC is the stupidest
idea I've ever heard of”
Ellison affermò che: “The
NC will cost $199, The
device will include a CD-
ROM, a 56-kbps modem
and a keyboard. A monitor
costs extra.
Cloud
Computing
SaaS
• Smartphone
• eReader
• Tablet
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5. 2000 - WEB
Agli inizi degli anni 2000, l’incremento esponenziale del numero degli utenti di
Internet pose gli Editori di fronte ad alcuni problemi:
Problemi Risposte
Riproporre su WEB gli stessi contenuti
pubblicati sulla carta?
Creazione di un circolo virtuoso (sulla carta
rimandi al sito – QRCode – per contenuti
multimediali e dal sito promozioni della carta)
E In quale modo : ri-impaginare in un layout più
consono alla fruizione su uno schermo o
distribuire il contenuto in formato PDF?
Sistemi Editoriali per il web (Vignette, BEA) e il
PDF che diventa sfogliabile
Quale modello di business: free, freemium, pay
per view, subscription?
Nessuno ha prevalso sull’altro
Quale organizzazione redazionale: Newsroom
Integrata o no e quali nuovi competenze
acquisire?
Ognuno ha percorso la propria strada
acquisendo o formando in casa competenze
informatiche per l’uso dell’HTML e lo sviluppo
di siti Web
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6. 2010 - iPad e i Tablet
Agli inizi del 2010, irrompe sul
mercato l’iPad con le sue
caratteristiche che lo rendono
unico, in attesa della concorrenza,
nel panorama dei dispositivi digitali
• un dispositivo PORTABILE
• Always On con la connessione 3G e il WI-Fi
• un’interazione “MultiTouch” con l’uso delle dita
• concetto di APP (come l’iPhone)
• la possibilità di fruire di contenuti MULTIMEDIALI con uno schermo più
adatto dello schermo degli smartphone
• Spazio di fruizione dei contenuti re-inventato (Orizzontale/Verticale)
• Ecosistema iTunes Store per la distribuzione di contenuti digitali
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7. 2010 – iPad e Tablet
I problemi da affrontare si ripropongono per tutti gli attori della filiera
Autori Editori Stampa Distribuzione Lettori
• Creare nuovi
prodotti editoriali
e acquisire nuove
competenze senza
diventare
sviluppatori di sw
• Reiventare le
modalità di
fruizione dei
contenuti
(integrare audio,
video, infografica
dinamica)
•Organizzazione
Redazionale
•Organizzare e
disaggregare
contenuti per
modelli di
business
freemium,
aggiornamenti
UGC e social
network
•Workflow
digitale
Perdita del
mercato e
riposizionamento
dell’offerta con
short-run, POD e
sistemi
multimediali
• Concorrenza di
nuovi attori
come, APPLE,
Amazon e
Google
• Ruolo del
libraio
•Mercato misto
carta/digitale
•Interoperabilità
con un formato
standard
•Abbonamenti
multi-
piattaforma
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DISINTERMEDIAZIONE
DRM
8. Editori - Mercato di riferimento
Valorizzare
Competenze
Formazione delle
risorse interne
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CMS
per organizzare e condividere
i contenuti
Disaggregazione
Granularità
Tag – Metadati
Accesso Remoto
Utilizzo di strumenti
conosciuti,
soprattutto dal grafico
Per una reale
multicanalità
Digital Workflow è
una necessità
9. Editori - Mercato di riferimento
Valorizzare
Competenze
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CMS
per organizzare e condividere
i contenuti
Woodwing
Enterprise
Publishing
System
Per una reale
multicanalità
Utilizzo di strumenti
conosciuti,
soprattutto dal grafico
10. Funzionalità
• Alcune funzionalità:
– Integrazione video, audio
– Photogallery
– Aree sensibili, Aree Scrollabili
– Toc e scrollbar, swip e two fingers swip
– Widget application in HTML5
– Link ai Social Network e link al web
• http://www.youtube.com/user/WoodWingSoftware
o scaricate sul vostro iPad le edizioni gratuite
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Non pensate che sia un APP
Non pensate che sia una rivista o un libro
Pensate solo ai contenuti e al modo di fruizione
11. Buone Notizie
• Sia il WSJ che il NYT riportano notizie molto positive e
incoraggianti sull’uso dell’iPad da parte di bambini disabili e lo
stesso Steve Jobs ha affermato che neanche gli ingegneri di
APPLE aveveano pensato ad un uso terapeutico dell’iPad.
• L’iPad può sostituire in parte o totalmente dei dispositivi che
costano diverse migliaia di dollari
• Chi ha adottato l’iPad per bambini in età scolare e prescolare
con disabilità multiple sta solo aspettando che gli editori
creino dei contenuti per aiutare i bambini disabili ad interagire
con il mondo esterno con più facilità.
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12. Arrivederci con un Annuncio
La IRPE è stata eletta da Apple nel ristretto numero di
aziende che hanno l’autorizzazione alla vendita di
iPad.
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GRAZIE e Arrivederci
Nicola Amoruso
nicola.amoruso@irpe.it - Cell. 3355997196
Hinweis der Redaktion
Lavoro nel mondo editoriale da quando, con l'introduzione dei primi programmi di impaginazione come XPress della Quark e PageMaker di Adobe, si cominciò a parlare di Desktop Publishing. Mi sono occupato di Sistemi Informativi per l'editoria e nello specifico di Sistemi Editoriali per i Quotidiani, i Periodici e i Libri e fino a marzo di quest'anno ero responsabile in RCS dei Sistemi Editoriali della RCS Periodici. Da alcuni mesi lavoro come Sales Account per la IRPE, un'azienda informatica da oltre trent'anni sul mercato, partner strategico di APPLE e ADOBE, che ha quindi nel suo DNA l'editoria e l'informatica e annovera tra i suoi clienti importanti case editrici come RCS, Mondadori e Hachette Rusconi. Ho promesso agli organizzatori che avrei smesso i panni del Salesman e che non avrei decantato l'emozione magica dell'iPad, d'altro canto non ne ha sicuramente bisogno, il tablet dell'APPLE che ha dato uno scossone al mondo editoriale per risvegliarlo dal torpore e dall'inazione in cui era precipitato discutendo di problemi come il DRM, la distribuzione di contenuti gratuita o a pagamento o dei motivi per cui non si riusciva a fermare l'emorragia degli introiti pubblicitari a favore di Internet e del mondo Mobile con gli smartphone. L'obiettivo del mio intervento è quello di lasciarvi alcuni spunti per discutere dei problemi che il mondo editoriale e più in generale della distribuzione e della fruizione dei contenuti e della comunicazione deve affrontare oggi per evitare che la presenza sul mercato dei Tablet crei un'onda, come uno tsunami, che travolga gli attuali attori della filiera per far posto ad altri.
E allora vediamo come siamo arrivati qui, oggi
Dal mainframe e i terminali dedicati collegati cloud computing, SaaS (dispositivi mobili, Thin clients cfr larry Ellison Oracle) e Internet.
Il fallimento del Network Computer fu dovuto principalmente alla bassa velocità delle connessioni alla rete disponibile in quel momento.
Cosa proponiamo agli editori. Quali scelte sono prioritarie?