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Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico  di Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti “  Analisi dei segni vegetativi e viscerali nel potenziale donatore di organi  ” Annarosa Saviozzi   Discente Relatore Simone Sbrana Anno Accademico 2007/2008
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti PREMESSA Lo scopo è quello di evidenziare quei segni che vanno ad identificarsi nelle turbe che, in maniera più o meno vistosa, possono presentarsi in soggetti che stanno sviluppando un  ipertensione intracranica  tale da ostacolare la normale perfusione dell’encefalo. In riferimento a ciò, l’infermiere è stato rappresentato definito come il “ terapista dei visceri ” ed è proprio per questo che ho voluto documentarmi su tutta una serie di segni che riguardano non proprio attività centrali superiori ma bensì “viscerali”.  Oltre ad indagare gli effetti in senso  cranio-caudale  della perdita delle varie funzioni dei distretti dell’encefalo, rappresenta anche un tentativo di esplorazione volto alla perdita dell’attività simultanea, separata o controllata, dei due sistemi che regolano il sistema nervoso autonomo o vegetativo: il sistema  parasimpatico  e  ortosimpatico . Possono i segni viscerali e vegetativi fungere da facilitatori nel formulare il sospetto di morte encefalica?  Possono dare indicazioni sulla funzionalità degli organi del potenziale donatore?
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti RAZIONALE Scopo dello studio è quello di andare a rilevare tutti quei segni che precedono e accompagnano il deterioramento delle funzioni encefaliche.  MATERIALI E METODI Metodo 1 RICERCA BIBILIOGRAFICA Metodo 2 INTERVISTE al PERSONALE SANITARIO Metodo 3 MISURAZIONI su CASI CLINICI
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Metodo 1: RICERCA BIBLIOGRAFICA
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Metodo 1: RICERCA BIBLIOGRAFICA
Metodo 2: INTERVISTE ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Sono state preferite al questionario. Quest’ultimo, come ho potuto osservare personalmente, non dà la possibilità di valutare il grado di interesse e la concentrazione della persona che, molto spesso, può non rispondere alle domande  “aperte”  e/o rispondere in maniera inappropriata a quelle  “secondarie”  per evitare il dilungarsi della compilazione.
Metodo 3: MISURAZIONI su CASI Il periodo (dal 01.XI.2008 al 30.XI.2008) ha visto coinvolti un totale di 70 pazienti 0 - 10 DIFFERENZA (vedi prossime tabelle) 36 24 Totale 3 4 Sempre Ricoverati a fine periodo 30 19 Trasferiti Altro Reparto AUOP 3 1 Trasferiti CentroRiabilitazione/AltroOspedale RianNCH RianPS Tab: II  “Situazione Ricoveri: 1° DIC 2008” 36 34 Totale 32 30 Ricoverati nel periodo 4 4 Già presenti allo 01/11/2008 RianNCH RianPS Tab: I  “Situazione Ricoveri: 1° NOV 2008” 20 Totale INCLUSI 4 16 GCS ≤ 7 6 1 GCS 7-9 26 2 GCS 10-15 RianNCH RianPS Tab. III  “Glasgow Coma Score” ingresso (paz. “CRANICI”) 1 C 1 M – 1 V Meningite/Veleno/Convulsioni 3 - Dopo Neurosurgery - 1 Anossia Cerebrale - 3 Emorragia Cerebrale  - 1 -  2 - 7 TC – TCF - POLI RianNCH RianPS Tab.IV : EVENTO
Metodo 3: MISURAZIONI su CASI 2 REC 2 5 M.E.   +  2 ACR 7 GCS 3 1 REC 1 1 REC + 2 ACR 3 GCS 4 - - 3 REC + 1 ACR 4 GCS 5 1 REC 1 2 REC 2 GCS 6 RianNCH Evoluzione RianNCH RianPS Evoluzione RianPS Tab. VI: Evoluzione Paz. GCS  <   7 all’ingresso
Metodo 3: MISURAZIONI su CASI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Metodo 3: MISURAZIONI su CASI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti RISULTATI della RICERCA BIBLIOGRAFICA Emerge ben poco che riguardi l’attività degli apparati a controllo autonomo, infatti la maggior parte delle notizie riguardano i  movimenti spontanei e riflessi  e le modificazioni emodinamiche che constano di due fasi distinte: la  TEMPESTA NEUROVEGETATIVA  sostenuta dal Riflesso di CUSHING  e la successiva  VASOPLEGIA FUNZIONALE .  (7) (8) (15) (16) (19) (20)  (25) (26) (27) (28) (29) (30) (31) (32) (33) (34) (35) (36) (40).
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti RISULTATI delle INTERVISTE ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti RISULTATI delle MISURAZIONI Di  70  paz. ne sono stati  osservati 20  (28,57%) (GCS <7 e impegno cerebrale). Di queste, solo la  revisione di 5  (7,14%) osservazioni si è rilevata utile ai fini della sperimentazione: i pazienti deceduti con criteri neurologici. Ipotermia, anisocoria, poliuria, iperglicemia  (1 diabetico),  iperK, carenale all’ingresso. GCS 3, tono sfinteriale mantenuto,  peristalsi ridotta . PAZIENTI: 5 di 5 tono flaccido (1 artrosi severa). 4 di 5 iperPA seguita da ipoPA, midriasi,  scialorrea . 3 di 5 movimenti/nocicezione, turbe del ritmo, corneale all’ingresso RG : (ml) <100  3/5   >200  1/5  >700   1/5 1 di 5 2 di 5 2 casi hanno avuto un’evoluzione estremamente rapida
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti CONCLUSIONI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],disposizione, tipologia dei 5 casi clinici. ,[object Object],[object Object],[object Object],1  ♂ (20%) Età 81-90 2  ♂ (40%) Età 61-80 1  ♂ (20%) Età 41-60 1  ♀ (20%) Età 21-40 0 Età 0-20 1 ♀ (20%) 4 ♂ (80%) Sesso  RianPS PAZIENTE M.E.
Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto  di Organi e Tessuti GRAZIE PER L’ATTENZIONE THANKS FOR YOUR ATTENTION AGRADECIMENTOS PARA SUA ATENCAO MERCI POUR VOTRE ATTENTION GRACIAS POR VUESTRA ATENCION DANKE FUR EURE AUFMERKSAMKEIT благодарность за ваше внимание شكور لإنتباهك

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  • 11. Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti RISULTATI della RICERCA BIBLIOGRAFICA Emerge ben poco che riguardi l’attività degli apparati a controllo autonomo, infatti la maggior parte delle notizie riguardano i movimenti spontanei e riflessi e le modificazioni emodinamiche che constano di due fasi distinte: la TEMPESTA NEUROVEGETATIVA sostenuta dal Riflesso di CUSHING e la successiva VASOPLEGIA FUNZIONALE . (7) (8) (15) (16) (19) (20) (25) (26) (27) (28) (29) (30) (31) (32) (33) (34) (35) (36) (40).
  • 12.
  • 13. Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti RISULTATI delle MISURAZIONI Di 70 paz. ne sono stati osservati 20 (28,57%) (GCS <7 e impegno cerebrale). Di queste, solo la revisione di 5 (7,14%) osservazioni si è rilevata utile ai fini della sperimentazione: i pazienti deceduti con criteri neurologici. Ipotermia, anisocoria, poliuria, iperglicemia (1 diabetico), iperK, carenale all’ingresso. GCS 3, tono sfinteriale mantenuto, peristalsi ridotta . PAZIENTI: 5 di 5 tono flaccido (1 artrosi severa). 4 di 5 iperPA seguita da ipoPA, midriasi, scialorrea . 3 di 5 movimenti/nocicezione, turbe del ritmo, corneale all’ingresso RG : (ml) <100 3/5 >200 1/5 >700 1/5 1 di 5 2 di 5 2 casi hanno avuto un’evoluzione estremamente rapida
  • 14.
  • 15. Università degli Studi di Pisa Master di Primo Livello Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti GRAZIE PER L’ATTENZIONE THANKS FOR YOUR ATTENTION AGRADECIMENTOS PARA SUA ATENCAO MERCI POUR VOTRE ATTENTION GRACIAS POR VUESTRA ATENCION DANKE FUR EURE AUFMERKSAMKEIT благодарность за ваше внимание شكور لإنتباهك