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ASO: incrementare la visibilità delle app negli store.
L’ASO è solo una delle frecce all’arco quando si promuove un’app: email mktg, PR online, social network, digital advertising.
Obiettivo: ottenere download organici (slegati ad attività di advertising “dirette”)
Assunto #1: il 63% degli utenti trova e scarica applicazioni mediante navigazione in store (Forrester Research)
Assunto #2: funzionamnto dell'algoritmo: posizione = download x tempo (il lancio è un momento decisivo)
Passaggio determinante: definizione della strategia (leggasi: scelta delle parole chiave)
E' importante perché:
- è uno scenario complesso e competitivo (+2,5Mio app disponibili)
- circoscrivere la nicchia: (1) non tutte le app hanno la stessa potenza di fuoco; L’idea non è più sufficiente. (Spesso, ahimè) Si vince con il mktg e la comunicazione (2) identificare meglio il target pensando all’utilizzo (download e CPI non sono sempre le principali KPI)
Fattori interni
1) Nome/titolo: corto(25 caratteri per AAS), memorizzabile, fattore di ranking (255 caratteri per AAS - 30 per Google Play), finisce nell’URL(AAS)
2) Descrizione: prime(167) parole importanti(4.000 caratteri per GP), fattore di ranking in Google Play(tip: ripeti almeno 5 volte)
3) Icona: contenente il logo, chiaro/immediato
4) Screenshot/video: visuali + testo, in ottica di qualità del download, A/B testing
5) (solo iOS) Keywords: fattore di ranking, 100 caratteri(spazi inclusi), no ripetizione con titolo/nome, singoli termini(combina AAP da solo)
6) Categoria: gli utenti navigano anche per categoria; scegliete quella giusta(Instagram è categoria “Social network” o “Foto e video”?)
7) App indexing/deep linking
Fattori esterni
1) Rating (quantità/qualità): influenzano il download(soprattutto per Google Play e soprattutto quando sono poche)(ed anche perché 2/3 delle app negli store non hanno ancora un rating)
2) Recensioni (quantità/qualità): influenzano il download(soprattutto quando sono negative), trasformatele in aspetti positivi. Sono utili, ma siamo pigri. Tenere a mente queste note: notifiche, momento ed utenti giusti, ad ogni release tornano a 0, non è semplice rilasciare una recensione (molti tap)
3) Link/menzioni: PR online(il traffico alla pagina è un fattore per AAS), social network(anche integrati), link (contano per Google Play)
4) Altri fattori(esterni/qualitativi): installazioni(diverso da download), disistallazioni, utilizzo dell’app, andamento dei download nel tempo
Priorità dei fattori esterni
- (iOS): numero di voti, numero di installazioni, andamento, voto
- (Google Play): numero di voti, numero di installazioni, voto, andamento
Qual è il flusso di lavoro?
1) Trovare: ereditati dalla SEO, suggest negli store, tool ad hoc(sui competitor)
2) Valutare: rilevanza, lunghezza, traffico, difficoltà, previsione
3) Scegliere
4) Controllare
5) Ricominciare
23. Nome/titolo:
- corto(25 caratteri per AAS)
- memorizzabile
- fattore di ranking (255
caratteri per AAS - 30 per Google Play)
- finisce nell’URL(AAS)
68. Cose da sapere:
- i 7gg dell’algoritmo
- effetto(quasi) immediato
- fluttuazioni
all’interno di un range
(ridotto; AAP è più volatile anche dentro le 24h soprattutto per le
app con posizionamento inferiore)
88. - Individuazione competitor per categoria:
AppAnnie
- Individuazione competitor per parole
chiave: AppAnnie
- Individuazione delle parole chiave dei
competitor (campo keyword): AppMind
- Individuazione dei posizionamenti (stimati)
dei competitor: Straply
- Valutazione delle parole chiave:
AppTweak/AppCodes (15$/mese)
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