L’affidamento degli incarichi di consulenza negli enti locali
Avv. Pasquale Lattari convegno webinar 20 maggio
1. I servizi di emergenza
sanitaria territoriale
e loro prospettive
WEBINAR
I SERVIZI DI
EMERGENZA
SANITARIA
TERRITORIALE E LE
LORO PROSPETTIVE
Mercoledì 20 maggio
Ore 18, 00
Relatore
Pasquale avv.Lattari
Patrocinatore ricorrenti
Pubbliche amministrazioni, cittadini e comitati
nei giudizi TAR che hanno prodotto
continuità del servizio dei PPI
2. La Repubblica tutela la
salute come fondamentale
diritto dell’individuo e
interesse della collettività e
garantisce cure gratuite
agli indigenti.
ART. 32 COSTITUZIONE
4. “tutti hanno il diritto a fruire delle prestazioni
indifferibili ed urgenti trattandosi di un diritto
fondamentale della persona”
( cfr Corte Cost. n 432/ 2005 e 252/2001)
la tutela della salute è finalizzato alla protezione
del diritto primario dell'uomo, quello alla vita
“l'organizzazione del servizio di pronto soccorso
deve rispondere ad un nucleo irriducibile del
diritto alla salute”
(cfr., Corte Cost. n. 162/2007 e n. 275/2016)
5. .L’art. 10 della legge 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva
del Servizio Sanitario Nazionale: tutela della salute in
modo uniforme sull’intero territorio nazionale
mediante una rete di Unità Sanitarie Locali articolate
in Distretti sanitari per l’erogazione dei servizi di primo
livello e di pronto intervento, assicurando la prossimità
del servizio ai cittadini.
6. EMERGENZA
condizioni patologiche del paziente sono talmente
critiche da comprometterne la vita, interventi eccezionali
e con
URGENZA
necessità di interventi, decisioni e soluzioni da parte del
personale di assistenza medica da adottare nel minor
tempo possibile
7. Punti di primo
intervento,
Pronto Soccorso
ospedaliero,
Dipartimenti di
emergenza-urgenza
ed accettazione (DEA)
di primo livello
Dipartimenti di
emergenza, urgenza
ed accettazione (DEA)
di secondo livello
modalità di risposta all’emergenza-
urgenza in quattro livelli di
operatività:
Le linee guida n. 1/1996 approvate dalla Conferenza Stato – Regioni
8. I Punti di Primo Intervento garantiscono la stabilizzazione del paziente
in fase critica
L’orario di effettivo funzionamento copre di norma le 24 ore.
I punti di primo intervento rappresentano una articolazione sul
territorio dei DEA, cui afferiscono e si collegano
Requisiti Strutturali
Requisiti Tecnologici
Requisiti Organizzativi: La dotazione di personale non può comunque
essere inferiore ad un medico ed un infermiere per tutto il tempo di
apertura
Il Decreto del
Commissario ad acta
della Regione Lazio n.
U00090 del 2010
Finalità:
Requisiti:
9. STABILIZZAZIONE: fornire un trattamento medico necessario ad assicurare, con
ragionevole probabilità da un punto di vista medico ad un individuo in fase critica
che non si determini alcun deterioramento delle condizioni di salute.
REQUISITI TECNICI: Attrezzature di base per ambulatorio di tipo
compresa la disponibilità di CO2, integrate con: elettrocardiografo; aspiratore;
monitor–defibrillatore; set per sostegno alle funzioni vitali e materiale per effettuare
una rianimazione cardiopolmonare di base ed avanzata, sia per adulto che per
bambino (maschere facciali di tutte le misure, pallone autoespansibile, circuito
ventilatorio unidirezionale, laringoscopio e lame curve e rette per intubazione
tracheale, mandrini per armare in tubi orotracheali, sistemi per mini – tracheotomia
d’urgenza, maschere laringee di tutte le misure, cannule di Guedel di tutte le misure,
catheter mounth, tubi tracheali di tutte le misure, set per incannulazione vena
erogazione O2, set per drenaggio toracico, valvole di Heimlich).Collegamento
telefonico con la Centrale Operativa e il DEA di riferimento;
10. il Decreto Commissario ad Acta REGIONE LAZIO n. U00303/2019,
“Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale
2019-2021”
punto 7.1.3 per la ASL Latina recita: “Attualmente sono attivi i PPI presso i Comuni di Cori (accessi primo trimestre
2019 num.1402) Cisterna di latina (accessi primo trimestre 2019 num.1695) Sabaudia (accessi primo trimestre 2019 n.
1249) Sezze (accessi 2018 num 9575) Priverno (accessi 2018 num 6403)…E’ prevista la trasformazione degli
attuali Punti di Primo Intervento in Punti di erogazione di assistenza primaria entro il 31 dicembre
2019” ….
IN SOSTANZA ELIMINAZIONE DELL’URGENZA ED EMERGENZA TERRITORIALE !!!
11. gli interventi di emergenza urgenza
affidati ai PS ed al DEA sono
ontologicamente diversi assistenza
primaria
La Conferenza
Stato Regioni con
atto prot 36 del
7.2.2013
12. Assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale,
attraverso il necessario coordinamento e l’approccio
multidisciplinare, in ambulatorio e a domicilio, tra medici
medicina generale, pediatri di libera scelta, servizi di
medica notturna e festiva e i presidi specialistici
L’ assistenza primaria
è definita dalla legge
502/92 art.3
quinquies
13. Decreto LORENZIN del 2015, n. 70
-al n.3 il provv.to ribadisce che 3 sono le reti del sistema sanitario:
- emergenza-urgenza
- ospedaliera
- territoriale
-al punto 9.1.5 è previsto relativamente ai PPI esistenti - i Ppi con casistica
inferiore ai 6.000 passaggi annui sono direttamente affidati al 118 come
postazione territoriale ….ma Qualora gli accessi superino le 6000
unità anno la responsabilità clinica ed organizzativa ricade sul DEA di
riferimento che potrà avvalersi di e risorse specialistiche, con adeguata
formazione presenti nella struttura.”
“La funzione dei punti di primo intervento è la trasformazione in postazioni
medicalizzate del 118 entro un arco temporale predefinito
mantenendo rigorosamente separata la funzione di urgenza da quella
dell’assistenza primaria.”
14. tutti i PPI della provincia di
Latina avevano avuto accessi
annui superiori ai 6000 annui
15. PPI della provincia di Latina sono articolazioni - sotto la responsabilità - del DEA
(atto asl latina 4251 del 2019 )
16. CONTENUTO DEL RICORSO
• VIOLAZIONE DI LEGGE ED ECCESSO DI POTERE
SOTTO DIVERSI PROFILI
• RICHIESTA DI SOSPENSIVA DEGLI EFFETTI DEL
PROVV.TO 303
• FUMUS BONI IURIS
• EVIDENZA DELLE VIOLAZIONI LAMENTATE
• PERICULUM IN MORA
• DANNI IMMINENTI ED IRREPARABILI (DAL 1.1.2020
LA FUNZIONE DI URGENZA ED EMERGENZA DEI
PPI VENIVA SOSTITUITA DALLE FUNZIONI ED
ATTIVITA’ DEL PUNTO DI ASSISTENZA PRIMARIA)
17. Il diritto alla salute è ex sé bene essenziale
ma ha un nucleo “incomprimibile”: il diritto
alla vita della persona che è presidiato con le
attività di urgenza ed emergenza dei PPI
Il diritto a continuare ad avere prestazioni
urgenti e di emergenza erogate dagli attuali
PPI
CONTENUTO E VALORE DEI DANNI
IMMINENTI ED IRREPARABILI
18. -qualitas: le strutture, il personale, i presidi
tecnologici, strumentali, farmacologici non sono a
tutela dell’Urgenza e emergenza
-effettività e continuità, tempestività: il punto fisso
di pronto soccorso attuale sarà sostituito
addirittura da un’ ambulanza dell’ARES 118 in cui
non è presente il medico a bordo
CONTENUTO E VALORE DEI DANNI
IMMINENTI ED IRREPARABILI
Il servizio sanitario erogato ai
cittadini a mezzo la soppressione dei
PPI è deteriore con i Punti di
erogazione di assistenza primaria
sotto plurimi profili di:
19. I circa 74.000 accessi registrati nel 2017
presso i sette PPI della provincia di
si riverseranno sui PS esistenti (Latina e
Formia, Terracina, Fondi)
CONTENUTO E VALORE DEI DANNI
IMMINENTI ED IRREPARABILI
20. Il pareggio di bilancio non deve condizionare i diritti
incomprimibili.
- il principio di equilibrio di bilancio di cui all’art. 81 della
Costituzione – che si applica non solo al bilancio statale ma
anche a quello degli altri enti pubblici - è recessivo ed inferiore;
- l’equilibrio di bilancio statale e degli enti pubblici e/o la loro
riorganizzazione non può condizionare la fruizione di tali diritti.
“È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e
non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa
erogazione. “ (sentenza n.275 del 2016 n. 11)
CONTENUTO E VALORE DEI DANNI
IMMINENTI ED IRREPARABILI
21.
22. La Regione Lazio ha programmato la trasformazione dei PPI
in Punti di erogazione di assistenza primaria; in proposito le
Aziende Sanitarie interessate (Asl Roma 4, Asl Roma 5,
Viterbo, Rieti e Latina) hanno già adottato gli atti di propria
competenza che prevedono il servizio, diversamente
qualificato, ma in continuità con le funzioni
precedentemente svolte, a far data dal 1 gennaio 2020."
al punto 7.1.3 TRASFORMAZIONE
DEI PUNTI DI PRIMO INTERVENTO
DCA N. 469 pubb.to il
26.11. 2019 il
Commissario Sanità
Regione “ANNULLA E
SOSTITUISCE
INTEGRALMENTE IL DCA
303 DEL 25 LUGLIO 2019”
25. IL DECRETO 469 ..E’ stato IMPUGNATO MA
NON VI SONO I PREGIUDIZI IMMINENTI ED
IRREPARABILI…MA SUSSISTONO TUTTI VIZI
SUINDICATI…E SOPRATTUTTO IL PERICOLO DI
DISFUNZIONALITA’