2. E’ la cerniera tra chi fornisce la
notizia e chi la diffonde
Cerca, crea, organizza notizie per poi
veicolarle all'esterno
E’ una fonte di parte che deve saper
diventare fonte autorevole e attendibile
3.
4.
5. L’ufficio stampa propone un’attività
di comunicazione sulla base di un input
che arriva dal vertice dell’azienda,
organizzazione o ente
ESEMPI
ESEMPI
Presentazione del rapporto Caritas sugli immigrati
Presentazione del rapporto Caritas sugli immigrati
Apertura di un nuovo reparto all’ospedale oncologico
Apertura di un nuovo reparto all’ospedale oncologico
Presentazione di un festival musicale in città
Presentazione di un festival musicale in città
6. L’esigenza di comunicare viene subita.
L’ufficio stampa entra in gioco
per rispondere, rettificare, difendere
o puntualizzare la posizione aziendale
ESEMPI
ESEMPI
La Saras replica alle accuse di scarsa sicurezza degli
La Saras replica alle accuse di scarsa sicurezza degli
impianti all’indomani di un incidente
impianti all’indomani di un incidente
Il sindaco risponde all’attacco della minoranza sulla
Il sindaco risponde all’attacco della minoranza sulla
decisione di istituire il registro delle unioni civili
decisione di istituire il registro delle unioni civili
7. Preparazione ed elaborazione del
piano generale di comunicazione
Aggiornamento media list, cura della
rassegna stampa, gestione archivi e web
8. Questa scelta è fondamentale ed è prerogativa solo
dell'ufficio stampa, un'iniziativa mal comunicata è
destinata all'insuccesso
Valutare quali strumenti utilizzare per diffondere la
notizia:
CONFERENZA STAMPA
COMUNICATO STAMPA
INTERVISTA
9. MEDIA LIST
COMUNICATO STAMPA
CONFERENZA STAMPA
INTERVISTA
RASSEGNA STAMPA
10. Lamedia list è la lista dei contatti a cui inviare i
comunicati stampa e tutto il materiale prodotto
dall’ufficio stampa
Per qualsiasi addetto stampa la media list costituisce
uno strumento di lavoro indispensabile e fondamentale
La preparazione di una mailing list completa, aggiornata
e attendibile è sicuramente uno dei passi iniziali e
fondamentali dell’attività di un addetto stampa
L’aggiornamento e la gestione quotidiana della media
list è una delle attività principali dell’ufficio
11. LA MEDIA LIST DEVE CONTENERE:
Nomi dei giornalisti
Testate di appartenenza
Numeri di telefono (cellulare, fissi e fax)
Indirizzi di posta elettronica
12. La media list è organizzata per:
Agenzie di stampa
Quotidiani
Settimanali/Mensili
Tv/Radio
Web
E può essere divisa in:
Media locali (cittadini, provinciali, regionali)
Media nazionali
Media internazionali
13. E' l'evento per eccellenza dell'ufficio stampa
Perché sceglierla:
Si deve comunicare una notizia davvero rilevante
Necessità di visualizzare contenuti (multimediali,
nuovi prodotti, ritrovati scientifici ecc.)
Partecipazione di ospiti autorevoli e importanti
NO ALL’ABUSO, II GIORNALISTI NON LA AMANO
NO ALL’ABUSO, GIORNALISTI NON LA AMANO
14. Perché sceglierla:
Autorevolezza e importanza dell’intervistato
Necessità di esposizione diretta dell’intervistato
(replica e risposta)
Ampia visibilità e carattere esclusivo
Target mirato (si sceglie una testata specifica)
17. IN ALTRE PAROLE:
Analisi del mittente
Analisi del contenuto
Analisi del destinatario
Analisi dei mezzi
Analisi dell’impatto
DUNQUE:
Mettere a fuoco su chi legge (interlocutori finali e
i loro intermediari giornalisti)
Togliersi momentaneamente la divisa dell’azienda
e indossare i panni del giornalista
20. TITOLO ENUNCIATIVO TITOLO CREATIVO
CONTI PUBBLICI MESSICO
DEBITO RECORD E NUVOLE
A GENNAIO
CLIMA. RIVOLUZIONE
LEGAMBIENTE: GREEN
SCONTI FISCALI
A CHI
RISPARMIA
ENERGIA ECOBALLE
22. QUALCHE CONSIGLIO
QUALCHE CONSIGLIO
Scrivere come se fosse un Al bando il gerundio,
articolo di giornale, i soprattutto in attacco
giornalisti vi ringrazieranno Evitare i lunghi incisi
per non dover metterci
mano.
Evitare le relative “a
grappolo” (preferibile
Spazio anche alla creatività separare le frasi)
(distinguere il target) Sì ai “virgolettati” (le
Mai usare la prima persona dichiarazioni), ma le
(“siamo lieti di dichiarazioni devono essere
annunciare”) di persone autorevoli (il
No superlativi e frasi presidente dell’ente,
autocelebrative (non è l’autore di un progetto,
pubblicità) l’organizzatore di un
Aggettivi con parsimonia evento)
(innovativo, spettacolare, Evitare linguaggio gergale e
avanzato ecc.) tecnicismi
23.
24. CORRETTO
In Italia una donna su dieci soffre di disturbi post partum e l'80%
di baby blues: Save the Children grazie al sostegno di Gallerie
Commerciali Italia - con le sue 46 Gallerie Auchan - promuove il
progetto “Fiocchi in Ospedale” attivo a Milano e a Bari per
supportare le neo mamme e i neo papà.
Obiettivo: sostenere almeno 1.500 nuclei familiari, prendere in
carico 800 mamme e formare 200 tra operatori sociali e pediatri
di base nelle due città.
“Bambini si nasce, genitori si diventa”, questo è lo slogan del
nuovo progetto, una vera e propria rete di sostegno e di
solidarietà per neo mamme e neo papà nei primi mesi di vita del
proprio bambino, realizzato grazie al sostegno di Gallerie
Commerciali Italia con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta
Italia
25. ERRATO
Save the Children e Gallerie Commerciali Italia hanno
presentato nei giorni scorsi un progetto intitolato "Fiocchi in
Ospedale", messo in campo a Milano e Bari che prevede una
rete di sostegno e solidarietà per i neo-genitori, soprattutto
in condizioni di particolare vulnerabilità sociale e
psicologica. Il progetto servirà a creare intorno alle nuove
mamme e ai nuovi papà un ambiente sereno e forte grazie
al supporto di operatori sociali e pediatri. Lo slogan del
progetto, realizzato grazie al sostegno di Gallerie
Commerciali Italia con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in
tutta Italia, è “Bambini si nasce, genitori si diventa” e si
propone di sostenere almeno 1.500 nuclei familiari,
prendere in carico 800 mamme e formare 200 tra operatori
sociali e pediatri di base nelle due città
26. INVIO E-MAIL
FATTORE TEMPO
RECALL
PUBBLICAZIONE ONLINE
27. INVIO E-MAIL
INVIO E-MAIL
Mettere direttamente il comunicato
nel testo della mail (il giornalista non è
costretto ad aprire l’allegato)
Adottare una soluzione grafica lineare
e pulita (non tutti leggono in Html)
Allegare il comunicato anche in word
28. INVIO E-MAIL/2
INVIO E-MAIL/2
Vietato l’invio di posta pesante (max 500 kb)
Tutti gli indirizzi nascosti in “CCN”
Inviare da un account istituzionale
(sempre lo stesso)
Copiare il titolo del comunicato nello spazio
“oggetto”
Per
le foto utilizzare programmi di
compressione e/o inviare link (dropbox,
wetransfer)
29. FATTORE TEMPO
FATTORE TEMPO
Inviare il comunicato in linea di massima
sempre la mattina (soprattutto per le agenzie)
Mai dopo le 18:00 (l’attività in redazione è
frenetica e le pagine
già definite)
EMBARGO: la richiesta di non diffondere o
pubblicare una notizia prima di una certa ora
e data
30. IL RECALL (APPOGGIO)
IL RECALL (APPOGGIO)
E’ la telefonata di accompagnamento fatta al
giornalista per avvisarlo dell’invio di un
comunicato (messa in allerta) o accertarsi che
lo abbia ricevuto e possibilmente visto
(verifica dell’interesse suscitato). Evitare gli
orari della riunione di redazione (12:00/13:00)
PER IL GIORNALISTA E’ UNA SECCATURA…
PER IL GIORNALISTA E’ UNA SECCATURA…
EVITARE LO “STALKING”!
EVITARE LO “STALKING”!
31. PUBBLICAZIONE
PUBBLICAZIONE
ONLINE
ONLINE
In appositi portali
(www.comunicatistampa.net)
Sul proprio sito aziendale
Sulle pagine dei social network
32. E’ lo strumento che permette di
verificare l’attività dell’ufficio stampa e
raccoglie le notizie pubblicate nel tempo
sull’azienda, ente o organizzazione per
cui lavoriamo.
Può essere in formato cartaceo o
digitale. Divisa per quotidiani, periodici,
agenzie, siti web