Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | CESARO Marco
Lez2 erp
1. I
sistemi
informa-vi
operazionali
Sistemi informativi aziendali – struttura e applicazioni
Cap.3, 4 e 5 - I sistemi operazionali di base: concetti generali
Maurizio Pighin, Anna Marzona
2. Finalità
dei
sistemi
operazionali
• Finalità
dei
sistemi
operazionali
– Registrazione
delle
transazioni
– Pianificazione
e
controllo
delle
operazioni
– Acquisizione
ed
organizzazione
della
conoscenza
– Elaborazione
delle
situazioni
aziendali
• Par-
fondamentali
del
sistema
operazionale
– Base
di
da-
operazionale:
con-ene
in
forma
organizzata
l’intera
informazione
opera-va
– Funzioni
opera-ve:
raccolgono
ed
elaborano
i
da-
archivia-
3. Registrazione
delle
transazioni
• Transazione:
operazione
atomica,
evento
che
si
manifesta
in
un
dato
momento
e
che
l’azienda
ha
interesse
a
tracciare
– Esempi:
ordini
cliente
e
fornitore;
prelievi
da
magazzino,
spedizioni,
produzione
di
oggeF,
pagamento
di
faGure...
• Le
transazioni
possono
essere
– Semplici
(la
registrazione
di
un
singolo
dato)
– Complesse
(serie
di
registrazioni
elementari
logicamente
connesse,
spesso
correlate
a
documen-
fisici)
4. Pianificazione
e
controllo
delle
operazioni
• I
processi
aziendali
sono
concatena-
– I
da-
dei
processi
a
monte
possono
essere
usa-
per
pianificare
i
processi
a
valle
• L’uso
dei
sistemi
informa-vi
rende
possibile
– L’adozione
di
modelli
complessi
di
pianificazione
– Il
monitoraggio
con-nuo
dello
stato
dei
processi
• I
processi
di
pianificazione
e
controllo
permeGono
– L’elaborazione
dei
piani
– La
registrazione
dell’avanzamento
delle
operazioni
– La
misura
degli
scostamen-
rispeGo
agli
obieFvi
5. Organizzazione
della
conoscenza
• ObieFvi
– Centralizzazione
del
traGamento
delle
informazioni
di
supporto
– Disponibilità
di
informazioni
comuni
nella
loro
versione
più
aggiornata
• Basi
di
conoscenza
aziendale
– Registrazioni
delle
transazioni
– Anagrafiche
– Informazioni
che
definiscono
relazioni
tra
anagrafiche
• CaraGeris-che
delle
informazioni
organizzate
– StruGurate,
riconducibili
ad
un
insieme
di
caraGeris-che
predeterminate
che
descrivono
ogni
elemento
archiviato
– Correlate
6. Elaborazione
delle
situazioni
aziendali
• Il
sistema
informa-vo
è
un
sistema
dinamico
che
modella
l’azienda
• La
conoscenza
dello
stato
corrente
dell’azienda
permeGe
di
pilotare
il
sistema
tramite
opportuni
even-
• Esempi
di
indicatori
di
stato
– Giacenze
di
magazzino
– Ordini
inevasi
– FaGurato
– ....
7. Informazione
opera-va
• Archivio
virtualmente
unitario,
solitamente
relazionale
– Movimen-
• transazioni
semplici,
rela-ve
ad
un
oggeGo
– Documen-
(ordini)
• transazioni
complesse
che
riguardano
liste
di
oggeF
– testa
(da-
comuni
riferi-
alla
transazione)
– righe
(da-
di
deGaglio
riferi-
ai
singoli
oggeF)
– Informazioni
di
stato
• indicatori
della
situazione
corrente
del
sistema
informa-vo
(dell’azienda),
puntuali
o
deriva-
dall’aggregazione
di
da-
elementari
– Informazioni
anagrafiche
• descrizioni
di
en-tà
con
caraGeris-che
fisse,
invarian-
o
soggeGe
a
rari
cambiamen-
nel
tempo
8. Qualità
dei
da-
• Qualità
dei
da-
– “Il
possesso
della
totalità
delle
caraGeris-che
che
portano
al
soddisfacimento
delle
esigenze,
esplicite
o
implicite,
dell'utente”
(Norme
ISO
8402-‐1984)
• La
qualità
dei
da-
– Tanto
più
elevata
quanto
più
il
sistema
fornisce
rappresentazioni
degli
even-
vicine
alla
percezione
direGa
della
realtà
– Dipende
dalla
struGura
del
sistema
informa-vo,
in
par-colare
dalle
caraGeris-che
dell’informazione
opera-va
9. Informazione
opera-va:
caraGeris-che
struGurali
• Aggregazione
– Grado
di
sintesi
dell’informazione
rispeGo
agli
even-
che
registra
o
agli
oggeF
che
descrive
• anali-ca:
descrive
un
unico
evento
• aggregata:
descrive
cumula-vamente
più
even-;
il
dato
è
oGenuto
dall’elaborazione
di
da-
anali-ci
• Tempificazione
– Arco
temporale
cui
l’informazione
si
riferisce
• puntuale:
riporta
informazioni
riferite
ad
un
certo
momento
• cumula-va:
si
riferisce
ad
un
periodo
• Dimensionalità
– Numero
minimo
di
parametri
necessari
per
estrarre
una
specifica
informazione
11. Informazione
opera-va:
caraGeris-che
funzionali
• CorreGezza
– Corrispondenza
tra
dato
e
realtà
• Completezza
– Estensione
con
cui
vengono
raccolte
e
memorizzate
le
informazioni
• Precisione
– Approssimazione
con
cui
il
dato
rappresenta
la
realtà
• Omogeneità
– TraGamento
di
da-
della
stessa
natura
con
stesse
funzioni
– Memorizzazione
di
da-
della
stessa
natura
su
struGure
omogenee
per
-po
• Fruibilità
– Semplicità
per
l'utente
di
reperire,
acquisire
e
comprendere
le
informazioni
disponibili
in
relazione
alle
proprie
finalità
12. Rappresentazione
della
realtà
• Modellazione
– PermeGe
di
descrivere
ad
alto
livello
l’organizzazione
senza
scendere
in
deGagli
implementa-vi
• Modellazione
dei
da-
– Modelli
conceGuali
(E-‐R,
UML,
..)
– Modelli
logici
(relazionali,
a
oggeF,
...)
• Modellazione
dei
processi
– Modelli
conceGuali
(DFD,
SADT,
...),
differen-
per
• aspeF
della
dinamica
rappresenta-
• livello
di
formalizzazione
u-lizzato
13. Rappresentazione
dei
da-
• Il
modello
dei
da-
può
essere
descriGo
aGraverso
schemi
conceGuali
o
schemi
logici
– Modello
conceGuale:
diagrammi
En-tà-‐Relazione
• rappresentazione
grafica
delle
caraGeris-che
delle
en-tà
ges-te
dal
sistema
e
delle
relazioni
esisten-
tra
queste
– Modello
logico:
modello
relazionale
• rappresentazione
dei
da-
traGa-
tramite
la
descrizione
della
struGura
delle
tabelle
su
cui
sono
memorizza-
e
delle
relazioni
esisten-
tra
queste
14. Modello
relazionale
• E’
possibile
definire
relazioni
tra
elemen-
memorizza-
su
tabelle
diverse
tramite
il
valore
contenuto
in
alcuni
campi
(chiavi
esterne)
16. Sistema
ges-onale
classico
• Isole
informa-che
autonome
e
specializzate
– Cause:
sviluppo
incrementale
del
sistema
informa-vo,
rigidità
delle
organizzazioni
aziendali,
specializzazione
dei
produGori
di
sodware,
...
– Problemi:
eterogeneità,
ridondanza
dei
da-,
discrepanze,
difficoltà
di
avere
visioni
di
insieme,
...
Esempio di struttura di sistema
gestionale classico
17. Sistema
ERP
• ERP:
sistema
informa-vo
operazionale
na-vamente
integrato
– Base
di
da-
unica
– Processi
interagen-
e
cooperan-
• ObieFvo
primario
– Ges-one
oFmale
di
tuGe
le
risorse
u-lizzate
nei
processi
aziendali
• L’accento
è
posto
sulle
aFvità
rou-narie
fondamentali
dell’azienda
Esempio di struttura di
sistema ERP
19. Ambi-
applica-vi
• Presenza
di
moduli
indipenden-,
ognuno
dei
quali
copre
uno
specifico
ambito
aziendale
– Nato
per
aziende
manifaGuriere
– Applicato
con
successo
anche
in
ambi-
diversi
come
servizi
finanziari,
grande
e
piccola
distribuzione,
traspor-,
telecomunicazioni,
sanità,
pubblica
amministrazione
,
..
• Flussi
di
base
– Amministra-vo
– Logis-co
-‐
Magazzini
– AFvo
-‐
Vendite
– Passivo
-‐
Acquis-
– ProduFvo
20. Amministrazione
• Modulo
organizzato
aGorno
alle
procedure
di
contabilità
generale
• Funzioni
principali
– Supporto
delle
aFvità
amministra-ve
(faGure,
pagamen-
e
incassi)
– Produzione
di
informazioni
di
sintesi
sull’andamento
aziendale
22. Amministrazione
• SoGosistemi
opzionali
– Contabilità
finanziaria:
incassi,
pagamen-
a
fornitori,
rateizzazioni,
rappor-
con
gli
is-tu-
di
credito
– Compensi
a
terzi:
traGamento
delle
ritenute
previdenziali
per
soggeF
percipien-
– Cespi-:
traGamento
dei
beni
ammor-zzabili
– Contabilità
anali-ca:
traGamento
deGagliato
della
rilevazione
dei
cos-
e
dei
ricavi
lega-
all’aFvità
aziendale
– Budget:
definizione
degli
obieFvi
dell’azienda
– Controllo
di
ges-one:
analisi
sugli
scostamen-
dai
budget
e
sulla
reddi-vità
aziendale
23. Logis-ca
• Procedure
per
il
traGamento
dei
materiali
• Funzioni
principali
– Definizione
dell’anagrafica
degli
ar-coli
– Descrizione
del
layout
aziendale
(dislocazione
e
caraGeris-che
ges-onali
dei
deposi-)
– Movimentazione
(tracciamento
dei
movimen-
dei
materiali
dai
fornitori
ai
deposi-,
tra
deposito
e
deposito,
dal
deposito
al
cliente)
– Valutazione
dei
cos-
degli
ar-coli
– Valutazioni
inventariali
24. Vendite
• Flusso
aFvo:
catena
di
processi
che
permeGe
all’azienda
di
interagire
con
il
cliente
• Funzioni
principali
– TraGamento
delle
condizioni
commerciali:
lis-ni,
scon-
e
condizioni
di
agenzia
– TraGamento
dei
processi
di
ges-one
del
rapporto
col
cliente
• ricezione
di
ordini
• elaborazione
di
ordini
• evasione
di
ordini
ed
emissione
di
documen-
di
trasporto
• faGurazione
– Analisi
per
la
valutazione
della
collocazione
dell’azienda
sul
mercato
25. Acquis-
• Flusso
passivo:
catena
di
processi
che
permeGe
all’azienda
l’interazione
con
i
propri
fornitori
per
– Approvvigionamento
di
materiali
– Approvvigionamento
di
lavorazioni
o
servizi
esterni
• Funzioni
principali
– TraGamento
delle
condizioni
commerciali
(lis-ni,
scon-)
– TraGamento
dei
processi
di
ges-one
del
rapporto
col
fornitore
• raccolta
delle
richieste
• emissione
di
ordini
a
fornitore
• ricezione
di
documen-
di
consegna
ed
evasione
di
ordini
fornitore
• ricezione
di
faGure
fornitore
26. Produzione
• SoGosistema
ar-colato,
dipendente
dal
seGore
merceologico
in
cui
l’azienda
opera
e
dalle
modalità
produFve
adoGate
– Spesso
i
produGori
di
ERP
forniscono
soGosistemi
di
produzione
ver-calizza-
• Funzioni
principali
– Definizione
dei
da-
tecnici
• struGura
di
prodoGo
• risorse
disponibili
• processo
produFvo
– Pianificazione
della
produzione
– Avanzamento
e
controllo
della
produzione
27. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Le
aree
tradizionalmente
coperte
dai
sistemi
ERP
non
esauriscono
l’intero
speGro
delle
esigenze
informa-ve
di
un’azienda
• Sono
presen-
sul
mercato
sistemi
specialis-ci
a
completamento
e
supporto
degli
ERP
– Non
presen-
na-vamente
in
ERP
perché
scarsamente
diffusi
– Forniscono
primi-ve
per
l’interscambio
di
da-
con
i
sistemi
ERP
28. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Controllo
qualità
– Nasce
dall’esigenza
di
oGenere
e
mantenere
cer-ficazioni
di
qualità
– Alta
aGraFva
informa-ca
• i
requisi-
richies-
per
la
cer-ficazione
sono
formali
e
procedurali
– Funzioni
principali
• archiviazione
dei
documen-,
ricerca
delle
informazioni,
avanzamento
delle
procedure,
ges-one
di
scadenziari,
...
– Integrazione
con
ERP:
condivisione
di
anagrafiche
(ar-coli,
fornitori),
flusso
aFvo,
passivo
e
produFvo
29. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Ricerca
e
sviluppo
– AFvità
per
sua
natura
assolutamente
destruGurata
– Funzioni
principali
• supporto
informa-co
ges-onale
– controllo
dei
cos-
– avanzamento
del
progeGo
(project
management)
• supporto
allo
sviluppo
di
progeF
– prodoF
specializza-
(simulatori,
oFmizzatori,
CAD,
..)
• manutenzione
della
documentazione
di
progeGo
e
di
prodoGo
(PDM,
PLM)
30. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Manutenzione
impian-
– Fondamentale
nei
sistemi
produFvi
basa-
sull’uso
di
macchinari
e
di
impian-
– Funzioni
principali
• Scadenziari
(cosa
deve
essere
controllato,
come,
da
chi,
con
che
frequenza),
traGamento
protocolli
(cosa
fare
in
seguito
alla
rilevazione
di
malfunzionamen-),
registrazione
degli
interven-
– In
alcuni
casi
la
ges-one
delle
manutenzioni
è
richiesta
da
norme
della
legge
31. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Ges-one
risorse
umane
– I
prodoF
sono
altamente
specialis-ci:
le
norme
di
legislazione
del
lavoro
variano
frequentemente,
con
tempi
di
aGuazione
streFssimi
– Funzioni
principali
• funzioni
amministra-ve
(calcolo
di
s-pendi
e
contribu-
basate
sulla
rilevazione
delle
presenze)
– Funzioni
aggiun-ve
• traGamento
organigrammi
e
mansionari,
progeGazione
dei
piani
di
formazione
e
di
crescita
professionale,
reperimento
di
nuove
figure
sul
mercato
del
lavoro,
...
32. Sistemi
di
supporto
primario
all’ERP
• Tesoreria
– TraGamento
controllato
dei
rappor-
con
gli
is-tu-
di
credito
– ObieFvi
• contenimento
degli
oneri
finanziari,
massimizzazione
degli
interessi,
oFmizzazione
delle
transazioni
in
valuta,
pianificazione
e
valutazione
degli
inves-men-,…
– Principali
funzioni
• traGamento
di
scadenziari,
elaborazione
dis-nte
di
pagamento,
riconciliazione
dei
movimen-,…
– Par-colarmente
u-le
per
aziende
con
elevato
flusso
di
cassa
o
con
rappor-
frequen-
con
merca-
esteri
– Integrazione
con
l’area
amministra-va
dei
sistemi
ERP
e
con
i
sistemi
informa-vi
degli
is-tu-
di
credito
33. Estensioni
dell’ERP
• FaGori
che
spingono
l’azienda
ad
informa-zzare
il
rapporto
con
l’esterno
– Necessità
di
interagire
aFvamente
con
il
potenziale
mercato
– Necessità
di
integrare
i
processi
produFvi
e
logis-ci
distribui-
tra
le
diverse
aziende
che
concorrono
alla
realizzazione
della
catena
del
valore
• ERP
II
– Estende
la
circolazione
delle
informazioni
agli
interlocutori
esterni
• maggior
tempes-vità
• maggior
correGezza
delle
informazioni
trasmesse
34. Estensioni
dell’ERP
• CRM
– TraGamento
organizzato
delle
informazioni
su
clien-
e
prospect
– ObieFvi
• allargare
il
portafoglio
clien-,
aumentare
la
conoscenza
del
mercato,
tracciare
i
contaF,
fidelizzare
i
clien-
tramite
servizi
di
supporto
post-‐vendita,
….
– Integrazione
con
ERP
nei
pun-
estremi
del
flusso
aFvo
• il
processo
di
prevendita
origina
direGamente
l’ordine
cliente
• le
informazioni
sui
prodoF
vendu-
al
cliente
alimentano
la
base
di
da-
del
servizio
di
assistenza
post-‐vendita
– I
da-
raccol-
da
questo
sistema
sono
la
principale
fonte
di
informazioni
per
le
analisi
strategiche
35. Estensioni
dell’ERP
• e-‐Commerce
– TraGamento
delle
transazioni
di
vendita
su
Internet
– Funzioni
principali
• fornitura
direGa
ai
clien-
di
informazioni
e
servizi
senza
l’intervento
di
intermediari
– Sistemi
classifica-
in
due
-pologie
• B2B
(Business
to
Business):
soluzioni
orientate
all’integrazione
interaziendale
• B2C
(Business
to
Customer):
soluzioni
orientate
al
mercato
end-‐user
– Integrazione
con
ERP
principalmente
nel
flusso
aFvo
e
nella
logis-ca
36. Estensioni
dell’ERP
• Supply
chain
management
– TraGamento
della
catena
di
fornitura
tramite
Internet
– Funzioni
principali
• inoltro
di
ordini
di
fornitura
o
di
specifiche
di
lavorazione,
valutazione
on-‐line
della
disponibilità
di
un
prodoGo
presso
un
fornitore,
...
– Integrazione
con
ERP
principalmente
nel
flusso
passivo
e
nella
logis-ca
– I
sistemi
più
avanza-
si
spingono
fino
all’integrazione
parziale
dei
sistemi
ERP
aziendali
37. Sistemi
tecnici
• Sistemi
informa-ci
che
supportano
le
aFvità
aziendali
legate
allo
sviluppo
dei
prodoF,
dalla
progeGazione
alla
loro
effeFva
produzione
negli
stabilimen-
• Le
soluzioni
proposte
sul
mercato
sono
spesso
altamente
ver-calizzate
38. Sistemi
tecnici
• Commesse
d’impianto
– Sistemi
per
il
traGamento
della
produzione
di
beni
che
non
possono
essere
serializza-,
né
ricondoF
a
prodoF
di
base
personalizza-
– Il
traGamento
della
commessa
è
molto
diverso
dal
ciclo
produFvo
classico
• produzione:
progeGo
sviluppato
per
il
cliente
con
tempi
di
completamento
medio/lunghi
• traGamento
della
produzione:
controllo
dell’avanzamento
del
progeGo
• AspeF
economici:
pagamen-
an-cipa-,
SAL,
...
– Integrazione
con
ERP
nel
flusso
aFvo,
passivo
e
logis-co
39. Sistemi
tecnici
• Scheduling
di
produzione
– Sistema
per
l’oFmizzazione
del
carico
di
produzione
e
delle
spese
per
i
materiali
– Spesso
realizzato
su
piaGaforma
dedicata
dotata
di
elevate
prestazioni
computazionali
– Funzioni
principali
• generazione
di
piani
d’uso
delle
risorse
aziendali
oFmizza-
nel
breve
periodo,
sulla
base
della
disponibilità
di
risorse
e
delle
par-colarità
del
processo
– Integrazione
streGa
con
il
soGosistema
produFvo
di
ERP
40. Sistemi
tecnici
• CAD
– Strumento
grafico
di
supporto
alla
progeGazione
– Funzioni
principali
• supporto
alla
progeGazione
tramite
primi-ve
grafiche
e
procedure
informa-che
di
controllo,
traGamento
di
librerie
di
oggeF
• rapida
evoluzione
verso
ambien-
di
modellazione
tridimensionale
altamente
ver-calizza-
– Funzioni
avanzate
• progeGazione
concorrente,
proto-pizzazione,
simulazione,
integrazione
con
sistemi
CAM,
ERP
e
PDM
– Integrazione
con
il
soGosistema
logis-co
(anagrafica
ar-coli)
e
produFvo
(struGura
di
prodoGo)
di
ERP
41. Sistemi
tecnici
• CAE
– Sistema
che
somma
alla
parte
puramente
progeGuale
procedure
specifiche
funzionali
alla
progeGazione
in
par-colari
ambi-
(edile,
eleGronico,
tessile,
...)
• CAM
– Sistema
che
integra
progeGazione,
programmazione
della
produzione,
programmazione
di
macchine
operatrici
• CIM
– Insieme
di
applicazioni
e
tecnologie
che
rende
il
processo
produFvo
altamente
automa-zzato
42. Sistemi
di
ufficio
e
organizzazione
• Automazione
di
ufficio
– Strumen-
di
supporto
all’aFvità
fortemente
destruGurate
o
che
hanno
caraGere
di
frammentarietà
– I
più
diffusi
sono
elaboratori
di
testo,
fogli
di
calcolo,
sistemi
per
la
predisposizione
di
presentazioni,
organizer
• Ges-one
eleGronica
documentale
– Sistema
per
la
classificazione
dei
documen-
e
la
loro
archiviazione
in
forma
eleGronica
– Funzioni
principali
• Archiviazione
e
ricerca
di
documen-
– Funzioni
corollarie
• visualizzazione
ed
elaborazione
del
documento,
traGamento
della
riservatezza,
...
43. Sistemi
di
ufficio
e
organizzazione
• Document
Flow
e
Workflow
– Aiutano
a
standardizzare
e
controllare
i
flussi
di
documen-
e
di
lavoro
– Mappano
i
percorsi
decisionali
ed
esecu-vi
corrisponden-
agli
even-
che
possono
presentarsi
nella
vita
aziendale
• Document
flow:
traccia
i
flussi
dei
documen-
• Workflow:
traccia
flussi
di
lavoro
anche
non
collega-
a
documen-
• Strumen-
per
il
lavoro
collabora-vo
– Facilitano
la
collaborazione
tra
persone
che
non
risiedono
nella
stessa
sede
o
che
lavorano
su
turni
diversi
– Si
riconducono
a
strumen-
di
comunicazione
come
mail,
instant
messanger,
portali
Internet,
sistemi
di
teleconferenza