2. L’ORIGINE
L ORIGINE
È UNA SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE
ARMONIZZATA UE SECONDO LE DIRETTIVE COMUNITARIE UCITS III E SOGGETTA
UE UCITS III
ALL’AUTORIZZAZIONE, ALLA VIGILANZA ED AL CONTROLLO PERMANENTE DELLA
COMMISSION DE SURVEILLANCE DU SECTEUR FINANCIER (CSSF)
Copromotori del progetto
INDIPENDENZA, PROFESSIONALITÀ E SOLIDA E RICONOSCIUTA ESPERIENZA
FLESSIBILITÀ NELL’ASSET MANAGEMENT
NELLASSET NELL’AMMINISTRAZIONE DEGLI OIC
NELLAMMINISTRAZIONE
2
3. LA STRUTTURA
LA STRUTTURA
Board of Directors
Marco Simion
Chairman Senior Portfolio Manager, Membro del Comitato
Investimenti, Zenit SGR Spa, Milano
Marco Rosati Alain Léonard Régis Leoni
Amministratore
Executive Director, Donald Villeneuve Sous‐Directeur,
Directors Delegato, Zenit SGR
Degroof Gestion Directeur‐Adjoint, Banque
Banque Degroof
Institutionnelle ‐ Degroof Luxembourg S.A.
Spa, Milano Luxembourg S.A.
Luxembourg
•INVESTMENT MANAGER: responsabile
INVESTMENT MANAGER: responsabile
dell’attività di gestione e controllo del
1° Livello rispetto dei limiti sugli investimenti
Compliance
•MANAGEMENT COMPANY: responsabile del
MANAGEMENT COMPANY: responsabile del
processo di Risk Management e controllo
processo di Risk
2° Livello del rispetto dei limiti regolamentari sugli
Co p a ce
Compliance investimenti
•BANCA DEPOSITARIA, Agente domiciliatario
BANCA DEPOSITARIA, Agente domiciliatario
e societario, Agente amministrativo, Agente
3° Livello pagatore, Conservatore del registro e
Compliance Agente per i trasferimenti
3
4. I COPROMOTORI
I COPROMOTORI
È UNA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO INDIPENDENTE, NATA NEL 1996
Fa capo al gruppo PFM Finanziaria SpA, il cui azionariato è interamente riconducibile
azionariato è interamente riconducibile
al management
al management
Le caratteristiche principali di ZENIT SGR sono:
• Indipendenza
• Professionalità ed esperienza del management
Dal luglio 2008 rafforzamento del team gestionale, con l’ingresso, come partner, di
Alessandro Solina e Luca Mori precedentemente il CIO e il responsabile del mercato
Mori,
azionario Italia di Capitalia Asset Management
4
5. I COPROMOTORI
I COPROMOTORI
Questi inserimenti vanno inquadrati nella nuova strategia di crescita di ZENIT SGR:
q nuova strategia di crescita di ZENIT SGR
g
• Partnership con una Società di ricerca indipendente (ADB) che ha
Società di ricerca indipendente
portato expertise nell analisi fondamentale e quantitativa
portato expertise nell’analisi fondamentale e quantitativa
expertise nell
• Partnership con un gruppo indipendente di private equity specializzato
gruppo indipendente di private equity
in aziende medio piccole (CAPE)
in aziende medio piccole (
p )
presenza diretta nel capitale e nella gestione di molte società non quotate
società non quotate
profonda comprensione del reale andamento della filiera produttiva
comprensione del reale andamento della filiera produttiva di
diversi microsettori
GRAZIE ALLE RISPETTIVE COMPETENZE L’OBIETTIVO È QUELLO DI RAGGIUNGERE L’ECCELLENZA NELLA
CONOSCENZA DEL SETTORE DELLE MID/SMALL CAP ITALIANE
5
7. I COPROMOTORI
I COPROMOTORI
• Fondata nel 1871 da Franz Philippson (grande imprenditore belga e fondatore
della “Société des Chemins de Fer”), Bank Degroof è la più importante Banca
privata in Belgio ed è controllata dal management
• Sin dalla sua creazione la sua attività principale è stata quella
dell’amministrazione dei grandi patrimoni
• La Banca offre una completa ed integrata gamma di servizi di alta qualità
qualità:
Asset management, Investment banking, Market activity, Equity research,
Credit and Financial structuring
• I clienti sono “high net worth individuals”, investitori istituzionali, Società
quotate e non sia del settore privato che di quello pubblico
non,
7
11. IL GESTORE
IL GESTORE
Responsabile della gestione di ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ FLEX è Marco Simion
Classe 1964, laurea in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi “Ca’ Foscari”
di Venezia opera nel settore dell’Asset Management dal 1986
dell’Asset
Presiede il Board della ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ed è stato delegato dal C.d.A.
della ZENIT SGR (Investment Manager della stessa SICAV) quale responsabile della
gestione del comparto dopo essere stato nel 2001, l’ideatore ed il responsabile delle
stato, 2001, l ideatore
strategie d’investimento della linea di Private Banking ZENIT MULTISTRATEGY di cui FLEX
è il prosecutore designato
È membro del Comitato Investimenti di ZENIT SGR
In passato, dopo una lunga esperienza in alcuni importanti studi di Agenti di Cambio è passato
p p g p p g Cambio, p
alla Fiduciaria Duomo del gruppo Raggio di Sole Finanziaria. Ha collaborato con la svizzera Clarion
Finanz AG nella valutazione e nel finanziamento di progetti nel settore Energy, Biotech e Natural
Resources. Fino al 2004 ha ricoperto la carica di Consigliere e Supervisor del Finance Department
della Società M+RZP oggi EmmePlus Group
11
12. L OBIETTIVO L IDEA
L’OBIETTIVO – L’IDEA
C ONSEGUIRE PERFORMANCE ASSOLUTE DECORRELATE DALL’ANDAMENTO DEI
MERCATI O DA UN BENCHMARK PRESTABILITO
T UTELARE E ACCRESCERE NEL TEMPO IL VALORE DEL PATRIMONIO INVESTITO DAI
S OCI A ZIONISTI ATTRAVERSO SCELTE OPERATIVE E GESTIONALI LIBERE E SVINCOLATE
EQUITY SIDE
Q
INVESTENDO IN QUELLE SOCIETÀ CHE OFFRANO “VALORE AGGIUNTO” RISPETTO ALLA LORO
QUOTAZIONE O IN QUELLE REALTÀ IN GRADO DI “CREARE VALORE”
• Il fondo può investire fino al 70% in azioni
BOND SIDE
INVESTENDO IN QUELLE OBBLIGAZIONI CHE POSSANO GENERARE UN RITORNO SUPERIORE ALLA MEDIA
TENUTO CONTO DI RATING, DURATION, DINAMICHE DI CIASCUN TITOLO E ATTESE DI MERCATO
• Il f d può i
fondo ò investire anche fi al 50% i obbligazioni non i
ti h fino l in bbli i i investment‐grade, i l
t t d incluse
obbligazioni emesse nei mercati emergenti
12
13. INVESTMENT POLICY
INVESTMENT POLICY
Strategia flessibile in termini di esposizione a mercati,
g p ,
stile, settori e strumenti d’investimento (Equity, Bond, UCIT,
Commodites, etc.)
• FONDO FLESSIBILE
Coerentemente con la natura flessibile del prodotto
l’esposizione azionaria netta del comparto può essere
anche zero
Utilizzo di leve di performance aggiuntive (ad es.
• UCITS III
utilizzando i derivati per le posizioni corte)
Posizioni core su alcune Società “ben conosciute
ben conosciute”
Esposizione al mercato azionario dinamica (0% ‐ 70%)
• PERFORMANCE GENERATION
P
Peso d ll obbligazioni variabile (0% ‐ 100%)
delle bbli i i i bil
Tipologia delle obbligazioni variabile (dai Governativi ai
Corporate, dai Treasury agli High Yield)
13
14. INVESTMENT POLICY
INVESTMENT POLICY
Q UALI C ARATTERISTICHE
• L d i i i ll’asset allocation di
Le decisioni sull’asset ll ti dipendono d i
Le decisioni sull’ t dipendono dai seguenti fattori
d dai seguenti fattori:
ti f tt i
macro scenario
analisi di mercato (fondamentale e quantitativa)
analisi di mercato (fondamentale e quantitativa)
liquidità (analisi dei flussi)
• Grazie alle modifiche apportate al regolamento del fondo (metà 2008)
Utilizzo di future e opzioni per coprire l’esposizione azionaria e ridurre la
e opzioni per coprire l’esposizione azionaria e ridurre la
volatilità del fondo
volatilità del fondo
Esposizione netta al mercato gestita attraverso l’utilizzo di derivati su azioni,
al mercato azioni,
indici e settori
i di i e settori
tt i
• Approccio di lungo termine sulle “posizioni core”
Approccio di lungo termine sulle “posizioni core”
SOCIETÀ DI NICCHIA CHE DIVENTERANNO LE STAR DEL FUTURO
14
15. INVESTMENT STRATEGY
INVESTMENT STRATEGY
Q UALE O BIETTIVO
COSTRUIRE UN PORTAFOGLIO CON I TITOLI DI SOCIETÀ CHE POSSANO GENERARE RITORNI SUPERIORI ALLA
MEDIA, ATTRAVERSO UNA RIGOROSA ANALISI e RICERCA DI POTENZIALITÀ QUALI:
• Q U A L I TÀ D E L M A N A G E M E N T
Management credibile, fortemente motivato, con strategie chiare ed eccellenti
• C H I A R A V I S I O N E S T R AT E G I C A D E L L A S O C I E TÀ
Società leader nel loro settore ed operatori di nicchia
Solido posizionamento concorrenziale
Barriere all’entrata per i concorrenti con business NON facilmente replicabili
Buone prospettive di crescita
15
16. INVESTMENT STRATEGY
INVESTMENT STRATEGY
C ON QUALE M ETODO
Nella fase Macro
Nella fase Macro analizzando e monitorando fattori quali:
tassi di cambio
tassi di interesse
inflazione attesa
rischio di credito
Nella fase di Stock screening analizzando:
Stock screening analizzando:
fattori di analisi fondamentale (crescita degli utili, revisione delle earning
momentum, p/bv, p/e, etc)
fattori tecnici (alert sui volumi, forza relativa, medie mobili, etc.)
16
17. INVESTMENT STRATEGY
INVESTMENT STRATEGY
IL M ETODO ( CONTINUA )
Nella fase di selezione delle Società Target prediligendo il contatto diretto e regolare
N ll f di selezione delle Società Target
l i d ll S i à T dili d il contatto diretto e regolare
di l
con il management delle Aziende in cui si investe
I meeting con il management servono per:
I meeting con il management servono per
comprensione delle dinamiche aziendali
generazione di nuove idee
confronto sulle strategie
controllo e condivisione del business plan
e condivisione
collaborazione con le Società nella relazione con la sell side
con le Società
“VOGLIAMO ESSERE PARTNER DELLE SOCIETÀ IN CUI INVESTIAMO”
17
18. CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE
CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE
I N SINTESI
C ONCENTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
su pochi temi selezionati reputati più interessanti come logica conseguenza
logica conseguenza
dell'investimento in “idee” su cui credere Vogliamo essere partner delle Società
dell'investimento in “idee” su cui credere (Vogliamo essere partner delle Società
in cui investiamo e spesso deteniamo “partecipazioni rilevanti
partecipazioni rilevanti”)
• Ma utilizzo degli strumenti di copertura del rischio (hedging) consentiti dalla UCITS III
G ESTIONE NON LEGATA AL BENCHMARK
senza cioè costruzioni aprioristiche di Asset Allocation e di Tracking Error, ovvero,
senza cioè costruzioni aprioristiche di Asset e di Tracking Error
orientata alla massima flessibilità nella scelta e nell’evoluzione dei pesi delle
varie componenti di portafoglio
G ESTIONE NON LEGATA AD UNO STILE PARTICOLARE ( G ROWTH O VALUE )
ma piuttosto una scelta delle tipologie di attivi
tipologie di attivi, delle zone d’investimento
zone d’investimento, dei
’
settori o dei valori che sembrano, nelle varie situazioni, i più promettenti o i più
valori i più promettenti o i più
adeguati
18
19. CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE
CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE (CONTINUA)
B ASSO TURNOVER
Siamo Investitori, non Traders.
Siamo Investitori, non Traders.
Crediamo che l’abilità di anticipare i trend di mercato di breve periodo eserciti
uno scarso peso sui risultati della gestione nel lungo termine e che vi sia invece
un forte incremento della rischiosità dei portafogli in una visione troppo
p g pp
orientata al breve periodo
S ISTEMA DI R ISK M ANAGEMENT
Monitoraggio costante degli indicatori di rischio assoluto (VAR atteso) e di
parametri quali: Rating ed Outlook, Maturity, Modify Duration, Volatility, Beta,
Sharpe Index, etc.
“E SSERE I NFORMATI ”
Gli ordini negoziati sul mercato attraverso primarie controparti “terze
terze” garantisce
la trasparenza dell’operatività, ci consente di essere in “prima linea” d
l d ll’ à d “prima linea” e di essere
l
informati sui “flussi
flussi” in acquisto e/o in vendita ma anche di avere accesso
tempestivamente alle informazioni contenute nella “ricerca
ricerca” degli Analisti.
È il caso di citare: CitiBank, Morgan Stanley, JP Morgan Chase, Credit Suisse, UBS, Intermonte SIM, Equita
È il caso di citare: CitiBank Morgan Stanley JP Morgan Chase Credit Suisse UBS Intermonte SIM Equita
SIM, Banca Intesa, Banca Akros, Mediobanca, Abax Bank, Centrosim
19
21. Il profilo RISK REWARD
Il profilo RISK REWARD
RI S K ‐ R E WA RD P RO F I L E
FROM 31/1 2/200 1 TO 30 /0 6/20 09
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
10%
8% MSCI EM. MRKT (€ crncy)
M. LYNCH Euro High YIELD BOND
(Avg Rating B1)
6%
2001
M. LYNCH EMU Corporate BOND
4% (Avg Rating
(Avg Rating A1)
nnualized RETUR from 31/12/2
ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ FLEX
2%
JPM GL. BROAD BOND (€ crncy) NIKKEI 225 (€ crncy)
RN
0%
60% MSCI WORLD + 10% JPM +
15% ML CORP + 15% ML HY
-2%
An
-4%
MSCI WORLD (€ crncy) DJ STOXX 50 € PR
-6% S&P 500 (€ crncy)
-8%
Annualize d V OLATILITY from 31/12/2001
21
22. Il Track Record (al 30 giugno 2009)
Il
Il Track Record (al 30 giugno 2009)
120
110
100
Zenit MultiStrategy SICAV ‐ Fl
Z i M l iS SICAV Flex
90
80
70
60
60% MSCI World + 10% JPM Global Bond +
15% M. LYNCH Emu Corporate Bond + 15%
15% M. LYNCH Emu Corporate Bond + 15%
M. LYNCH Corporate Bond High Yield
50
40
22
23. Lo Spread con il benchmark strategico (al 30 giugno 2009)
Lo Spread con il benchmark “strategico” (al 30 giugno 2009)
45
40
35
30
25
20
15
Spread between ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ FLEX
and a REFERENCE INDEX (60% MSCI World + 10% JPM
10 Global Bond + 15% M. LYNCH Emu Corporate Bond +
15% M. LYNCH Corporate Bond High Yield)
5
0
‐5
23
24. La performance ed il portafoglio (al 30 giugno 2009)
La performance ed il portafoglio (al 30 giugno 2009)
P e r f o r m a n c e
June 30, 2009
Y e a r l y R e t u r n 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003
Zenit MultiStrategy SICAV ‐ Flex 8,9% ‐30,7% ‐2,5% 9,3% 19,6% 8,7% 17,4%
60% MSCI World + 10% JPM Global Bond + 15% MERRILL LYNCH Emu Corporate
8,9% ‐29,0% ‐1,9% 4,9% 15,8% 6,4% 10,8%
Bond + 15% MERRILL LYNCH Corporate Bond High Yield
S p r e a d
Sp re ad 0,0%
0 0% ‐1,6%
1 6% ‐0,6%
0 6% 4,3%
4 3% 3,8%
3 8% 2,3%
2 3% 6,6%
6 6%
Max Avg Daily Avg Daily Historical Historical
Max Monthly Sharpe
From 31/12/2001 Monthly
Gain
Return Volatility
Index
Monthly Monthly VAR at
Loss Annualized Annualized VAR at 95% 99%
Zenit MultiStrategy SICAV ‐ Flex
gy ‐12,7%
, 8,0%
, 2,3%
, 9,2%
, 0,15
, 4,39%
, 6,20%
,
ZENIT MULTISTRATEGY SICAV Flex ‐ EQUITY PORTFOLIO ‐ 30/06/09 ZENIT MULTISTRATEGY SICAV Flex ‐ BOND PORTF. & CASH [1] ‐ 30/06/09
% Equity in Portfolio 36,2% % Cash in Portfolio 18,7%
Stock's Number in Portfolio 12 % Government Bond in Portfolio 0,0%
Stock Average BETA 0,50 % Corporate Bond in Portfolio 27,2%
V.A.R. on WHOLE PORTFOLIO at 95% 1 Month Horizon 5,98% Bond's Number in Portfolio 13
Bloomberg Recommendation Consensus 3,91 Modify Duration 1,81
Volatility 30 Day 29,78 Maturity 5,41
Volatility 90 Day 33,83 Volatility 90 Day 13,09
Volatility 360 Day 33,98 Moody's Rating A2
BE Estimate P/E Current Year 9,58 Yield 7,42%
BE Estimate P/E Next Year 17,87 Coupon 5,12%
Price/Book Value 2,17 Mid Government Spread (bp) 511
Bloomberg Recommendation Consensus: Media dei rating delle azioni delle Società in
g g
portafoglio: 5 = BUY; 4 = OUTPERFORM; 3 = HOLD; 2 = UNDERPERFORM; 1 = SELL . Il [1] Cash position is valued with AAA rating and 1,50% yearly yield
rating è basato sui consigli degli analisti raccolti da Bloomberg.
24
25. Portafoglio Posizioni Top 10
Portafoglio – Posizioni Top 10
ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ Flex ‐ Top 10 Stocks in Portfolio ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ Flex ‐ Top 10 Bonds in Portfolio
30/06/2009 30/06/2009
Company Name
Company Name Sector % Bond Description
Bond Description Rating %
SERVIZI ITALIA SPA Consumer, Non‐cyclical 6,8% LYXOR ETF EURO CASH EONIA Funds 14,2%
ENEL SPA Utilities 6,1% PEMEX 6 5/8 04/04/10 BBB 3,7%
COGEME SET SPA Industrial 4,2% ESKATOS‐ FUND I‐B Funds 3,7%
BIANCAMANO SPA Industrial 3,8% F 7 1/8 01/16/12 B 3,6%
GENTIUM SPA‐SPONSORED ADR Consumer, Non‐cyclical 3,8% MTNA 8 1/4 06/03/13 BBB 3,0%
PIERREL SPA Consumer, Non‐cyclical 3,5% LTOIM 8 1/4 03/31/66 BB 2,9%
BOUTY HEALTHCARE SPA Consumer, Non‐cyclical 2,7% FNCIM 8 1/8 12/03/13 BBB 2,5%
SAFWOOD SPA Industrial 2,4% SGOFP 8 1/4 07/28/14 BBB 2,4%
INTEROIL CORP gy
Energy 1,9%
, VIVFP 7 3/4 01/23/14
/ / / BBB 2,4%
,
FUTURAGENE PLC Consumer, Non‐cyclical 0,9% ACCOR 7 1/2 02/04/14 BBB 2,4%
Total Weight Top 10 Stocks 36,1% Total Weight Top 10 Bonds 40,7%
ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ Flex ZENIT MULTISTRATEGY SICAV ‐ Flex
Sector Diversification (Equity Portfolio = 100%) Rating Divesification (Bond Portfolio = 100%)
Utilities BBB
Industrial CC
16,9% 25,71% CCC
28,6% Energy 2,99%
1,22%
5,1%
BB
4,55%
4 55%
Funds
B 27,94%
8,24%
Consumer,
Non‐cyclical AAA
49,4% 29,35%
25
26. LE AZIENDE IN CUI SIAMO INVESTITI
LE AZIENDE IN CUI SIAMO INVESTITI
Posizioni CORE OGGI Gli OUTSIDER
26
27. Le Posizioni CORE
Le Posizioni CORE
250
200
150
100 Sales
50
0
2006 2007 2008E 2009E 2010E
70
60
50
40 EBITDA
30 EBIT
EBITDA margin 27% 20 Net Profit
LAVANDERIE EBIT margin
EBIT margin 7% 10
INDUSTRIALI
S.I. > 23% Market Share 0
(l a v a n o l o )
Mrkt Italia = 80% in Outsourcing 2006 2007 2008E 2009E 2010E
40%
35%
30%
SERVIZI di EBITDA margin 38% 25%
STERILIZZAZIONE EBIT margin 20% 20% EBITDA margin
(biancheria e strumentario 15%
chirurgico) S.I. > 15% ‐ 28% Market Share EBIT margin
10%
Mrkt Italia = 8% in Outsourcing
Italia = 8% in Outsourcing
5%
0%
2006 2007 2008E 2009E 2010E
27
36. Gli Outsider
Gli Outsider
Lead product, Defibrotide, in U.S. Phase III trial to treat
Lead product, Defibrotide, in U.S. Phase III trial to treat
veno‐occlusive disease with multiple organ
veno‐occlusive disease with multiple organ failure (SVOD)
• Orphan Drug designation in U S & EU
in U.S. & EU
• Fast Track designation
Fast Track
Endothelial cells (cells lining the blood vessels) play a crucial
role in thrombosis (formation of blood clots), inflammation and
cancer
Chemotherapy, high‐dose radiation, hormone therapies, bone
marrow and stem cell transplants destroy cancer cells but
damage cells in blood vessels
This damage may cause venous thrombosis of the liver followed
by inflammation, which can lead to multiple‐organ failure (MOF)
and death, known as hepatic veno‐occlusive disease or VOD
36
37. FUND INFORMATION
FUND INFORMATION
TIPOLOGIE DI AZIONI
O OG O C asse
Classe I pe
per Investitori Istituzionali
est to st tu o a
Classe P per Investitori Individuali diretti o con mandato di gestione o di consulenza
Classe R per Società di distribuzione e Clienti retail
VERSAMENTO INIZIALE E SUCCESSIVO Classe I
Cl I 500.000€
500 000€ 500€
Classe P 100.000€ 500€
Classe R 10.000€ 500€
COMMISSIONE DI GESTIONE & MARKETING Classe I 1,0% + 0,0% (annuo)
Classe P 1,0% + 0,5% (annuo)
Classe R 1,0% + 1,2% (annuo)
COMMISSIONE D’INGRESSO Fino ad un max. del 3,0%.
COMMISSIONI DI PERFORMANCE 10% della performance positiva trimestrale (per Classe R e Classe P)
10% della performance positiva trimestrale (per Classe R e Classe P)
15% della performance positiva con High Water Mark (Classe I)
CODICI: TELEKURS ‐ BLOOMBERG ‐ I S I N Classe I CH2830220 ZENITFI LX LU0280697748
Classe P
Cl P CH2830245 ZENITFP LX
ZENITFP LX LU0280698043
Classe R CH2830241 ZENITFR LX LU0280697821
37
38. FUND INFORMATION
FUND INFORMATION
BANCA DEPOSITARIA BANQUE DEGROOF LUXEMBOURG S.A.12, RUE EUGÈNE RUPPERT, L‐2453 LUXEMBOURG
BANCA CORRISPONDENTE ITALIA 2S BANCA SPA ‐ MACIACHINI CENTER – MAC 2 ‐ VIA BENIGNO CRESPI, 19/A ‐ 20159 MILANO
SOCIETÀ DI REVISIONE DELOITTE S.A. 560, RUE DE NEUDORF, L‐2220 LUXEMBOURG
SOCIETÀ DI GESTIONE
DI GESTIONE DEGROOF GESTION INSTITUTIONNELLE – LUXEMBOURG ‐12, RUE EUGÈNE RUPPERT, L‐2453 LUXEMBOURG
12 È L 2453 L
GESTORE DEGLI INVESTIMENTI ZENIT SGR SPA ‐ VIA PRIVATA MARIA TERESA, 7, I‐20123 MILANO
PUBBLICAZIONE NAV GIORNALIERO IL SOLE 24 ORE
BLOOMBERG L.P.
WWW.MORNINGSTAR.IT
WWW.CFSRATING.IT
WWW.CCLUX.LU
WWW.TELEVIDEO.RAI.IT
WWW.TELEBORSA.IT
CLASSIFICAZIONE ASSOGESTIONI BILANCIATI
MORNINGSTAR™ BILANCIATI AGRESSIVI (EUR)
CFS R
CFS RATING™ BILANCIATI
RATING MORNINGSTAR™ OVERALL
CFS RATING™
SITO WEB & EMAIL WWW.ZMSSICAV.COM INFO@ZMSSICAV.COM
38
39. DISCLAIMER
Il presente documento vi è stato consegnato unicamente per fini informativi e non può essere riprodotto né distribuito, direttamente o
indirettamente, a nessun’altra persona ovvero pubblicato, in tutto o in parte, per nessuno scopo, senza specifica autorizzazione di ZENIT
, p p , p ,p p , p f
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Le stime ed opinioni espresse possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso.
Sino al 31/12/2006 le performance indicate si riferiscono alla linea di Gestione di Portafogli su base individuale d’investimento
denominata ZENIT MULTISTRATEGY nata in ZENIT SGR alla fine del 2001 e che aveva gli stessi Obiettivi, Politica d’Investimento e Portfolio
Manager del comparto FLEX della ZENIT MULTISTRATEGY SICAV. Le performance sino al 31/12/2006 sono il risultato della media dei
rendimenti lordi (oggetto del rendiconto trimestrale previsto dalla normativa) dei singoli conti che componevano la linea stessa rettificate
stessa,
dalle commissioni di Gestione, di Marketing e di Performance previste dal Prospetto, proprie di ciascuna classe d’Azione del comparto
FLEX (I, P o R) al fine di renderne omogenea la rappresentazione. I dati così ottenuti sono stati ricalcolati con base 31/12/2006 = 100. La
serie completa delle performance, perciò, è evidenziata al netto di commissioni e spese ed include il reinvestimento di interessi, dividendi
e plusvalenze. Le performance registrate in passato non sono necessariamente indicative di analoghe performance future. ZENIT SGR è
Copromotore ed Investment Manager d ZENIT MULTISTRATEGY SICAV.
d di
39