File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^D dell'I.T.C. "Baldessano-Roccati" inforca le bici e parte all'esplorazione di Carmagnol, invitandoci ad un tour della città ecosostenibile e rilassante.
3. Ritrovo in via Silvio Pellico
davanti al murales dell’istituto
Baldessano Roccati (da noi
realizzato lo scorso anno
scolastico) alle ore 09:00 Visita in bicicletta; in caso qualcuno
necessiti di una bici, la ditta Groppo&Co.
di Carmagnola ne offrirà l’utilizzo.
Si consiglia di portare il pranzo al
sacco. In caso di maltempo sarà
possibile pranzare presso i locali
del bar-ristorante La Vigna
all’interno del parco omonimo.
4. Chiesa edificata tra il 1406 ed il 1437, con abside, lato est e
campanile di marcata connotazione gotica.
All'interno sono evidenti le sovrapposizioni barocche.
L'attuale facciata, originariamente in mattoni a vista, è
quella ridisegnata dai restauri nel 1835.
TAPPA A
5. Uno dei più noti edifici civili di
Carmagnola, situato in Piazza
Sant’Agostino. Si pensa che l'edificio sia
stato costruito intorno alla metà del XV
secolo. Sul lato verso il cortile, Palazzo
Lomellini si apriva con una serie di
logge, molto ariose, con archi a tutto
sesto, di gusto rinascimentale, impostati
su colonne o pilastri. Ora le logge sono
state chiuse con vetrate. Dal 1717, per
sessant’anni, il Palazzo ospitò i religiosi
ed ora ospita la Civica galleria di Arte
Contemporanea. Nei suoi saloni, di nobili
e raffinate linee, alcuni arricchiti da
pregevoli soffitti a cassettoni, si ospitano
rassegne e mostre di artisti oltre ad altre
attività culturali.
TAPPA B
6. La chiesa Collegiata dei Santi Pietro e Paolo apostoli è il
fulcro della vita religiosa cittadina, oltre che il più
grande e maestoso edificio di culto carmagnolese.
Costituita come Collegiata da Papa Sisto IV nel 1474.
l’edificio è in stile gotico romanico. La struttura attuale è
identica a quella originaria. All’interno la chiesa si
presenta a tre navate.
TAPPA C
Nel tempo sono cambiati solamente
l’intitolazione e la posizione degli altari. Nel 1860
ci furono dei restauri e vennero realizzati gli
affreschi da Emanuele Appendino, pittore
carmagnolese, tra cui “il cielo della navata di
mezzo” Nel 1906 vennero poi posizionate le
splendide vetrate del coro.
7. E’ un importante prototipo per la
diffusione della “moderna “ dimora
patrizia proposta dalla famiglia Cavassa.
Verso la fine del XV secolo Enrico Cavassa
la rese rinascimentale e questo comportò
il rifacimento della facciata esterna. Al suo
interno venne realizzato un cortile dove
solo su un lato si sviluppa il loggiato a tre
piani. I resti delle strutture murarie
preesistenti sono ancora visibili nella
torre a lato del loggiato. Al primo piano vi
sono alcuni locali che conservano ancora i
soffitti cassettonati e fasce paretali
affrescate.
TAPPA D
8. La Sinagoga di Carmagnola è ciò che resta
dell’antico ghetto in Via Bertini: un
agglomerato edilizio minuto, separato
dalla trama delle piazze, delle
chiese, delle strade e dei porticati della
città. Ha conservato invariati i caratteri
originari settecenteschi ed è
riconosciuta, per la linearità delle
forme, per la suggestiva sequenza degli
spazi, per la garbata eleganza degli
arredi, come l'esempio più prezioso e
significativo in Piemonte.
TAPPA E
Nei locali al piano terreno è stata realizzata dalla Comunità Ebraica di Torino
una mostra permanente che documenta il grande sforzo compiuto negli anni, e
che ancora continua, per restaurare gli edifici e conservare le tracce della
presenza ebraica in Piemonte.
9. Il pranzo al sacco si
consumerà al Parco
Cascina Vigna.
Ci sarà tempo per
potersi riposare e
svagare in un
ambiente verde e
piacevole.
10. Il museo, originariamente era situato in piazza
S. Agostino, poi nel 1990 il museo venne
trasferito nella sua sede attuale, situata nel
parco «La Vigna». Le sale espositive
presentano suggestive ambientazioni, plastici
e collezioni di fossili, minerali ed animali
(insetti, coleotteri, anfibi, rettili, mammiferi
ed uccelli).
TAPPA F
L’istituzione è inoltre dotata di una biblioteca
specializzata e di un laboratorio scientifico per
la preparazione degli animali.
11. TAPPA G
La “Lanca” di San Michele è anche
detta “Po Morto” formatosi nel 1977 in
seguito ad una piena del Po. Così si è
costituito uno dei più interessanti
ambienti umidi della pianura a sud di
Torino; un affascinante ecosistema
protetto come Riserva Naturale
Speciale del Parco del Po.
Ha molte varietà di flora e di fauna, specialmente uccelli che vivono in
stretta simbiosi con ambienti palustri: l'anatra marzaiola, il germano
reale, la gallinella d'acqua, il martin pescatore.
12. TAPPA H
Nei secoli passati lo sviluppo
agricolo di Carmagnola è dipeso
fortemente dalla coltivazione della
canapa, poi trasformata in tele e
cordami destinati soprattutto
all’esportazione, che in quei terreni
sabbiosi cresceva con facilità. A
Borgo San Bernardo, sfruttando un
originale sentiero della lavorazione
risalente al 1905, è stato allestito
l’Ecomuseo della Canapa.
13. TAPPA I
Fondato nel 1996, per
esporre oggetti e strumenti
ceduti dall' Associazione
Marinai d'Italia, il museo è
inserito nella storia della
cultura carmagnolese per
l'antico legame con la
lavorazione della corda.
La regione, pur non essendo
bagnata dal mare, ha dato e
continua a dare un notevole
contributo alla Marina
italiana in termini di uomini
e di materiali.
14. La nostra visita si conclude
con il rientro all’Istituto
Baldessano
Roccati, ingresso
principale.
15. Durante il nostro percorso scolastico, abbiamo
partecipato ad un progetto eco-solidale, nel quale
si favorisce l’utilizzo della bicicletta.
Questa scelta è dovuta al fatto che questo mezzo
consente di raggiungere le mete desiderate in
modo veloce, evitando l’inquinamento, senza
creare danni all’ambiente, stando in contatto con
la natura e facendo attività fisica.
Il progetto eco-solidale e di modalità sostenibile
mira alla conoscenza di elementi naturali che
caratterizzano il territorio e a migliorare
l’equilibrio, l’attenzione e la fiducia in se stessi.
16. Il progetto consente, inoltre, di imparare i criteri con i quali si definisce un percorso
ciclabile, saper orientarsi su una cartina geografica ma soprattutto la ricerca di aspetti di
interesse storico e culturale.
Per recuperare le informazioni riguardanti il nostro itinerario ci siamo documentati su internet
ed abbiamo utilizzando vari depliants forniti dal Comune di Carmagnola .
La nostra città, oltre ad essere ricca di monumenti storici, rappresenta il punto d’incontro di
varie religioni; inoltre ha una tradizione basata prevalentemente sull’agricoltura e
l’artigianato, attività che sono valorizzate dai musei che abbiamo incluso nel nostro
itinerario, affinchè pur vivendo in una società globale, non vengano persi i valori e le tradizioni
locali.
PER PROMUOVERE LA NOSTRA INIZIATIVA ABBIAMO PRODOTTO ANCHE UN PIEGHEVOLE
17.
18.
19. CLASSE 3^DT ISTITUTO BALDESSANO- ROCCATI (CARMAGNOLA)
Ildiko Avalle
Ylenia Baldo
Vanessa Borgogno
Francesco Casalis
Francesca Crivello
Lorena Cubeta
Chiara Curti
Fabio Di Gregorio
Alessia Ferraro
Elisa Franzin
Liu Jun Jie
Liu Wen Jun
Elena Lo Schiavo
Federica Martone
Andrea Mizzon
Erika Roccazzela
Elena Tepes Greurus
Fabio Vettorello
Cristina Viarengo