Nel problema del taglio del vetro (conosciuto come cutting stock bidimensionale o TDC), dato uno stock rettangolare di materia prima di dimensioni (L,W), e dato un insieme P di pezzi rettangolari desiderati a ciascuno dei quali e` associata una coppia di dimensioni (l,w), si deve trovare l’insieme di pezzi, sottoinsieme di P, estraibile dallo stock che massimizzi la somma dei profitti dei pezzi in esso contenuti (Figure 1.1). Un insieme S di pezzi estraibile `e definito in letteratura come “feasible pattern”. Un esempio di pezzi non estraibile, nel caso di stock con dimensioni (5, 5) `e S = (3, 3), (4, 4). Se piu` pezzi sono identici essi costituiscono un “tipo” di pezzo ed il numero ne rappresenta la domanda. Un caso particolare di TDC `e classificato come guillotine e riguarda tutte le problematiche di taglio di sagome a partire da un unico pezzo e si prefigge come obiettivo quello di minimizzare lo sfrido (scarto) con alcuni vincoli operativi.
Nel problema del taglio del vetro (conosciuto come cutting stock bidimensionale o TDC), dato uno stock rettangolare di materia prima di dimensioni (L,W), e dato un insieme P di pezzi rettangolari desiderati a ciascuno dei quali e` associata una coppia di dimensioni (l,w), si deve trovare l’insieme di pezzi, sottoinsieme di P, estraibile dallo stock che massimizzi la somma dei profitti dei pezzi in esso contenuti (Figure 1.1). Un insieme S di pezzi estraibile `e definito in letteratura come “feasible pattern”. Un esempio di pezzi non estraibile, nel caso di stock con dimensioni (5, 5) `e S = (3, 3), (4, 4). Se piu` pezzi sono identici essi costituiscono un “tipo” di pezzo ed il numero ne rappresenta la domanda. Un caso particolare di TDC `e classificato come guillotine e riguarda tutte le problematiche di taglio di sagome a partire da un unico pezzo e si prefigge come obiettivo quello di minimizzare lo sfrido (scarto) con alcuni vincoli operativi.