2. stimoli & “sensi” Prokofiev Picasso Braille culatello Chanel 5 fuoco fisico udito fisico vista fisico tatto chimico gusto chimico olfatto fisico termocettori mondo esterno stimolo senso biofisica e fisiologia
3. La capacità di un animale di relazionarsi con il mondo esterno dipende dalla sua capacità di captare ed interpretare in modo corretto le informazioni provenienti dall’ambiente esterno e dal suo ambiente interno. I recettori sensoriali rappresentano i canali di comunicazione tra il mondo esterno e il sistema nervoso I sistemi sensoriali Recettori cellulari Recettori molecolari Gli stimoli fisici o chimici provenienti dall’ambiente esterno devono essere fedelmente codificati in segnali che i neuroni del sistema nervoso centrale possano ricevere ed elaborare. Trasduzione del segnale Organi recettoriali
4. Esterocettori Raccolgono stimoli provenienti dall’ambiente esterno. Essi sono quindi localizzati sulla superficie dell’organismo Enterocettori Raccolgono stimoli provenienti dall’ambiente interno e sono quindi localizzati in profondità. Classificazione dei recettori in base alla loro localizzazione
5. Gli enterocettori si distinguono in: viscerocettor i: raccolgono stimoli dai visceri per coordinare la vita vegetativa e quindi i processi omeostatici recettori dell’equilibrio : raccolgono informazioni sulla posizione e sui movimenti di tutto il corpo propiocettori : raccolgono informazioni sulle posizioni relative e i movimenti dei vari muscoli
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7. Proprietà dei recettori sensoriali selettivi per una specifica forma di energia detta anche modalità sensoriale altamente sensibili agli stimoli selezionati poiché possono amplificare gli stimoli che ricevono I recettori le entrate sensoriali in quanto convertono l ’energia contenuta negli stimoli in impulsi nervosi trasducono I recettori sensoriali sono:
8. Come si realizza la selettività? Sono i meccanismi molecolari insiti nella membrana del recettore a determinare quale sia lo stimolo adeguato di un recettore. Es. Le cellule fotorecettrici contengono un pigmento visivo fatto di molecole (rodopsina) capaci di catturare i quanti di luce; in questo processo la struttura di tali molecole va incontro ad una alterazione transitoria. Il pigmento stesso fa parte della membrana cellulare, cosicché il cambiamento conformazionale molecolare produce nella membrana una variazione di conduttanza, che produce un segnale elettrico. Es. Una cellula meccanorecettrice è dotata di una membrana che risponde ad una lieve distorsione o ad uno stiramento (possiede canali ionici che si aprono in risposta ad uno stiramento della membrana).
9. Modelli teorici dei meccanismi di trasduzione in tre diversi tipi di recettori chemocettore meccanocettore fotorecettore
10. (1) (2) (3) Come viene trasdotto lo stimolo in segnale elettrico?
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15. (2) Il potenziale del recettore si propaga solo a brevi distanze elettrotonicamente. Se il recettore è la terminazione sensitiva di una cellula di senso primaria, oppure se è una cellula di senso secondaria che forma sinapsi elettrica con la cellula di senso primaria, le correnti elettrotoniche si spingono fino al primo punto della fibra nervosa capace di generare potenziali d’azione. Il potenziale nel primo punto eccitabile della membrana viene detto potenziale generatore . Se il potenziale generatore ha un valore tale da raggiungere la soglia per l’innesco del potenziale d’azione (ossia se il potenziale generatore è critico) insorge il potenziale d’azione che si autopropaga, trasportando l’informazione a livello del sistema nervoso centrale Se il recettore è una cellula di senso secondaria che forma una sinapsi chimica con la cellula di senso primaria, le correnti elettrotoniche generate dal potenziale del recettore si arrestano alla membrana presinaptica. Qui provocano ingresso di Ca 2+ in cellula e conseguente esocitosi del neurotrasmettitore, che, liberato nello spazio sinaptico, si lega alle molecole recettrici postsinaptiche, provocando la formazione di un potenziale postsinaptico. Questo, mediante correnti elettrotoniche, evoca un potenziale generatore nel primo punto capace di generare potenziali d’azione. Se il potenziale generatore è critico insorge il potenziale d’azione autopropagato. (1) (2) (3)
16. La membrana plasmatica esposta allo stimolo è caratterizzata da un potenziale di riposo detto: Le sue variazioni possono dare l’avvio a dei segnali nervosi sotto forma di potenziali d’azione tutto-o-nulla. Questi si propagano lungo l’assone e causano il rilascio di un mediatore che fa nascere, nel neurone successivo, un potenziale sinaptico graduato che potrà eventualmente generare un nuovo pot. d’azione o un treno d’impulsi . Potenziale del recettore
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18. Risposte elettriche a stimoli deboli e forti si traducono in variazioni di frequenza di scarica dei potenziali d’azione
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20. Le risposte dei recettori sensoriali presentano diversi gradi di adattamento , in relazione al tipo di informazione che deve essere trasmessa: 2) recettori fasici si adattano rapidamente a uno stimolo costante e si inattivano; alcuni di questi rispondono solo a variazioni dell'intensità di stimolazione 1) recettori tonici sono a lento adattamento, continuano a rispondere dando una scarica d'impulsi oer tutta la durata di uno stimolo costante
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22. I recettori sensoriali cutanei comprendono tutti i tipi di recettori I Muscoli scheletrici contengono Recettori da stiramento e nocicettori (dolore) Le articolazioni e i visceri sono innervati da meccanocettori e nocicettori Sistemi sensoriali Speciali Visivo Olfattivo Uditivo Gustativo Vestibolare Termocettori Sistema sensoriale generale o Somatoviscerale Meccanocettori Nocicettori Organi sensoriali specifici a livello cefalico connessi con appropriati sistemi nervosi cerebrali
23. Gli esterocettori sono tradizionalmente classificati in recettori per la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto , il gusto . Occorre, però, considerare anche tipi di informazioni sensoriali non presenti nell’uomo ma presenti in altre specie animali. I serpenti a sonagli sono capaci di rilevare il calore (sotto forma di radiazioni nell’ infrarosso ) emesso da altri animali e possono utilizzare questa informazione per localizzare le prede. Alcuni pesci utilizzano segnali elettrici a frequenza molto bassa per comunicare nell’acqua torbida. Ciò permette loro di localizzare i propri simili. Alcuni animali sembra che possano percepire il campo magnetico terrestre ed utilizzarlo per l’orientamento. Esempi
24. Vie sensoriali – tutte le vie sensoriali, tranne quella olfattiva, passano per il talamo
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26. Classificazione dei recettori in base alla forma di energia alla quale sono selettivamente sensibili Ogni stimolo, proveniente dall’ambiente interno o esterno e percepito dall’organismo, possiede una certa quantità di energia. I recettori possono essere classificati in base alla forma di energia alla quale sono selettivamente sensibili in: chemocettori (energia chimica) meccanocettori (energia meccanica) termocettori (energia termica) fotocettori (energia luminosa) elettrocettori (energia elettrica) recettori acustici (onde sonore)
38. gusto calice gustativo (o gemma o bottone gustativo) I calici gustativi sono strutture ovoidali annidate nell'epitelio pavimentoso pluristratificato della lingua formati da: cellule basali, di sostegno e sensoriali.
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40. Cellule gustative in viola. In rosa le cellule di supporto Le gemme gustative contengono sino a 150 cellule recettrici in associazione con cellule di sostegno e basali che ricambiano in continuazione le cellule recettrici; le membrane apicali delle cellule recettrici possiedono microvilli che sporgono in un poro gustativo dove entrano in contatto con la saliva
56. è costituito da un fascetto (8-12) di fibrocellule muscolari striate avvolte da una capsula connettivale. E' disposto parallelamente alle altre fibrocellule del muscolo (extrafusali). Nella regione centrale presenta un rigonfiamento, dove si avvolge la terminazione di una grossa fibra afferente (di gruppo I "TERMINAZIONE ANULO-SPIRALE“) sensibile allo stiramento del fuso (e quindi del muscolo che lo contiene). Altre fibre afferenti (di gruppo II) partono da regioni più periferiche rispetto al rigonfiamento equatoriale e le loro terminazioni sono ancora tensocettori. Le fibre intrafusali sono innervate da piccoli assoni motori, provenienti da motoneuroni che si trovano nelle radici anteriori del midollo spinale. fuso neuromuscolare
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60. In alcuni recettori si sono evolute strutture accessorie il cui ruolo é quello di realizzare un efficiente trasferimento di energia alla cellule recettrice Meccanocettori a rapido adattamento Meccanocettori a lento adattamento
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65. sensazione del tatto stimoli lievi solo durante il movimento della pelle pressione alta frequenza vibrazioni rispondono solo a stimoli tattili che variano rapidamente , misurano la tensione del derma e sono ancora più sensibili alle variazioni di tensione . sono i più semplici registrano la pressione esercitata sulla cute
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81. Epitelio sensoriale dei canali semicircolari Alla base di ogni canale semicircolare si trova una dilatazione: ampolla . All’interno della ampolla si trova una struttura gelatinosa: cupola . Le cellule cigliate proiettano le stereociglia verso la cupola.
82. La rotazione del capo determina un movimento dell’endolinfa nel canale semicircolare, causando una distorsione della cupola e la flessione delle stereociglia. Il movimento meccanico viene trasformato in segnale elettrico in seguito all’apertura (o chiusura) dei canali del K + presenti sulle stereociglia.
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84. Epitelio sensoriale degli organi otolitici (sacculo, utricolo) macule Sacculo ed utricolo contengono due tipi di cellule: Le cellule di sostegno e le cellule sensitive capellute (solo 1 dei prolungamenti è un vero ciglio). Sulla sommità delle cellule ciliate si trova uno strato gelatinoso che contiene gli otoliti. A causa della disposizione delle cellule ciliate nei due organi e della direzione in cui proiettano le ciglia, il sacculo percepisce movimenti “alto e basso”, l’utricolo percepisce movimenti “avanti e indietro”. capelluta CaCO 3 e MgCO 3
85. sacculo e utricolo Macule responsabili della percezione delle accelerazioni lineari (verticale e orizzontale) e quindi dell'equilibrio statico. Canali semicircolari creste ampollari , responsabili della percezione delle accelerazioni angolari (e quindi dell'equilibrio dinamico
86. Posizione statica Accelerazione del capo in avanti Accelerazione del capo all’indietro A riposo le stereocilia rimangono erette e la cellula ciliata è solo parzialmente depolarizzata. Il neurone afferente scarica potenziali d’azione ad una frequenza moderata. Depolarizzazione cellula ciliata, aumento della frequenza dei potenziali d’azione. Iperpolarizzazione cellula ciliata, riduzione della frequenza dei potenziali d’azione.
87. suoni & udito Prokofiev fisico udito mondo esterno stimolo senso
96. orecchio interno Finestra ovale da l’avvio alla trasmissione dell’onda nella rampa vestibolare Finestra rotonda ⇦ scarica la trasmissione dellonda dalla rampa timpanica all’orecchio medio
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98. Il nervo acustico (ottavo nervo cranico) porta il messaggio sonoro fino al cervello, dove il suono viene interpretato e capito.
99. colore del suono Sergei Prokovief 1891-1953 Romeo e Giulietta La danza dei cavalieri
100. tonalità del suono nell’uomo: 20-20,000 Hz nel cane: fino a 50 kHz nel pipistrello: fino a 100 kHz intervallo di udibilità alte frequenze toni alti basse frequenze toni bassi
117. ma, in realtà, cos’è che “vede”? un pigmento fitocromo rodopsina
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121. l’occhio La sclera è il guscio biancastro che avvolge interamente l' occhio; é la parte bianca visibile dell'occhio, quella che circonda l' iride La coroide contiene la rete dei vasi sanguigni La sclera, anteriormente, diventa trasparente e, forma, una lente convessa che si chiama cornea L’humor acqueous è un liquido L’humor vitreous è una gelatina La parte anteriore della coroide,si differenzia in corpo cigliare e iride che ha un foro di diametro variabile, detto pupilla La retina è un multistrato di cellule del sistema nervoso, che alla fine formano il nervo ottico L’epitelio pigmentato è uno strato di cellule contenenti melanina che cattura i fotoni non assorbiti dalla retina
128. messa a fuoco I raggi provenienti da oggetti lontani sono quasi paralleli e non necessitano di grande rifrazione per essere focalizzati I raggi provenienti da oggetti vicini divergono e necessitano di maggior rifrazione per essere focalizzati muscoli ciliari rilassati muscoli ciliari contratti presbiopia e vecchiaia Il muscolo ciliare è controllato dal sistema parasimpatico. Quando si ha stimolazione parasimpatica il muscolo ciliare si contrae, i legamenti si detendono e il cristallino diviene più sferico aumentando il suo potere diottrico e mettendo a fuoco gli oggetti più vicini.