Una breve descrizione di come funziona il programmatic advertising, a chi può essere utile e perché la rivoluzione dei dati impatta in ogni settore aziendale e per ogni categoria di azienda.
Digital monitoring e Social Media ROI - | Emanuela Zaccone |
Programmatic Advertising
1. PROGRAMMATIC ADVERTISING
E DIGITAL MARKETING
Conoscere, capire e misurare il pubblico
per un marketing digitale (e non) più efficace grazie ai dati.
2. Il PROBLEMA
Dov’è il mio pubblico? Come lo raggiungo?
Come lo convinco a fare qualcosa?
Le spese in marketing e comunicazione digitale e
tradizionale sono necessarie.
Ma quante volte l’imprenditore o l’impresa hanno una
idea chiara dei ritorni degli investimenti?
E quante volte hanno speso soldi senza raggiungere
risultati promessi dall’agenzia o dal consulente?
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3. IL WEBMARKETING
Come orientarsi nella giungla delle possibili
soluzioni?
o Il marketing mix è diventato sempre più complesso
o Gli strumenti si moltiplicano
o Come possiamo scegliere consapevolmente cosa utilizzare e
dove destinare il budget?
E’ necessario comprendere che al centro del marketing digitale
più efficace ci sono:
I DATI DEGLI UTENTI
Ciò che ci consente di profilare al meglio gli utenti è il
programmatic advertising. Grazie alla profilazione possiamo
iniziare a capire chi è il nostro pubblico, come si comporta, dove
si trova, quando è più probabile che compia una azione.
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Lead generation
Vendite
Profitti
Display –
siti e app
Social
ADV
Web SEO
SEM
ADWORDS
4. PROGRAMMATIC ADVERTISING –
Cos’è e come funziona?
LOREM IPSUM DOLOR SIT AMET,
CONSECTETUER ADIPISCING ELIT
4 AGGIUNGERE UN PIÈ DI PAGINA GG.MM.20XX
Azienda o marchio Editori (giornale on-line,
sito web, app)
Editori (giornale on-line,
sito web, app)
Come profiliamo i nostri utenti?
- Per posizione geografica di dettaglio
- Per variabili demografiche (età, luogo di
nascita, residenza, genere, etc.)
- Per interessi di navigazione
- Per elementi contestuali (esposizione a
pubblicità, acquisti precedenti, etc.)
- Per tipologia di dispositivo utilizzato
- Per tipologia di contratto telefonico
Vendono spazi (inventario)
e forniscono dati
Compra spazi e
acquisisce dati
5. LA FORZA È NEI DATI
MA I DATI SONO
INUTILI SENZA UNA
STRATEGIA
Uno strumento guidato dai dati come il programmatic advertising, per
essere efficace, necessita di una strategia definita. Una strategia SMART:
o Specific
o Measurable
o Achievable
o Realistic
o Time Bound
La strategia deve avere obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili,
realistici e contenuti nel tempo.
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6. INDIVIDUA UNA STRATEGIA
A cosa ti serve il digital marketing?
Capire
Svolta una valutazione dello stato
attuale dell’impresa, del marchio,
del prodotto o del servizio, vanno
individuati i punti del marketing
funnel da rafforzare.
Scegliere Definita la strategia, si scelgono le
tattiche da utilizzare.
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Awareness – Notorietà
Considerazione
Conversione
Fedeltà
Sostegno
Misurare
Per migliorare
Programmatic advertising e
attenzione, in generale, al dato ci
consentono di migliorare le
performance delle campagne e, più
in generale, della strategia
complessiva.
7. HO CAPITO, MA, PRATICAMENTE,
COSA SUCCEDE?
Le azioni principali di un piano di programmatic advertising
(aiutate dall’intelligenza artificiale)
Profilare il pubblico
Si tratta di identificare il nostro
pubblico, dove questo è: possiamo
usare la posizione geografica degli
smartphone, gli interessi e i profili
psicologici delle persone, le variabili
demografiche e socio-economiche, i
comportamenti.
Attivare il pubblico
Inviamo l’annuncio pubblicitario (banner,
video, rich media) nel momento giusto
(sofà-time, quando il nostro pubblico fa
acquisti dal divano; quando piove o c’è il
sole; quando c’è un evento sportivo
particolare, una manifestazione; quando
c’è traffico oppure uno smartphone si
trova in una certa zona geografica, etc.)
Attribuire il pubblico
Completata l’azione che vogliamo far fare
al nostro pubblico (comprare on-line,
lasciarci una email per un lead B2B, recarsi
in un punto vendita fisico, etc.) misuriamo
quali canali di marketing abbiano
contribuito, e come, al raggiungimento
del risultato: misurare per migliorare.
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DOVE SIVEDE LA
PUBBLICITÀ?
I banner, i video, i rich media, in sostanza la creatività della
campagna pubblicitaria si vede negli spazi della rete display. E
cioè in quegli spazi messa a disposizione dagli editori nei siti web
e nelle app. Inoltre può essere mostrato come contenuto
sponsorizzato su Facebook e altri social network.
• A seconda dell’efficacia delle campagne, le intelligenze artificiali
che alimentano il software selezionano i modi migliori per la
distribuzione della pubblicità: su computer, smartphone, tablet.
• Ma la pubblicità erogata in programmatic non si ferma qui: può
infatti essere distribuita anche attraverso le smart Tv, la digital
radio, le affissioni digitali (digital signage, DOOH) e possono, in
uso combinato, creare effetti wow di proximity marketing
altamente personalizzati e profilati.
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IL PROGRAMMATIC MIGLIORA I RISULTATI
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Applicando una logica lean, di rapida produzione, testing e miglioramento continuo, i risultati delle
campagne migliorano azione dopo azione.
1- Progetta
la
campagna
2- Mettila
online
3- Misura i
KPI
4- Impara
e ri-
• La filosofia di prototipazione, testing rapido ed eliminazione degli
sprechi che va sotto il nome di metodologia LEAN ha cambiato tutte le
industrie e i settori in cui è stata applicata.
• Inventata da Toyota negli anni ’70, ha ottenuto successi anche
attraverso le tecniche di sviluppo Agile, la filosofia LEAN, sviluppata per
incorporare l’incertezza in un mondo che cambia rapidamente, ha
trovato enorme successo nel marketing digitale e nel lancio di nuovi
prodotti e servizi.
• Laddove i processi dei digital marketing si fondono alle strategie
complessive delle aziende si assiste a risultati incredibili, come la fast
fashion di Zara e di H&M dimostra con risultati notevolissimi.
• Il programmatic advertising nasce seguendo logiche lean, le uniche
che mettono davvero in grado le intelligenze artificiali di contribuire a
risultati di comunicazione importanti e misurabili nel dettaglio.
10. MISURARE PER
MIGLIORARE
Il vantaggio di lavorare con il programmatic advertising
è che possiamo misurare costantemente i risultati per
rendere più efficienti campagne, azioni, strategie.
o Grazie ai dati di prima, seconda e terza parte aumentiamo la
conoscenza che abbiamo del nostro pubblico
o Grazie alla DMP (Data Management Platform) aziende e
agenzie possono incrementare la propria efficacia ad ogni
azione pubblicitaria, mettere a sistema le informazioni
aziendali (CRM, ERP, logistica, produzione, etc.) e ottenere
analisi quantitative e predittive utili a ogni settore aziendale
o Grazie allo sviluppo di un modello di attribuzione e
ottimizzazione possiamo determinare ritorni di investimento
(ROI) e i ritorni sulla spesa pubblicitaria (ROAS)
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11. IL MODELLO DI
ATTRIBUZIONE
Ci consente di ottimizzare il budget in digital
marketing (e se il progetto è di ampio respiro,
anche del marketing tradizionale).
€ 15.000
Programmatic
Advertising
€ 15.000
Social Ads
€ 15.000
SEO e SEA
€ 15.000
Google Ads
€ 15.000
Radio e tv
€ 15.000
Fiere e manifestazioni
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Numeri e proporzioni sono puramente indicativi
12. Grazie per l’attenzione
I primi passi:
- Effettuare una analisi e valutazione sullo
stato del marketing dell’azienda
- Sviluppare un piano strategico digitale
- Sviluppare un piano operativo digitale
- Progettare la campagna, metterla in
produzione e migliorarla, insieme alle altre,
eventuali, azioni o messe a punto di
marketing.
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