SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 20
Downloaden Sie, um offline zu lesen
ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA
VALLE DEI LAGHI
PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE
scuola primaria e secondaria
1
PREMESSA
Abbiamo costruito un curricolo verticale di arte-immagine dalla classe prima della scuola primaria fino alla classe terza della secondaria di primo
grado partendo dagli studi relativi allo sviluppo del disegno infantile.
“Le numerose ricerche che dall’inizio del ventesimo secolo si sono rivolte al disegno infantile hanno proposto diverse classificazioni
dell’espressione artistica in stadi organizzativi tendenzialmente contrassegnati da una progressione lineare dal semplice-disorganizzato (tratti,
segni, puntini…) al complesso-strutturato (forme riconoscibili, corrispondenza con il reale…).
Classificazioni appartenenti a teorie sempre più attente all’evoluzione del disegno in relazione allo sviluppo e alle dinamiche adattative del
bambino.
Ne sono un esempio gli studi di Goodenough (1926) che attraverso l’analisi del disegno infantile ha proposto di definire una sequenza di stadi
evolutivi a cui correlare lo sviluppo dell’intelligenza dei bambini; e di Lowenfeld (1947) che ha definito gli stadi dello sviluppo artistico
teorizzando un’analogia di processo con quelli relativi all’organizzazione del pensiero e dello sviluppo delle abilità cognitive ipotizzando
l’espressione artistica come indicatore delle abilità emergenti del bambino in aree diverse: motoria, percettivo, linguistica, simbolica, sensoriale,
spaziale.
Con l’apporto della teoria psicoanalitica il grafismo assume una valenza proiettiva in quanto strettamente connesso con gli aspetti profondi della
personalità: quindi non più solo espressione delle caratteristiche e dell’evoluzione intellettiva ma anche delle dinamiche della vita affettiva ed
emotiva.
Possiamo così affermare che il disegno per il bambino abbia diverse funzioni e sia un’attività spontanea progressivamente sempre più coordinata
che contribuisce all’evoluzione psicomotoria, intellettiva e affettiva sviluppando aspetti fondamentali per la crescita della personalità:
· la consapevolezza e la fiducia nelle proprie capacità
· la competenza comunicativa interpersonale
· la competenza narrativa
· il controllo motorio del gesto grafico
· i prerequisiti della lettura e della scrittura
· la creatività
Disegnare per acquisire abilità e controllo ma soprattutto per raccontare se stessi e dar forma a pensieri e sentimenti utilizzando una modalità
espressiva plastica, flessibile e connotata da ricorrenze cronologicamente e formalmente definite.“ (E.Galuppi – Educare.it)
Noi ci siamo soffermati essenzialmente sugli studi di Lowenfeld e di Luquet
Ecco in sintesi la teoria di Lowenfeld:
Primo: lo stadio dello scarabocchio (da 2 a 4 anni)
2
- I primi segni sono linee tracciate a caso senza che il bambino abbia il controllo visivo su ciò che produce. In seguito nella fase dello
scarabocchio controllato, il bambino scopre che esiste un rapporto tra i suoi movimenti e i segni ottenuti e che esiste la possibilità di un
controllo visivo su ciò che produce.
- Il bambino è molto affascinato dai suoi scarabocchi e ne trae una grande soddisfazione (piacere del movimento).
- È importante permettere al bambino di operare in assoluta libertà.
- Il bambino con il tempo inizierà a dare un nome alle sue produzioni (connessione dei movimenti con il mondo che lo circonda).
- Incoraggiare il bambino, che si mostra poco motivato allo scarabocchio.
Secondo: lo stadio preschematico (da 4 a 7 anni)
- Fase caratterizzata dalla creazione consapevole della forma (sta nascendo una vera rappresentazione riferita ad oggetti visivi).
- Importanza del rapporto che si crea fra il disegno e ciò che intende rappresentare.
- Minore importanza alla qualità del disegno, grande importanza nello stabilire un rapporto il più possibile ricco con il proprio mondo.
- Il primo simbolo che il bambino riproduce è la figura umana (riproduzione testa piedi).
- Spazio: il bambino rispetta solo i rapporti topologici (dentro - fuori, vicino – lontano, sopra – sotto).
- Colore: la scelta del colore varia a seconda del significato emozionale.
Terzo: lo stadio schematico (da 7 a 9 anni)
- Comparsa di schemi grafici ben definiti per ciascun oggetto.
- Gli schemi grafici sono strettamente individuali e variano in relazione allo sviluppo intellettuale.
- Spazio:
1. Compare la linea di base (il bambino ha conseguito una consapevolezza dei suoi rapporti con l’ambiente);
2. Compare il folding over (ripiegamento): gli oggetti verticali sono proiettati al suolo, come se fossero visti dall’alto;
3. Compare il disegno a raggi X: il bambino rappresenta alcuni elementi che in realtà non sono visibili.
- Colore: il bambino ripete i medesimi colori per simboleggiare determinate cose.
Quarto: lo stadio del realismo nascente (da 9 a 11 anni)
- Nelle sue rappresentazioni il fanciullo mostra una maturazione globale (il bambino si scopre membro di una società, sviluppa una maggiore
consapevolezza e sensibilità nei confronti del proprio ambiente, è capace di una maggiore critica verso se stesso e verso gli altri, sviluppa un senso
della giustizia ed un maggiore interesse per le differenze sessuali…)
- Spazio: lo spazio ha una rappresentazione più naturalistica (il bambino abbandona l’unica linea di base e scopre il piano).
3
- Colore: si passa da un rigido rapporto oggetto - colore a una precisa caratterizzazione del colore stesso.
Secondo Luquet, il bambino disegna con l’intenzione di rappresentare degli oggetti reali, e si fa guidare sia dalla sua percezione dell’oggetto, sia
dalla rappresentazione interna dell’oggetto. Luquet distingue tre stadi, a cui corrispondono tre tipi di realismo:
- Realismo fortuito: il bambino nota delle somiglianze tra i segni apposti sul foglio e il mondo esterno. In questo primo stadio il bambino prima fa
un disegno, poi cerca di interpretare ciò che ha disegnato.
- Realismo intellettuale: il bambino disegna tentando di rappresentare le proprietà dell’oggetto che gli sono intellettualmente note. Ad esempio, in
questo secondo stadio, il bambino disegna senza tenere conto della prospettiva, le figure possono essere trasparenti per cui un oggetto nascosto
dietro un altro è disegnato come interamente visibile.
- Realismo visivo: il bambino disegna le proprietà visibili dell’oggetto. Questo terzo stadio è considerato il punto di arrivo dell’evoluzione del
grafismo.
Il lavoro di Luquet influenzò considerevolmente il pensiero di Piaget (1948) che ipotizzò un legame tra l’evoluzione del pensiero ed l’evoluzione
del grafismo. Secondo Piaget, lo sviluppo intellettivo procede secondo una sequenza di stadi, dipendenti dall’età cronologica. Quindi, il
perfezionamento delle produzioni grafiche con l’avanzare dell’età, sempre più dettagliate, realistiche, proporzionate, procede di pari passo con la
crescita intellettiva del bambino.
4
PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE
PER LA CLASSE PRIMA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
5
CLASSE PRIMA
CAPACITÀ Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare
PROFILO
(competenze da raggiungere ai
14, 16 anni):
Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche,
espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare
la complessità dei sistemi simbolici.
§ Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo.
§ Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte.
§ Capire messaggi orali e visivi.
§ Esprimersi e comunicare con codici diversi.
§ Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici.
§ Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze,
relazioni.
OBIETTIVI GENERALI DEL
PROGETTO EDUCATIVO
§ Valorizzazione dell’esperienza.
§ Corporeità.
§ Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza.
§ Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali.
§ Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale.
§ Diversità come ricchezza.
§ Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà.
OBIETTIVI FORMATIVI:
COMPETENZE
§ Forma dell’essere attuale.
§ Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare.
§ Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo
e Obiettivi Specifici di Apprendimento.
STRATEGIE PER IL
PASSAGGIO DALLE
CAPACITA’ ALLE
COMPETENZE
§ Esempio.
§ Esercizio.
§ Apprendimento- insegnamento
6
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (4-7 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
Studi di Lowenfeld:
Rappresentazione simbolica
della figura umana
progressivamente più
dettagliata.
Passaggio da una visione
egocentrica dello spazio (come
qualcosa che ruota attorno al
bambino) alla linea di terra.
Capacità di seriazione .
Studi di Luquet:
Nel disegno manca il rispetto
delle proporzione
Si può rilevare la mancata
tangenza (es.: gambe staccate
dal corpo),
la mancata inclusione
Distinguere i colori
primari e secondari.
Scoprire la
tridimensionalità
degli oggetti
Scoprire e
riprodurre le
differenze di forma
degli oggetti.
Scoprire relazioni
spaziali.
- Sovrapporre veline
- Miscelare colori: es: gocce di china
diluite in acqua
- Utilizzare pennarelli, pastelli a matita,
acquerelli, colore a dita.
- Usare il colore per differenziare e
riconoscere oggetti.
- Esplorare oggetti, forme e immagini
presenti nell’ambiente e coglierne le
proprietà attraverso l’uso dei cinque
sensi.
- Utilizzare materiali plastici (argilla,
plastilina, pasta sale, cartapesta…) e
materiali bidimensionali (carta,
pennarelli, pastelli, tempere...) per
riprodurre elementi reali o fantastici
- Riprodurre paesaggi attraverso
l'osservazione diretta.
- Riordinare paesaggi messi in
disordine (es.: case sottosopra, destra
– sinistra, sovrapposte)
- Ritagliare, ricostruire, ricomporre,
sovrapporre figure ed elementi di
fotografie e riproduzioni d’opere
d’arte.
- Osservare la figura umana e le sue
Uso creativo del colore.
Utilizzo materiali plastici
per rappresentare figure
tridimensionali
Utilizzo delle relazioni
spaziali (vicinanza, sopra,
sotto, destra, sinistra,
dentro, fuori); rapporto
orizzontale, verticale,
figure e contesti spaziali.
Utilizzo di linea terra e
linea cielo con
inserimento di elementi
paesaggistici fra le due
linee.
Rappresentazione della
figura umana con schema
corporeo strutturato.
Distinzione figura -
sfondo.
7
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (4-7 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
(particolari riprodotti all’esterno
dell’oggetto),
errori nelle relazioni di
posizione (es.: dita disposte
lungo il braccio) e
nell’orientamento dei dettagli
(es.: comignolo perpendicolare
al tetto)
parti: autoritratto e ritratto reciproco;
assemblare sagome viso – capelli;
completare mezza fotografia.
- Ritagliare oggetti o ritratti e incollarli
su sfondi diversi.
- Mettere in relazione figure
geometriche e oggetti (es.: grappolo –
triangolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA
8
VALLE DEI LAGHI
PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE
PER IL PRIMO BIENNIO
DELLA SCUOLA PRIMARIA
(CLASSI SECONDA E TERZA)
9
PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA: CLASSI SECONDA E TERZA
CAPACITÀ Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare
PROFILO
(competenze da raggiungere ai
14, 16 anni):
Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche,
espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare
la complessità dei sistemi simbolici.
§ Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo.
§ Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte.
§ Capire messaggi orali e visivi.
§ Esprimersi e comunicare con codici diversi.
§ Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici.
§ Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze,
relazioni.
OBIETTIVI GENERALI DEL
PROGETTO EDUCATIVO
§ Valorizzazione dell’esperienza.
§ Corporeità.
§ Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza.
§ Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali.
§ Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale.
§ Diversità come ricchezza.
§ Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà.
OBIETTIVI FORMATIVI:
COMPETENZE
§ Forma dell’essere attuale.
§ Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare.
§ Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo
e Obiettivi Specifici di Apprendimento.
STRATEGIE PER IL
PASSAGGIO DALLE
CAPACITA’ ALLE
COMPETENZE
§ Esempio.
§ Esercizio.
§ Apprendimento- insegnamento
10
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (7-9 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
Studi di Lowenfeld:
Colore: capacità di astrazione
(erba verde, cielo blu).
Pochissima sensibilità alle
sottili variazioni di colore.
Capacità di seriazione (7 anni).
Spazio:
Nel disegno utilizzano la linea
di base su cui poggiano gli
elementi.
La linea di base può esser e
circolare (es. tavolo con le
persone disegnate attorno
perpendicolari alla linea);
disegni a raggi x (es.: si vedono
oggetti e persone attraverso i
muri della casa).
Mancate proporzioni per motivi
espressivo comunicativi (es.: se
stesso più grande degli adulti).
- Riconoscere e usare
segno, colore, linea,
spazio
- Conoscere coppie di
colori
complementari
- Produrre gradazioni
di colore
- Utilizzare elementi
del linguaggio
visivo per stabilire
relazioni tra
personaggi e tra
personaggi e
l’ambiente
- Acquisire maggiore
consapevolezza
rispetto alle forme e
proporzioni degli
oggetti
- Osservazione dell'ambiente circostante
per scoprire gli elementi che
compongono gli oggetti: punti, linee,
contorni, aree, colore
- Riprodurre oggetti e ambienti
utilizzando tali elementi anche
singolarmente (es.: albero a puntini, a
lineee, a macchie di colore, ...)
- Colorare con pennarelli, matite
colorate, pastelli a cera, pastelli ad
olio, tempera ed acquerello
- Ottenere gradazioni di colore con
l'aggiunta di bianco o nero
- Leggere e/o produrre storie a fumetti
analizzandone la tecnica (forme delle
nuovolette, suoni onomatopeici, segni
cinetici, sequenza logica di vignette,...)
- Illustrare fiabe e racconti
- Osservazione e riproduzione di
ambienti e oggetti da diversi punti di
Uso personale ed
espressivo del colore, del
punto, della linea e dello
spazio
Uso del linguaggio del
fumetto
Caratterizzare i
personaggi e l'ambiente
Approccio all'uso di
apparecchiature per la
riproduzione e
rielaborazione di suono e
immagine (macchina
fotografica, telecamera,
registratore e software
per il disegno)
11
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (7-9 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
Studi di Luquet:
Distacco dei dettagli (es.: il
vaso non appoggia sul tavolo, il
treno non tocca le rotaie,...).
Trasparenza (es.: si vedono
oggetti e persone attraverso i
muri della casa)..
Rappresentazione in piano di
oggetti verticali (porte o vasi di
fiori)
- Manipolare
materiali plastici e
polimaterici
- Utilizzare a fini
espressivi tecniche
grafico-pittoriche
- Utilizzare immagini
e accompagnarle
con suoni anche al
computer.
- Costruzione di modelli bidimensionali
per superare la visione a raggi X (es.:
case con porte e finestre che si aprono
sull'interno)vista
- Costruzione di manichini articolati per
comprendere le proporzioni
- Costruire semplici oggetti bi e
tridimensionali utilizzando creta,
plastilina, das, pasta sale, carta pesta
- Rappresentare semplici storie usando
la fotografia, la diapositiva, filmati
video e presentazioni al computer
creando colonne sonore di
accompagnamento utilizzando
musiche registrate o suoni prodotti dai
bambini
12
ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA
VALLE DEI LAGHI
PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE
PER IL SECONDO BIENNIO
DELLA SCUOLA PRIMARIA
(CLASSI QUARTA E QUINTA)
13
SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA: CLASSI QUARTA E QUINTA
CAPACITÀ: Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare
PROFILO
(competenze da raggiungere ai
14, 16 anni):
Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche,
espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare
la complessità dei sistemi simbolici.
§ Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo.
§ Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte.
§ Capire messaggi orali e visivi.
§ Esprimersi e comunicare con codici diversi.
§ Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici.
§ Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze,
relazioni.
OBIETTIVI GENERALI DEL
PROGETTO EDUCATIVO
§ Valorizzazione dell’esperienza.
§ Corporeità.
§ Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza.
§ Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali.
§ Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale.
§ Diversità come ricchezza.
§ Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà.
OBIETTIVI FORMATIVI:
COMPETENZE
§ Forma dell’essere attuale.
§ Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare.
§ Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo
e Obiettivi Specifici di Apprendimento.
STRATEGIE PER IL
PASSAGGIO DALLE
CAPACITA’ ALLE
COMPETENZE
§ Esempio.
§ Esercizio.
§ Apprendimento- insegnamento
14
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (9-11 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
Studi del Lowenfeld:
La figura umana non è più
schematica, legata a
geometrizzazioni identificabili
nel contesto figura umana.
Le parti del corpo sono più
naturali.
Le figure sono più statiche ma
più curate nei particolari.
Manca consapevolezza del
rapporto tra luce e ombra.
Scompaiono i disegni in
trasparenza.
Spazio:
Passaggio dalle linee di terra e
cielo al piano.
La linea di terra e del cielo si
uniscono sull’orizzonte della
- Osservare e
descrivere in
maniera globale
un’immagine
- Identificare in un
testo visivo alcuni
aspetti relativi alle
tecniche utilizzate
- Scoprire i colori
caldi e freddi e i
diversi accostamenti
- Utilizzo di tecniche
artistiche
bidimensionali e
tridimensionali
- Individuare le
molteplici funzioni
informative e
emotive
dell’immagine
- Analisi di opere d'arte, fotografie, im-
magini, filmati, per scoprire il segno
grafico, l'uso degli spazi, delle luci, dei
colori, sequenze, campi , piani
- Fornire informazioni di base relative
all'artista e al suo stile
- Osservazione di opere d'arte per indivi-
duare la fonte di luce e i chiaro-scuri.
- Giochi con lampade portatili : silhouet-
te, profili, ombre cinesi, fogli od og-
getti forati, , lucidi, trasparenti,...
- Osservazione dell'ombra portata
(ombra proiettata dall'oggetto sul
piano) e dei suoi cambiamenti rispetto
alla provenienza della fonte luminosa.
- Riprodurre e rielaborare immagini e
opere d'arte utilizzando tecniche
diverse: pennarelli, matite colorate,
pastelli a cera, pastelli ad olio, tempera
ed acquerello, colori acrilici, colori per
vetro o stoffa...
Comprendere gli effetti
della luce sugli oggetti
Utilizzare consapevol-
mente i colori e le sfuma-
ture
Rapporti tra immagini,
gesti e movimenti, pro-
porzioni, forme, colori
simbolici, espressione del
viso, contesti per cogliere
natura e senso di un testo
visivo
15
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (9-11 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
cui profondità il ragazzo però
non ha ancora maturato
consapevolezza
Negli studi di Luque non ci
sono riferimenti specifici a
questa fascia di età.
- Scoprire le funzioni
del museo
- Conoscere alcuni
beni ambientali,
artistici e
paesaggistici
presenti sul
territorio
- Riprodurre e rielaborare oggetti e
forme bi e tridimensionali utilizzando
creta, plastilina, das, pasta sale, carta
pesta
- Colorare la stessa immagine solo con
toni caldi o freddi e scoprire il diverso
effetto espressivo
- Sovrapporre la stessa immagine a sfon-
di caldi o freddi, bianchi o neri per ri-
cercare i diversi effetti cromatici.
- Utilizzare diversi accostamenti croma-
tici per esprimere sensazioni
- Visita alle istituzioni museali presenti
sul territorio e rilevazione delle loro
funzioni peculiari.
- Esplorazione dell'ambiente per indivi-
duare beni di particolare valore
- Osservazione, catalogazione e
inquadramento storico naturalistico
dei beni rilevati sul territorio
Concetto di tutela e salva-
guardia di opere d’arte,
beni ambientali e paesag-
gistici del proprio territo-
rio
Conoscere la funzione del
museo
16
SOGGETTO IN ETÀ
EVOLUTIVA (9-11 anni)
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
- Esprimersi e
comunicare
mediante l'uso
creativo e personale
delle tecniche note
e/o tecnologie
multimediali
- Trasmettere messaggi e/o
rappresentare brevi brani narrativi ed
esperienze personali usando la
fotografia, la diapositiva, filmati video
e presentazioni al computer creando
colonne sonore di accompagnamento
- Rielaborare, ricombinare e modificare
creativamente disegni e immagini, ma-
teriali d’uso, testi, suoni per produrre
immagini
Comprendere la necessità
di tutelare il patrimonio
artistico e ambientale
Approccio all'uso di ap-
parecchiature per la ripro-
duzione e rielaborazione
di suono e immagine
(macchina fotografica, te-
lecamera, registratore e
software per il disegno)
SCUOLA SECONDARIA: CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA
17
SOGGETTO IN
ETÀ EVOLUTIVA
(11-13 anni)
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
- Superare gli stereotipi
- Conoscere gli elementi del
linguaggio visivo
- Saper utilizzare gli strumenti, i
materiali e le metodologie
operative.
- Essere in grado di manipolare
la materia,
- Conoscere le tecniche di
manipolazione tecnologica
- La rappresentazione spaziale :
la prospettiva intuitiva,
centrale, i piani spaziali
- Conoscere il percorso dell’arte
nei secoli: dalla Preistoria al
XIX secolo
- Conoscere :
i Beni culturali
- Test d’ingresso.
- Rilevamento degli stereotipi.
- Leggere un’immagine
-
- Significati della linea
- La percezione delle superfici
- Il colore
- Conoscenza e utilizzo dei materiali e delle tecniche
: matite, pennarelli, l’acquerello, la tempera, la
china, il graffito
- La creta, il das, la plastilina, la pasta sale
- Computer art, programmi di grafica
- Elementi di profondità
- La stanza
- La storia della rappresentazione attraverso le opere
- Lettura delle immagini
- Studio delle opere e rielaborazioni delle immagini
- Studio e conoscenza del territorio
- Schede operative
Saper esprimersi in forma
autonoma con il linguaggio
visuale
Dimostrare capacità e
originalità espressiva
Avere un grado di abilità
adeguato nella produzione di
messaggi visivi
Possedere abilità e
conoscenze specifiche
Utilizzare gli elementi
fondamentali della
rappresentazione
Conoscere l’evoluzione
storica delle arti
Conoscere il proprio territorio
18
SOGGETTO IN
ETÀ EVOLUTIVA
(11-13 anni)
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
i Beni ambientali
- Essere in grado di conoscere
gli elementi fondamentali dei
linguaggi audiovisivi,
multimediali e informatici :
dalla fotografia all’arte
elettronica
- Leggere e interpretare i
contenuti dei messaggi visivi,
simboli utilizzati nel campo
dell’arte e nella pubblicità
- Inventare e produrre messaggi
con l’uso di tecniche e
materiali diversi
- Rappresentare oggetti piani e
solidi, ed ambienti in
prospettiva (frontale e
d’angolo)
- Analizzare opere d’arte
d’epoche storiche diverse
- Riconoscere e leggere le
tipologie principali dei beni
artistico-culturali anche del
- Lavori di gruppo.
- Programmi di grafica per l’elaborazione delle
immagini al computer.
- Produzione di lavori su CD utilizzando immagini e
testo
- Schede operative con lettura delle immagini
pubblicitarie e dell’arte per cogliere il valore
simbolico, individuare e classificare simboli e
metafore
- Il linguaggio del fumetto.
- La maschera, la caricatura con lavori
tridimensionali. Il mosaico. La vetrata.
- La linoleumgrafia ( adigraf )
- Disegnare oggetti,figure geometriche, solidi in
prospettiva.
- Ambienti interni ed esterni
- Schede operative con criteri quali : la superficie, i
volumi, i colori, le regole compositive, gli effetti
del movimento
- Rilievi fotografici e grafici del territorio ( zone
archeologiche, complessi architettonici, collezioni
pittoriche …) compreso l’arredo urbano.
Utilizzare gli strumenti
informatici per costruire dei
percorsi didattici.
Conoscere gli elementi di
base della fotografia digitale
Mostrare capacità di lettura
critica e comprensione delle
immagini
Dimostrare originalità
espressiva
e rielaborazione personale
Aver raggiunto un buon grado
di abilità tecnica
Collocare storicamente le
opere d’arte
Prendere coscienza del
proprio e dell’altrui
patrimonio.
19
SOGGETTO IN
ETÀ EVOLUTIVA
(11-13 anni)
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
ATTIVITÀ E CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
territorio
- Utilizzare l’immagine
fotografica, multimediale ed
elettronica
- La macchina fotografica digitale
- Elaborazioni al computer
Riconoscere le stratificazioni
dell’intervento umano
Essere in grado di utilizzare le
immagini per progettare
percorsi personalizzati
20

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Il disegno infantile
Il disegno infantileIl disegno infantile
Il disegno infantileimartini
 
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantile
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantileConcetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantile
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantileNunzia Tarantini
 
Significato del disegno infantile
Significato del disegno infantileSignificato del disegno infantile
Significato del disegno infantileAzza
 
Disegno e gioco 1
Disegno e gioco 1Disegno e gioco 1
Disegno e gioco 1imartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)iva martini
 
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8imartini
 
Griglia fasi scarabocchio
Griglia fasi scarabocchioGriglia fasi scarabocchio
Griglia fasi scarabocchioimartini
 
slide percezione delle forme
slide percezione delle formeslide percezione delle forme
slide percezione delle formesupermerda
 
Test disegno v
Test disegno vTest disegno v
Test disegno vimartini
 
Seconda lezione piedi (2)
Seconda lezione piedi (2)Seconda lezione piedi (2)
Seconda lezione piedi (2)imartini
 

Was ist angesagt? (13)

Il disegno infantile
Il disegno infantileIl disegno infantile
Il disegno infantile
 
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantile
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantileConcetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantile
Concetti teorico-clinici: stadi evolutivi del disegno infantile
 
Significato del disegno infantile
Significato del disegno infantileSignificato del disegno infantile
Significato del disegno infantile
 
Disegno e gioco 1
Disegno e gioco 1Disegno e gioco 1
Disegno e gioco 1
 
Lezione9
Lezione9Lezione9
Lezione9
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee (2)
 
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
 
Griglia fasi scarabocchio
Griglia fasi scarabocchioGriglia fasi scarabocchio
Griglia fasi scarabocchio
 
La Fiaba
La FiabaLa Fiaba
La Fiaba
 
slide percezione delle forme
slide percezione delle formeslide percezione delle forme
slide percezione delle forme
 
Test disegno v
Test disegno vTest disegno v
Test disegno v
 
Seconda lezione piedi (2)
Seconda lezione piedi (2)Seconda lezione piedi (2)
Seconda lezione piedi (2)
 

Andere mochten auch

IEEE DSP Workshop 2011
IEEE DSP Workshop 2011IEEE DSP Workshop 2011
IEEE DSP Workshop 2011Behzad Dogahe
 
"Mar à vista" conto de António Torrado
"Mar à vista" conto de António Torrado"Mar à vista" conto de António Torrado
"Mar à vista" conto de António Torradosusana cruz
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeiva martini
 
Communication and Engagement with Stakeholders
Communication and Engagement with StakeholdersCommunication and Engagement with Stakeholders
Communication and Engagement with StakeholdersCarnegie Orr
 
Serving Older Teens & Twenty-somethings
Serving Older Teens & Twenty-somethingsServing Older Teens & Twenty-somethings
Serving Older Teens & Twenty-somethingsthomasknowlton
 
Andraie Lewis Resume
Andraie Lewis ResumeAndraie Lewis Resume
Andraie Lewis Resumeandraie lewis
 
Play the Game: Education for Millennials and the Time Machine
Play the Game: Education for Millennials and the Time MachinePlay the Game: Education for Millennials and the Time Machine
Play the Game: Education for Millennials and the Time MachineJessica Di Bella
 
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)Shandi Greve Penrod
 
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015The Evolution of Social Media - #GetSocial2015
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015Cian Corbett
 
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur Selbstreflexion
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur SelbstreflexionErfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur Selbstreflexion
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur SelbstreflexionChristian Trzeczak
 
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - Millenials
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - MillenialsWhats Wrong with these kids today - Gen Y - Millenials
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - MillenialsER Marketing
 
eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution
 eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution
eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform AttributioneMarketer
 
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pages
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pagesFactors influencing popularity of branded content in Facebook fan pages
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pagesToni Cañabate
 
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوتر
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوترطريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوتر
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوترfooty fans
 
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...eMarketer
 
Acht Typen der Produktivität
Acht Typen der ProduktivitätAcht Typen der Produktivität
Acht Typen der ProduktivitätBerlin Office
 
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략 [신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략 nceo
 

Andere mochten auch (20)

IEEE DSP Workshop 2011
IEEE DSP Workshop 2011IEEE DSP Workshop 2011
IEEE DSP Workshop 2011
 
Resume_Neeraj_
Resume_Neeraj_Resume_Neeraj_
Resume_Neeraj_
 
"Mar à vista" conto de António Torrado
"Mar à vista" conto de António Torrado"Mar à vista" conto de António Torrado
"Mar à vista" conto de António Torrado
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
Communication and Engagement with Stakeholders
Communication and Engagement with StakeholdersCommunication and Engagement with Stakeholders
Communication and Engagement with Stakeholders
 
Serving Older Teens & Twenty-somethings
Serving Older Teens & Twenty-somethingsServing Older Teens & Twenty-somethings
Serving Older Teens & Twenty-somethings
 
Andraie Lewis Resume
Andraie Lewis ResumeAndraie Lewis Resume
Andraie Lewis Resume
 
Play the Game: Education for Millennials and the Time Machine
Play the Game: Education for Millennials and the Time MachinePlay the Game: Education for Millennials and the Time Machine
Play the Game: Education for Millennials and the Time Machine
 
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)
Weekly E-News, Shaare Mail (Congregation Shaare Emeth)
 
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015The Evolution of Social Media - #GetSocial2015
The Evolution of Social Media - #GetSocial2015
 
Badge
BadgeBadge
Badge
 
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur Selbstreflexion
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur SelbstreflexionErfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur Selbstreflexion
Erfolgsfaktor Persönlichkeit - Angebot zur Selbstreflexion
 
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - Millenials
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - MillenialsWhats Wrong with these kids today - Gen Y - Millenials
Whats Wrong with these kids today - Gen Y - Millenials
 
eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution
 eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution
eMarketer Webinar: Navigating the Complexities of Cross-Platform Attribution
 
30 selbstbewusstsein uebungen
30 selbstbewusstsein uebungen30 selbstbewusstsein uebungen
30 selbstbewusstsein uebungen
 
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pages
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pagesFactors influencing popularity of branded content in Facebook fan pages
Factors influencing popularity of branded content in Facebook fan pages
 
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوتر
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوترطريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوتر
طريقة تشغيل تطبيقات وألعاب الأندرويد على الكمبيوتر
 
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...
eMarketer Webinar: Customer Acquisition—Marketers Focus on Data, Audience and...
 
Acht Typen der Produktivität
Acht Typen der ProduktivitätAcht Typen der Produktivität
Acht Typen der Produktivität
 
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략 [신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략
[신세계] 신세계의 온라인 쇼핑몰 성공 전략
 

Ähnlich wie Copia di dissegno importante

864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6eimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeimartini
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efeeimartini
 
EDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEEDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEGiulia Donè
 
Seconda lezione
Seconda lezione Seconda lezione
Seconda lezione imartini
 
Seconda lezione piedi n
Seconda lezione piedi nSeconda lezione piedi n
Seconda lezione piedi nimartini
 
Seconda lezione piedi
Seconda lezione piediSeconda lezione piedi
Seconda lezione piediimartini
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegariimartini
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegariimartini
 
Infanzia segni-e-disegni
Infanzia segni-e-disegniInfanzia segni-e-disegni
Infanzia segni-e-disegniimartini
 
Infanzia segni-e-disegni (1)
Infanzia segni-e-disegni (1)Infanzia segni-e-disegni (1)
Infanzia segni-e-disegni (1)iva martini
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeldimartini
 
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza imartini
 
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza imartini
 
Infanzia segni-e-disegni b
Infanzia segni-e-disegni bInfanzia segni-e-disegni b
Infanzia segni-e-disegni bimartini
 
Infanzia segni-e-disegni v
Infanzia segni-e-disegni vInfanzia segni-e-disegni v
Infanzia segni-e-disegni vimartini
 

Ähnlich wie Copia di dissegno importante (20)

864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6e
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
864d3146 ef58-4c0c-a8a7-dfbddeb6efee
 
EDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTEEDUCARE CON L'ARTE
EDUCARE CON L'ARTE
 
Seconda lezione
Seconda lezione Seconda lezione
Seconda lezione
 
Seconda lezione piedi n
Seconda lezione piedi nSeconda lezione piedi n
Seconda lezione piedi n
 
Disegno bambino
Disegno bambinoDisegno bambino
Disegno bambino
 
Seconda lezione piedi
Seconda lezione piediSeconda lezione piedi
Seconda lezione piedi
 
Evoluzione del disegno
Evoluzione del disegnoEvoluzione del disegno
Evoluzione del disegno
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegari
 
Disegno bordegari
Disegno   bordegariDisegno   bordegari
Disegno bordegari
 
Infanzia segni-e-disegni
Infanzia segni-e-disegniInfanzia segni-e-disegni
Infanzia segni-e-disegni
 
Infanzia segni-e-disegni (1)
Infanzia segni-e-disegni (1)Infanzia segni-e-disegni (1)
Infanzia segni-e-disegni (1)
 
Tramonti
TramontiTramonti
Tramonti
 
Lezione
Lezione Lezione
Lezione
 
Il disegno infantile lowenfeld
Il disegno infantile  lowenfeldIl disegno infantile  lowenfeld
Il disegno infantile lowenfeld
 
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
 
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza Psi svil. e educ. prima fanciullezza
Psi svil. e educ. prima fanciullezza
 
Infanzia segni-e-disegni b
Infanzia segni-e-disegni bInfanzia segni-e-disegni b
Infanzia segni-e-disegni b
 
Infanzia segni-e-disegni v
Infanzia segni-e-disegni vInfanzia segni-e-disegni v
Infanzia segni-e-disegni v
 

Mehr von iva martini

PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdfPROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdfiva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfiva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfiva martini
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfiva martini
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numericaiva martini
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1iva martini
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioiva martini
 
Prof. olga capirci vygotskij
Prof. olga capirci  vygotskijProf. olga capirci  vygotskij
Prof. olga capirci vygotskijiva martini
 
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggioProf. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggioiva martini
 
Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2iva martini
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieiva martini
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieiva martini
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013iva martini
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013iva martini
 

Mehr von iva martini (20)

PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdfPROVE MT COMPRENSIONE.pdf
PROVE MT COMPRENSIONE.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdfIntelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
Intelligenza-numerica-in-età-prescolare.pdf
 
SCRITTURA
SCRITTURA SCRITTURA
SCRITTURA
 
Intelligenza numerica
Intelligenza numericaIntelligenza numerica
Intelligenza numerica
 
Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1Immaginazione nel bambino1
Immaginazione nel bambino1
 
Zanetti
ZanettiZanetti
Zanetti
 
Vygotskij
VygotskijVygotskij
Vygotskij
 
Sviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggioSviluppo linguaggio
Sviluppo linguaggio
 
Prof. olga capirci vygotskij
Prof. olga capirci  vygotskijProf. olga capirci  vygotskij
Prof. olga capirci vygotskij
 
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggioProf. olga capirci  psicologia dello sviluppo del linguaggio
Prof. olga capirci psicologia dello sviluppo del linguaggio
 
Piaget
PiagetPiaget
Piaget
 
Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2Neuropsicologia sviluppo 2
Neuropsicologia sviluppo 2
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorie
 
Milano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorieMilano.linguaggio.teorie
Milano.linguaggio.teorie
 
Linguaggio
LinguaggioLinguaggio
Linguaggio
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
 
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013Linguaggio pediatri  def 9 marzo 2013
Linguaggio pediatri def 9 marzo 2013
 

Copia di dissegno importante

  • 1. ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA VALLE DEI LAGHI PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE scuola primaria e secondaria 1
  • 2. PREMESSA Abbiamo costruito un curricolo verticale di arte-immagine dalla classe prima della scuola primaria fino alla classe terza della secondaria di primo grado partendo dagli studi relativi allo sviluppo del disegno infantile. “Le numerose ricerche che dall’inizio del ventesimo secolo si sono rivolte al disegno infantile hanno proposto diverse classificazioni dell’espressione artistica in stadi organizzativi tendenzialmente contrassegnati da una progressione lineare dal semplice-disorganizzato (tratti, segni, puntini…) al complesso-strutturato (forme riconoscibili, corrispondenza con il reale…). Classificazioni appartenenti a teorie sempre più attente all’evoluzione del disegno in relazione allo sviluppo e alle dinamiche adattative del bambino. Ne sono un esempio gli studi di Goodenough (1926) che attraverso l’analisi del disegno infantile ha proposto di definire una sequenza di stadi evolutivi a cui correlare lo sviluppo dell’intelligenza dei bambini; e di Lowenfeld (1947) che ha definito gli stadi dello sviluppo artistico teorizzando un’analogia di processo con quelli relativi all’organizzazione del pensiero e dello sviluppo delle abilità cognitive ipotizzando l’espressione artistica come indicatore delle abilità emergenti del bambino in aree diverse: motoria, percettivo, linguistica, simbolica, sensoriale, spaziale. Con l’apporto della teoria psicoanalitica il grafismo assume una valenza proiettiva in quanto strettamente connesso con gli aspetti profondi della personalità: quindi non più solo espressione delle caratteristiche e dell’evoluzione intellettiva ma anche delle dinamiche della vita affettiva ed emotiva. Possiamo così affermare che il disegno per il bambino abbia diverse funzioni e sia un’attività spontanea progressivamente sempre più coordinata che contribuisce all’evoluzione psicomotoria, intellettiva e affettiva sviluppando aspetti fondamentali per la crescita della personalità: · la consapevolezza e la fiducia nelle proprie capacità · la competenza comunicativa interpersonale · la competenza narrativa · il controllo motorio del gesto grafico · i prerequisiti della lettura e della scrittura · la creatività Disegnare per acquisire abilità e controllo ma soprattutto per raccontare se stessi e dar forma a pensieri e sentimenti utilizzando una modalità espressiva plastica, flessibile e connotata da ricorrenze cronologicamente e formalmente definite.“ (E.Galuppi – Educare.it) Noi ci siamo soffermati essenzialmente sugli studi di Lowenfeld e di Luquet Ecco in sintesi la teoria di Lowenfeld: Primo: lo stadio dello scarabocchio (da 2 a 4 anni) 2
  • 3. - I primi segni sono linee tracciate a caso senza che il bambino abbia il controllo visivo su ciò che produce. In seguito nella fase dello scarabocchio controllato, il bambino scopre che esiste un rapporto tra i suoi movimenti e i segni ottenuti e che esiste la possibilità di un controllo visivo su ciò che produce. - Il bambino è molto affascinato dai suoi scarabocchi e ne trae una grande soddisfazione (piacere del movimento). - È importante permettere al bambino di operare in assoluta libertà. - Il bambino con il tempo inizierà a dare un nome alle sue produzioni (connessione dei movimenti con il mondo che lo circonda). - Incoraggiare il bambino, che si mostra poco motivato allo scarabocchio. Secondo: lo stadio preschematico (da 4 a 7 anni) - Fase caratterizzata dalla creazione consapevole della forma (sta nascendo una vera rappresentazione riferita ad oggetti visivi). - Importanza del rapporto che si crea fra il disegno e ciò che intende rappresentare. - Minore importanza alla qualità del disegno, grande importanza nello stabilire un rapporto il più possibile ricco con il proprio mondo. - Il primo simbolo che il bambino riproduce è la figura umana (riproduzione testa piedi). - Spazio: il bambino rispetta solo i rapporti topologici (dentro - fuori, vicino – lontano, sopra – sotto). - Colore: la scelta del colore varia a seconda del significato emozionale. Terzo: lo stadio schematico (da 7 a 9 anni) - Comparsa di schemi grafici ben definiti per ciascun oggetto. - Gli schemi grafici sono strettamente individuali e variano in relazione allo sviluppo intellettuale. - Spazio: 1. Compare la linea di base (il bambino ha conseguito una consapevolezza dei suoi rapporti con l’ambiente); 2. Compare il folding over (ripiegamento): gli oggetti verticali sono proiettati al suolo, come se fossero visti dall’alto; 3. Compare il disegno a raggi X: il bambino rappresenta alcuni elementi che in realtà non sono visibili. - Colore: il bambino ripete i medesimi colori per simboleggiare determinate cose. Quarto: lo stadio del realismo nascente (da 9 a 11 anni) - Nelle sue rappresentazioni il fanciullo mostra una maturazione globale (il bambino si scopre membro di una società, sviluppa una maggiore consapevolezza e sensibilità nei confronti del proprio ambiente, è capace di una maggiore critica verso se stesso e verso gli altri, sviluppa un senso della giustizia ed un maggiore interesse per le differenze sessuali…) - Spazio: lo spazio ha una rappresentazione più naturalistica (il bambino abbandona l’unica linea di base e scopre il piano). 3
  • 4. - Colore: si passa da un rigido rapporto oggetto - colore a una precisa caratterizzazione del colore stesso. Secondo Luquet, il bambino disegna con l’intenzione di rappresentare degli oggetti reali, e si fa guidare sia dalla sua percezione dell’oggetto, sia dalla rappresentazione interna dell’oggetto. Luquet distingue tre stadi, a cui corrispondono tre tipi di realismo: - Realismo fortuito: il bambino nota delle somiglianze tra i segni apposti sul foglio e il mondo esterno. In questo primo stadio il bambino prima fa un disegno, poi cerca di interpretare ciò che ha disegnato. - Realismo intellettuale: il bambino disegna tentando di rappresentare le proprietà dell’oggetto che gli sono intellettualmente note. Ad esempio, in questo secondo stadio, il bambino disegna senza tenere conto della prospettiva, le figure possono essere trasparenti per cui un oggetto nascosto dietro un altro è disegnato come interamente visibile. - Realismo visivo: il bambino disegna le proprietà visibili dell’oggetto. Questo terzo stadio è considerato il punto di arrivo dell’evoluzione del grafismo. Il lavoro di Luquet influenzò considerevolmente il pensiero di Piaget (1948) che ipotizzò un legame tra l’evoluzione del pensiero ed l’evoluzione del grafismo. Secondo Piaget, lo sviluppo intellettivo procede secondo una sequenza di stadi, dipendenti dall’età cronologica. Quindi, il perfezionamento delle produzioni grafiche con l’avanzare dell’età, sempre più dettagliate, realistiche, proporzionate, procede di pari passo con la crescita intellettiva del bambino. 4
  • 5. PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE PER LA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA 5
  • 6. CLASSE PRIMA CAPACITÀ Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare PROFILO (competenze da raggiungere ai 14, 16 anni): Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche, espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici. § Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo. § Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte. § Capire messaggi orali e visivi. § Esprimersi e comunicare con codici diversi. § Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici. § Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze, relazioni. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO EDUCATIVO § Valorizzazione dell’esperienza. § Corporeità. § Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza. § Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali. § Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale. § Diversità come ricchezza. § Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà. OBIETTIVI FORMATIVI: COMPETENZE § Forma dell’essere attuale. § Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare. § Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo e Obiettivi Specifici di Apprendimento. STRATEGIE PER IL PASSAGGIO DALLE CAPACITA’ ALLE COMPETENZE § Esempio. § Esercizio. § Apprendimento- insegnamento 6
  • 7. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (4-7 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA Studi di Lowenfeld: Rappresentazione simbolica della figura umana progressivamente più dettagliata. Passaggio da una visione egocentrica dello spazio (come qualcosa che ruota attorno al bambino) alla linea di terra. Capacità di seriazione . Studi di Luquet: Nel disegno manca il rispetto delle proporzione Si può rilevare la mancata tangenza (es.: gambe staccate dal corpo), la mancata inclusione Distinguere i colori primari e secondari. Scoprire la tridimensionalità degli oggetti Scoprire e riprodurre le differenze di forma degli oggetti. Scoprire relazioni spaziali. - Sovrapporre veline - Miscelare colori: es: gocce di china diluite in acqua - Utilizzare pennarelli, pastelli a matita, acquerelli, colore a dita. - Usare il colore per differenziare e riconoscere oggetti. - Esplorare oggetti, forme e immagini presenti nell’ambiente e coglierne le proprietà attraverso l’uso dei cinque sensi. - Utilizzare materiali plastici (argilla, plastilina, pasta sale, cartapesta…) e materiali bidimensionali (carta, pennarelli, pastelli, tempere...) per riprodurre elementi reali o fantastici - Riprodurre paesaggi attraverso l'osservazione diretta. - Riordinare paesaggi messi in disordine (es.: case sottosopra, destra – sinistra, sovrapposte) - Ritagliare, ricostruire, ricomporre, sovrapporre figure ed elementi di fotografie e riproduzioni d’opere d’arte. - Osservare la figura umana e le sue Uso creativo del colore. Utilizzo materiali plastici per rappresentare figure tridimensionali Utilizzo delle relazioni spaziali (vicinanza, sopra, sotto, destra, sinistra, dentro, fuori); rapporto orizzontale, verticale, figure e contesti spaziali. Utilizzo di linea terra e linea cielo con inserimento di elementi paesaggistici fra le due linee. Rappresentazione della figura umana con schema corporeo strutturato. Distinzione figura - sfondo. 7
  • 8. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (4-7 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA (particolari riprodotti all’esterno dell’oggetto), errori nelle relazioni di posizione (es.: dita disposte lungo il braccio) e nell’orientamento dei dettagli (es.: comignolo perpendicolare al tetto) parti: autoritratto e ritratto reciproco; assemblare sagome viso – capelli; completare mezza fotografia. - Ritagliare oggetti o ritratti e incollarli su sfondi diversi. - Mettere in relazione figure geometriche e oggetti (es.: grappolo – triangolo) ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA 8
  • 9. VALLE DEI LAGHI PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE PER IL PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA (CLASSI SECONDA E TERZA) 9
  • 10. PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA: CLASSI SECONDA E TERZA CAPACITÀ Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare PROFILO (competenze da raggiungere ai 14, 16 anni): Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche, espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici. § Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo. § Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte. § Capire messaggi orali e visivi. § Esprimersi e comunicare con codici diversi. § Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici. § Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze, relazioni. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO EDUCATIVO § Valorizzazione dell’esperienza. § Corporeità. § Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza. § Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali. § Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale. § Diversità come ricchezza. § Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà. OBIETTIVI FORMATIVI: COMPETENZE § Forma dell’essere attuale. § Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare. § Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo e Obiettivi Specifici di Apprendimento. STRATEGIE PER IL PASSAGGIO DALLE CAPACITA’ ALLE COMPETENZE § Esempio. § Esercizio. § Apprendimento- insegnamento 10
  • 11. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (7-9 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA Studi di Lowenfeld: Colore: capacità di astrazione (erba verde, cielo blu). Pochissima sensibilità alle sottili variazioni di colore. Capacità di seriazione (7 anni). Spazio: Nel disegno utilizzano la linea di base su cui poggiano gli elementi. La linea di base può esser e circolare (es. tavolo con le persone disegnate attorno perpendicolari alla linea); disegni a raggi x (es.: si vedono oggetti e persone attraverso i muri della casa). Mancate proporzioni per motivi espressivo comunicativi (es.: se stesso più grande degli adulti). - Riconoscere e usare segno, colore, linea, spazio - Conoscere coppie di colori complementari - Produrre gradazioni di colore - Utilizzare elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra personaggi e tra personaggi e l’ambiente - Acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle forme e proporzioni degli oggetti - Osservazione dell'ambiente circostante per scoprire gli elementi che compongono gli oggetti: punti, linee, contorni, aree, colore - Riprodurre oggetti e ambienti utilizzando tali elementi anche singolarmente (es.: albero a puntini, a lineee, a macchie di colore, ...) - Colorare con pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, pastelli ad olio, tempera ed acquerello - Ottenere gradazioni di colore con l'aggiunta di bianco o nero - Leggere e/o produrre storie a fumetti analizzandone la tecnica (forme delle nuovolette, suoni onomatopeici, segni cinetici, sequenza logica di vignette,...) - Illustrare fiabe e racconti - Osservazione e riproduzione di ambienti e oggetti da diversi punti di Uso personale ed espressivo del colore, del punto, della linea e dello spazio Uso del linguaggio del fumetto Caratterizzare i personaggi e l'ambiente Approccio all'uso di apparecchiature per la riproduzione e rielaborazione di suono e immagine (macchina fotografica, telecamera, registratore e software per il disegno) 11
  • 12. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (7-9 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA Studi di Luquet: Distacco dei dettagli (es.: il vaso non appoggia sul tavolo, il treno non tocca le rotaie,...). Trasparenza (es.: si vedono oggetti e persone attraverso i muri della casa).. Rappresentazione in piano di oggetti verticali (porte o vasi di fiori) - Manipolare materiali plastici e polimaterici - Utilizzare a fini espressivi tecniche grafico-pittoriche - Utilizzare immagini e accompagnarle con suoni anche al computer. - Costruzione di modelli bidimensionali per superare la visione a raggi X (es.: case con porte e finestre che si aprono sull'interno)vista - Costruzione di manichini articolati per comprendere le proporzioni - Costruire semplici oggetti bi e tridimensionali utilizzando creta, plastilina, das, pasta sale, carta pesta - Rappresentare semplici storie usando la fotografia, la diapositiva, filmati video e presentazioni al computer creando colonne sonore di accompagnamento utilizzando musiche registrate o suoni prodotti dai bambini 12
  • 13. ISTITUTO COMPRENSIVO DELLA VALLE DEI LAGHI PROGRAMMA DI ARTE E IMMAGINE PER IL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA (CLASSI QUARTA E QUINTA) 13
  • 14. SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA: CLASSI QUARTA E QUINTA CAPACITÀ: Forma dell’essere potenziale. Ciò che una persona può fare, agire, pensare PROFILO (competenze da raggiungere ai 14, 16 anni): Un soggetto è riconosciuto competente quando mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetiche, espressive,motorie, operative,sociali, morali per arricchire il suo personale modo di essere al mondo, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici. § Identità unitaria rispetto allo spazio e al tempo. § Autonomia: comprensione del mondo e di sé per poter agire compiendo scelte. § Capire messaggi orali e visivi. § Esprimersi e comunicare con codici diversi. § Essere consapevole della propria identità attraverso la conoscenza delle proprie radici. § Avere strumenti culturali per poter arrivare alla creazione di modelli, alla scoperta di analogie, dissonanze, relazioni. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO EDUCATIVO § Valorizzazione dell’esperienza. § Corporeità. § Esplicitazione di idee e valori presenti nell’esperienza. § Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali. § Confronto interpersonale di natura logica, morale, sociale. § Diversità come ricchezza. § Pratica dell’impegno sociale e della solidarietà. OBIETTIVI FORMATIVI: COMPETENZE § Forma dell’essere attuale. § Ciò che una persona è effettivamente in grado di fare, agire, pensare. § Forma del progetto educativo risultante dalle combinazioni degli Obiettivi Generali del Progetto Educativo e Obiettivi Specifici di Apprendimento. STRATEGIE PER IL PASSAGGIO DALLE CAPACITA’ ALLE COMPETENZE § Esempio. § Esercizio. § Apprendimento- insegnamento 14
  • 15. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (9-11 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA Studi del Lowenfeld: La figura umana non è più schematica, legata a geometrizzazioni identificabili nel contesto figura umana. Le parti del corpo sono più naturali. Le figure sono più statiche ma più curate nei particolari. Manca consapevolezza del rapporto tra luce e ombra. Scompaiono i disegni in trasparenza. Spazio: Passaggio dalle linee di terra e cielo al piano. La linea di terra e del cielo si uniscono sull’orizzonte della - Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine - Identificare in un testo visivo alcuni aspetti relativi alle tecniche utilizzate - Scoprire i colori caldi e freddi e i diversi accostamenti - Utilizzo di tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali - Individuare le molteplici funzioni informative e emotive dell’immagine - Analisi di opere d'arte, fotografie, im- magini, filmati, per scoprire il segno grafico, l'uso degli spazi, delle luci, dei colori, sequenze, campi , piani - Fornire informazioni di base relative all'artista e al suo stile - Osservazione di opere d'arte per indivi- duare la fonte di luce e i chiaro-scuri. - Giochi con lampade portatili : silhouet- te, profili, ombre cinesi, fogli od og- getti forati, , lucidi, trasparenti,... - Osservazione dell'ombra portata (ombra proiettata dall'oggetto sul piano) e dei suoi cambiamenti rispetto alla provenienza della fonte luminosa. - Riprodurre e rielaborare immagini e opere d'arte utilizzando tecniche diverse: pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, pastelli ad olio, tempera ed acquerello, colori acrilici, colori per vetro o stoffa... Comprendere gli effetti della luce sugli oggetti Utilizzare consapevol- mente i colori e le sfuma- ture Rapporti tra immagini, gesti e movimenti, pro- porzioni, forme, colori simbolici, espressione del viso, contesti per cogliere natura e senso di un testo visivo 15
  • 16. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (9-11 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA cui profondità il ragazzo però non ha ancora maturato consapevolezza Negli studi di Luque non ci sono riferimenti specifici a questa fascia di età. - Scoprire le funzioni del museo - Conoscere alcuni beni ambientali, artistici e paesaggistici presenti sul territorio - Riprodurre e rielaborare oggetti e forme bi e tridimensionali utilizzando creta, plastilina, das, pasta sale, carta pesta - Colorare la stessa immagine solo con toni caldi o freddi e scoprire il diverso effetto espressivo - Sovrapporre la stessa immagine a sfon- di caldi o freddi, bianchi o neri per ri- cercare i diversi effetti cromatici. - Utilizzare diversi accostamenti croma- tici per esprimere sensazioni - Visita alle istituzioni museali presenti sul territorio e rilevazione delle loro funzioni peculiari. - Esplorazione dell'ambiente per indivi- duare beni di particolare valore - Osservazione, catalogazione e inquadramento storico naturalistico dei beni rilevati sul territorio Concetto di tutela e salva- guardia di opere d’arte, beni ambientali e paesag- gistici del proprio territo- rio Conoscere la funzione del museo 16
  • 17. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (9-11 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA - Esprimersi e comunicare mediante l'uso creativo e personale delle tecniche note e/o tecnologie multimediali - Trasmettere messaggi e/o rappresentare brevi brani narrativi ed esperienze personali usando la fotografia, la diapositiva, filmati video e presentazioni al computer creando colonne sonore di accompagnamento - Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, ma- teriali d’uso, testi, suoni per produrre immagini Comprendere la necessità di tutelare il patrimonio artistico e ambientale Approccio all'uso di ap- parecchiature per la ripro- duzione e rielaborazione di suono e immagine (macchina fotografica, te- lecamera, registratore e software per il disegno) SCUOLA SECONDARIA: CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA 17
  • 18. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (11-13 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA - Superare gli stereotipi - Conoscere gli elementi del linguaggio visivo - Saper utilizzare gli strumenti, i materiali e le metodologie operative. - Essere in grado di manipolare la materia, - Conoscere le tecniche di manipolazione tecnologica - La rappresentazione spaziale : la prospettiva intuitiva, centrale, i piani spaziali - Conoscere il percorso dell’arte nei secoli: dalla Preistoria al XIX secolo - Conoscere : i Beni culturali - Test d’ingresso. - Rilevamento degli stereotipi. - Leggere un’immagine - - Significati della linea - La percezione delle superfici - Il colore - Conoscenza e utilizzo dei materiali e delle tecniche : matite, pennarelli, l’acquerello, la tempera, la china, il graffito - La creta, il das, la plastilina, la pasta sale - Computer art, programmi di grafica - Elementi di profondità - La stanza - La storia della rappresentazione attraverso le opere - Lettura delle immagini - Studio delle opere e rielaborazioni delle immagini - Studio e conoscenza del territorio - Schede operative Saper esprimersi in forma autonoma con il linguaggio visuale Dimostrare capacità e originalità espressiva Avere un grado di abilità adeguato nella produzione di messaggi visivi Possedere abilità e conoscenze specifiche Utilizzare gli elementi fondamentali della rappresentazione Conoscere l’evoluzione storica delle arti Conoscere il proprio territorio 18
  • 19. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (11-13 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA i Beni ambientali - Essere in grado di conoscere gli elementi fondamentali dei linguaggi audiovisivi, multimediali e informatici : dalla fotografia all’arte elettronica - Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi, simboli utilizzati nel campo dell’arte e nella pubblicità - Inventare e produrre messaggi con l’uso di tecniche e materiali diversi - Rappresentare oggetti piani e solidi, ed ambienti in prospettiva (frontale e d’angolo) - Analizzare opere d’arte d’epoche storiche diverse - Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali anche del - Lavori di gruppo. - Programmi di grafica per l’elaborazione delle immagini al computer. - Produzione di lavori su CD utilizzando immagini e testo - Schede operative con lettura delle immagini pubblicitarie e dell’arte per cogliere il valore simbolico, individuare e classificare simboli e metafore - Il linguaggio del fumetto. - La maschera, la caricatura con lavori tridimensionali. Il mosaico. La vetrata. - La linoleumgrafia ( adigraf ) - Disegnare oggetti,figure geometriche, solidi in prospettiva. - Ambienti interni ed esterni - Schede operative con criteri quali : la superficie, i volumi, i colori, le regole compositive, gli effetti del movimento - Rilievi fotografici e grafici del territorio ( zone archeologiche, complessi architettonici, collezioni pittoriche …) compreso l’arredo urbano. Utilizzare gli strumenti informatici per costruire dei percorsi didattici. Conoscere gli elementi di base della fotografia digitale Mostrare capacità di lettura critica e comprensione delle immagini Dimostrare originalità espressiva e rielaborazione personale Aver raggiunto un buon grado di abilità tecnica Collocare storicamente le opere d’arte Prendere coscienza del proprio e dell’altrui patrimonio. 19
  • 20. SOGGETTO IN ETÀ EVOLUTIVA (11-13 anni) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONTENUTI COMPETENZE IN USCITA territorio - Utilizzare l’immagine fotografica, multimediale ed elettronica - La macchina fotografica digitale - Elaborazioni al computer Riconoscere le stratificazioni dell’intervento umano Essere in grado di utilizzare le immagini per progettare percorsi personalizzati 20