CRITICHE AL SINDACO PORTOBELLO, ASSOLTO IL BLOGGER CIAMPOLILLO
“La critica politica aveva natura di verità dimostrata dai successivi proveddimenti della prefettura e del ministro degli interni!, culminati con lo scioglimento del Comune.
Con questa motivazione il GUP del Tribunale di PA, Lorenzo Matassa, ha ssolto il giornalista e blogger di Isola delle Femmine Giuseppe Ciampolillo perché il fatto non costituisce reato.
Ciampolillo era stato querelato dall’ex sindaco Gaspare Portobello per un articolo pubblicato nell’aprile del 2010 sul mensile carinese “Il Vespro”, nel quale in sintesi e con espressioni “forti” invitata il primo cittadino ad assumere “atteggiamenti risoluti” nei confronti del malaffare amministrativo e mafioso.
Il Giudice, nel valutare il contenuto dell’articolo, ha rilevato fra l’altro che il giornalista è stato “premonitore di future verità”.
Anche il momento storico in cui è maturata la vicenda ha inciso sull’esito della sentenza: pochi giorni prima che uscisse l’articolo citato, infatti, il consiglio comunale di Isola si era riunito per deliberare su “infiltrazioni mafiose”
“E’ la dimostrazione –dice Ciampolillo – che non ero un pazzo furioso che gridava a mezzo mondo circa i gravi pericoli che correvano le istituzioni a Isola delle Femmine”.
CLP
Isola delle Femmine 16 maggio 2014
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2014/05/critiche-al-sindaco-portobello-assolto.html
Italcementi interrogazione procedura per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale alla italcementi di isola delle femmine (pa) (3)
1. XVI LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE
(risposta scritta urgente)
N. TITOLO: Informazioni sulla procedura per il rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale alla Italcementi di Isola
delle femmine (PA).
DESTINATARI:
Al Presidente della Regione;
All’Assessore regionale per l’ambiente ed il territorio;
All'Assessore regionale per l'energia e dei servizi di pubblica
utilità;
PREMESSO CHE:
con Decreto n. 693 del 18 luglio 2008 del Responsabile del
Servizio è stata rilasciata alla Società Italcementi S.p.A.
l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’impianto esistente
“Cementeria di Isola delle Femmine” sito nel Comune di Isola delle
Femmine;
l’articolo 6 del Decreto 693/2008 stabilisce che “il
provvedimento definitivo sarà subordinato alle risultanze della
visita di collaudo” in seno alla quale gli enti preposti al
controllo potranno, se ritenuto necessario, modificare le
condizioni e le prescrizioni autorizzative, stabilite
dall’articolo 7 dello stesso Decreto 693/2008;
l’articolo 7 del Decreto 683/2008 elenca, dettagliatamente, le
condizioni e le prescrizioni che devono essere rispettate
relativamente al recupero dei rifiuti come materie prime, ai
limiti di emissione, alla conversione tecnologica dell’impianto,
2. all’uso dei combustibili e ai consumi energetici, al trattamento
dei rifiuti prodotti e infine alle attività di monitoraggio;
CONSIDERATO CHE:
l’Autorizzazione Integrata Ambientale è un provvedimento che
autorizza l’esercizio di una determinata attività produttiva e,
dunque, presuppone che l’attività autorizzata venga sottoposta ad
un’azione di verifica e di controllo delle prestazioni ambientali,
con specifico riferimento alle condizioni e alle prescrizioni
contenute nella stessa Autorizzazione;
a conferma di ciò, il già richiamato articolo 7 del Decreto
683/2008 stabilisce che l’efficacia dell’Autorizzazione Integrata
Ambientale “viene subordinata al rispetto delle condizioni di
tutte le prescrizioni impartite dalle competenti autorità
intervenute in sede di conferenza di servizi” e che a far data
dalla notifica del provvedimento “dovranno essere osservate le
prescrizioni relative all’applicazione delle migliori tecniche
disponibili, dettate dai rappresentanti degli Enti preposti a
rilasciare parere in conferenza di servizi decisoria” riportate
dettagliatamente nello stesso Decreto;
PER SAPERE:
se in seguito alla visita di collaudo, conformemente a quanto
stabilito nel richiamato articolo 6, le condizioni e le
prescrizioni autorizzative contenute nel D.R.S. 693 del 2008 siano
state modificate;
in riferimento ai limiti di emissione, in quante e quali occasioni
il gestore della Cementeria abbia informato l’apposito Servizio
Regionale 3/DTA, la Provincia Regionale e il Dipartimento Arpa
Provinciale del superamento dei valori limite di emissione,
conseguentemente a malfunzionamenti o avarie dell’impianto;
relativamente alla conversione tecnologica dell’impianto:
a. se la Italcementi abbia presentato il progetto per la
conversione tecnologica (il c.d. “revamping”)
dell’impianto ovvero abbia comunicato l’intenzione di
procedere, in alternativa a questo intervento,
all’adozione delle soluzioni tecnologiche indicate nel
D.R.S. 683/2008 necessarie al fine di ridurre le
3. emissioni di ossidi di azoto e quelle di ossidi di
zolfo, e di ridurre i consumi energetici;
b. se la Italcementi abbia provveduto alla realizzazione, in
corrispondenza dell’ingresso del capannone dedicato allo
scarico del combustibile, di un tunnel in carpenteria
metallica con portone ad impaccamento rapido ovvero un
impianto provvisorio mobile da utilizzare ai fini del
trasferimento e dell’utilizzo del coke di petrolio;
c. se siano stati installati sistemi di abbattimento delle
polveri in corrispondenza dei camini E44, E46, E47, E52,
E53 ed E54 inattivi al momento del rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;
d. se il gestore della Cementeria abbia comunicato,
all’apposito Servizio Regionale 3/DTA, alla Provincia
Regionale e al Dipartimento Arpa Provinciale, la
riattivazione dei camini E44, E46, E47, E52, E53 ed
E54;
e. se, in corrispondenza del camino 21, sia stata installato
un misuratore in continuo di polverosità di tipo ottico
che preveda l’interruzione automatica del flusso gassoso
in caso di malfunzionamento dell’impianto e di
superamento della soglia di sicurezza;
f. se, in corrispondenza dei camini E13, E15, E16, E17, E22,
E23, E24, E28, E29, E40, E45, E48, E58, E61, E62, E63,
E64, E77, E82 ed E85 siano stati installati sensori
triboelettrici di polverosità che prevedano la fermata
manuale programmata dell’impianto in caso di superamento
della soglia di sicurezza;
g. se la registrazione su supporto informatico dei dati dei
sensori e dei sistemi di allarme installati sia tenuta a
disposizione degli Organi di controllo;
h. se sugli sfiati dei serbatoi dell’olio combustibile siano
stati installati degli appositi filtri passivi a carbone
attivo;
i. se, e con quale frequenza, sia stata effettuata
l’ispezione della vasca di sedimentazione-disoleazione;
relativamente all’uso dei combustibili e ai consumi energetici:
4. a. se, in seguito alla ripresa dell’utilizzo del pet-coke dopo il
rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, il gestore
della Cementeria abbia presentato all’apposito Servizio
Regionale 3/DTA, alla Provincia Regionale e al Dipartimento
Arpa Provinciale un bilancio dello zolfo per la verifica
della fissazione e/o della combinazione dei suoi composti;
b. se, e con quale frequenza, il gestore della Cementeria abbia
trasmesso all’apposito Servizio Regionale 3/DTA, alla
Provincia Regionale e al Dipartimento Arpa Provinciale i
rapporti di prova relativi alle analisi sui combustibili
utilizzati nell’impianto;
c. se il gestore della Cementeria abbia provveduto a liberare dal
pet-coke stoccato la cava di Raffo Rosso, ad effettuare la
bonifica e il ripristino ambientale del sito, e a
caratterizzare lo stesso pet-coke prima di procedere al suo
trasferimento nel capannone materie prime;
d. se il gestore della Cementeria abbia trasmesso all’Assessorato
Territorio e Ambiente Servizio 2/VAS-VIA uno studio
concernente la possibilità di utilizzare alcune tipologie di
rifiuti per la produzione di energia necessaria al
funzionamento dell’impianto;
relativamente al trattamento dei rifiuti prodotti:
a. se, e con quale frequenza, sia stata effettuata la
caratterizzazione analitica dei rifiuti conferiti ad impianti
di recupero o smaltimento;
b. se, e in che modo, venga esclusa la possibilità che eventuali
perdite defluiscano dai contenitori dei rifiuti in corpi
recettori superficiali e/o profondi;
c. se i piazzali interessati dalla movimentazione dei rifiuti
siano stati opportunamente impermeabilizzati;
relativamente alle attività di monitoraggio e controllo:
a. se e con quale frequenza, in aggiunta ai punti di emissione
oggetto di controllo continuo, siano stati effettuati dei
controlli rispetto alle sostanze inquinanti per i quali sono
stati comunque fissati dei limiti senza prescrivere il
monitoraggio continuo;
5. b. se siano stati installati dei misuratori automatici in
continuo con registrazione dei livelli di polverosità nelle
zone di maggiore criticità;
c. se, e con quale frequenza, il gestore della Cementeria abbia
provveduto a far pervenire al Dipartimento Provinciale
dell’Arpa Sicilia e alla Provincia Regionale la comunicazione
con le date nelle quali procede all’esecuzione degli
autocontrolli sull’impianto nelle condizioni di esercizio più
gravose come previsto nell’Autorizzazione Integrata
Ambientale.
d. se il gestore della Cementeria abbia provveduto all’acquisto,
e all’affidamento in gestione all’Arpa, di due stazioni di
rilevamento della qualità dell’aria;
e. se sia stato sottoscritto dal gestore della Cementeria, dal
Servizio Regionale 3/DTA, dall’Arpa e dagli Enti locali
interessati un apposito protocollo operativo avente ad
oggetto la dotazione delle stazioni di rilevamento, il loro
posizionamento e le modalità tecniche di funzionamento delle
centraline;
f. se il Piano di Monitoraggio e Controllo - conformemente a
quanto stabilito nel Decreto 693/2008– sia stato integrato
dal soggetto gestore e approvato dal Servizio regionale
3/DTA, dalla Provincia Regionale e dal Dipartimento Arpa
provinciale competenti per il territorio;
g. se, e con quale frequenza, le analisi di conformità delle
acque reflue scaricate siano state effettuate e se i rapporti
di prova delle stesse analisi siano state tenute a
disposizione degli organi di controllo;
h. se, con quali tempi e modalità, l’autorità competente al
rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, in tutti i
casi nei quali, dal luglio 2008 ad oggi, non sia stata
rispettata una delle condizioni e delle prescrizioni
autorizzative stabilite nel Decreto 693/2008, abbia
notificato al gestore della Cementeria degli appositi atti di
accertamento dell’inottemperanza riscontrata;
i. se, con quali tempi e modalità, l’autorità competente al
rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale - in caso
di accertata inottemperanza alle condizioni e alle
prescrizioni autorizzative stabilite nel Decreto 693/2008 –
intenda procedere alla revoca, in autotutela,
6. dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con il
Decreto 693/2008.
(gli interroganti chiedono risposta scritta con urgenza)
(19 febbraio 2014)
FIRMATARI
TRIZZINO GIAMPIERO (M5S)
CANCELLERI GIOVANNI CARLO
CAPPELLO FRANCESCO
CIACCIO GIORGIO
CIANCIO GIANINA
FERRERI VANESSA
FOTI ANGELA
LA ROCCA CLAUDIA
MANGIACAVALLO MATTEO
PALMERI VALENTINA
SIRAGUSA SALVATORE
TANCREDI SERGIO
ZAFARANA VALENTINA
ZITO STEFANO