La bella stagione con le vacanze estive e i week-end fuori porta potrebbe essere una occasione favorevole per combinare il tentativo di migliorare il quadro dell’intolleranza associando la correzione dell’alimentazione con uno stile di vita più adeguato.
1. Intolleranze alimentari: un aiuto dalle terme
A cura del Dr. Alberto Cescato, Medico chirurgo esperto in Genetica Preventiva e Biotecnologie
Chi è affetto da un’intolleranza alimentare generalmente soffre di sintomi aspecifici e
tendenzialmente cronici. I problemi gastrointestinali come le difficoltà digestive, il
gonfiore, la stitichezza o la diarrea, il mal di testa, i dolori articolari, i disturbi dermatologici
come il prurito o le lesioni resistenti sono manifestazioni che si riscontrano abitualmente.
La bella stagione con le vacanze estive e i week-end fuori porta potrebbe essere una
occasione favorevole per combinare il tentativo di migliorare il quadro dell’intolleranza
associando la correzione dell’alimentazione con uno stile di vita più adeguato.
Lo stress fisico, ambientale e psicologico, i ritmi sregolati nel sonno e nei pasti, l’assenza di
attività fisica sono fattori che potrebbero in maniera più o meno importante influenzare in
un senso o nell’altro i sintomi di una intolleranza.
La vacanza termale si caratterizza generalmente, forse più delle altre, per una fuga dalle
situazioni tipiche della realtà quotidiana alla ricerca di un ambiente protetto fatto di relax e
di attenzioni che anche se piccole sono importanti.
È così che la frutta e la verdura al pasto e nelle forme di succhi e centrifugati la fanno da
padrone con un aumento dell’assunzione di sostanze antiossidanti che aiutano a
riequilibrare lo stress ossidativo dell’organismo. La rilassatezza e il rallentamento del ritmo
con cui si affronta la giornata permettono una riduzione importante di diversi fattori di
stress. I trattamenti estetici consentono una migliore percezione di sé e partecipano al
miglioramento di alcune condizioni che si associano alle intolleranze come accade ad
esempio con massaggi e linfodrenaggi che aiutano ad affrontare il problema della
ritenzione idrica o con i trattamenti cosmetici indirizzati al miglioramento della qualità della
pelle che possono aiutare ad affrontare alcuni disturbi dermatologici.
Esistono anche stabilimenti termali terapeutici in cui sabbiature, fanghi o attività di medici
e fisioterapisti permettono di affrontare disturbi muscoloscheletrici e articolari ed altri in
cui le cure inalatorie sono alla base di trattamenti per il miglioramento di affezioni delle
prime vie aeree. Seppur meno frequentemente anche i problemi di questi distretti possono
trarre giovamento dal trattamento combinato con il regime alimentare che tenga conto di
eventuali intolleranze.
In tutti i casi comunque colazione, pranzo, cena e spuntino sono preparati generalmente
con una grande attenzione per la varietà e la qualità.
2. Poiché si tratta di scegliere il cibo e non di prepararlo potrebbe essere più semplice
rispettare una alimentazione coerente con i risultati di un test per le intolleranze e in
questo ambiente in generale più attento alle necessità di salute.
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