Una breve serie di slides concise ed efficaci dedicate al marketing della cultura e alla comunicazione culturale.
Focus su social media, societing, evoluzione contemporanea del marketing, multimedialità, crossmedialità.
Enjoy!
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Presentazione elementi di marketing culturale
1. Tecniche di comunicazione multimedia
Elementi di marketing della cultura
Claudio Simbula
Blogger, pubblicista
Dottore in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Marzo 2012
3. Cultura.
Un termine complesso, aperto a molteplici definizioni, tutte però non in grado di
evidenziarne in maniera precisa contenuti, modalità e significato.
4. Cultura.
Un termine complesso, aperto a molteplici definizioni, tutte però non in grado di
evidenziarne in maniera precisa contenuti, modalità e significato.
Nella cultura si hanno valori, idee, opinioni, usanze, esperienze, prassi, stili di vita,
tecniche, prodotti..
5. Cultura.
Un termine complesso, aperto a molteplici definizioni, tutte però non in grado di
evidenziarne in maniera precisa contenuti, modalità e significato.
Nella cultura si hanno valori, idee, opinioni, usanze, esperienze, prassi, stili di vita,
tecniche, prodotti..
La cultura rappresenta la base dello sviluppo di un paese, una combinazione di
esperienze e di valori che nel tempo alimenta e influenza il comportamento delle
persone.
6. La cultura è lo strumento per promuovere apprendimento collettivo e singolo e
ottenere benessere.
Per questo non può essere statica ma dinamica e adattiva, disposta a mutare e
adattarsi nel tempo.
7. La cultura è lo strumento per promuovere apprendimento collettivo e singolo e
ottenere benessere.
Per questo non può essere statica ma dinamica e adattiva, disposta a mutare e
adattarsi nel tempo.
Quando parliamo di cultura dobbiamo tenere presente il grande impatto che essa
ha sulla società perché è in grado di accrescerne l’esperienza, la conoscenza e la
partecipazione dei cittadini, rivitalizzare le tradizioni, rinforzare la stessa comunità,
favorire l’innovazione e accrescere le prospettive culturali.
8. Per questo, chi produce e offre cultura ha notevoli responsabilità nei confronti
della società.
In una società moderna e democratica si parla di diritto alla cultura.
Questo processo di democratizzazione può trovare nel marketing un valido
strumento di supporto.
Il marketing, aiutando l’offerta a raggiungere i suoi destinatari, permetterà
all’offerta di rispondere in maniera pratica ed efficientistica a questa esigenza di
democratizzazione culturale.
9. Il patrimonio culturale deve essere una risorsa da valorizzare, in quanto
contribuisce con un ruolo fondamentale alla crescita sociale e umana.
Il marketing della cultura potrà dare un grande aiuto per la sua valorizzazione e il
suo impiego.
10. La cultura viene diffusa dal pubblico e dalle imprese che lavorano
in questo settore.
L’impresa culturale deve poter svolgere un ruolo importante nei confronti della
società e delle singole persone, in quanto ha la finalità di supportare le loro
esigenze culturali, formative, di tempo libero.
Questo impone all’impresa una vera e propria imprenditorialità culturale basata
su una missione aziendale, sull’innovazione, sulla passione, sul’affezione, sulla
responsabilità.
11. Il successo dell’impresa è assicurato se avrà la disponibilità di:
• segmenti/target ben individuati da soddisfaretribù e gruppi di interesse
• prodotto/servizio ben differenziato dalla concorrenza e di alto livello qualitativo
• risorse proprie, ma anche recuperate attraverso il fundraising
• buona comunicazione
• strategia di marketing per supportare un valido riscontro del mercato di
riferimento
12. In un mercato sempre più globale e competitivo, l’impresa deve adeguarsi
soprattutto in merito a:
1) livello di specializzazione: l’offerta deve rispondere a specifiche esigenze della
domanda; l’impresa culturale dovrà avere una sua esclusiva specializzazione che
permetta di rispondere in maniera ottimale a specifiche esigenze
2) livello qualitativo: l’offerta vincente è quella che riesce ad assicurare un alto
livello qualitativo dei prodotti/servizi offerti; si richiede quindi di integrare la
qualità con l’innovazione, la professionalità, la managerialità
13. In un mercato sempre più globale e competitivo, l’impresa deve adeguarsi
soprattutto in merito a:
3) livello organizzativo: si rendono necessari grande impiego di telematica e
informatica, accorciamento del processo decisionale, puntuale azione di
pianificazione e di relativo controllo, management capaci di gestire questo tipo
d’imprese e di conseguire gli obiettivi statutari
4) livello territoriale: l’impresa culturale dovrà essere integrata nel suo territorio
di competenza, quindi nel suo sistema sociale per coagulare meglio le esigenze
della domanda e rispondere miratamente alle sue necessità e richieste
14. In un mercato sempre più globale e competitivo, l’impresa deve adeguarsi
soprattutto in merito a:
5) livello di globalizzazione: le imprese di cultura si stanno sempre più
globalizzando proprio perché il loro mercato e la loro economia è sempre più
globale. Pensiamo a offerte culturali capaci di raggiungere fruitori non solo italiani,
ma globali.
6) livello di marketing: gli interventi richiesti riguarderanno il maggiore impiego
del marketing, la messa in atto di segmentazioni e relativi programmi d’approccio
del mercato culturale con evidenti vantaggi competitivi, la crescita dell’immagine,
l’offerta di prodotti/servizi altamente qualitativi, il rafforzamento dell’azione di
comunicazione e promozione, la ricerca a tutto campo per assicurare la giusta
rispondenza al mercato culturale
15. In un mercato sempre più globale e competitivo, l’impresa deve adeguarsi
soprattutto in merito a:
7) livello finanziario: saranno determinanti l’ottimale gestione finanziaria, la
ricerca di equilibrio economico, l’attuazione del fundraising, il controllo delle
disponibilità finanziarie, il puntuale costing e pricing
8) livello manageriale: anche lo stesso management diventa un punto
fondamentale e condizionatore dello scenario dell’impresa culturale; la debolezza
di quest’ultima viene alimentata dal fatto che non pochi manager, peccando
d’eccessivo spontaneismo e protagonismo, pensano di risolvere i non facili
problemi senza la dovuta preparazione, mentre invece una costante formazione
manageriale potrebbe offrire elementi maggiori di professionalità per rispondere al
mercato culturale.
Senza la disponibilità di manager altamente professionali nella conduzione di
queste tipologie d’imprese sarà difficile dare efficaci risposte allo scenario
esistente.
16. In presenza di un’offerta altamente competitiva il marketing aiuta l’impresa a
“porsi in discussione” e a “riprogettarsi” per soddisfare meglio il pubblico e
valorizzare la stessa offerta di cui è portatrice.
Il marketing, strumento strategico per conseguire profitto, potrebbe apparire non
propriamente indicato a integrarsi con ciò che è cultura.
In realtà il marketing è la giusta tecnica che permette a un
prodotto/servizio/evento culturale di raggiungere strategicamente la sua
domanda e quindi soddisfarla in maniera ottimale.
17. L’accezione negativa del marketing può essere messa da parte, soprattutto nel
contesto attuale, che vede questo elemento modificarsi adottando strategie che
comprendono meglio i bisogni del consumatore e recuperano valori prima messi
da parte.
Vista l’esistenza di un vero e proprio mercato della cultura, è necessaria e
richiesta la presenza del marketing che ne permetta la diffusione.
Il marketing non vuole essere un tentativo di profanare il sacrario della cultura: il
marketing si mette “pragmaticamente” a disposizione dell’offerta culturale
ricercando per esse il mercato che possa accettarla o richiederla.
18. Naturalmente, il marketing da solo non può portare al successo di un
prodotto/servizio/evento culturale, ma può aprire la strada del successo visto che
mette l’offerta nelle condizioni di soddisfare il suo destinatario, salvaguardando la
creatività e l’indipendenza dei contenuti.
Il marketing della cultura è la gestione ottimale dell’incontro tra offerta e
domanda, tra organismo/impresa culturale e relativo prodotto/servizio/evento e
destinatario dell’offerta.
Tra domanda e offerta il marketing della cultura si pone come un “legame
intelligente” che porta al conseguimento della massima soddisfazione reciproca.
Un legame fornito da metodologie e tecniche informative, decisionali,
organizzative, operative, comunicazionali-promozionali, di fundraising aventi per
finalità di conoscere, riscontrare, comunicare, convincere il mercato culturale,
ottenerne il consenso e il supporto morale e materiale, controllarlo.
19. Grazie al marketing il sistema di produzione culturale e l’offerta si integrano nelle
logiche di mercato, permettendo una reciproca valorizzazione con effetti benefici
sia su chi offre che su chi domanda (domanda continua) e su chi ancora non
domanda (domanda latente, domanda nuova).
Tutto questo vale soprattutto per l’Italia: uno stato che detiene circa un terzo del
patrimonio artistico e culturale a livello mondiale (su stime Unesco) deve essere
più attivo con: più imprenditorialità, più responsabilità. Più risorse, più
integrazione con i privati.
E, in particolare, più marketing culturale.
20. Fonti:
Il marketing della cultura: strategia di marketing per prodotti/ servizi culturali,
formativi, informativi, editoriali
Antonio Foglio
Franco Angeli, 2005