Il blog non è un ecommerce e non contiene un carrello di pagamento eppure, se
utilizzato nel modo giusto, può portare alla creazione di quelle motivazioni che
portano il consumatore a compiere l’atto d’acquisto.
Il problema di molte imprese non è realizzare una piattaforma online, ma ottenere
interesse, attenzione e fiducia del cliente.
Attenzione: il cliente ti dedica il tuo tempo interrompendo quello che stava
facendo. E’ solo e libero e decide come meglio spendere il suo tempo senza
alcun obbligo o norma di buona educazione che lo costringa a leggere.
Interesse: una volta ottenuta l’attezione del cliente le sue aspettative devono
essre ripagate, pena l’uscita e abbandono del tuo blog. Il pensiero del cliente a
questo punto deve essere “voglio saperne di più”.
Fiducia: hai richiamato la sua attenzione, quello che comunichi ha risposto
alle sue aspettative ed ha meritato il suo tempo. Ora devi fornire alcuni
elementi che permettano al cliente di fidarsi di te, dicendo chi sei e cosa
puoi fare per lui. Fidarsi può essere iscriversi alla newsletter, compilare un
form, scaricare un report o un ebook, commentare un articolo, condividerlo
sui social network.
Investimento: non esistono soluzioni gratuite ma esistono soluzioni
funzionali, come il blog che permette di analizzare i comportamenti del
cliente, comunicare con lui, dar vita ad azioni di marketing ad alto ritorno. Il
blog porta il cliente da te senza doverlo insegiuire sui media (pubblicità).
Cristina Skarabot -2016
Perché investire in un blog aziendale?
Mettere il consumatore al centro significa dargli importanza, comunicare realmente con lui e
comprendere davvero quello che cerca.
Se investirai risorse e tempo in un blog aziendale sarai in gradi di utilizzarlo come magnete per
attirare nuovi clienti in target, attenti al tuo messaggio e interessati ai servizi e prodotti che offri.
Un esempio di risultati sui miei clienti è una media del +300% di visite al mese sul sito web
aziendale grazie al blog e una media di 5 contatti interessati all’acquisto per
Però ricorda. Non esistono scorciatoie, esistono soluzioni che funzionano: messaggi studiati per
raggiungere un target definito e capaci di provocare in chi legge una reazione.
Ogni altra soluzione è fallimentare.
Se hai un blog aziendale ma ti manca il tempo di seguirlo come vorresti o vuoi aprirne uno per
incrementare visibilità e fatturato contattami!
Perché investire in un blog aziendale?
Mettere il consumatore al centro significa dargli importanza, comunicare realmente con lui e
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Se investirai risorse e tempo in un blog aziendale sarai in gradi di utilizzarlo come magnete per
in target, attenti al tuo messaggio e interessati ai servizi e prodotti che offri.
Un esempio di risultati sui miei clienti è una media del +300% di visite al mese sul sito web
aziendale grazie al blog e una media di 5 contatti interessati all’acquisto per
Però ricorda. Non esistono scorciatoie, esistono soluzioni che funzionano: messaggi studiati per
raggiungere un target definito e capaci di provocare in chi legge una reazione.
Ogni altra soluzione è fallimentare.
aziendale ma ti manca il tempo di seguirlo come vorresti o vuoi aprirne uno per
incrementare visibilità e fatturato contattami!
Cristina Skarabot
comunicaresocialmedia.it
Perché investire in un blog aziendale?
Mettere il consumatore al centro significa dargli importanza, comunicare realmente con lui e
Se investirai risorse e tempo in un blog aziendale sarai in gradi di utilizzarlo come magnete per
in target, attenti al tuo messaggio e interessati ai servizi e prodotti che offri.
Un esempio di risultati sui miei clienti è una media del +300% di visite al mese sul sito web
aziendale grazie al blog e una media di 5 contatti interessati all’acquisto per ogni post creato.
Però ricorda. Non esistono scorciatoie, esistono soluzioni che funzionano: messaggi studiati per
raggiungere un target definito e capaci di provocare in chi legge una reazione.
aziendale ma ti manca il tempo di seguirlo come vorresti o vuoi aprirne uno per